Giovedì, 19 Settembre 2024

PANCHINE - Rimangono Walter Scarzello in Under 17, Dario Ferrero in Under 16, Walter Dughera in Under 15. L’ex Alba Calcio alla guida dei 2009


Tre conferme e un volto nuovo nello staff tecnico del Settore giovanile della Cheraschese, che in responsabile Luca Palumbo ha definito in questi giorni.

La prima conferma è quella di Walter Scarzello, che completa in biennio con i 2006 in Under 17, scambiandosi di fatto la categoria con Dario Ferrero, che dopo l’ottimo lavoro fatto con i 2005 ricomincia dall’Under 16, con il gruppo del 2007. Definiti anche i due viceallenatori: Marco Abate in U17, Nicolò D'Agostino in U16. Confermato anche Walter Dughera alla guida dei 2008, in Under 15 con la squadra già allenata quest’anno.

L’unica novità risponde al nome di Simone Tachis, ex giocatore della Cheraschese che lo scorso anno ha allenato al Langa Calcio: a lui sarà affidato il gruppo del 2009 nella categoria Under 14, con l'aiuto del vice Kelvin Giaccardi.

PANCHINE - L’ex Lenci Poirino e Chieri è il nuovo allenatore dell’Under 16. Confermati Carlo Berrone in Under 17 e Fabio Crivello in Under 15


Definiti gli allenatori del Settore giovanile al San Giacomo Chieri, con una importante novità: entra nella squadra collinare Roberto Rosano, nella scorsa stagione al Lenci Poirino come responsabile del Settore giovanile, con un importante trascorso anche a Chieri. Rosano sarà il nuovo allenatore dell’Under 16.

Gli altri allenatori delle squadre agonistiche sono già stati ufficializzati sulla pagina Facebook della società, con tanto di video-presentazione e commento di Enrico Mogliotti, direttore sportivo del Settore giovanile. Carlo Berrone completa il biennio con i 2006 nella categoria Under 17: “Carlo Berrone è la garanzia e l'affidabilità. Profondo conoscitore del calcio a 360°, il confermatissimo mister ha la grande capacità di plasmare i giovani atleti e trasformarli in giocatori”.

Anche Fabio Crivello (per tre anni istruttore nella Scuola calcio della Juventus) è confermato con i 2008 in Under 15: “Fabio ci ha già regalato quest'anno la vittoria in campionato e sono certo che continuerà a darci enormi soddisfazioni. Esprime grandi valori tecnici e morali, i suoi sono quelli nostri”.

Novità Enrico Mondin sulla panchina dell’Under 14: “Enrico Mondin l'ho fortemente voluto perché lo conosco da ragazzino e ne ammiravo e apprezzavo le gesta da giocatore; passava intere partite con il viso incollato alla rete di recinzione dei campi da gioco per poterne carpire le qualità. Non l'ho mai perso di vista e creatasi l'opportunità non me la sono fatta sfuggire”.

MERCATO - Scatenato Enzo Scalia, che rinforza l’Under 17 con Sconfienza (Lascaris) e Pepe (Chisola). Ben 9 colpi in Under 16, tra cui Ienopoli, Decolombi e Salvatore da Alpignano, Correndo e Pandolfi ancora dal Chisola


Se il Pinerolo voleva fare un ulteriore salto di qualità con le squadre del Settore giovanile, Enzo Scalia è la persona giusta per portare a termine la missione. L’ex Chisola ha preso in mano le redini delle giovanili e a iniziato a piazzare “colpi” a ripetizione, in una campagna di rinforzamento già spettacolare, ma ancora lontana dall’essere conclusa.

UNDER 17 - ARRIVANO DALLA SISPORT CHIABRANDO E ZAFFONTE

Sono già quattro gli innesti nella rosa classe 2006, affidata a Davide Primerano. Tra i pali c’è Umberto Chiabrando, in uscita dalla Sisport insieme al centrocampista Alex Zaffonte. Nella zona nevralgica del campo c’è anche Samuele Scofienza, fresco vincitore del titolo regionale con il Lascaris, giocatore capace di abbinare tanta sostanza e qualche gol. Là davanti la fantasia del furetto Alfredo Pepe, ex Juventus e Pozzomaina, nella scorsa stagione al Chisola.

UNDER 16 - TRA I PALI L’EX CHIERI VEDRAMINI, DA ORBASSANO ECCO SASSO E DE MARINIS

Simone Berger si sfrega le mani, vedendo i 9 rinforzi arrivati nell’annata 2007. Tra i pali c’è la sicurezza di Amedeo Vendramini, preso dal Chieri. Davanti a lui, a blindare la difesa, gli ex Alpignano Daniel Ienopoli e Loris Decolombi (capace di destreggiarsi anche in mediana), con il tris di colpi dai biancoazzurri completato dall’attaccante Daniele Salvatore. In un reparto arretrato tutto nuovo ci sono anche Giacomo Sasso e Luis De Marinis, entrambi presi dall’Orbassano. Spiccate caratteristiche di contenimento fanno parte del bagaglio di Riccardo Correndo, campione regionale con il Chisola, che ritroverà anche Filippo Pandolfi, attaccante che fa della velocità la sua arma migliore. Infine, ancora in mezzo al campo, cerca spazio anche l’ex Mirafiori Matteo Alù.

UNDER 15 - DIFESA BLINDATA DA MANSOUR FAYE, IN USCITA DAL TORINO

Nei 2008 Enzo Scalia ha preso i migliori talenti dei campionati provinciali del pinerolese, se manterranno le aspettative anche in ambito regionale nessun traguardo è precluso alla squadra affidata all’ex Chieri Antonio Vallarelli. Nicola Sciarra ha segnato più di 40 gol con la maglia del Cumiana Real, Nicolò Rizzi ha sfondato quota 30 con il Villarbasse, score simile a quello di Riccardo Cioffi, che arriva dal Vigone insieme al centrocampista Marco Tibaldo che ha timbrato il cartellino ben 27 volte pur non essendo un attaccante di ruolo. La certezza invece risponde al nome di Mansour Faye, difensore in uscita dal Torino. Un colpo dell'ultima ora anche tra i pali: Scalia ha strappato a una folta concorrenza il portiere Mirko Rovero, ex Candiolo monitorato anche dalla Juventus.

PANCHINE - Volti nuovi alla guida di U16, U15 e U14. Davide Corsi sale dall’Under 14 all’Under 19, Alvaro Corghi completa il biennio in Under 17


Ci sono tantissime novità nello staff tecnico del Settore giovanile del Verbania, che il responsabile del Settore giovanile Fabio De Giovannini ha “rivoluzionato” in vista della stagione sportiva 2022/2023.

Confermati in società sono due allenatori: Davide Corsi, che sale dall’Under 14 (con cui ha vinto il girone regionale) fino alla panchina dell’Under 19, e Alvaro Corghi, che completa il biennio Allievi con i 2006, nella categoria Under 17.

Volti nuovi alla guida delle altre tre squadre dell’agonistica. Arriva dall’Under 19 del San Francesco Roberto Bolis, che avrà la responsabilità dell’Under 16. Alla guida dell’Under 15 ci sarà Luca Magni, fermo nell’ultima stagione, che è figlio del direttore sportivo della società, Marco Magni. Infine per guidare il gruppo 2009 nella categoria Under 14 ci sarà Gianluca Vischi, che allenava il Riviera d'Orta in Seconda categoria.

PANCHINE - Erano già stati ufficializzati Paolo Rossi in Under 19, Gianluca Assandri in Under 17, Vincenzo Minniti in Under 16 e Daniele Barbera in Under 15


Con l’arrivo da Asti di Agostino Lucia per l’Under 14 e di Matteo Sinani per gli Esordienti 2010, l’organigramma tecnico del Settore giovanile dello Scuola Calcio Astigiana è finalmente al completo. Agostino Lucia nella scorsa stagione allenava i 2010 dei Galletti, ma in precedenza aveva allenato i 2008 del San Domenico Savio, è laureato in scienze motorie ed è patentato Uefa B: un ottimo profilo per i 2009 dello SCA, al primo anno di attività agonistica.

Ricordiamo gli altri allenatori, già ufficializzati qualche giorno fa: Paolo Rossi in Under 19, Gianluca Assandri in Under 17, Vincenzo Minniti in Under 16 e Daniele Barbera in Under 15.

PANCHINE - Continuità alla guida di Under 19 e Under 17, rimane in società anche Claudio Ivaldi per l’Under 16. Due novità: Giuseppe Albanese (ex Mirafiori) in Under 15, Roberto Colarelli (ex Vianney) in Under 14


Dopo una stagione eccezionale che ha portato ben due categorie regionali, risultato quasi insperato per una società di recente formazione, il Moderna Mirafiori rilancia in vista della stagione 2022/2023, con la volontà di confermare i successi ottenuti e vincere i provinciali anche in altre categorie.

La struttura dirigenziale è stata rinforzata con l’arrivo di Sebastiano Fiordelisi, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo della Scuola calcio, lavorando di concerto con il direttore tecnico Claudio Ivaldi, mentre la “coppia” del Settore giovanile continua ad essere formata da Paolo Tomaino e Natale Moncada. Il tutto sotto la supervisione del direttore generale Pasquale Blandi e del presidente Riccardo De Maglianis.

Quanto agli allenatori, c’è un interessante mix di conferme e novità. Rimangono saldi al loro posto Ezio Razetto e Francesco Di Monda, che hanno vinto i campionati provinciali rispettivamente con Under 19 e Under 17 e avranno così l’opportunità di confrontarsi con i regionali. Confermato in società anche Claudio Ivaldi, che prenderà l’Under 16.

Volti nuovi alla guida delle due annate di Giovanissimi. Per l’Under 15 arriva, dopo l’esperienza con il Mirafiori, Giuseppe Albanese, mentre sarà Roberto Colarelli, ex Vianney e Nichelino Hesperia) a sedere sulla panchina dell’Under 14.

SOCIETA’ E PANCHINE - Definiti gli allenatori: Flavio Capelli in Under 17, Giuseppe Sollo in Under 16, Davide Manuguerra in Under 15 e Jonathan Pintus in Under 14


L’Accademia Pertusa è durata solo un anno. Dalla prossima stagione la società di via Genova tornerà a chiamarsi Kl Pertusa, con Giorgio Manavella saldo alla presidenza e due importante novità a livello dirigenziale: Marco Faghino come direttore generale (e, nel contempo, sulla panchina dell’Under 19) e Ciro Sfarra nel ruolo di responsabile del Settore giovanile.

Definite anche le altre panchine delle giovanili. Per l’Under 17 torna Flavio Capelli dopo l’esperienza al Nichelino Hesperia. Novità anche in Under 16, squadra affidata a Giuseppe Sollo, in arrivo dall’Atletico Torino. L’unico confermato è Davide Manuguerra, che completa il biennio con i 2008 nella categoria Under 15. Infine un profilo giovane per l’Under 14, quello di Jonathan Pintus, in uscita dal Moderna Mirafiori.

PANCHINE - Fresco di rottura con il Lascaris, Vanacore prende l’Under 14, mentre l’ex Alessandria va in Under 17. Organigramma completato con Franco Moretti e Fabio Marino, in uscita dal San Domenico Savio. Marco Farello promosso in Under 19 nazionale


Grandi ambizioni in quel di Asti, dove è sempre più evidente la volontà della società di costruire un grande Settore giovanile, in grado di supportare in modo concreto - ovvero con giocatori pronti - la serie D e la Juniores nazionale. Si legge così l’’organigramma tecnico, tutto nuovo e fatto solo di grandi nomi, definito in questi giorni dal responsabile delle giovanili, Mauro Burbello.

Grandi nomi, dicevamo, non più “limitati” all’ambito locale, ma in arrivo da tutto il Piemonte, per offrire ai giovani Galletti un bagaglio di esperienze il più ampio possibile. Da qui la scelta di puntare su Christian Cisiano per l’Under 17, il gruppo classe 2006 vicecampione regionale sotto la guida di Alessandro Redento (che si è accasato alla Santostefanese, sulla panchina della Prima squadra). Cisiano lascia l’Alessandria, dove nelle ultime due stagioni ha allenato Under 16 e Under 15 nei campionati nazionali; già presidente dell’Aiac di Vercelli, ha lavorato anche con Sparta Novara, Bianzé in Promozione, LG Trino, e ha fatto scouting per Torino e Imolese. Discorso simile per Rino Vanacore, allenatore torinese di esperienza e carisma, che ha rotto la collaborazione con il Lascaris ancora prima di iniziare la stagione, ma nelle stagioni precedenti ha allenato - tra l’altro - a Bra, Venaria, Borgaro, Lucento e Atletico Torino. A lui sarà affidata la crescita dei 2009, al primo anno di attività agonistica nella categoria Under 14.

Gli altri allenatori di un organigramma tutto nuovo arrivano dai vicini del San Domenico Savio. Si tratta di Franco Moretti, istituzione locale che ha anche giocato in serie A, cui è stata affidata l’Under 16, mentre l’Under 15 sarà materia di Fabio Marino, che nel curriculum ha Carignano, Lascaris (con titolo regionale con i Giovanissimi fascia B nella stagione 2005/2006), Gabetto, Collegno Paradiso e Don Bosco Nichelino.

L’unico a rimanere in società è Marco Farello, che viene premiato per l’ottima stagione alla guida dell’Under 17 con la panchina dell’Under 19 nazionale, una grande occasione e un bel segnale per tutta la società.

ATTUALITA’ - “La gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento” scrive il Comune di Candiolo. Ma la polemica continua. Andrea Loddo: “Danno di immagine e di tesserati. Ora dove iscrivo le mie squadre?” Gianni Matacchione: “Un cavillo, non abbiamo sbagliato noi, qualcuno ne risponderà. Vie legali anche per insulti e diffamazioni”


Il bando per l’assegnazione del Candiolo Village e degli impianti sportivi è stato annullato. “La gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento” scrive il Comune di Candiolo sulla sua pagina Facebook, in un lungo post (che riportiamo integralmente qui di seguito) in cui ricostruisce tutta la vicenda.

Il risultato immediato è che, fino alla presentazione del prossimo bando di gara e quindi almeno per la prossima stagione sportiva, il Candiolo rimarrà nell’impianto sportivo dove opera da 7 stagioni. Ma è ovvio che le manifestazioni e le tensioni di questi giorni avranno degli strascichi, nei rapporti tra le parti in causa e nelle aule di tribunale. Un esito che traspare nel post dell’amministrazione comunale di Candiolo e che invece la Polisportiva Garino preannuncia in modo chiaro, nel comunicato stampa (anche questo riportato integralmente di seguito) in cui racconta il suo punto di vista su tutta questa complicata vicenda.

“Abbiamo scherzato, è tutto da rifare” commenta amareggiato Gianni Matacchione, presidente del Garino, che continua: “La gestione di questo bando è stata disastrosa, non abbiamo sbagliato noi ma chi ha scritto il bando. Se non ci fossero state tutte le proteste, cosa sarebbe successo? Il bando sarebbe stato comunque annullato? Abbiamo girato tutto ai nostri legali, qualcuno si prenderà la responsabilità dei propri errori. E questo vale anche per gli insulti, le minacce e le diffamazioni, anche personali, che abbiamo ricevuto. Non stare a guardare e a farci prendere in giro”.

Il Candiolo (anche la loro comunicazione ufficiale è riportata di seguito) prende atto dell’annullamento del bando. Il presidente Andrea Loddo: “Tutto da rifare. Noi abbiamo battagliato ed eravamo pronti a continuare, abbiamo la missione portare avanti i nostri colori e i nostri valori sociali e non solo sportivi nel nostro paese. Fortunatamente è andata bene, abbiamo un’altra chance da giocarci. Intanto abbiamo subito un danno, in termini di immagine e di iscritti, e aspettiamo ancora di capire dove iscrivere squadre il 2 febbraio, se qui a Candiolo o a None: siamo pronti a tutelarci con gli avvocati. A None, sia detto per inciso, c’è un bando di assegnazione dell’impianto sportivo: noi non partecipiamo ma collaboriamo con chi c’è. Serve fair play tra società, per questo non accettiamo lezioni da Garino”.

COMUNE DI CANDIOLO - COMUNICATO ESITO DEFINITIVO GARA ASSEGNAZIONE CANDIOLO VILLAGE E IMPIANTI SPORTIVI

È arrivato il momento di fare chiarezza, dopo una settimana di campagna offensiva e denigratoria assolutamente inutile e gratuita in quanto, come già scritto nel precedente comunicato del 17 giugno, l’esito della gara per l’affidamento del Candiolo Village ancora non era stato pubblicato in via definitiva, le verifiche approfondite e dovute erano ancora in corso.

Perché gara pubblica e non affidamento diretto. Il giro d’affari (entrate) di questa struttura, dichiarato dalla stessa ASD Candiolo, si aggira intorno ai 200.000€ all’anno. Oltre a questo fatturato occorre anche considerare e aggiungere che, con scrittura privata tra le parti, è stato concordato che ASD Candiolo percepisce, dall’Enjoy Padel, un ulteriore introito di 35.000€/anno per l’utilizzo degli spogliatoi e la gestione della segreteria. Ciò significa che il valore economico totale stimato della concessione dell’intera struttura per 10 anni è pari all’incirca a 2.500.000€. Ed è proprio la consistenza della valenza economica il motivo per cui la legge non consente di procedere con un affidamento diretto, come l’ASD Candiolo avrebbe voluto.

Come si è proceduto. Per preparare il bando di gara per l’affidamento, si è riunita la Commissione consiliare, con una composizione mista maggioranza e minoranza proprio per dare la massima neutralità, trasparenza e condivisione ai contenuti della gara. Il lavoro della Commissione ha portato all’approvazione di una relazione contenente le linee guida per l’assegnazione, approvata all’unanimità nel Consiglio comunale con delibera n°5 del 07-03-2022.

Contenuto della gara. Nella sostanza il bando di gara prevedeva che eventuali partecipanti consegnassero la proposta contenente: busta B chiusa con offerta tecnica (valorizzazione della struttura, servizi, iniziative) con 80 punti in palio; busta C chiusa con offerta economica (rilancio sul canone annuo partendo dalla base di 10.000€ all’anno) con 20 punti in palio. 80 parte tecnica, 20 parte economica (difficile sostenere, come fa qualcuno, che si sia privilegiata la parte economica su quella tecnica). Il bando è stato pubblicato per 45 giorni. Il giorno della scadenza sono state presentate due offerte: una dell’ASD Candiolo; una della Polisportiva Garino.

Risultati della gara. Il giorno 16 giugno si è riunita una Commissione tecnica formata dal segretario comunale, la responsabile del procedimento e due commissari esterni. Tale Commissione ha aperto la prima delle due buste (offerta tecnica) di entrambi i partecipanti. Ha preso quindi atto del contenuto e valutato in base ai criteri definiti nel bando: offerta tecnica ASD Candiolo = 57,80 punti (su 80 punteggio massimo); offerta tecnica Polisportiva Garino = 50,41 punti (su 80 punteggio massimo). Da questa prima valutazione si denota tra le altre cose un livello di entrambi i progetti presentati non proprio eccellente (i punti potevano arrivare fino a 80).

Sono state poi aperte le seconde buste di entrambi i partecipanti e sono state valutate in base alla formula contenuta nel bando di gara: offerta economica ASD Candiolo 10.000€/annuo canone base + incremento del 5% (totale di 10500€/anno), punteggio risultante 5 punti; offerta economica Polisportiva Garino 10.000€/annuo canone base + incremento del 20% (totale di 12000€/anno), punteggio risultante 20 punti.

La somma dei punteggi ottenuti è risultata quindi:

  • ASD Candiolo 57,80 (offerta tecnica) + 5 (offerta economica) = 62,80
  • Polisportiva Garino 50,41 (offerta tecnica) + 20 (offerta economica) = 70,41

È evidente che un’offerta tecnica robusta e propositiva (max 80 punti) avrebbe potuto portare ad un risultato finale sicuramente diverso, indipendentemente dall’offerta economica (max 20 punti).

La commissione tecnica ha concluso, nella giornata del 16 giugno, la sessione di verifica delle due proposte pervenute e ha comunicato l’esito provvisorio della gara. Sono seguite nei giorni successivi tutte le verifiche scrupolose e puntuali di ogni aspetto contenuto nelle proposte pervenute e la responsabile del procedimento, terminando in queste ore tutte le valutazioni di competenza ha provveduto all’adozione e alla pubblicazione del provvedimento definitivo, da cui emerge quanto segue.

Nella prima busta (riguardante l’offerta tecnica) aperta in sede di commissione aggiudicatrice, entrambi i proponenti hanno indicato erroneamente il valore del canone già compreso del rialzo che invece, per legge, doveva essere sconosciuto. Tale importo infatti andava indicato solamente ed esclusivamente nella seconda busta (offerta economica) da aprire successivamente alla valutazione tecnica in modo tale da tenere distinte e indipendenti entrambe le valutazioni come avviene in tutte le gare pubbliche.

Per questo motivo è stata da poco pubblicata la determina che, in maniera ufficiale e definitiva, sancisce quanto segue: la gara deve essere considerata nulla a causa dell’errore commesso da entrambi i partecipanti e non è possibile quindi procedere con l’affidamento.

Conclusioni. Abbiamo preferito tacere e aspettare l’esito definitivo. Abbiamo chiesto che si facesse altrettanto ma non c’è stata, da parte di qualcuno, questa pazienza. Abbiamo subito ingiurie e offese, che avranno il loro seguito. Quello che è avvenuto in questi giorni nei confronti di sindaco, assessori e consiglieri è stato un linciaggio mediatico, e non solo, senza precedenti a Candiolo, attaccando le persone anche a livello personale, nel tentativo di screditarle, diffamarle e intimidirle, in alcuni casi anche con minacce fisiche e personali. Sono state fatte dichiarazioni false, pubblicate anche sui mezzi di informazione. Ancora più grave è stata la strumentalizzazione fatta attraverso bambini e ragazzi coinvolti volutamente nella protesta senza spiegare loro che nessuno si sarebbe mai permesso di mandarli via e non farli più giocare a Candiolo. Ora, certi di aver fatto tutto quanto nella massima legalità, trasparenza e correttezza, valuteremo come proseguire questo percorso.

IL COMUNICATO STAMPA DEL CANDIOLO

Comunicazione ufficiale dal direttivo dell'ASD Candiolo:

  • Perso atto della mancata assegnazione degli impianti sportivi di Candiolo a causa di un errore tecnico commesso in egual misura da entrambi i concorrenti precisiamo quanto segue.
  • L' ASD Candiolo non ha strumentalizzato alcuna situazione ma si è limitata ad esprimere grande preoccupazione sulla situazione generale relativamente al futuro dei propri ragazzi.
  • I risultati provvisori comunicati ufficialmente (confermati oggi) hanno fatto reagire e irritare un’intera comunità che si stava vedendo sottrarre un patrimonio sportivo e sociale per una esigua somma di denaro.
  • L'indicazione sul valore nominale del bando (2.500.000 €) che potrebbe fare alludere a eventuali interessi, teniamo a precisare che si tratta di valori di ricavi stimati su dieci anni ed essendo la nostra un'associazione sportiva dilettantistica (ASD) regolamentata dal principio “senza scopo di lucro” il valore nominale rappresenta la quasi totalità di costi su dieci anni di attività.
  • Per quanto riguarda l'esito del bando non possiamo far altro che prenderne atto e attendere le fasi successive della procedura.

IL COMUNICATO STAMPA DEL GARINO

A tutti i nostri tesserati che si chiedono, e mi chiedono, “allora come è andato il bando, abbiamo vinto?”, la risposta è: in Italia chi pensa di fare delle cose fatte bene, in maniera seria, mettendoci mezzi propri, spesso viene penalizzato. La realtà italiana è lo specchio di quanto successo al bando di Candiolo, prima vinto e poi annullato per un cavillo burocratico che fa sorridere. Questa è la realtà, non siamo pronti per i cambiamenti importanti, abbiamo paura e quindi vince chi alza la voce o usa la prepotenza, chi minaccia, chi diffama.

Ma non preoccupatevi Garino non intende usare le stesse armi, siamo troppo superiori, non ci abbassiamo a simili gesti ma prendiamo atto con rammarico della decisione del Comune di Candiolo. Non faremo azioni di protesta, non insulteremo nessuno, non prenderemo in giro nessuno, continueremo a respirare l’aria pulita di Garino!

Certo però non siamo stolti. Chi ha fatto ingiurie e ha insinuato addirittura a brogli, ad azioni di forza e complotti della Juventus per cacciare il Toro, a manie di grandezza del comune di Vinovo che deve allargare i propri confini nei comuni limitrofi al punto da far inserire nella commissione una sua figura che potesse pilotare il bando, a chi ha sostenuto che 300 bambini sarebbero stati messi in mezzo alla strada come se nell’impianto fossero previste villette a schiera, senza sapere i contenuti del progetto tecnico… beh, chi ha detto tutte queste infamie dorma preoccupato perché adesso verrà l’ora della resa dei conti!

Ma torniamo al bando. Errore tecnico? Molto discutibile… magari sì, ma non dei due partecipanti che hanno interpretato nello stesso modo la redazione dell’offerta tecnica che doveva comprendere un allegato, il famoso piano finanziario dei 10 anni di convenzione, alias “business plan”. Bene, tra le voci di uscita una indicava il costo di affitto, che giustamente doveva essere coerente con l’offerta proposta altrimenti non vi era congruità tra i due documenti. Risultato: bando annullato in quanto non si poteva mettere il valore di affitto poiché oggetto di indicazione economica in busta C. Ma né Candiolo né Garino hanno deciso autonomamente di mettere il piano finanziario nella busta B, era espressamente indicato di farlo. E quindi? Beh, era necessario mettere un dato finto. Sì, perché in Italia funziona così, vince chi racconta più balle. Risultato finale: errore tecnico, sì, ma di chi ha studiato il bando, perché sarebbe bastato bloccare la cella di Excel di questa riga con l’indicazione dell’importo di 10.000 euro non modificabile oppure dare indicazioni di mettere il piano finanziario nella busta C.

Pertanto adesso cosa succederà? Succede che non ci sono né vinti, né vincitori. Abbiamo perso tutti, ha perso l’Italia e ognuno si dovrà prendere le responsabilità delle sue sconfitte. Noi tuteleremo i nostri interessi nelle sedi più opportune.

Errore tecnico = errore arbitrale e quindi partita da ripetere. State tranquilli, cari tesserati del Garino, che quando la partita sarà da ripetere noi ci saremo e vedremo questa volta cosa si inventeranno!

Nel frattempo? Beh Garino andrà avanti come sempre nella sua struttura, una delle più belle e importanti della nostra Regione, a breve altri miglioramenti ci aspettano e di questo posso solo ringraziare tutti voi per la fiducia ma, in primis, il Comune di Vinovo che nei nostri progetti ha sempre avuto fiducia e ci ha sempre appoggiato.

Garino quindi va avanti più forte di prima. Attenderemo con ansia la ripetizione della partita!

PANCHINE - Tutti gli allenatori salgono di categoria con i gruppi già allenati in questa stagione. L’Under 14 giocherà nei regionali grazie al campionato provinciale vinto dai 2008


È stata una buona stagione, abbiamo conquistato i regionali nella categoria Under 14 grazie ai 2008, cercheremo di fare ancora meglio con i nostri allenatori, che hanno tutti meritato la conferma”. Con queste parole Maurizio Fontana, responsabile del Settore giovanile dell’Olympic Collegno, presenta lo staff tecnico per la prossima stagione.

Tutti gli allenatori salgono di una categoria con i gruppi già allenati in questa stagione: Alessandro Cucinotto in Under 17 con i 2006, Claudio Anselmi in Under 16 con i 2007 (che si sono fermati solo ai playoff nella corsa ai regionali), Sandro Oppedisano in Under 15 con i 2008 con cui si è laureato campione provinciale, infine Diego Di Parigi in Under 14 con i 2009, gli unici a giocare subito nei regionali.