12^ GIORNATA - Terza vittoria di fila per il Torino, che risponde alla grande ai successi di Sassuolo e Inter e approfitta dello scivolone del Milan per lasciarsi dietro i rosso neri di due lunghezze, stesso distacco sulla Lazio. Classifica cortissima per una prima parte di stagione davvero equilibrata.
 

TORINO-LAZIO 3-1
RETI: pt 2' Raballo, st 14' Baldé (L), 19' e 46' Franzoni
TORINO (3-5-2): Siviero, Olsson, Mendes, Mullen, Dimitri (st 21' Zaia), Dalla Vecchia, Liema, Acar (st 21' Djalò), Krzyzanowski (st 47' Desole), Franzoni, Raballo (st 21' Perciun). A disp. Proietti, Pellini, Rossi, Atlee, Sabone, Spadoni, Tzouliou. All. Tufano
LAZIO (3-5-2-): Renzetti, Zazza, Bordon F., Petta (st 33' Marinaj), Ferrari, Di Tommaso (st 43' Bigotti), Pinelli (st 10' Nazzaro), Munoz (st 33' Gelli), Milani, Baldé, D'Agostini (st 10' Serra). A disp. Bosi, Cipriani, Bordon R., Cuzzarella, Bordoni, Farcomeni, Labranca. All. Sanderra
AMMONITI: pt 16' Pinelli (L), st 27' Dalla Vecchia (T)
ESPULSO: st 48' Bordon F. (L)

Pronti via e il Torino mette subito la testa avanti con Raballo, ben imbeccato dal cross dalla mancina di Acar. Inizio garibaldino dei Torelli, ma la Lazio si sa non essere avversario comodo e infatti gli Aquilotti cercano l'immediata risposta trascinati da Milani, senza però creare grossi patemi a Siviero. Per contro il Torino tiene meglio il campo e cerca di mantenere alta la pressione pur non concretizzando e per buona metà del primo tempo regna un sostanziale equilibrio. Per vedere accendersi l'incontro bisogna aspettare la mezzora, quando una dietro l'altra tre ghiotte occasioni vengono mancate dagli avanti delle due compagini. Due sono di marca ospite: prima Milani calcia alto da dentro l'area approfittando di una mischia, poi è Baldé a crear scompiglio con una bella azione personale, sventata dall'attento Siviero. Nel mezzo Franzoni sciupa il raddoppio non centrando la porta, ma per lui l'appuntamento con il gol è solo rimandato.
Nella ripresa si assiste bene o male allo stesso copione per il primo quarto d'ora, poi è il neo entrato Serra a rompere gli equilibri innescando Baldé, che non si fa pregare e sigla l'1-1. Gioia effimera per la Lazio, perché ancora da un'iniziativa di Acar la sfera arriva a Dimitri che serve in area l'accorrente Franzoni per il nuovo vantaggio granata. La squadra di Tufano vola sulle ali dell'entusiasmo e manca il colpo del k.o. ancora con Franzoni servito da Perciun, ma questa volta è Renzetti a vincere il duello. Azione fotocopia poco dopo, questa volta l'assist è di Djalò, ma l'estremo difensore bianco celeste salva tutto. I due errori rischiano di costar caro, perché a 5 minuti dalla fine è Marinaj ad avere la chance del pari, ma questa volta è Siviero a superarsi in uscita e così si arriva al recupero, quando al terzo tentativo Franzoni trova la seconda gioia personale sfruttando la respinta di un incolpevole Renzetti sulla conclusione di Perciun. C'è tempo ancora per un rosso al laziale Bordon, poi può partire la festa del Torino.