Venerdì, 20 Settembre 2024

PANCHINE - Novità anche sulle altre panchine, con Mauro Fazio in Under 18, Ivano Turiano in Under 15 e Marco Torasso in Under 14; Under 19 affidata a Matteo Tabbia, già in società come match analyst


Tante novità alla Torinese, a partire dal nuovo responsabile del Settore giovanile, delicato ruolo che il vulcanico presidente Sante Squillace ha affidato a Roberto Cortese, ex Santa Rita.

Completamente rinnovato anche il quadro degli allenatori. La panchina dell’Under 19 è stata affidata a Matteo Tabbia, già in società come match analyst. Per guidare l’Under 18 è arrivato Maurizio Fazio, nella scorsa stagione alla Juniores dell’Olympic Collegno.

Aveva l’Under 19, ma al Beppe Viola, anche Alessandro Chisari, che alla Torinese siederà sulla panchina dell’Under 17. In Under 16 (squadra che doveva essere affidata a Paolo Callegari, che sarebbe stato l’unico confermato nella società oronero) arriva invece Carlo Implicito, ex istruttore del Bsr Grugliasco.

Per quanto riguarda le due annate di Giovanissimi, l’Under 15 sarà responsabilità di Ivano Turiano, nella scorsa stagione in forza all’Accademia Real Torino, mentre l’allenatore dell’Under 14 sarà Marco Torasso, in uscita dal Leinì.

PANCHINE - Confermato Gigi Tona in Under 19, Roberto Altomonte e Massimo Capuano prendono l’Under 16, Vito Pistillo e Silvio Rossi in Under 14. Il responsabile delle giovanili Giorgio Bravo: “Basta premi di preparazione, in Under 19 solo chi crede nel nostro progetto”


Tutto nuovo lo staff tecnico del Settore giovanile del San Domenico Savio, che continua il lavoro di valorizzazione della linea verde nell’ottica della collaborazione con l’Asti. “Due nostri allenatori, Franco Moretti e Fabio Marino, sono passati proprio all’Asti - spiega il responsabile delle giovanili Giorgio Bravo - e ne siamo contenti perché lavoriamo per far crescere non solo i ragazzi, ma anche i nostri tecnici. Quanto ai calciatori, noi vogliamo dare continuità al lavoro, per cui abbiamo deciso, sempre insieme all’Asti, di non pagare più premi di preparazione per le Juniores, la nostra regionale e la loro nazionale: solo chi crede nel nostro progetto avrà queste possibilità”.

Le panchine. L’unico confermato è Gigi Tona proprio in Under 19, dopo la salvezza nei regionali ottenuta con una squadra giovane e di prospettiva. La prima, grande novità per l’Under 17, squadra affidata ad Alessio Gherlone, figlio dell’ex presidente Asti, con una promettente carriera da calciatore interrotta da un brutto incidente (tutto raccontato nel libro “Tunnel sì, ma sul campo”) e una altrettanto promettente carriera da allenatore, formata a Novara e Torino - è stato il secondo di un maestro come Gianluca Cabella - e sviluppata in due anni al Cit Turin.

L’Under 16 sarà seguita dall’esperto Roberto Altomonte, che nella scora stagione era già al Sando con la mista 2007/2008 che ha giocato nel campionato interprovinciale, coadiuvato da Massimo Capuano. Altomonte era alla mista 07/08. Di grande prospettiva il nuovo allenatore dell’Under 15, Alessandro Lanaro, che arriva dall’Alba Calcio. Infine la delicata categoria Under 14 è stato affidato a Vito Pistillo, che era fermo nella scorsa stagione, in collaborazione con Silvio Rossi, che già allenava i 2009 negli Esordienti.

MERCATO - Pioggia di colpi messi a segno da Mimmo Dilonardo, Christian Bellanova e Antonio Seminerio. Under 17, tris di arrive dal Pozzomaina: il difensore Buzulica, il centrocampista Milan e l’attaccante Caforio. Qualità nel centrocampo dell’Under 16 con Speranza (Venaria), Brancato (Pro Eureka), Castelli (Bacigalupo) e Zizzo (Collegno Paradiso), più il rinnovo del prestito dal Torino di Ajmar. Super difesa in Under 15 con gli ex Lucento Calì e Ferjani e il terzino ex Toro Cretu


Se qualcuno poteva pensare che l’Alpignano subisse un contraccolpo dalla perdita di Omar Cerutti, c’è un mercato sontuoso a smentire questa ipotesi. La coppia di “direttori” composta da Mimmo Dilonardo (Allievi) e Christian Bellanova (Giovanissimi), sempre con il prezioso aiuto di Antonio Seminerio, ha messo a segno tante operazioni, tutte di qualità e funzionali alle richieste degli allenatori.

UNDER 17 - TRA I PALI C’E’ L’EX CHIERI LEONARDO PERETTO

Pochi ma buoni, i volti nuovi nella rosa 2006, alla cui guida è confermatissimo Giorgio Manavella. Arriva da Chieri il nuovo portiere, Leonardo Peretto, mentre nel pacchetto arretrato ci sono tre ingressi: Stefano Chiribau dalla Pro Collegno, Francesco Buzulica dal Pozzomaina e Gianluca Grimaldi dal Garino. Tre anche i rinforzi a centrocampo, tutti giocatori di grande prospettiva come Matteo Milan, secondo colpo dal Pozzomaina, Francesco Serratore, in arrivo dal Chisola, e Christian Gerlin, dal Bsr Grugliasco. A completare il tris dal Pozzo ecco Alberto Caforio, attaccante dal gol facile.

UNDER 16 - GOL A GRAPPOLI DA CANDELA (BSR GRUGLIASCO) E GARRONE (BRUINESE)

Sono addirittura 13 i rinforzi per Alessandro Campasso, allenatore dei 20007, che ha ridisegnato tutti i settori della sua rosa, a partire dal portiere Mattia Paganelli, ex Paradiso Collegno. Sono difensori centrali Lorenzo Costa (dal Pianezza) e Simone Cottone (dal Venaria), mentre la batteria degli esterni è stata rivoluzionata con Alberto Sapienza (dal Chisola), Francesco Mapelli (dal Rosta) e Andrea Ainardi (dal Lascaris). Tanta qualità in mezzo al campo, assicurata da Marco Speranza, secondo colpo dal Venaria, Gabriele Brancato, preso dalla Pro Eureka, e Andrea Castelli, ex Bacigalupo; a loro si aggiunge una conferma particolarmente importante come quella di Christian Ajmar, di proprietà del Torino, che ha rinnovato il prestito in biancoazzurro. È un trequartista di grande talento Francesco Zizzo, secondo arrivo dal Collegno Paradiso, che dovrà ispirare i due nuovi attaccanti: Alessandro Candela, bomber del Bsr Grugliasco, e Oliver Garrone, devastante con la maglia della Bruinese.

UNDER 15 - PRESI DAI VICINI CAPUTI (LASCARIS) E PENNUCCI (PIANEZZA)

Il gruppo 2008 di Gianluca Baseggio aveva solo bisogno di essere puntellato, e così è stato a partire dalla difesa, resa impenetrabile dalla coppia di centrali in arrivo dal Lucento - Flavio Calì e Mohamed Ferjani - cui si aggiunge la gamba di Andrei Cretu, terzino in arrivo dal Torino. In mezzo al campo orchestra Marco Cordola, scommessa dall’Atletico Cbl, mentre è un trequartista Filippo Caputi, talento in arrivo dal Lascaris. Infine gioca in attacco Alessio Pennucci, ex Pianezza.

UNDER 14 - CI SONO ANCHE GLI ESTERNI LIBONI DAL CHISOLA E SANSICA DAL CIT TURIN

Una squadra tutta nuova: ben 11 giocatori sono entrati nella rosa dei 2009, di cui addirittura 7 in uscita dal Torino. Con queste premesse, l’Under 14 di Davide Domizzi rientra di diritto nella corsa al titolo regionale. Gli ex granata si distribuiscono in tutte le zone del campo: il brasiliano Iago Campanha è un difensore centrale; i gemelli Luca e Marco Aimone sono esterni, che possono giocare sia bassi che alti; giocano sulle fasce ma con caratteristiche spiccatamente offensive Emanuele Viola e Lorenzo Greco, attaccante esterno; a centrocampo si destreggia Andrea Bottero, mentre Gabriele Chiechio ha i piedi buoni del trequartista. A questi si aggiungono Lorenzo Liboni, esterno basso in arrivo dal Chisola; Riccardo Sansica, esterno alto scoperto nel Cit Turin; Lorenzo Della Valle, centrocampista ex Rosta; e William Mangino, attaccante di movimento “strappato” ai cugini del Lascaris.

TORNEO - Partecipano all’edizione 2022 Autovip San Mauro, Bacigalupo, Beiborg, Calcio Leinì, KL Pertusa, Olympic Collegno, Pecetto, Pianezza, Polisportiva Garino, Pozzomaina, Pro Collegno, Rivarolese, Rosta, San Giacomo Chieri, Sisport e Valdruento


Il comitato organizzatore del Grande Slam (il torneo di inizio stagione “fratello” del SuperOscar, che accoglie le squadre arrivate dopo il 16° posto nella classifica dell’Oscar in una manifestazione aperta 10 alle categorie dall’Under 17 ai Primi calci 2015) ha definito le 16 società partecipanti alla 19ª edizione. In ordine alfabetico, sono Autovip San Mauro, Bacigalupo, Beiborg, Calcio Leinì, KL Pertusa, Olympic Collegno, Pecetto, Pianezza, Polisportiva Garino, Pozzomaina, Pro Collegno, Rivarolese, Rosta, San Giacomo Chieri, Sisport e Valdruento.

Definite anche le date. Per il Settore giovanile si comincia sabato 3 settembre, finali mercoledì 21 (campo del Nichelino Hesperia) e giovedì 22 settembre (campo del KL Pertusa). Per la Scuola calcio, Esordienti e Pulcini partono sabato 10 settembre e finiscono domenica 25 settembre, con la giornata finale di tutte le categorie sul campo del Borgaretto; fischio d’inizio dei Primi calci sabato 17 settembre, finali domenica 2 ottobre sul campo della Pro Collegno.

La presentazione e il sorteggio del torneo si terrà venerdì 22 luglio alle ore 20 nella sede del Nichelino Hesperia, in via Giovanni Prunotto 17 a Nichelino.

TORNEO - Partecipano all’edizione 2022 Autovip San Mauro, Bacigalupo, Beiborg, Calcio Leinì, KL Pertusa, Olympic Collegno, Pecetto, Pianezza, Polisportiva Garino, Pozzomaina, Pro Collegno, Rivarolese, Rosta, San Giacomo Chieri, Sisport e Valdruento


Il comitato organizzatore del Grande Slam (il torneo di inizio stagione “fratello” del SuperOscar, che accoglie le squadre arrivate dopo il 16° posto nella classifica dell’Oscar in una manifestazione aperta 10 alle categorie dall’Under 17 ai Primi calci 2015) ha definito le 16 società partecipanti alla 19ª edizione. In ordine alfabetico, sono Autovip San Mauro, Bacigalupo, Beiborg, Calcio Leinì, KL Pertusa, Olympic Collegno, Pecetto, Pianezza, Polisportiva Garino, Pozzomaina, Pro Collegno, Rivarolese, Rosta, San Giacomo Chieri, Sisport e Valdruento.

Definite anche le date. Per il Settore giovanile si comincia sabato 3 settembre, finali mercoledì 21 (campo del Nichelino Hesperia) e giovedì 22 settembre (campo del KL Pertusa). Per la Scuola calcio, Esordienti e Pulcini partono sabato 10 settembre e finiscono domenica 25 settembre, con la giornata finale di tutte le categorie sul campo del Borgaretto; fischio d’inizio dei Primi calci sabato 17 settembre, finali domenica 2 ottobre sul campo della Pro Collegno.

La presentazione e il sorteggio del torneo si terrà venerdì 22 luglio alle ore 20 nella sede del Nichelino Hesperia, in via Giovanni Prunotto 17 a Nichelino.

MERCATO - Attaccante completo, dotato di fisico, progressione, tecnica e senso del gol, decisivo nel titolo regionale Under 15: ora il salto nel professionismo. Dopo Gianluca Germinario al Pescara e Simone Fassino ancora alla Juve, è il terzo “colpo” della società del presidente Luca Atzori


Era nell'aria già da tempo, ma adesso è arrivata la conferma ufficiale: Adam Boukhanjer, numero 10 del Chisola, è un nuovo giocatore della Juventus.

Classe 2007 dalle straordinarie potenzialità fisiche abbinate a una tecnica sopraffina, Boukhanjer ha tutte le carte in regola per diventare un attaccante completo: può giocare come prima punta spalle alla porta, ma anche scatenare la sua progressione negli spazi, può agire da trequartista moderno, ha un senso del gol sviluppato ma gioca sempre al servizio della squadra.

Nel titolo regionale Under 15 vinto dal Chisola c'è la sua firma, con un gol di testa - stacco e torsione da centravanti consumato - che ha spezzato la resistenza della Cbs, la ciliegina sulla torta di una prestazione da migliore in campo e di una stagione da protagonista assoluto. Ora si fa sul serio: Boukhanjer dovrà confermare quanto di buono fatto finora nel difficile contesto del professionismo e con la concorrenza agguerrita di una squadra di qualità come la Juventus Under 16.

Ultima nota per il Chisola, che si conferma la fucina di talenti più prolifica in ambito piemontese: solo in questa sessione di mercato, il “simbolo” Gianluca Germinario, centrocampista classe 2002 decisivo nel salto in serie D, ha firmato con il Pescara; il 2010 Simone Fassino è passato alla Juventus; e adesso il “triplete” con Adam Boukhanjer ancora in bianconero. Niente male…

INTERVISTA - L’organizzatore del torneo (insieme a Luca Pirronti): “Non ci sono i tempi tecnici per organizzare una manifestazione top, quest’anno ci siamo dedicati al Trofeo nazionale di Verona, evento pazzesco con 180 squadre in arrivo da tutta Italia. Ci penseremo per la prossima stagione”


Atalanta, Benfica, Bologna, Borussia Dortmund, Borussia Monchengladbach, Empoli, Espanyol, Fiorentina, Genoa, HJK Helsinki, Inter, Juventus, Lazio, Lokomotiv Mosca, Manchester City, Manchester United, Milan, Napoli, Paris Saint Germain, Parma, Porto, Roma, Sampdoria, Spal, Torino, Udinese, Venezia. Sono alcune delle squadre che, negli anni, hanno partecipato al Trofeo Città di Rosta, la “mitica” manifestazione organizzata da Giuseppe Mirisola e Luca Pirronti che, nella prossima stagione, non si farà.

Beppe Mirisola, è una scelta definitiva? Chiude uno dei tornei più prestigiosi del Piemonte?

“No, non è una scelta definitiva. È solo una sospensione per un anno, dettata da una serie di condizioni contingenti che ci hanno portato a questa decisione. Il Trofeo Città di Rosta è un torneo speciale e merita di essere trattato come tale: o si organizza al top, come abbiamo sempre fatto anche negli anni della pandemia, o è meglio saltare un anno”.

Cos’è successo?

“A giugno io e Luca abbiamo organizzato, per la prima volta, il “Trofeo nazionale di Verona”, cui hanno partecipato 180 squadre in arrivo da tutta Italia. È stato un evento che ci ha impegnato tantissimo e ci ha tolto il tempo per tutto il resto. Magari non è chiaro a tutti, ma per organizzare tornei del genere bisogna partire un anno prima, un’estate non basta. Insomma, non c’erano i tempi tecnici e, a questa problematica, si è aggiunta quella logistica. La sede naturale del Trofeo Città di Rosta sarebbe… Rosta, ma lì non possiamo più farlo. L’anno scorso abbiamo giocato al Lascaris e ci siamo trovati benissimo, anzi ne approfitto per ringraziare ancora il presidente Vincenzo Gaeta, ma come ho già detto siamo partiti troppo tardi per ripetere questa collaborazione”.

Appuntamento all’anno prossimo?

“Sì, ma forse anche prima. C’è una mezza idea di provare una versione invernale, a gennaio o febbraio, ma è molto complicato. Vedremo”.

Invece, raccontaci di questo Trofeo nazionale di Verona.

“Spettacolare, soprattutto considerando che era la prima edizione. Abbiamo portato a Villafranca di Verona 180 squadre di tutte le annate della Scuola calcio, in arrivo da tutte le regioni italiane, ma davvero tutte, nel senso che ne mancavano solo quattro all’appello. Alla giornata finale hanno presenziato 5mila persone, un numero che fa capire anche l’impegno logistico, tra camere e pasti. Abbiamo utilizzato un impianto sportivo con ben 10 campi a 11, visto che le partite si giocavano in metà campo siamo arrivati a farne 19 in contemporanea. Pazzesco, davvero. Infatti io e Luca, nonostante ci abbiano cercati in tanti, abbiamo deciso di concentrarci su due soli tornei all’anno: Verona e Trofeo Città di Rosta. Anche se non si sa dove si giocherà, il marchio conosciuto in tutta Italia è quello”.

MERCATO / INTERVISTA - Marco Miele: “Pochi innesti mirati, puntiamo sui giocatori cresciuti in casa. Unica eccezione l’Under 16, dove è stato necessario intervenire. Il nuovo impianto sportivo di via Torino ci farà crescere ancora”. Oltre ai tre bomber, nella rosa dei 2007 arrivano anche Federico Greco dal Lucento e il centrocampista dal gol facile Leonardo Pace dal Borgaro. Tanti colpi dai cugini del Settimo, tra cui i 2008 Ilias El Yaqoti e Matteo Canetto


“La nostra filosofia non cambia: solo pochi innesti, mirati, per valorizzare i ragazzi cresciuti in casa e mantenere dei gruppi che stanno insieme da tempo e hanno valori importanti”. Parole e musica di Marco Miele, responsabile del Settore giovanile della Pro Eureka, che poi entra nel dettaglio di questa sessione estiva di mercato: “Solo nella categoria Under 16 abbiamo dovuto fare un lavoro diverso, con qualche innesto in più, in quanto diversi ragazzi hanno fatto autonomamente altre scelte e in aggiunta ai vuoti da colmare avevamo anche la necessità di alzare un pochino il livello del gruppo. Comunque lo zoccolo duro è formato dai ragazzi più bravi, che sono cresciuti qui e sono rimasti con noi”.

Chiare anche le prospettive: “In questo periodo storico - continua Marco Miele - l’obiettivo principale è mantenere un buon livello di tutte e quattro le squadre del Settore giovanile. Nel prossimo futuro due aspetti fondamentali ci permetteranno di crescere ulteriormente: l’ulteriore miglioramento del lavoro nella Scuola calcio, che ci permetterà di avere ragazzi ancora più pronti da impiegare nelle giovanili e, in prospettiva, anche in Prima squadra. Poi il nuovo impianto sportivo che nascerà in via Torino nel corso della prossima stagione, con quattro campi nuovi in erba sintetica. Ci permetterà di alzare notevolmente il livello della società, sia sotto il profilo tecnico-sportivo che organizzativo. Insomma - conclude - ci sono tutti i presupposti per un futuro roseo, ma come sempre a parlare sarà il campo”.

Con queste doverose premesse, ecco il riassunto dei movimenti in entrata delle quattro squadre della Pro Eureka.

UNDER 17 - CODA (VENARIA) E PARADISO (VANCHIGLIA) NUOVI BOMBER

Gabriele Davin potrà contare su due nuovi attaccanti nel suo gruppo classe 2006: si tratta di Gianluca Coda, in arrivo dal Venaria (dove ha segnato 8 gol nel campionato regionale) e di Lorenzo Paradiso, preso dal Vanchiglia.

UNDER 16 - DAL VENARIA ECCO SIGRISI, CAPOGNA E MATERA

Tanti e di qualità i rinforzi per la squadra affidata a Fabio Isaia, che potrà contare su un attacco da paura. La stella è Alessandro Nardiello, nella scorsa stagione autore di ben 29 gol tra Pecetto e Nichelino Hesperia. Giocano nel reparto offensivo anche Simone Avveniente, in arrivo dal Cirié, e Alessandro Sciara, ben 18 reti con la maglia del Borgaro. Dai gialloblù arrivano anche il centrocampista con il vizio del gol Leonardo Pace (11 centri nello scorso campionato regionale) e il difensore Andrea Tapra. Tre colpi anche dal Venaria: si stratta del portiere Jacopo Sigrisi, del centrocampista d’ordine Mattia Capogna, e dell’esterno Davide Matera. Dulcis in fundo, Federico Greco, esterno ex Lucento.

UNDER 15 - IN ATTACCO SPAZIO A GABRIELE GARETTO, EX IVREA

Sono tre i rinforzi a disposizione di Augusto Dotto: arrivano da Settimo il centrocampista Ilias El Yaqoti e l’attaccante Matteo Canetto, mentre è Ivrea la provenienza di Gabriele Garetto, anche lui bomber di professione.

UNDER 14 - BEN 5 ARRIVI, TUTTI DAI CUGINI DEL SETTIMO

Arrivano dai “cugini” del Settimo tutti e cinque i volti nuovi nella rosa a disposizione di Daniele Pilone: si tratta del difensore Mele, dell’esterno Parmeggiani, dei centrocampisti Caradonna e Coduti e dell’attaccante Scaccia.

PANCHINE - Il responsabile del Settore giovanile Roberto Aimo ha definito lo staff: Claudio Filippi ricomincia dall’Under 15, Rocco Papalia rimane in Under 14


Tra conferme, ritorni e promozioni, il responsabile del Settore giovanile Roberto Aimo ha definito lo staff tecnico della Monregale in vista della stagione 2022/2023.

Il ritorno è quello di Aldo Apicella, nella scorsa stagione alla Juniores del Pedona, per la panchina dell’Under 17, che gestirà con il vice Flavio Rota. La promozione (anche se parliamo di un allenatore di grande spessore ed esperienza) è quella di Filippo Odasso, che aveva iniziato la scorsa annata come secondo di Quinterno e da gennaio aveva preso in prima persona il gruppo 2007, con cui rimarrà nella categoria Under 16.

Confermati, anche se con un’annata diversa, i due tecnici dei Giovanissimi: l’Under 15 sarà responsabilità di Claudio Filippi, che aveva i 2006, mentre rimane fisso nella categoria Under 14 (passando quindi dai 2008 ai 2009) Rocco Papalia.

INTERVISTA - “Abbiamo fatto il triplete, con la vittoria del campionato di Seconda categoria e i regionali conquistati con Under 19 e Under 17, ma il difficile viene adesso. Ripartiamo con la stessa squadra dirigenziale, cui si è aggiunto Sebastiano Fiordelisi. Open day tutti i giorni per rinforzare le squadre”


Vittoria del campionato di Seconda categoria, regionali conquistati con Under 19 e Under 17, la rinascita del Memorial Ale&Ricky e, in generale, un ritrovato posto da protagonista nel panorama del calcio torinese. Non poteva andare meglio la stagione di Moderna Mirafiori e Atletico Mirafiori, le due società “sorelle” che vivono insieme nell’impianto sportivo di strada delle Cacce, in attesa di diventare una cosa sola appena sarà possibile. Ne abbiamo parlato con il presidente del Moderna, Riccardo De Maglianis, che divide oneri e onori con Luciano Ferramosca, storico presidente dell’Atletico Mirafiori.

Riccardo, se l’obiettivo era quello di ripartire il più velocemente possibile, possiamo dire che il più è stato fatto…

“No, il meno è stato fatto, come ho detto al direttore generale Pasquale Blandi e a tutto lo staff operativo. È stata una stagione fantastica, andata oltre le aspettative, abbiamo fatto il triplete di successi, ma riconfermarsi è molto più complicato di vincere. Il difficile viene adesso”.

La mentalità vincente è quella di chi non si accontenta mai.

“Non so se ho una mentalità vincente, di sicuro non mi accontento mai, pretendo sempre il massimo da me stesso e da tutti i miei collaboratori, ma senza caricali di tensione e aspettative, perché solo in un ambiente sereno si riesce a lavorare al meglio. Bisogna metterci il massimo della serietà e della professionalità, ma sempre con il sorriso”.

La struttura operativa è stata confermata.

“Certo, dopo una stagione del genere non poteva essere altrimenti: massima fiducia a Pasquale Blandi, Mauro Buzzacchino, Paolo Tomaino, Natale Moncada, Claudio Ivaldi e Sergio Affinito. Non è andato via nessuno ma abbiamo inserito una nuova figura di esperienza e comprovata capacità come Sebastiano Fiordelisi, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo della Scuola calcio. La società cresce, servono più persone per gestirla al meglio”.

Qualche novità in più negli allenatori.

“Beh, prima di tutto abbiamo confermato al loro posto Ezio Razetto e Francesco Di Monda, che hanno vinto i campionati provinciali rispettivamente con Under 19 e Under 17 e avranno così l’opportunità di confrontarsi con i regionali. Rimane anche Claudio Ivaldi in Under 16. Abbiamo fatto qualche cambiamento nelle due annate di Giovanissimi, dove serviva dare una svolta, con Giuseppe Albanese in Under 15 e Roberto Colarelli in Under 14. Siamo molto fiduciosi”.

E le squadre? Siete al lavoro per completare le rose, immagino.

“Sì, anche per il meccanismo della qualificazione ai regionali. Mi spiego: noi abbiamo conquistati i campionati regionali con i 2005, ma li giocheremo con i 2006, un gruppo che quest’anno è arrivato a metà classifica nei provinciali. È logico che per conseguire il nostro obiettivo, che è la salvezza, dobbiamo inserire una decina di ragazzi di alto livello: per fortuna si stanno proponendo in molti e facciamo open day tutti i giorni, anche per le altre annate. Ci piacerebbe, oltre a mantenere l’Under 17, portare almeno un’altra categoria nei regionali”.