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Martedì, 01 Settembre 2015 14:08

XXXV SuperOscar - Roberto Gagna: "SanMauro e Bacigalupo, magari quest'anno vince una sorpresa..."

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INTERVISTA - L'organizzatore del torneo: "Tutto a posto, siamo pronti a partire. L'anno prossimo? Se le società non mi cacciano, darò una mano volentieri".

 

“Tutto a posto, tutto nella norma, da quando abbiamo pubblicato regolamento e calendario, non è emersa nessuna problematica”. Parola di Roberto Gagna, organizzatore del Superoscar del calcio giovanile, arrivato alla sua 35esima edizione.

Tutto bene dalle vostre parti, a differenza del Grande Slam, che sta subendo parecchie defezioni.

“È un problema legato alla formula del Grande Slam, che deve raccogliere le società che seguono la sedicesima della graduatoria, dove emergono maggiormente i problemi delle nostre società, che purtroppo sono noti. Pensavo che, non essendoci il Palio, sarebbe sorto qualche problema in meno, evidentemente non è stato così. Mi dispiace per lo staff organizzativo e per Andrea Ristorto”.

Società storiche e organizzate come il Caselle non riescono a iscrivere le squadre.

“In periferia il problema di fare le squadre c’è sempre stato, non è di oggi. Il Caselle paga la concorrenza delle società vicine, molto blasonate, e in generale il mondo del calcio è un mondo famelico. Nel calcio è rappresentato il ciclo della vita, il più grosso mangia il più piccolo”.

Comunque, un problema che non riguarda il SuperOscar.

“Tradizionalmente, l’unica difficoltà ha sempre riguardato i Pulcini primo anno, le società a volte trovano difficoltà a tesserare i bambini al primo anno di attività agonistica. Ma anche quest’anno non dovrebbero esserci problemi, 5 bambini del 2007 dovrebbero essere riusciti a tesserarli tutti”.

Dai Roberto, sbilanciati con un pronostico. Chi vince quest’anno?

“Sarebbe bello che una società meno blasonata si imponesse come la sorpresa. Io sono legato e affezionato al Sanmauro, quest’anno rientra nel SuperOscar dopo tanti anni, hanno fatto bene l’anno scorso, sembra che stia allestendo buone squadre anche quest’anno, perché no… Un’altra possibile sorpresa  che porta un nome importante è il Bacigalupo, rappresenta un’outsider di tutto rispetto, magari con ambizioni di vittoria finale. Poi logicamente ci sono le super blasonate: Lucento, Chisola, Chieri, Pro Settimo Eureka, sulla carta le favorite sono loro”.

A proposito di società, quest’anno c’è anche un esordio assoluto, quello del GiavenoCoazze.

“Sì, sono entrati pur facendo parte della delegazione di Pinerolo. In occasione di Torino capitale europea dello sport 2015, abbiamo allargato la classifica del SuperOscar anche alle delegazioni di Pinerolo e Ivrea, ma solo il GiavenoCoazze è entrato nelle sedici. C’era anche il Pinerolo, che però ha rinunciato adducendo come motivazione la distanza. Diciamo che ha fatto felice la diciassettesima, il Cenisia”.

Dispiaciuto per il rifiuto del Pinerolo?

“Accetto e rispetto la volontà altrui, anche se magari non condivido le scelte, di sicuro non obbligo nessuno a partecipare. Questa manifestazione ha 35 anni, nella sua lunga vita qualche rifiuto l’ha avuto. L’anno scorso ha rinunciato la J Stars, che era la vincente dell’edizione precedente. Abbiamo accettato anche quella scelta, non è un problema accettare la rinuncia del Pinerolo…”

Una domanda personale, per chiudere. Visto che il tuo nome, insieme a quello di Giò Frassinelli, è legato in maniera ormai indissolubile al SuperOscar, organizzerai il torneo anche l’anno prossimo?

“Se le società organizzatrici non mi cacceranno, ben volentieri darò una mano nell’organizzazione anche l'anno prossimo. Giò Frasinelli è un amico, per lui lo faccio volentieri. Poi non si sa mai dove ti porta la vita…”

Letto 9355 volte Ultima modifica il Martedì, 01 Settembre 2015 14:16

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