Martedì, 15 Aprile 2025
Daniele Pallante

Daniele Pallante

INTERVISTA - Promessa del settore giovanile del Torino, due anni di stop gli hanno precluso la carriera da professionista: “Sono andato negli Stati Uniti, ho preso tre lauree e oggi insegno calcio con la mia FC Training: da noi vengono ragazzi che hanno voglia di imparare e professionisti - come Lucca, Bianco e Izzo - quando non si allenano con le loro squadre. Questa estate organizzo un camp estivo, dal 30 giugno al 5 luglio a Chiusa Pesio”.


“In Nazionale Under 17 ero il terzino destro, mi chiamavano il trenino perché non mi fermavo mai. A sinistra giocava Federico Di Marco: in quel periodo ero tra gli esterni bassi - come si dice oggi - più forti d’Italia”. Non usa giri di parole Federico Caronte per raccontare la sua carriera di calciatore, interrotta bruscamente da una serie di infortuni che lo hanno costretto a inventarsi una nuova vita nel pallone, fatta di tre lauree, un campionato professionistico USL2 vinto negli Stati Uniti, e una scuola di allenamento individuale che porta il suo nome, la “Federico Caronte Training”. Con la maglia azzurra ha anche segnato un gol, quando era all’apice della sua ascesa.

“Ho giocato dieci anni al Torino - racconta - dalla scuola calcio al settore giovanile, fino alla panchina in Europa League a Copenaghen. Ero la riserva di Darmian, visto che Bruno Peres non era in lista, in quella squadra Ventura era l’allenatore e Quagliarella la punta di diamante. Purtroppo, non è arrivato l’esordio e la stagione seguente sono andato in prestito all’Udinese, giocavo con la Primavera e mi allenavo con la prima squadra, con Bruno Fernandes e Zapata, per fare due nomi. A gennaio però mi hanno operato per un problema congenito all’anca, è stato un calvario. Avevo 18 anni, sono stato fermo due anni e mi sono trovato svincolato. A quel punto ho provato allo Steaua Bucarest ma alla fine sono andato a Potenza, dove mi sono spaccato il ginocchio in allenamento”.

Una serie di mazzate che avrebbero steso anche un toro.
“A quel punto ho fatto una scelta di vita e mi sono trasferito negli Stati Uniti, dove avevo vinto una borsa di studio. Mi sono laureato in Sport Management, in un college in Arizona, e ho giocato in Florida, a Orlando, dove ho anche vinto il campionato professionistico USL2. È stata un’esperienza bellissima. Lì hanno strutture incredibili, allenatori stipendiati, credono nello sport e nel lavoro, anche se non hanno la nostra cultura calcistica. Ma stanno crescendo a vista d’occhio”.

Perché sei tornato in Italia?
“Per amore, la mia ragazza era qui in Italia. Ho continuato con la formazione e ho conseguito altre due lauree, Scienze motorie e Magistrale, con specializzazione in sport management, oltre al Patentino Uefa C. E ho iniziato il percorso come allenatore di tecnica individuale e personal trainer. Ho iniziato con la Smart Gol di Elia Fanelli e Andrea Golia, poi mi sono messo in proprio con la FC Training”.

Raccontaci della tua scuola.
“Il campo di allenamento è a Beinasco, in via San Felice 5. Gli altri istruttori sono Luca Sperandio, Cristian Di Pasquale e Triomphe Ndayisenga, collaboriamo con il mental coach Marco Marchese, il nutrizionista Gianluca Sozzi e l’osteopata Emanuele Angilletta. Lavoriamo con ragazzi che hanno voglia di migliorarsi, un massimo di 60 a settimana, ne abbiamo già mandato una decina in prova tra Juve e Toro. E seguiamo giocatori professionisti nei periodi in cui non si allenano con la loro squadra”.

Qualche nome?
“Da noi sono passati Lorenzo Lucca, Alessandro Bianco, Armando Izzo, Aaron Ciammaglichella, Vincenzo Millico, Martin Palumbo, Davide La Mesta, Davide De Marino, Roberto Aprile e tanti altri…”

Se dovessi riassumere in poche parole il tuo metodo di lavoro?
“Direi che lavoriamo a livello situazionale, ovvero ricreando le situazioni specifiche della partita, sempre ad altissima intensità e con la tecnica in primo piano. E che ci mettiamo a disposizione del giocatore: dove lui vuole migliorare, noi interveniamo”.

Parliamo dei camp estivi, parte integrante della vostra proposta sportiva.
“Quest’anno faremo solo una settimana, dal 30 giugno al 5 luglio, perché nella settimana precedente abbiamo troppe richieste da giocatori professionisti e non riusciamo a gestire tutto con la qualità che vogliamo proporre. Il nostro Summer Camp di alta formazione sulla tecnica calcistica individuale sarà a Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, riservato a un numero chiuso di 30 atleti. Saranno curati nel dettaglio tutti gli aspetti di campo, con programmi di allenamento divisi per fasce di età e personalizzati per ogni singolo atleta in base agli obiettivi da raggiungere, e fuori dal campo, dalla cura dei pasti e delle camere in pensione completa, alla gestione del tempo libero, delle attività ludiche, della logistica”.

Info e prenotazioni
www.fctrainingtorino.it
Federico 329/6574988
asdfctraining@gmail.com

INTERVISTA - Promessa del settore giovanile del Torino, due anni di stop gli hanno precluso la carriera da professionista: “Sono andato negli Stati Uniti, ho preso tre lauree e oggi insegno calcio con la mia FC Training: da noi vengono ragazzi che hanno voglia di imparare e professionisti - come Lucca, Bianco e Izzo - quando non si allenano con le loro squadre. Questa estate organizzo un camp estivo, dal 30 giugno al 5 luglio a Chiusa Pesio”.


“In Nazionale Under 17 ero il terzino destro, mi chiamavano il trenino perché non mi fermavo mai. A sinistra giocava Federico Di Marco: in quel periodo ero tra gli esterni bassi - come si dice oggi - più forti d’Italia”. Non usa giri di parole Federico Caronte per raccontare la sua carriera di calciatore, interrotta bruscamente da una serie di infortuni che lo hanno costretto a inventarsi una nuova vita nel pallone, fatta di tre lauree, un campionato professionistico USL2 vinto negli Stati Uniti, e una scuola di allenamento individuale che porta il suo nome, la “Federico Caronte Training”. Con la maglia azzurra ha anche segnato un gol, quando era all’apice della sua ascesa.

“Ho giocato dieci anni al Torino - racconta - dalla scuola calcio al settore giovanile, fino alla panchina in Europa League a Copenaghen. Ero la riserva di Darmian, visto che Bruno Peres non era in lista, in quella squadra Ventura era l’allenatore e Quagliarella la punta di diamante. Purtroppo, non è arrivato l’esordio e la stagione seguente sono andato in prestito all’Udinese, giocavo con la Primavera e mi allenavo con la prima squadra, con Bruno Fernandes e Zapata, per fare due nomi. A gennaio però mi hanno operato per un problema congenito all’anca, è stato un calvario. Avevo 18 anni, sono stato fermo due anni e mi sono trovato svincolato. A quel punto ho provato allo Steaua Bucarest ma alla fine sono andato a Potenza, dove mi sono spaccato il ginocchio in allenamento”.

Una serie di mazzate che avrebbero steso anche un toro.
“A quel punto ho fatto una scelta di vita e mi sono trasferito negli Stati Uniti, dove avevo vinto una borsa di studio. Mi sono laureato in Sport Management, in un college in Arizona, e ho giocato in Florida, a Orlando, dove ho anche vinto il campionato professionistico USL2. È stata un’esperienza bellissima. Lì hanno strutture incredibili, allenatori stipendiati, credono nello sport e nel lavoro, anche se non hanno la nostra cultura calcistica. Ma stanno crescendo a vista d’occhio”.

Perché sei tornato in Italia?
“Per amore, la mia ragazza era qui in Italia. Ho continuato con la formazione e ho conseguito altre due lauree, Scienze motorie e Magistrale, con specializzazione in sport management, oltre al Patentino Uefa C. E ho iniziato il percorso come allenatore di tecnica individuale e personal trainer. Ho iniziato con la Smart Gol di Elia Fanelli e Andrea Golia, poi mi sono messo in proprio con la FC Training”.

Raccontaci della tua scuola.
“Il campo di allenamento è a Beinasco, in via San Felice 5. Gli altri istruttori sono Luca Sperandio, Cristian Di Pasquale e Triomphe Ndayisenga, collaboriamo con il mental coach Marco Marchese, il nutrizionista Gianluca Sozzi e l’osteopata Emanuele Angilletta. Lavoriamo con ragazzi che hanno voglia di migliorarsi, un massimo di 60 a settimana, ne abbiamo già mandato una decina in prova tra Juve e Toro. E seguiamo giocatori professionisti nei periodi in cui non si allenano con la loro squadra”.

Qualche nome?
“Da noi sono passati Lorenzo Lucca, Alessandro Bianco, Armando Izzo, Aaron Ciammaglichella, Vincenzo Millico, Martin Palumbo, Davide La Mesta, Davide De Marino, Roberto Aprile e tanti altri…”

Se dovessi riassumere in poche parole il tuo metodo di lavoro?
“Direi che lavoriamo a livello situazionale, ovvero ricreando le situazioni specifiche della partita, sempre ad altissima intensità e con la tecnica in primo piano. E che ci mettiamo a disposizione del giocatore: dove lui vuole migliorare, noi interveniamo”.

Parliamo dei camp estivi, parte integrante della vostra proposta sportiva.
“Quest’anno faremo solo una settimana, dal 30 giugno al 5 luglio, perché nella settimana precedente abbiamo troppe richieste da giocatori professionisti e non riusciamo a gestire tutto con la qualità che vogliamo proporre. Il nostro Summer Camp di alta formazione sulla tecnica calcistica individuale sarà a Chiusa di Pesio, in provincia di Cuneo, riservato a un numero chiuso di 30 atleti. Saranno curati nel dettaglio tutti gli aspetti di campo, con programmi di allenamento divisi per fasce di età e personalizzati per ogni singolo atleta in base agli obiettivi da raggiungere, e fuori dal campo, dalla cura dei pasti e delle camere in pensione completa, alla gestione del tempo libero, delle attività ludiche, della logistica”.

Info e prenotazioni
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Federico 329/6574988
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3ª GIORNATA - Un pareggio alla prima, una vittoria tranquilla alla seconda, una straordinaria prova di forza alla terza: la rappresentativa Under 19 Piemonte Valle d’Aosta rifila un clamoroso 7-1 alla Sardegna e si qualifica ai quarti di finale come prima classificata del girone E.


La partita contro gli isolani è stato un autentico monologo piemontese. Il gol che rompe l’equilibrio arriva già al 12’ con Deljallisi: l’attaccante della Cheraschese conquista un rigore molto contestato, si fa respingere la conclusione dal portiere Manzato, ma è il più veloce di tutti ad avventarsi sul pallone e realizzare il vantaggio. Dopo due occasioni limpide per Massaro e Boena, il raddoppio arriva dal dischetto al 39’: Birtolo si procura il penalty con una bella incursione, stavolta Sacco trasforma direttamente dagli undici metri. La Sardegna molla il colpo, il Piemonte ne approfitta e segna altri due gol prima dell’intervallo. Merito del piede caldo di Ceta, che prima trova l’incrocio con una botta dal limite, poi calcia rasoterra e viene aiutato dall’incertezza del portiere. In entrambe le occasioni, molto bravo il centravanti Boena nel lavoro di sponda.

Nella ripresa inevitabilmente i ritmi si abbassano, la Sardegna ne approfitta per accorciare le distanze ancora su rigore, realizzato da Irde. Il gol subito è una sveglia per i ragazzi di Licio Russo, che ricominciano a macinare gioco e segnare gol. Deljallisi firma la doppietta personale concretizzando il traversone di Sacco, poi si tolgono la soddisfazione di segnare al Torneo delle Regioni anche Salomon   e Isufi. Per il Piemonte VdA è la quarta qualificata su quattro ai quarti di finale: la spedizione in Sicilia è già un siccesso.

PIEMONTE VDA-SARDEGNA 7-1
RETI: pt 12’ Deljallisi (P), 39’ rig. Sacco (P), 41’ e 43’ Ceta (P), st 13’ rig. Irde (S), 20’ Deljallisi (P), 34’ Salomon (P), 47’ Isufi
PIEMONTE VDA: Valente, Birtolo, Ceta (st 24’ Bertagnon), Chelotti, Deljallisi, Boena (st 37’ Isufi), Giraudo, Massaro, Orsi (st 3’ Chianese), Muratore (st 18’ Salomon), Sacco (st 28’ Chelarescu). A disp. Vergna, Capogna, Guzman, Rizzo. All. Licio Russo.
SARDEGNA: Manzato, Morisci, Forense, Pilleri Corona (st 1’ Manca), Murgia (st 8’ Corda), Giancarli, Ledda (st 23’ Lambroni), Ravot (st 1’ Angioni), Sperandio, Porcedda (st 9’ Irde). A disp. Sanna, Ambu, Masia, Serra. All. Cantara.
NOTE: ammoniti st 19’ Sacco (P), 38’ Montisci (S)

GIRONE E

Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 7, Toscana 6, Umbria 4, Sardegna 0

1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 2-2
Sardegna-Toscana 0-2

2ª giornata
Toscana-Piemonte VdA 0-2
Umbria-Sardegna 2-1

3ª giornata
Piemonte VdA-Sardegna 7-1
Toscana-Umbria 3-1

UNDER 16 - Giocate le prime partite della fase provinciale, che qualificherà quattro squadre alla fase nazionale con Juventus, Torino, Genoa e Pro Vercelli. Iniziano con una vittoria Cuneo Olmo e Borgaro Nobis nel girone A, Chisola e Sisport nel girone B, Asti e Pro Collegno nel girone C; solo pareggi nel girone D


FASE PROVINCIALE

Girone A: Cuneo Olmo 3, Borgaro Nobis 3, Vanchiglia 0, Academy Lascaris 0
Risultati: Academy Lascaris-Cuneo Olmo 0-2, Vanchiglia-Borgaro Nobis 0-1

Girone B: Chisola 3, Sisport 3, Carrara 0, Atletico Cbl 0
Risultati: Sisport-Carrara 4-1, Atletico Cbl-Chisola 0-4

Girone C: Asti 3, Pro Collegno 3, Pro Eureka 0, Infernotto 0
Risultati: Asti-Infernotto 3-0, Pro Eureka-Pro Collegno 0-1

Girone D: Lucento 1, Pianezza 1, Saluzzo 1, Chieri 1
Risultati: Lucento-Pianezza 1-1, Saluzzo-Chieri 1-1

Lunedì 14 aprile
18.00 Academy Lascaris-Borgaro Nobis
19.00 Sisport-Chisola
20.00 Asti-Pro Collegno
21.00 Lucento-Chieri

Martedì 15 aprile
18.00 Cuneo Olmo-Vanchiglia
19.00 Carrara-Atletico Cbl
20.00 Infernotto-Pro Eureka
21.00 Saluzzo-Pianezza

Mercoledì 16 aprile
18.00 Academy Lascaris-Vanchiglia
18.00 Cuneo Olmo-Borgaro
19.00 Sisport-Atletico Cbl
19.00 Carrara-Chisola
20.00 Asti-Pro Eureka
20.00 Infernotto-Pro Collegno
21.00 Lucento-Saluzzo
21.00 Pianezza-Chieri

Qui il calendario della fase nazionale

2ª GIORNATA - Partita durissima con la Toscana, nella ripresa Guzman segna il vantaggio ribadendo in rete un rigore sbagliato, Bertagnon raddoppia con un colpo di testa imperioso. I ragazzi di Licio Russo non dovranno sbagliare domani contro la Sardegna già eliminata


Vittoria doveva essere, vittoria è stata. La rappresentativa Juniores di Licio Russo, dopo il pareggio nella gara di esordio con l’Umbria, aveva assoluto bisogno dei tre punti per rimanere in corsa. Missione compiuta, nella partita tutt’altro che facile contro la Toscana, mentre nell’altra partita del girone E l’Umbria ha battuto la Sardegna. Domani, contro gli isolani già eliminati, i ragazzi di Licio Russo saranno padroni del loro destino, mentre sarà una sfida da dentro o fuori quella tra Umbria e Toscana.

La partita è stata durissima soprattutto nel primo tempo: Chelarescu colpisce il palo al 10’ su azione d’angolo, la Toscana risponde alla mezzora prima con la botta di Licciardello fuori di poco, poi con Menchetti che non trova l’impatto giusto a due passi dalla porta. Guzman e Salomon ci provano dalla distanza, ma il primo tempo finisce a reti bianche. La ripresa inizia con il botto: lo scatenato Guzman conquista un rigore netto, lo calcia ma Tognoni respinge, ma sulla ribattuta la riprende sempre lui e porta in vantaggio il Piemonte. La partita ora è in discesa, 10 minuti dopo Bertagnon bissa il gol dell’esordio con un colpo di testa imperioso sulla punizione calciata da Salomon. La Toscana costruisce un paio di occasioni con la forza dei nervi, ma c’è poco da fare: la squadra di Licio Russo vince, convince e ora ha la qualificazione a portata di mano.

PIEMONTE VDA-TOSCANA 2-0
RETI: st 6’ Guzman, 17’ Bertagnon
PIEMONTE VDA: Vergna, Bertagnon, Capogna, Chelotti, Chelarescu (st 23’ Birtolo), Chianese, Boena (st 17’ Isufi), Guzman (st 33’ Massaro), Orsi (st 23’ Muratore), Rizzo, Salomon (st 43’ Sacco). A disp. Valente, Birtolo, Ceta, Deljallisi, Giraudo. All. Licio Russo
TOSCANA: Tognoni, Becagli, Bertelli (st 42’ Bigazzi), Biliotti, Bonaiuti, Cionini, Cocci (st 12’ Cintelli), De Pascalis, Licciardello (st 33’ Bravi), Menchetti (st 16’ Fiorentino), Russo (st 16’ Notarelli). A disp. Becherini, Ferretti, Moroni, Orselli. All. Massai
NOTE: ammoniti pt 20’ Bonaiuti (T), 37’ Chelarescu (P), st 9’ Guzman (P), 38’ Rizzo (P).

GIRONE E

Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 4, Umbria 4, Toscana 3, Sardegna 0

1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 2-2
Sardegna-Toscana 0-2

2ª giornata 
Toscana-Piemonte VdA 0-2
Umbria-Sardegna 2-1

3ª giornata - Lunedì 14 aprile
Piemonte VdA-Sardegna (via Polveriera, Messina)
Toscana-Umbria (via Poio, Viagrande, CT)

RISULTATI - A due giornate dalla fine del campionato Under 17, la Pro Vercelli difende il quarto posto che vale i playoff conquistando un punto sul campo del Giana Erminio: anche se la vittoria era alla portata delle bianche casacche, la rimonta firmata da Valentino alla mezzora della ripresa è comunque un segnale positivo. Niente da fare per il Novara nella trasferta con il Lecco. 


Lecco fatale alla Pro Vercelli in U16, sconfitta casalinga anche per il Novara con la Feralpisalò: è anche una questione di stimoli, questo campionato non ha più molto da offrire alle due squadre piemontesi. Se il Novara si arrende alla capolista Lecco anche in U15, il pareggio a reti bianche sul campo della Giana Erminio è un ottimo risultato per la Pro Vercelli, che così mantiene 6 punti di vantaggio sulla più diretta inseguitrice nella corsa al quarto posto.

UNDER 17 / 28ª GIORNATA

GIANA ERMINIO-PRO VERCELLI 1-1
RETI: pt 4’ Beniamini (G), st 33’ Valentino (P)

LECCO-NOVARA 3-0
RETI: Hugony, Spreafico, Luly Tommaselli

 

UNDER 16 / 24ª GIORNATA

PRO VERCELLI-LECCO 1-3
RETI: pt 8’ Florentino (L), 13’ aut. Cilione (P), st 17’ Kone (L), 27’ Benini (L).

NOVARA-FERALPISALO’ 0-2
RETI: pt 18’ Semmah, st 15’ Rumi

 

UNDER 15 / 28ª GIORNATA

GIANA ERMINIO-PRO VERCELLI 0-0

LECCO-NOVARA 3-1
RETI: pt 7’ Calzati (N), 13’ Terranova (L), st 21’ Leini (L), 38’ Casagrande (L)

2ª GIORNATA - Il solito Abebaneria apre le danze nel primo tempo, Tonin raddoppia all’inizio della ripresa: con una grande prestazione, i ragazzi di Franco Di Nuovo vincono la seconda partita consecutiva e ipotecano il passaggio del turno


È sempre lui, una sentenza sulle palle inattive: come nella gara di esordio con l’Umbria, anche nella sfida già decisiva con la Toscana a fare la differenza è Abebaneria, difensore centrale del Chisola, che al 26’ concretizza un calcio d’angolo calciato da Rua con un colpo di testa che bacia la traversa prima di gonfiare la rete. È il gol che spiana la strada alla rappresentativa Piemonte Valle d’Aosta, che vince la seconda partita consecutiva e ipoteca il passaggio del turno: basta un punto nella terza partita, contro la Sardegna, per proseguire nella corsa verso lo Scudetto. La rete di Abebaneria sancisce la superiorità piemontese dimostrata già nel primo tempo: dopo un inizio equilibrato, infatti, i ragazzi di Franco Di Nuovo assumono il controllo del campo. La prima occasione è di Rua, che calcia centrale. Dopo il vantaggio ci prova Cammarata, poi Cocciolo colpisce il palo con destro potente e preciso.

La ripresa inizia nel modo migliore: la Toscana alza il baricentro alla ricerca del pareggio, ma alla prima occasione utile il Piemonte raddoppia: merito del neo entrato Tonin, che da fuori area scaglia una saetta sotto l’incrocio dei pali e fa 2-0. Con la partita in cassaforte, la selezione di Franco Di Nuovo cerca di rischiare il meno possibile, e in effetti i toscani non riescono a produrre un gioco fluido e si limitano a buttare in area qualche traversone. Sempre da palla inattiva, al 20’ Hussey calcia in porta dal limite, ma il pallone finisce alto. La palla gol migliore arriva ancora sui piedi di Tonin al 32’, al termine di una bella ripartenza sviluppata sulla sinistra: il centrocampista dell’Alpignano calcia a botta sicura, ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea di porta, a portiere battuto. Con il passare dei minuti il Piemonte legittima il suo vantaggio, Khosena si allunga il pallone e non riesce a sfruttare un contropiede tre contro uno. Poco male, non poteva esserci inizio migliore per il Piemonte Valle d’Aosta.

PIEMONTE VDA-TOSCANA 2-0
RETI: pt 26’ Abebaneria (P), st 4’ Tonin (P)
PIEMONTE VDA: Cordero, Caramassi, Musso (st 24’ Khoshena), Dimasi, Abebaneria, Argenta (st 1’ Claudio Tonin), Zanini, Cammarata (st 19’ Dierna), Rua (st 15’ Scelfo), Bergamini (st 9’ Bennati), Cocciolo. A disp. Benevento, Camoriano, Giolitti, Barberis. All. Di Nuovo.
TOSCANA: Mariotti, Bonta, Brahimaj (st 1’ Barbandi), Catarzi, Cecchi, Danesi (st 7’ Gjonaj), Di Blasi (st 7’ Hussey), Geri (st 7’ Sow), Merkaj, Silla (st 1’ Pugliese), Lorenzo Tonin (st 28’ Bindi). A disp. Tommasi, Rigacci, Spinelli. All. Teglia.
NOTE: ammoniti st 36’ Abebaneria (P)

 

GIRONE E

Classifica: Piemonte Valle d'Aosta 6, Toscana 3, Sardegna 3, Umbria 0

1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 1-0
Sardegna-Toscana 0-1

2ª giornata
Toscana-Piemonte VdA 0-2
Umbria-Sardegna 0-2

3ª giornata - Lunedì 14 aprile
Piemonte VdA-Sardegna (via Polveriera, Messina)
Toscana-Umbria (via Poio, Viagrande, CT)

1ª GIORNATA - Un rigore dubbio spiana la strada alla selezione umbra, che raddoppia al quarto d’ora della ripresa: a quel punto vengono fuori la grinta e l’orgoglio dei ragazzi piemontesi, che trovano un pari meritato. Domani contro la Toscana servirà una vittoria


Dopo i successi di misura delle rappresentative Under 15 e Under 17, mancava solo la selezione Under 19 per completare l’esordio perfetto della spedizione piemontese in Sicilia. Alla fine è arrivato un pareggio che, per come si era messa la partita, sa di vittoria, ma la squadra di Licio Russo ha sofferto più del previsto contro l’Umbria e domani pomeriggio, contro la Toscana, dovrà indossare il suo abito migliore e puntare alla posta piena.

L’inizio della partita è stato equilibrato, il Piemonte ha sfiorato il gol con Isufi ma è stata l’Umbria a passare in vantaggio al 24’ del primo tempo con il rigore (molto dubbio) conquistato da Lassiri e trasformato da Berrettini. Il Piemonte sbanda, al quarto d’ora della ripresa arriva addirittura il raddoppio umbro con Petrara, in sospetta posizione di fuorigioco. Quando i giochi sembravano ormai chiusi, è però venuto fuori tutto il carattere dei ragazzi piemontesi, che hanno accorciato le distanze con Bertagnon, complice una deviazione, e trovato un incredibile pareggio all’ultimo minuto con Guzman, abile a sfruttare una bella sponda di Isufi. La stessa grinta servirà domani pomeriggio per fare risultato contro la Toscana.

PIEMONTE VDA-UMBRIA 2-2
RETI: pt 24’ rig. Berrettini (U), st 13’ Petrara (U), st 25’ Bertagnon (P), 39’ Guzman (P).
PIEMONTE VDA: Valente, Birtolo, Bertagnon (st 38’ Boena), Ceta (st 1’ Capogna), Chianese (st 29’ Orsi), Deljallisi (st 1’ Massaro), Guzman, Giraudo, Isufi, Rizzo, Sacco (st 19’ Chelarescu). A disp. Vergna, Chelotti, Muratore, Salomon. All. Russo.
UMBRIA: Falocco, Berrettini, Bertini, De Santis, Gatti (st 18’ Jaiteh), Jobarteh, Laassiri, Passaquieti (st 7’ Barculli), Petrara, Qendro, Roselli. A disp. Del Vecchio, Bacchi, Bavone, Bianchi, Met Hasani, Sinibaldi, Zamporlini. All. Perugini.
NOTE: ammoniti pt 16’ Laassiri (U), 35’ Ceta (P), 37’ Deljallisi (P), st 4’ Gatti (U), 22’ Barculli (U), 40’ Isufi (P), 42’ Giraudo (P), 44’ Capogna (P)

GIRONE E

Classifica: Toscana 3, Piemonte Valle d'Aosta 1, Umbria 1, Sardegna 0

1ª giornata
Piemonte VdA-Umbria 2-2
Sardegna-Toscana 0-2

2ª giornata - Domenica 13 aprile
Toscana-Piemonte VdA (via Campo Sportivo 16, Santa Teresa di Riva, ME)
Umbria-Sardegna (viale Italia 3, Taormina, ME)

3ª giornata - Lunedì 14 aprile
Piemonte VdA-Sardegna (via Polveriera, Messina)
Toscana-Umbria (via Poio, Viagrande, CT)

RISULTATI - La Pro Vercelli cade a Modena nonostante la doppietta di Ouseynou Sow, un ko che avvicina pericolosamente le bianche casacche alla zona playout. La sconfitta di misura subita sul campo del Carpi non compromette il cammino degli azzurri nei playoff, che si giocheranno il tutto per tutto nella gara di ritorno in programma sabato prossimo.


PRIMAVERA 2 / 26ª GIORNATA

MODENA-PRO VERCELLI 3-2
RETI: pt 5’ Moratti (M), 28’ Barozzini (M), 46’ O. Sow, st 5’ Fomete Sonwa (M), 17’ O. Sow (P).

 

PRIMAVERA 4 / PLAYOFF

CARPI-NOVARA 1-0
RETE: pt 20' Campaniello

LE PARTITE - Partite di andata belle e combattute. L’Acqui si impone sul campo del Cuneo Olmo, un successo fuori casa che vale una seria ipoteca sulla finalissima per il titolo regionale. Tra le mura amiche, invece, il successo del Lucento sul Lascaris, illuso dal vantaggio di De Carlo: Tucci pareggia in chiusura della prima frazione, il neo-entrato Francioso firma il 2-1 in pieno recupero. Appuntamento mercoledì con le partite di ritorno, finale in gara secca sabato 26 aprile


CUNEO OLMO-ACQUI 1-2
RETI: pt 33' Gai (A), 35' Sadrija (C), st 24' Gilardo (A)
CUNEO OLMO: Cerati, Boi, giordano, Orlando, Silvestro, Dembele, Maccario, Bianco, Marchisio, Sadrija, Ghibaudo. A disp. Aime, Conte, Rovera, Marenco, Aime, Garelli, Gallo, Sigaudo, Ghivarello. All. Tolu.
ACQUI: Laiolo, Lanza, Badano, Garberoglio, Pavia, Abdlahna, Anguiletti, El Himi, Gai, Gilardo, Biglia. A disp. Perigolo, Mascarino, Galandrino, Cestari, Giachero, Zunino, Leone, Siriano, Gallo. All. Malvicino.

LUCENTO-LASCARIS 2-1
RETI: pt 20’ De Carlo (La), 42’ Tucci (Lu), st 47’ Francioso (Lu)
LUCENTO: Losi, Arfaoui, Milito, Marinelli, Falcone, Ferla, Tine, Tomiato, Cirillo, Buffone, Tucci. A disp. Okoje, Barranca, Melano, Francioso, Doria, Ponzano, Delli Calici, Shaker, Almondo. All. Maione.
LASCARIS: Fasano, Latella, Ciancaglini, Cottone, Landi De Carlo, Rosano, Brancato, Lungu, Ajmar, Mereu. A disp. Moietta, Busè, Brunazzo, Adam El Baoudi, Aiman El Baoudi, Gambetti, Labardo, Piazzolla, Tonello. All. Bovolenta.