GIRONI ELIMINATORI - Sul campo base Marene giocate le partite della fase eliminatoria. L’unica squadra che ha chiuso a punteggio pieno è il Valle Varaita, si qualificano per il girone Platino anche Marene, Morevilla (per differenza reti sul Salice) e Cuneo Olmo (che ha segnato un gol in più del Fossano). Sabato prossimo tutti in campo per i gironi finali
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Marene 7, Busca 5, Roretese 3, Saviglianese 1
Girone B: Morevilla 7 (+5), Salice 7 (+5), Saluzzo 3, Caraglio 0
Girone C: Cuneo Olmo 7 (+8), Fossano 7 (+7), Monregale 3, Pedona 0
Girone D: Valle Varaita 9, Infernotto 6, San Benigno 3 (-1), Giovanile Centallo 3 (-2)
Risultati: Saviglianese-Busca 1-1, Roretese-Marene 0-2, Morevilla-Saluzzo 2-0, Salice-Caraglio 5-2, Cuneo-Pedona 3-0, Monregale-Fossano 0-4, Valle Varaita-San Benigno 0-3, Centallo-Infernotto 0-4, Busca-Marene 2-2, Saviglianese-Roretese 1-2, Morevilla-Salice 1-1, Saluzzo-Caraglio 6-2, Cuneo-Monregale 5-0, Pedona-Fossano 0-3, Valle Varaita-Centallo 1-0, San Benigno-Infernotto 1-3, Busca-Roretese 6-0, Saviglianese-Marene 0-2, Morevilla-Caraglio 5-2, Saluzzo-Salice 0-2, Cuneo-Fossano 1-1, Pedona-Monregale 1-3, Valle Varaita-Infernotto 1-0, San Benigno-Centallo 0-2
FASE FINALE / Sabato 21 settembre
Girone Platino: Marene, Salice, Cuneo Olmo, Valle Varaita
Girone Oro: Busca, Morevilla, Fossano, Infernotto
Girone Argento: Roretese, Saluzzo, Monregale, Centallo
Girone Bronzo: Saviglianese, Caraglio, Pedona, San Benigno
LA FINALE - Partita bella e combattuta, con il primo tempo dominato dalle foxes e la ripresa di marca bianconera, che prendono anche una traversa con Loreto
VOLPIANO PIANESE-LASCARIS 0-1
RETI: st 2’ Mostacci (L)
VOLPIANO PIANESE: Sarritzu, Picco, Gremignani, Zambon, Maniaci, Cocciolo, Buse, Calabrese, Cardella, Samuel Binatti, Tarricone, D’Agostino, Stefanovici, Negro Frer, Nicolò Binatti. All. Locci
LASCARIS: Bussone, De Simone, Ruscio, Miceli, De Carlo, Picheca, Tarna, Di Cello, Chiabotto, Loreto, Virzi, Liboni, Pedrazzi, Laaouina, Luongo, Mostacci, Picerno, Trecarichi. All. Ponte
Tanto per cambiare, il Lascaris vince il SuperOscar anche nella categoria degli Esordienti 2012, dimostrando la maturità e l’efficacia della grande squadra; per il Volpiano Pianese rimane un misto di inevitabile delusione e di grande orgoglio, perché nel corso della partita le foxes non hanno certo demeritato, anzi hanno collezionato un numero di occasioni maggiore degli avversari, peccando però in concretezza.
Il Volpiano Pianese parte fortissimo e costruisce subito la prima palla-gol: percussione di Negro Frer sulla destra e conclusione pericolosa, sulla ribattuta Tarricone calcia alto da ottima posizione. Sul ribaltamento di fronte ci prova Virzi, ma il suo destro è sgonfio. Nel primo tempo i ragazzi in maglia blu arrivano sempre primi sul pallone e si rendono pericolosi in più circostanze: arrivano ancora un tiro centrale di Binatti e una mischia da calcio d’angolo che porta a un tiro, di nuovo alto, del solito Tarricone. Quando i bianconeri provano a uscire dal guscio, il capitano Zambon si esibisce in una chiusura tempestiva in scivolata.
Nel secondo tempo la musica cambia in un solo minuto. È il tempo che basta al Lascaris per passare in vantaggio: dopo un’azione lunga e confusa, Mostacci “pulisce” la palla con un dribbling e scaglia un sinistro imparabile sotto incrocio. La risposta del Volpiano Pianese è in un colpo di testa di Zambon, su cui Bussone si esibisce in una super parata, ma l’ardore che ha caratterizzato le foxes nella prima frazione ormai si è spento: il Lascaris alza il baricentro e legittima il vantaggio. Ancora Mostacci si rende pericoloso in contropiede, ma l’occasione migliore capita al numero 10 Loreto, che viene fermato solo dalla traversa. L’ultimo brivido arriva con un tiro da lontano di Cocciolo, con la deviazione di Calabrese che rischia di beffare portiere, ma la palla alta finisce alta. Sospiro di sollievo del Lascaris, che alza l’ennesima coppa.
LA FINALE - Poche emozioni nei tempi regolamentari: palo di Pasin, traversa di Delfino, occasionissima per Miotto. Il portiere Stramaglia protagonista della lotteria dei rigori, che premia i bianconeri
LASCARIS-CHISOLA 3-0 dcr (0-0 dtr)
LASCARIS: Martino, Purcar, Aprile, Zannini, Allegri, Paladino, Pirrelli, Zedda, Pusceddu, Miotto, Stramaglia, Genta, Pascariello. All. Romeo
CHISOLA: Bernocco, Trovato, Iavarone, Pasin, Andronache, Adino Kaloshi, Simone Agasso, Liuni, Cuntrò, Alaimo, Meyne Eyana, Davide Agasso, Del Conte, Naharniuc, Marchesini, Delfino. All. Salvati
SEQUENZA RIGORI: Pascariello (L) gol, Alaimo (C) parato, Paladino (L) gol, Davide Agasso (C) fuori, Pusceddu (L) parato, Pasin © parato, Allegri (L) gol
L’ennesimo titolo conquistato dal Lascaris in questo 44° SuperOscar stra-dominato dai bianconeri arriva dal dischetto, nella finalissima degli Esordienti 2013 giocata contro il Chisola. Non è stata una partita particolarmente bella, anzi: la tensione per l’alta posta in palio ha annacquato le idee e appesantito le gambe ad entrambe le squadre, il pallone è rimasto nella zona mediana del campo per la maggior parte del tempo, con poche azioni corali e occasioni limpide.
Eppure, le premesse erano state ben diverse, con il primo brivido targato Chisola che arriva dopo soli 3 minuti di gioco: destro radente di Pasin sul palo alla destra del portiere, sulla palla vacante si avventa Trovato che crossa in mezzo, dove Adino Kaloschi non ci arriva per un soffio. Poco dopo il Lascaris risponde con un contropiede di Miotto, che calcia da lontano in modo innocuo. Tutto qui il primo tempo, con la prevalenza del gioco di marca bianconera.
Nella ripresa invece cresce il Chisola, che alza il baricentro e trova la sua seconda limpida occasione: stavolta la palla buona capita sui piedi di Delfino, che calcia forte di destro ma prende la traversa. Nel finale esce il Lascaris, ancora Miotto sfrutta la sua rapidità per sfuggire alla difesa chisolina, ma davanti al portiere calcia alto da ottima posizione. Si va ai rigori: i ragazzi del Chisola li sbagliano tutti, per merito dell’ottimo Stramaglia, quelli in maglia bianconera sono più precisi e si portano a casa la coppa.
GIRONI FINALI - Con le due squadre a pari punti, il Lascaris beffa il Chisola per aver schierato un giocatore in più. L’ultima giornata del quadrangolare finale rispetta i pronostici, con la goleada del Chisola sulla Cbs (che domina il primo tempo ma poi cade sotto i colpi di Muscari e compagni) e il 3-0 dei campioni sul Volpiano Pianese
Con più sofferenza del previsto, perché il Volpiano Pianese vende cara la pelle, il Lascaris trionfa nella categoria dei Pulcini 2014: pur arrivati a pari punti con il Chisola, che ha anche segnato di più, i bianconeri hanno vinto per il maggior numero di giocatori schierati in campo nelle tre partite del girone finale, come previsto dal regolamento; la differenza è il giocatore in meno portato dal Chisola nello scontro diretto pareggiato ieri.
Nella prima partita dell’ultima giornata, il Chisola fa il suo dovere contro la Cbs, pur partendo con il freno a mano tirato. Il primo tempo, infatti, è di marca rossonera, una supremazia certificata dalla rete del numero 10 Valentino. Ma nella ripresa il gol di Biei “stappa” il Chisola, che non si ferma più e segna a raffica. Il raddoppio è di Muscari (migliore in campo) con un tiro-cross che, complice la mancata deviazione di Moscatelli, beffa il portiere. Dopo la traversa colpita da Tchamassi su punizione, Muscari firma la doppietta personale con un gran tiro da fuori. Ancora dalla distanza arriva la cinquina di Licata, poi la Cbs esce dal guscio e accorcia le distanze con il bel diagonale di Lombardi. C’è ancora tempo per vedere due gol di Muscatelli - il primo di opportunismo, il secondo con un missile di sinistro - e per il gol, stavolta con un rimpallo fortunoso, di Biei.
Visto il risultato del Chisola, al Lascaris rimane un solo risultato utile: la vittoria. La pressione pesa sulle gambe e nella testa dei bianconeri, che nel primo tempo non mostrano il solito gioco dominante e soprattutto non segnano, complici due belle parate del portiere Facciponte, e anzi il centravanti delle foxes Kurti non riesce a concretizzare una nitida palla-gol. Nella ripresa, dopo un brivido per parte (Barbè da una parte, Maceri dall’altra), arriva la rete che fa tirare un respiro di sollievo al Lascaris (e spegne nel contempo gli ardori del Chisola): merito di Michelino Di Nardo, che sfrutta la sua rapidità per girarsi in un fazzoletto e scaricare in porta il gol del vantaggio. A quel punto anche la resistenza del Volpiano Pianese crolla: Maceri raddoppia con un tiro a spiovere da lontanissimo, ancora Di Nardo triplica in contropiede.
CHISOLA-CBS 8-2
RETI: Valentino (CBS), Biei (Chi), Muscari (Chi), Muscari (Chi), Licata (Chi), Lombardi (CBS), Moscatelli (Chi), Moscatelli (Chi), Biei (Chi), Moscatelli (Chi)
CHISOLA: Pressi, Bonetti, Arfò, Cianci, Tchamassi, Licata, Biei, Amato, Giardina, Gribaudo, Lo Voi, Pisano, Muscari, Moscatelli. All. Telesca
CBS: Quarantino, Arena, Bianchetti, Lonegro, Bissacco, Napoleone, Roasio, Trullu, Valentino, Lombardi, Riolo. All. Caccialupi
LASCARIS-VOLPIANO PIANESE 3-0
RETI: Di Nardo, Maceri, Di Nardo
LASCARIS: Caputo, Barbré, Rat, Perricone, Maceri, D’Angelo, Rendine, Di Nardo, Alesi Rossi, Gutui, Braccia, Ricotta, Bacon. All. Dolce
VOLPIANO PIANESE: Facciponte, Bianco, Barucco, Guastaferri, Abili, Siniscalchi, Stobbia, Kurti, Melis, Gollesi, Piebani. All. Aprà
GIRONE FINALE - Il gol all’ultimo minuto del portiere del Volpiano Pianese fissa il risultato sull’1-1. Muzzi ed Edoardo Gurrado firmano la vittoria del Lascaris sul combattivo Pozzomaina
Belle partite ma poche emozioni nell’ultima giornata del quadrangolare finale: il Chisola aveva già vinto matematicamente il titolo dopo le partite di ieri, e infatti i ragazzi di Simone Mortellaro non sono andati oltre l’1-1 con il Volpiano Pianese. Senza strafare, il Chisola passa con Tommasi e mantiene il vantaggio fino all’ultimo minuto, quando c’è un calcio d’angolo per le foxes. Sale in area anche il portiere Diliberto, ed è proprio lui a trovare l’inzuccata vincete che fissa il risultato sull’1-1.
Nell’altra partita, il Lascaris ha la meglio sul Pozzomaina, 3 punti che valgono il secondo posto (e aumentano i rimpianti). Nel primo tempo i bianconeri sono scatenati e vanno a segno con Muzzi ed Edoardo Gurrado. Tutto lascia presagire alla goleada, ma la grinta del Pozzomaina tiene in partita la squadra, che anzi riesce ad accorciare le distanze con Ferri.
LASCARIS-POZZOMAINA 2-1
RETI: Muzzi (L), Edoardo Gurrado (L), Ferri (P)
LASCARIS: Riccardo Gurrado, Cilla, Giordano, Rondoletti, Corallo, Pibiri, Limongelli, Orrù, Edoardo Gurrado, Sgrò, Guidoni, La Colla, Muzzi, Avantario. All. Stefani
POZZOMAINA: Di Prima, Velardi, Di Paolo, Imperiale, Marulli, Bernardo, Braga, Ferri, Colotti, Iannotti. All. Ferri
VOLPIANO PIANESE-CHISOLA 1-1
RETI: Tommasi (C), Diliberto (V)
VOLPIANO PIANESE: Diliberto, Farina, Masi, Miceli, Villa, Volpato, Leuci, Allaraj, Anselmo, Garau. All. Salaro.
CHISOLA: Lanzieri, Morgana, Mazzarella, Muscari, Ruvolo, Gerardi, D’Angelo, Tommasi, Russo, Mangano, Marangon, Li Calzi. All. Mortellaro
PROIEZIONE - Già delineato il podio, i bianconeri hanno un vantaggio difficilmente colmabile. Tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, la sorpresa è il Pozzomaina
Quando mancano due finali di settore giovanile, in programma questa sera, e la giornata finale della scuola calcio di domenica prossima, la classifica per società del 44° SuperOscar si delinea in modo assai chiaro: Vincenzo Gaeta e Co. Faranno gli scongiuri, ma il Lascaris ormai ha la vittoria in tasca.
La matematica non arriverà questa sera, servirà ancora qualche punticino della scuola calcio, ma con una proiezione che va da un massimo di 48 punti a un minimo di 30, i bianconeri sono in una botte di ferro. Rimangono in corsa Volpiano Pianese, che al massimo può arrivare al massimo a 36 punti (con un minimo 22 però) e Chisola, che non può andare oltre i 33 punti. Il podio, comunque, è già delineato e accoglie le tre società che erano favorite già alla vigilia: la lotta ancora aperta è quella per la medaglia d’argento.
Tra le altre, tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, che si contendono i posti ai piedi del podio. Ci si poteva aspettare di più dalle società di serie D, Chieri e Borgaro Nobis, mentre la lieta novella è il Pozzomaina, trascinato dalla scuola calcio.
PROIEZIONE - Già delineato il podio, i bianconeri hanno un vantaggio difficilmente colmabile. Tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, la sorpresa è il Pozzomaina
Quando mancano due finali di settore giovanile, in programma questa sera, e la giornata finale della scuola calcio di domenica prossima, la classifica per società del 44° SuperOscar si delinea in modo assai chiaro: Vincenzo Gaeta e Co. Faranno gli scongiuri, ma il Lascaris ormai ha la vittoria in tasca.
La matematica non arriverà questa sera, servirà ancora qualche punticino della scuola calcio, ma con una proiezione che va da un massimo di 48 punti a un minimo di 30, i bianconeri sono in una botte di ferro. Rimangono in corsa Volpiano Pianese, che al massimo può arrivare al massimo a 36 punti (con un minimo 22 però) e Chisola, che non può andare oltre i 33 punti. Il podio, comunque, è già delineato e accoglie le tre società che erano favorite già alla vigilia: la lotta ancora aperta è quella per la medaglia d’argento.
Tra le altre, tengono botta Alpignano, Pro Eureka, Cbs e Vanchiglia, che si contendono i posti ai piedi del podio. Ci si poteva aspettare di più dalle società di serie D, Chieri e Borgaro Nobis, mentre la lieta novella è il Pozzomaina, trascinato dalla scuola calcio.
LA FINALE - Partita ben giocata da entrambe le squadre e combattuta fino ai minuti di recupero. Greco firma il vantaggio bianconero nel primo tempo, Dellavalle raddoppia nella ripresa, Macagnone la riapre nel finale, ma la rimonta granata si ferma lì
LASCARIS-VANICHIGLIA 2-1
RETI: 17’ Greco (L), st 25’ Dellavalle (L), 30’ Macagnone (V)
LASCARIS: Schierano, Mininni (st 27’ Salvatore), Penta, Bottero, Dellavalle, Ambrosia, Spina (st 29’ Laguardia), Scanavino, Robazza (st 5’ Isufaj), Roncarolo (st 25’ Tosku), Greco (st 16’ Zamboni). A disp. Piciano, Martinelli, Dino. All. Luca Meschieri.
VANCHIGLIA: Gaiotto, D’Agostino, Mastrototaro, Catanzaro (st 27’ Olivero), Amorese, Borsello, Miceli, Lorusso (st 14’ Ledda), Lupo (st 5’ Coppola), El Meskin (st 29’ La Piana), Macagnone. A disp. Guarneri, Savini, Di Tanno, De Gregorio, Rosental. All. Alessandro Bettega.
NOTE: ammonito Miceli, Amorese (V), Isufaj (L).
La finalissima del SuperOscar Under 16 non tradisce le attese. Il Lascaris presenta il solito 4-2-3-1, con il centravanti Robazza assistito da Roncarolo, Spina a destra e Greco a sinistra (ma nel corso della gara si scambieranno spesso). Il Vanchiglia di Alessandro Bettega risponde con il 4-4-2 a rombo, con il trequartista El Meskin pronto a ispirare Lupo e Macagnone.
Dopo qualche minuto di studio, in cui i bianconeri provano a imporre il gioco, il primo brivido arriva al 7’ ed è di marca granata, con la percussione di El Meskin che serve Macagnone nel cuore dell’area: il primo tiro del numero 11 è parato da Schierano, il secondo tentativo finisce in rete ma l’arbitro annulla per carica sul portiere. Il Vanchiglia prende fiducia, è necessaria un’altra uscita bassa del portiere lascarino per prendere il tempo al solito Macagnone.
La risposta del Lascaris arriva al quarto d’ora, con l’iniziativa di Penta che, dalla sinistra, rientra e tira: il rimpallo favorisce Roncarolo che calcia al volo sotto l’incrocio, ma il colpo di reni di Gaiotto è spettacolare. Sul seguente calcio d’angolo, il colpo di testa di Ambrosia finisce fuori di poco. Ma il gol, come si dice, è maturo e arriva un minuto dopo. Greco riceve palla sull’incrocio sinistro dell’area, non ci pensa due volte e scaglia un missile sotto l’incrocio più lontano, bellissimo e imparabile. Lascaris in vantaggio.
Il gol subito spegne l’entusiasmo del Vanchiglia, che non riesce più a uscire dal guscio, ma regge bene dietro grazie al tempismo di Borsello. Pur senza forzare i ritmi, i bianconeri si piazzano stabilmente nella metà campo avversaria e costruiscono un paio di occasioni pericolose: la migliore sui piedi di Robazza, fermato ancora dall’ottimo Gaiotto, ma quando l’arbitro aveva già fischiato il fuorigioco.
La ripresa inizia con il Vanchiglia che preme sull’acceleratore, ma Dellavalle con una chiusura perfetta spegne di ardori di Mastrototaro in percussione offensiva. Al 5’ i due tecnici cambiano i centravanti, Isufaj per Robazza e Coppola per Lupo: pur con interpreti diversi, il copione rimane lo stesso. Dei granata continua a piacere la voglia di giocare palla a terra, ma la porta avversaria rimane lontanissima, mentre i bianconeri non rischiano nulla e verticalizzano in ogni occasione, arrivando più facilmente in area: al 12’ Spina, meno brillante del solito, litiga con il pallone.
Intorno al quarto d’ora gli animi si scaldano, con il tempo che stringe servono le giocate dei singoli. Ci pensa El Meskin, che illumina la scena con un controllo a seguire che taglia fuori mezza difesa lascarina, la palla arriva a Mastrototaro (un bel martello sulla sinistra) che scalda i guantoni di Schierano. Dopo 10 minuti di furore, al 25’ scoppia un clamoroso mischione in area granata dopo un calcio d’angolo: la risolve il più reattivo di tutti, il numero 5 bianconero Dellavalle, che butta la palla in fondo al sacco e firma il 2-0 per il Lascaris.
Finita? No, perché l’orgoglio del Vanchiglia si mescola con la lucidità di costruire un’azione perfetta all’ultimo minuto dei tempi regolamentari, con il traversone radente di Coppola per il tocco ravvicinato e vincente di Macagnone: 2-1. Tensione alle stelle, c’è ancora il tempo per un calcio d’angolo. Sale anche il portiere Gaiotto ma (dopo un batti e ribatti in cui qualcuno vede un braccio galeotto) la palla finisce tra le braccia dell’altro portiere, Schierano, che si auto-lancia in cerca di gloria, ma senza successo nonostante la porta vuota. Finisce così, con il Lascaris che conferma la superiorità dimostrata nella scorsa stagione, conclusa con il titolo regionale, e il Vanchiglia che esce a testa alta, consapevole di avere le carte in regola per una stagione da protagonista. Peccato, dopo tanto spettacolo in campo, qualche spintone di troppo dopo il triplice fischio.
PRESENTAZIONE - Da giovedì 26 a domenica 29 settembre, spettacolo assicurato nell’impianto sportivo del Lascaris. Le migliori dilettanti piemontesi scendono in campo per la fase eliminatoria, poi entrano in scena le squadre da fuori regione e le professioniste: ci sono anche Parma, Empoli, Pisa, Città di Varese, Albinoleffe, Spal e LR Vicenza
A fine mese, da giovedì 26 a domenica 29 settembre, l’impianto sportivo del Lascaris ospiterà un evento calcistico semplicemente spettacolare: il Torneo Gallia, organizzato da Christian Bellanova e riservato alla categoria Under 12. L’anno scorso (si giocava sul campo dell’Alpignano) aveva vinto l’Empoli, che dovrà difendere il titolo da un’agguerrita concorrenza, capitanata da Juventus e Inter, che comprende le altre professioniste Parma, Empoli, Pisa, Città di Varese, Albinoleffe, Spal e LR Vicenza. A rendere internazionale la competizione, la presenza dei croati dell’Hajduk Spalato e dei tedeschi del Lorrach Bromabach. E ancora, partecipano i lombardi Cimiano, Concorezzese, Valle Fratta, Club Milano e Vigor Milano, i liguri Junior Sanremo, Ospedaletti e Legino, i toscani della Carcarese, gli emiliani LGS Sport Academy e Persiceto.
Nei triangolari della prima fase eliminatoria - in programma tra giovedì 26 e venerdì 27 settembre - in campo le società dilettantistiche del Piemonte: Pianezza, Venaria e Don Bosco Rivoli (girone A), Carrara, Caselette e Lucento (girone B), Bsr Grugliasco, Spazio Talent Soccer e Sisport (girone C), Valle Susa, Mirafiori e Chisola (girone D), Cbs, Rivarolese e Infernotto (girone E), Vanchiglia, Cenisia e Cirié (girone F), Chieri, Volpiano Pianese e Sca Asti (girone G), Pinerolo, Charvensod e Cheraschese (girone H), Cumiana, Virtus Accademia e Pancalieri Castagnole (girone I), Cuneo Olmo, Nichelino Hesperia e Pro Eureka (girone J), Torinese, Ivrea Banchette e PSG (girone K), Rosta, Atletico Cbl e Ivrea (girone L). Le prime due classificate di ogni girone passano il turno.
La seconda fase - che si gioca tra sabato 28 e domenica 29 settembre - è organizzata con gironi a 6 squadre, in cui entrano in scena le professioniste e le dilettanti in arrivo da fuori regione: Juventus, Cimiano e Carcarese (girone A), Empoli e LGS Sport Academy (girone B), Hajduk Spalato, Albinoleffe e Concorezzese (girone C), Parma, Persiceto e Valle Fratta (girone D), Spal e Club Milano (girone E), Inter, Lorrach Bromabach, Junior Sanremo e i padroni di casa del Lascaris (girone F), LR Vicenza, Legino, Vigor Milano e la seconda squadra del Lascaris (girone G), Pisa, Città di Varese e Ospedaletti (girone H).
In un pomeriggio di straordinaria intensità, si giocheranno ancora le partite a eliminazione diretta, dagli ottavi di finale delle 15.30 fino alle finali delle 17.30.
FOCUS - Con la guida di Edi Volpone, da 8 anni responsabile delle giovanili, lo "Charva" è l’unica società valdostana con tutte le squadre nei regionali. Le quattro squadre dell’agonistica sono allenate da Stefano Borrello, Gustavo Jotaz, Giorgio Lenta e lo stesso Volpone
Una squadra nei campionati regionali per l’Aygreville, una per il Grand Paradis, una anche per il PDHAE, ben tre griffate VdA Charvensod, in attesa dei gironi di qualificazione della categoria Under 14: basta questo dato per fotografare in maniera chiara qual è, oggi, il miglior settore giovanile della Valle d’Aosta.
Il ritorno alla presidenza di Massimo Lattanzi ha rilanciato ulteriormente le ambizioni della società gialloblù, che fa base al centro sportivo Guido Saba di Plan Félinaz, a pochi chilometri da Aosta, un impianto all’avanguardia con due campi in erba sintetica, tre campi a 5 di cui due coperti, palestra e spogliatoi. La prima squadra (allenata da Claudio Fermanelli, ex giocatore professionista che è anche direttore generale) milita in Promozione, ma è sul vivaio - guidato da ben 8 stagioni da Edi Volpone - che sono concentrate le aspettative.
Anche ai nastri di partenza degli ormai prossimi campionati regionali, i gialloblù presentano tutte squadre competitive, che si propongono come outsider dei rispettivi gironi. Lo staff tecnico vede Stefano Borrello e Alessandro Violante in Under 17, Gustavo Jotaz e lo stesso Edi Volpone in Under 16, Giorgio Lenta e Massimo Ducoli in Under 15, ancora Edi Volpone e Lorenzo Bove in Under 14. Da non dimenticare l’area portieri, con il responsabile Graziano Baldanzi Graziano coadiuvato da Patrizio Campagnolo, Marco Mancuso e Fabrizio Poli
“Per la stagione 2024/2025 - commenta il nuovo responsabile della comunicazione, Massimiliano Tuccari - il Charvensod vuole perseguire con forza la sua mission: continuare a competere nei campionati regionali in ogni fascia di età. Il “Mondo Charva” non è solo una squadra, ma un progetto di vita che punta a formare giovani calciatori con solidi valori civici e di vita, prima ancora che sportivi”.