SPARTAK MOSCA-ESPANYOL 2-3
RETI: pt 7' Russo (E), 20' Gudjonsen (E), 23' Pozdnyakov (S), 26' Melnikov (S); st 9' Russo (E)
NOTE: espulso Frolov (S, 20' st) per fallo di reazione
Dopo due sconfitte in finale consecutive, viene scritto anche il nome dell'Espanyol nell'albo d'oro del Memorial "Stefano Gusella": la finalissima 2002 infatti se l'è aggiudicata proprio la formazione catalana, capace di superare i russi dello Spartak Mosca per 3-2.
In avvio la gara sembrava però essersi indirizzata a favore dei rossobianchi, che dopo neanche un minuto hanno colpito un clamoroso palo dal limite con Stepanenko. Al 6' però arriva il vantaggio dell'Espanyol: bella azione sulla sinistra da parte di Peña, passaggio in mezzo per Russo, che si libera di Davydov e scarica di destro verso la porta, centrando l'angolino basso, 0-1!
A cinque minuti dalla fine del primo tempo arriva il raddoppio catalano: lancio favoloso di Gracia a cercare Gudjonsen, che scatta in profondità e in acrobazia al volo trova uno splendido pallonetto che mette fuori causa il portiere Mozharovskiy.
Il 2-0 potrebbe verosimilmente tagliare le gambe alla compagine russa, ma ecco che arriva la reazione immediata dei rossobianchi, che trovano il gol che accorcia le distanze con Pozdnyakov, che all'improvviso si inventa un ottimo tiro dal limite che termina alle spalle di Piedra.
Nel minuto di recupero arriva incredibilmente anche la rete del pareggio russo, stavolta il marcatore è Melinkov, che sfrutta la ribattuta di Piedra sul tiro di Saifulin ed insacca riportando in parità il match.
Nella ripresa la stanchezza si fa sentire per entrambe le squadre ed i ritmi si abbassano, ma al 9' l'Espanyol si riporta in vantaggio ancora con il gioiellino Russo, che in contropiede brucia i difensori avversari e, dopo uno scambio con Pau, conclude con un bel destro all'angolino, il risultato ora è 2-3!
Lo Spartak Mosca non riesce a reagire al terzo gol degli spagnoli, non riuscendo quasi mai a rendersi pericoloso, e trovandosi anche in inferiorità numerica: al 20' infatti la partita si incattivisce e, dopo un parapiglia a metà campo, viene sventolato il cartellino rosso a Frolov, che lascia così i suoi compagni in dieci. Il direttore di gara fischia tre volte e decreta la fine della finalissima: l'Espanyol è campione!