Domenica, 29 Dicembre 2024
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 804

Sabato, 07 Gennaio 2017 12:45

Campioni d'inverno - Giovanissimi, ancora Chisola sul gradino più alto del podio, poker all'Atletico Torino in meno di mezz'ora

Scritto da

LA FINALE - La squadra di Mercuri segna quattro reti anche ai torinesi di Meschieri ed è così la terza categoria della società vinovese ad alzare la coppa, dopo gli Esordienti 2004 e i Giovanissimi fascia B 2003

 

CHISOLA-ATLETICO TORINO 4-0
RETE: st 5' Lo Duca, 19' Tommaselli, 31' Caprì, 33' Caprì
CHISOLA (4-2-3-1): De Marco 6 (1' st Gennaro 6.5); Dagasso 6.5 (30' st Parise sv), Lo Duca 7, Pretato 7, Arkaxhiu 6 (18' st Tommaselli 6.5); Bianco 6.5, Germinario 7; Romeo 6 (1' st Caprì 7.5), Mingrone 6.5 (18' st Bertini 6), Gerbino 6.5 (30' Mauro 6); Tabone 6 (23' st Ferraro sv). A disp. Gennaro. All. Mercuri
ATLETICO TORINO (4-2-3-1): Benfadel 6 (1' st Zilli 6); Inverso 6 (27' st Mariello sv), Caruso 6, Pisani 6, Tambuzzo 5.5; Muserra 6 (20' st Nicosia sv), Puleo 5.5; Forneris 6 (13' st Gambino 6), S. Gaetano 6.5, C. Gaetano 6; Granata 5.5. A disp. Nicosia, Gambino, Mariello. All. Meschieri

Terza finale del “Campioni d'Inverno” giocata sul campo del Pozzomaina, terzo trionfo del Chisola. Anche i Giovanissimi di Mercuri alzano la coppa al cielo, ottenendo così anche il primato complessivo del torneo come società.

Il primo tempo della finalissima non è ricco di occasioni da gol, ma in ogni caso la squadra più pericolosa è il Chisola, che trova la sua più grande opportunità ad un minuto prima del duplice fischio, quando Bianco si inventa un bellissimo passaggio filtrante per Tabone, ipnotizzato però dall'ottima uscita di Benfadel, che gli nega la gioia del gol. La prima frazione termina quindi a reti bianche, ma con la squadra di Mercuri in grande fiducia.

Nella ripresa le squadre tornano in campo come ci avevano lasciati, e dopo neanche cinque minuti i vinovesi sbloccano il risultato: Gerbino batte un calcio di punizione dal lato destro, il suo cross in mezzo è invitante per Pretato, che con un ottimo stacco colpisce di testa, ma la palla sbatte sul palo, sulla ribattuta però arriva Lo Duca, ed è un gioco da ragazzi per lui appoggiare il pallone in rete e portare in vantaggio i suoi, 1-0!
Il gol sembra svegliare finalmente l'Atletico, che si rende pericoloso con Pisani, che coglie il corner di Cristian Gaetano per cercare l'incornata vincente, ma Gennaro è super deviare in corner. È un fuoco di paglia quello dell'Atletico però, dato che il Chisola al 20' riesce a portarsi sul 2-0 dopo una splendida triangolazione tra Bianco, Tabone e Tommaselli, con quest'ultimo che, imbucato da solo davanti al portiere, non sbaglia e raddoppia il vantaggio.
Il secondo gol è una mazzata psicologica non indifferente per la squadra di Meschieri, che nei minuti di recupero concede anche il terzo ed il quarto gol, entrambi firmati Caprì: il primo è una splendida azione solitaria conclusa con un meraviglioso pallonetto dal limite dell'area, che Zilli può soltanto deviare; il secondo invece è frutto di un ottimo assist di Mauro a cercare il numero 18, che ancora una volta fa lo scavetto a Zilli, segnando la rete del definitivo 4-0. L'arbitro fischia tre volte e decreta il successo del Chisola che, proprio come in semifinale, segna quattro gol nella ripresa senza lasciare neanche le briciole agli avversari.

Nel dopogara le parole soddisfatte, ma non troppo sorridente l'allenatore del Chisola, Andrea Mercuri: “Ci siamo presi la rivincita dal SuperOscar, che ritengo si giochi troppo presto per essere al meglio. Se guardiamo il risultato sono soddisfatto, ma possiamo fare meglio nella gestione della palla. Ad ogni modo sono soddisfatto, la squadra sta bene e gioca bene, siamo un gruppo importante”.
Ecco invece le dichiarazioni del mister dell'Atletico Torino, Luca Meschieri: “Abbiamo affrontato più tecnica di noi e più veloce nel giro palla. Abbiamo cercato di contenerli e giocare di ripartenza, ma oggi credo sia mancata proprio la convinzione. Abbiamo anche avuto la possibilità di rimetterla in piedi, ma dopo il secondo gol c'è stato un calo evidente che ha portato poi al terzo e al quarto”.

Letto 7902 volte Ultima modifica il Domenica, 08 Gennaio 2017 15:51

Registrati o fai l'accesso e commenta