Domenica, 24 Novembre 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

GIRONE FINALE - Successo al fotofinish per il Pianezza, una rete subita in meno permette di mettere la testa avanti rispetto al Lucento. Tutte hanno però brillato in questa fase finale, da un Centrocampo mai domo al Venaria, imbattuto con le due battistrada.
 


Ultima giornata davvero emozionante, per un torneo deciso per questione di dettagli in favore del Pianezza. I rossoblu hanno bisogno di tanti gol per sperare nel sorpasso ai danni del Lucento e scendono in campo davvero decisi e battaglieri. Il Centrocampo non regala un centimetro, lotta strenuamente con i due Scutaru, Toumi e Pierino danno tutto, ma Sattamino e compagni sono affamati di reti e non lasciano scampo con le loro giocate. I gemelli Tamoud fanno faville e segnano tre reti in due (doppietta per Sami, uno Amir), ma il gioco corale del Pianezza permette a tanti dei suoi elementi di trovare la via della rete. Demana, Laneri, Garzia e Marino sono i mattatori per un successo che alla fine vale il trofeo, con la difesa che alza la saracinesca davanti a Gobbato e non lascia passare uno spillo.
Nell'altro incontro Venaria fatale al Lucento, con i Cervotti che riservano agli avversari lo stesso trattamento riservato al Pianezza, con una gara lottata con il coltello tra i denti e le reti di Perri e Solej che alla fine risultano decisive. I ragazzi di Delli Calici ci provano in ogni modo e con Clemente e Muraca si regalano il 2-2 della speranza, ma finiscono poi per sbattere contro i coriacei avversari e neanche i forti Ejokpaezi e Mititelu riescono a trovare il guizzo decisivo che avrebbe regalato la vittoria.
Finisce quindi la bella manifestazione, che al di là dei risultati sul campo ha visto tanti bravi sfidarsi senza esclusione di colpi e divertirsi al cospetto del proprio, caldissimo pubblico.

DISTINTE FASE FINALE

PIANEZZA: Gobbato, Sattamino, Laneri, Falbo, Vurchio, Tamoud S., Tamoud A., Garzia, Demana, Fiume, Marino, Corban, Vitetti, Sorrentino. All. Fiume
LUCENTO: Carlomagno, Salvatore, Clemente, Zejno, Muraca, Versino, Coppola, Di Vietri, Mititelu, Ejokpaezi, Corigliano. All. Delli Calici
CENTROCAMPO: Mancino, Benfellah, Pierino, Ungureanu, Scutaru R., Nikolli, Dardha, Mezzini, Toumi, Rametta, Scutaru E., Soliman. All. Rossano
VENARIA: Jigau, D'Apa, Piga, De Paoli, Infantino, Viano, Di Lorenzo, Solej, Lala, Perri. All. De Simone

FASE FINALE

Girone Spiderman: Pianezza 5, Lucento 5, Centrocampo 3, Venaria 2
Risultati: Lucento-Centrocampo 7-1, Pianezza-Venaria 2-2, Lucento-Pianezza 0-0, Venaria-Centrocampo 0-2, Lucento-Venaria 2-2, Pianezza-Centrocampo 7-0

GIRONE FINALE - Ultima giornata di gare spettacolare, con due incontri ricchi di gol che finiscono per premiare la Sisport, che sul filo del traguardo sorprende il Lucento e festeggia il primo posto.
 


Finale mozzafiato quello che ha visto protagonisti i ragazzi del 2014 di Sisport, Lucento, Rebaudengo e Lascaris. Dopo giorni di gare intense si chiude il bel torneo che ha messo in scena spettacolo e divertimento per tutti i giocatori in campo e i tifosi sugli spalti. Sotto un cielo plumbeo l'ultima tornata di gare è decisiva per capire chi chiuderà in vetta, con anche la prospettiva di un arrivo a tre a quota 6 punti a conferma del grande equilibrio visto tra queste quattro bellissime compagini.
E lo conferma proprio il battagliero Rebaudengo, che seppur tagliato fuori per il primo posto non vuole fare sconti ai padroni di casa del Lascaris e disputa un incontro di alto spessore finendo per imporsi. Sfida spettacolare tra le due formazioni, con i bianconeri che danno tutto per strappare i 3 punti, trascinati dalla verve in zona gol di Antonio Scalzo, una vera sentenza quando c'è da spingere la palla in fondo al sacco, tanto che si porta il pallone a casa con una tripletta. Ci pensa poi Christian Spina a calare il poker, ma dalla parte opposta i gialli di mister Pigniatiello non vogliono certo sfigurare e ci tengono a salutare il talentino Eduard Ispas, oggi alla sua ultima gara con i compagni, il suo futuro ha le fattezze della Vecchia Signora. E così ecco mostrare tutta la loro classe al cospetto dei forti avversari, rubando la scena grazie alle doppiette di Alaa Ahmed e Anwar Dahraoui, ai guizzi di Pizzardi e Benoukaiss, per non parlare della bella figura fatta dal classe 2015 Gioele D'Agata.
Sisport-Lucento risulta così decisiva, ma sebbene si arrivi agli stessi gol dell'altra gara, in questo caso a ergersi protagonista sono i campioncini della Sisport. Il Lucento ringhia su ogni palla, Di Gennaro e Vavalà trovano la via del gol e da Pistol ad Ojega passando per Iacovino, tutti si impegnano al massimo per chiudere al primo posto dopo un bellissimo torneo. Ma dal lato opposto c'è una formazione strepitosa, che guidata da capitan Greco e dal suo fedele scudiero Faedda (entrambi in gol in questo intenso scontro diretto) vola sulle ali dell'entusiasmo e mette in mostra tutti i suoi gioielli. Come Faedda ruba la scena Ascanio Longo con una doppietta, ma Mesiti e Cipriano non vogliono essere da meno e con i loro guizzi finiscono sul tabellino.
Alla fine quindi Sisport campione e negli spogliatoi parte una festa scatenata, ma in una bella atmosfera dove tutti hanno brillato a vincere è stato ancora una volta lo Sport, con il bel pubblico sugli spalti come cornice perfetta ad una bellissima manifestazione, che ha nel divertimento dei ragazzi e nella beneficenza i suoi punti cardine.

DISTINTE FASE FINALE

SISPORT: Oliviero, Greco, Cipriano, Cirillo, Caiafa, Tanzariello, Foti, Faedda, Mesiti, Longo, Arabia. All. Russello
LUCENTO: Pistol, Slim, De Meo, Giambarrese, Capobianco, Iacovino, Vavalà, Conte, Eze, Di Gennaro, Ojega. All. De Liddo
REBAUDENGO: Biondi, Dahraoui, D'Agata G., Ahmed, Ben Amor, D'Agata N., Ispas, Pizzardi, Benoukaiss. All. Pigniatiello
LASCARIS: Melluso, Panero, Spina, Bastillo, Turtora, Scalzo, Ferrara, Setaro, Saladino, Oria. All. Agnino

FASE FINALE

Girone Spiderman: Sisport 6, Lucento 6, Rebaudengo 3, Lascaris 3
Risultati: Lascaris-Lucento 5-7, Sisport-Rebaudengo 7-2, Lascaris-Sisport 3-1, Rebaudengo-Lucento 1-5, Lascaris-Rebaudengo 4-6, Sisport-Lucento 8-2

6ª GIORNATA - Si chiudono anche gli spareggi di Under 14 con gli ultimi verdetti. Nei triangolari a far festa sono l'Atletico Cbl (autoritario 3-1 all'Ivrea, già certa dell'obiettivo come miglior seconda) e senza giocare il Druentina, visto che il Lucento non va oltre il 3-0 contro la Virtus e deve quindi cedere il passo a causa della peggior differenza reti. Nel girone 1 colpo esterno del Gravellona, che grazie a Grillo conquista la categoria da miglior seconda. A 15 punti anche le vincenti Bsr Grugliasco (girone 6) e Canelli (girone 11). Finale pazzesco nel girone 2, con il Futurgiovani Vilianensis che sale 3-0 nello scontro diretto con il Cameri, subisce due reti prima dell'intervallo ed è costretto dall'11' della ripresa in 10. Ma i ragazzi di Renato Tosi stringono i denti fino al triplice fischio e possono così far partire la festa. Tanto invece il rammarico per il Ponderano, che cala la cinquina nell'incontro finale, ma 11 punti non bastano per rientrare tra le migliori seconde. A causa di Pozzomaina e Garino, che con 12 ce la fanno, imponendosi rispettivamente con San Giorgio Torino (sudatissimo 1-0 esterno griffato da Gaudiello) e 18-1 contro un Infernotto a cui va il plauso per aver fino all'ultimo onorato la competizione. Nel girone del Garino chiude al comando la Saviglianese, 4-1 al Valle Po che deve quindi rimandare l'assalto ai regionali alla prossima stagione dopo un gran bel girone. Infine sorridono anche Mirafiori e Busca, che si impongono tra le mura amiche e chiudono al primo posto i rispettivi raggruppamenti.


 

GIRONE 1

Accademia Borgomanero-Gravellona 0-1
Rete: pt 30' Grillo 

Romagnano-Voluntas Suna 10-0 
Reti: pt 1', 17' e st 21' Broggio, pt 7' e st 6' Sagliaschi, pt 11' Cuccu, 25' Briatico, st 9' Antonini, 24' Pastore, 28' Grossini

Classifica: ACCADEMIA BORGOMANERO 15, GRAVELLONA 15, Romagnano 6, Volunta Suna 0

GIRONE 2

Futurgiovani Vilianensis-Cameri 3-2
Reti: pt 11' Duò (F), 16' Pelosi (F), 18' Florio (F), 23' e 34' Greco (C)
Espulso: st 11' Varesano (F)

Ponderano-Gattinara 5-0
Reti: pt 7' Griffith, 18', 31' e st 32' Zanella, pt 23' rig. Massa

Classifica: FUTUROGIOVANI VILIANENSIS 12, Ponderano 11, Cameri 9, Gattinara 1

GIRONE 3

Atletico Cbl-Ivrea 3-1
Reti: pt 26' Rossetto (I), st 20' Gamba (A), 22' Bertuol (A), 31' Actis (A) 

Classifica: ATLETICO CBL 9, IVREA 9,  Grand Paradis 0

GIRONE 4

RWC Lucento-Virtus Accademia 3-0
Reti: pt 7' Dardino, 28' Buffone, st 35' Indino

Classifica: DRUENTINA 8, RWC Lucento 8, Virtus Accademia 0

GIRONE 5

Junior Torrazza-San Gallo Settimo 5-2
Reti: pt 2', 9' e st 3' Fabbri, pt 24' e 28' Fantasia, st 10' Rachella (S), 14' Scelsi (S)

Classifica: MAPPANESE 10, Junior Torrazza 4, San Gallo Settimo 3

GIRONE 6

Bsr Grugliasco-Bruinese 3-1
Reti: pt 20' e st 6' Capatti, st 27' Bruzzese (B), 37' Karsi

Rosta-San Secondo 2-0
Reti: pt 15' Saccenti, st 20' Carere 

Classifica: BRUINESE 15, BSR GRUGLIASCO 15, Rosta 6, San Secondo 0

GIRONE 7

Mirafiori-Rebaudengo 5-0
Reti: pt 1', 29' Palladino, 22' Bresolin, 23' Continella, st 24' Gagliolo 

San Giorgio Torino-Pozzomaina 0-1
Rete: pt 8' Gaudiello

Classifica: MIRAFIORI 13, POZZOMAINA 12, San Giorgio Torino 7, Rebaudengo 3

GIRONE 8

Garino-Infernotto 18-1
Reti: pt 14', 16', st 2', 5' e 16' Novarino, pt 24', st 8' e 9' Staglianò, pt 26' Nicola, st 6' Zedda, 7' e 24' Teneriello, 10' a.g. Novarese (I), 19' Romeo, 20' Moscarello, 21' e 29' Lefont, 28' Luci, 33' Gramaglia

Saviglianese-Valle Po 4-1
Reti: pt 17' e st 15' Velaj (S), pt 25' Salomone (S), st 10' Crepaldi (V), 25' Sabena (S) 

Classifica: SAVIGLIANESE 15, GARINO 12,  Valle Po 9, Infernotto 0

GIRONE 9

Busca-San Benigno 3-1
Reti: pt 34' Fornero (S), st 4' e 32' Camara (B), 11' Nika (B) 

Salice-Monregale 2-1 
Reti: pt 14' a.g. Sartiero (M), 17' Bamba (S), st 35' Boglione (S)

Classifica: BUSCA 13, San Benigno 9, Monregale 7, Salice 6

GIRONE 10

Academy Sca-Alba Calcio 3-4
Reti: pt 5' Natta (AL), 12' e 20' Cutrì (AS), 26' Camerano (AL), 36' Kasa (AS), st 12' Cancedda (AL), 25' Lagnasco (AL)

Area Calcio Alba Roero-Sommarivese 3-0 
Reti: pt 20' e st 25' Topino, st 15' Alla

Classifica: ALBA CALCIO 16, Area Calcio Alba Roero 7, Sommarivese 7, Academy Sca 4 

GIRONE 11

Acqui-Canelli 1-2
Reti: pt 7' Auddino (C), 33' Lika (A), st 22' Scarrone (C)

Ovadese-Asca
Reti:

Classifica: ACQUI 15, CANELLI 15, Asca 3, Ovadese 0

REGOLAMENTO - Al termine dei gironi di qualificazione 17 squadre acquisiranno il diritto di partecipazione al campionato regionale Under 15 2024-2025: tutte le vincenti dei gironi (11), le 5 seconde classificate dei quadrangolari e la migliore seconda classificata dei triangolari.

LA FINALE - Un bellissimo primo tempo tra due grandi squadre, poi assolo della Sisport, più pimpante e battagliera in una ripresa a senso unico. Finisce così un lunghissimo campionato e la squadra di mister Gallo si merita ogni encomio.
 


LASCARIS-SISPORT 0-1
RETE: st 33' Cocciolo
LASCARIS (3-4-1-2): Cordero, Petrozzi (st 21' Abrate), Piovano, Dimasi (st 34' Panariello), Molino, Schiavone (st 9' Hrincu), Magopat, Gemisto (st 34' Levizzari), Nastasi, Freguglia, Paolillo (st 1' Spada). A disp. Benevento, Allegri, Spatolisano, Caputo. All. Malagrinò
SISPORT (4-3-3): Falca (st 1' Russo), Caramassi (st 21' Vietri), Manes, Lauriola (st 34' Spagnolo), Cappuccio, D'Attoli, Castrignano, Albanese (st 1' Leone), Petralito (st 11' Milan), Cocciolo, Del Bosco. A disp. Baltera, Onofrio, Guzun, Rinaudo. All. Gallo

Parte alle 16.02 la finalissima che vede contrapposte Lascaris e Sisport. I ragazzi di Pianezza, oggi in completo nero, confermano in toto l'undici iniziale che si è imposto in semifinale contro il Volpiano Pianese, con Petrozzi, Dimasi e Schiavone a formare il trio difensivo, mentre Freguglia agisce dietro le punte. Due i cambi in casa Sisport, con Cappuccio e Petralito in vece di Guzun e Baltera. Lauriola agisce come perno davanti alla difesa, mentre Castrignano e Del Bosco supportano sulle fasce la punta centrale Petralito.
Inizio di gara pimpante, con tante occasioni da una parte e dall'altra. Il primo tiro è di Manes al 3', botta dalla distanza che Cordero manda in angolo. Risponde il Lascaris dopo soli due minuti e l'occasione è clamorosa: Nastasi trova lo spazio per il cross, palla perfetta per Paolillo che salta tutto solo in area, ma colpisce male da ottima posizione e manda la sfera abbondantemente a lato. Neanche il tempo di disperarsi per il gol mancato che i ragazzi di Malagrinò devono ringraziare il proprio portierone, che salva da campione su Castrignano. Il 7 della Sisport è uno dei migliori in campo e con Lauriola disputa un primo parziale di altissimo livello, ma tutta la Sisport in generale brilla, pur mancando diverse chance. Da parte sua il Lascaris appena ha spazio si dimostra pericolosissimo, provando a sfruttare anche i calci da fermo come al 10', quando su angolo di Molino la zuccata di Nastasi chiama Falca all'intervento.Ed è ancora l'estremo difensore della squadra di Gallo che si prende i riflettori al 14' con un doppio intervento salva risultato. Bellissima l'azione dei lascarini, con Gemisto che affonda per vie centrali, appoggi per Nastasi che di sponda di prima manda Piovano alla conclusione, che Falca neutralizza facendosi trovare pronto anche sulla ribattuta con ancora il 3 al tiro in equilibrio precario. Sul capovolgimento di fronte è la Sisport ad andare ad un passo dall'1-0, ma il Lascaris si salva in maniera clamorosa. Prima ci pensa Cordero due volte sul saettante Del Bosco, sempre pronto all'affondo sulla corsia di sinistra. L'11 bianconero però tiene ancora la sfera e il terzo tentativo fila verso la porta, ma Dimasi salva incredibilmente sulla linea.
La rete mancata non scoraggia i torinesi, che spingono ora con maggior convinzione, ma l'ennesimo duello tra Del Bosco e Cordero è vinto ancora dal portierone di Pianezza. Poco dopo Petralito chiede un rigore per trattenuta di Dimasi, ma l'arbitro correttamente segnala che non c'è nulla. Castrignano è una furia e si mette in proprio, ma il suo diagonale termina sul fondo e al 27' bellissima azione dei ragazzi di Gallo, costruita da Caramassi che scende a destra, appoggia per Petralito che fa sponda per Cocciolo, il cui destro di prima intenzione da fuori area termina però abbondantemente alto. Le due formazioni danno tutto e gioco forza si allungano, ma lo spettacolo non ne risente, anzi. Il finale è di marca Lascaris: Nastasi si scatena affondando sulla destra, serve Freguglia a centro area, ma il mancino del 10 è sorprendentemente debole e centrale e non impensierisce il sempre attento Falca. Poi all'ultimo respiro altra discesa del 9 lascarino, superato D'Attoli, palla al centro per Paolillo che sciupa ancora una ghiottissima occasione, spedendo la sfera a centimetri dal palo e con questa azione termina una prima, divertentissima frazione.

La ripresa si apre con tre cambi, ma è soprattutto l'inerzia dell'incontro a subire un deciso cambio di direzione, pendendo totalmente dalla parte della Sisport. Scatenati i ragazzi di Gallo, che mettono totalmente alle corde un Lascaris che non riesce più a giocare, spesso intestardendosi a partire giocando palla a terra dalla difesa, ma scontrandosi sul muro bianconero. Al 5' primo squillo dei torinesi con un'azione molto bella, costruita da Cocciolo, proseguita da Del Bosco che va di sponda per l'accorrente Castrignano che finta in area, ma calcia poi alto. Le occasioni non fioccano come nel primo tempo, ma il dominio Sisport è indiscusso e Castrignano e Del Bosco sfiorano ancora il gol. Capuccio e D'Attoli giganteggiano e si gioca in una sola metà campo, ma la stanchezza si fa sentire e sembra tutto apparecchiato per i supplementari. All 33' però ecco il lampo decisivo: l'instancabile Castrignano affonda per l'ennesima volta sulla destra, sgroppata al centro con palla perfetta per Cocciolo, con il 10 che non sbaglia e dopo tante occasioni finisce per perforare l'incolpevole Cordero. Malagrinò tenta il tutto per tutto con cambi iper offensivi, ma non succede più nulla e al triplice fischio può partire la meritatissima festa per il primo titolo della giovanissima società bianconera.

PANCHINE - Nessuna sorpresa in casa Rosta, tutte scelte affidabili che conoscono l'ambiente. Manca solo il tecnico per l'annata dell'Academy Rosta, che la società punta a portare avanti e fare crescere senza pressioni.
 


Agli ordini del nuovo responsabile del settore giovanile Luigi Munno, in carica ormai dai gennaio, sono stati definiti gli allenatori per la stagione che verrà e si prosegue nel solco tracciato da Luigi Tammaro, con nomi assolutamente legati al sodalizio bianco rosso. A cominciare dalla Juniores, che dopo la bella stagione appena conclusa potrà beneficiare anche il prossimo anno della guida di Nicolò Avataneo, supportato dal vice Luca Longhi. Proprio Munno concluderà il biennio con i 2008 guidandoli anche nell'Under 17, mentre scende in Under 16 Stefano Campisi. Il tecnico trova un gruppo 2009 in salute, che ha raggiunto la salvezza in un raggruppamento bello tosto con al timone Andrea Bonfante, che proverà a riconquistare la categoria con i 2010 (salvo ripescaggi, aspetto che coinvolge anche la Juniores). Infine Fabio Ceresa sale con i suoi ragazzi del 2011 in Under 14, proverà a centrare subito la qualificazione negli spareggi di inizio anno.

Come detto Luigi Munno proseguirà nel solco tracciato da Luigi Tammaro, cercando di migliorare sempre più tutti gli aspetti qualitativi e umani all'interno del mondo Rosta e grazie al lavoro del precedente responsabile le basi su cui poggiare sono solide. Ci tiene a sottolinearlo lo stesso presidente Alberto Zappalà: "Ci tengo a fare i miei migliori auguri a Luigi Tammaro per la nuova esperienza che lo vede coinvolto a Gassino. Per noi è più di un amico, sarà sempre di casa qui al Rosta per l'impegno profuso e i risultati che ha ottenuto, è stato artefice di un vero miracolo sportivo. Ora ci ritroveremo da avversari, mai da nemici, gli auguro il meglio".

Un'ultima importante notizia riguarda la scuola calcio del Rosta, che accoglie il nuovo responsabile Maurizio Cavallari, nelle ultime stagioni istruttore al Pinerolo, ma con una decennale esperienza nell'attività di base della Juventus, con cui collabora ancora come istruttore nei camp internazionali.

PANCHINE - Come confermato dal nuovo responsabile del settore Alessandro Iaccarino nella nostra intervista di fine maggio (clicca qui) scelte fatte nell'ottica di rafforzare l'immagine del Pinerolo come punto di riferimento della zona, puntando su allenatori assolutamente preparati e radicati profondamente nella realtà pinerolese, oltre che dall'alto valore umano.


Si è chiusa una eccellente annata in casa Pinerolo, con tutte e quattro le squadre del settore giovanile qualificate alle fasi finali e il fiore all'occhiello Under 14 che per questione di dettagli non è riuscita a raggiungere la finalissima. Niente scossoni quindi, ma un progetto basato sulla continuità come già mostrato dalla scelta di Alessandro Iaccarino come successore di Enzo Scalia nel ruolo di responsabile di settore.

Anche per le panchine è stato così, con i quattro allenatori scelti che vanno a rafforzare l'idea promossa in questi anni dalla società bianco blu. Due i nomi che proseguiranno il lavoro nelle giovanili, ovvero Domenico Primerano e Ciro Annicchiarico. Il primo passa in Under 17 ereditando il gruppo del collega, che a sua volta proseguirà in Under 16 alla guida dei 2009, due formazioni toste che con i giusti rinforzi e senza stravolgere nulla, come da obiettivi societari, potranno ritagliarsi un ruolo da protagoniste anche il prossimo anno. Arrivano dalla scuola calcio invece gli allenatori di Under 15 e Under 14, due figure importantissime nella crescita delle varie squadre dei più piccoli. Per l'Under 15 ecco Stefano Cozzula, che conosce molto bene il gruppo avendo collaborato a stretto contatto con Iaccarino; per i 2011 Marco Dichiaro, che altresì potrà beneficiare del supporto dello stesso Iaccarino per traghettare al meglio i suoi ragazzi nella nuova realtà.

PANCHINE - Tutti confermati gli allenatori del Paradiso Collegno, proseguiranno ciascuno con la propria annata.
 


Davide Manuguerra ancora al timone con i suoi 2008, dopo la tranquilla salvezza ottenuta in questa stagione proseguirà nel percorso di crescita dei ragazzi guidandoli la prossima stagione nell'annata regina. Anche Tommaso Anello e Gabriele Amore come detto terranno le annate, rispettivamente 2009 e 2010. Il primo cercherà di riconquistare immediatamente i regionali, persi quest'anno dopo una stagione durissima; il secondo proverà un nuovo affondo per prendersi la categoria, dopo aver chiuso questa annata a pochi punti dal podio. 
Infine la società saluta la conferma di Marcello Aloi, che porta i suoi 2011 all'esordio con l'Under 14, scelta di continuità importante dovendo i ragazzi affrontare il passaggio dalla Scuola Calcio al Settore Giovanile, in una stagione che per altro, come quella appena conclusa, sarà lunga ed estenuante per l'annata dei più piccoli.

PANCHINE - Tutti confermatissimi i tecnici in casa Borgaro, con giusto due cambi di annata. Ma non poteva essere altrimenti dopo una stagione decisamente positiva.
 


Il Borgaro Nobis è già pronto per la nuova stagione e lo fa nel segno della continuità. A cominciare dall'Under 18, che disputerà i Nazionali guidata da Raffaele Lapiccirella. Maurizio Tonus invece prosegue il lavoro con i 2008, che guiderà anche nel campionato Allievi. Sabato per loro ultima gara delle qualificazioni regionali, basta un pareggio per evitare sorprese e mantenere la categoria. Confermatissimo anche Giuseppe Squillace con i suoi 2009, dopo lo splendido campionato di quest'anno proverà a ripetersi in Under 16. A guidare l'Under 15 le esperte mani di Mario Gentile, per lui un ottimo gruppo arrivato ad un passo dalle fasi finali, mirabilmente condotto questa stagione da Marco Barile, che tiene quindi la categoria Under 14 seguendo i 2011 nell'approdo al settore giovanile.

LE FINALI - Punteggi tennistici al termine di una bellissima manifestazione, che ha visto trionfare meritatamente una superba Pro Vercelli. 
 


3°/4° posto

VOLPIANO PIANESE-LR VICENZA 0-6
RETI: pt 5' Dissegna, 8' Bosello, 26' Zurma, 30' Morittu, st 13' Gamberini, 15' Tartaglia
VOLPIANO PIANESE (4-3-3): Toporascu, Busato, Grosu (st 15' Vitale), Serra, Manara, Andreano, Cavallo, Shquti, Cadau, Lomazzo (st 6' Mattioda), Scirè (st 6' De Leidi). All. Falzone
LR VICENZA (4-3-3): Cattani (st 1' Perun), Bosello, Baggio (st 1' Retis), Bonetto (st 6' Loretti), Tartaglia, Professione (st 6' Gamberini), Miron, Zurma (st 1' Tecchio), Doria, Tirapelle (st 6' Piovini), Dissegna (pt Morittu). A disp. Pellizzari, Martini. All.Stefani
NOTE: st 17' Toporascu (VO) para rigore a Bosello (VI)

Le semifinali del mattino premiano Juventus e Pro Vercelli, così tocca ai padroni di casa del Volpiano Pianese e al Vicenza il compito di aprire il pomeriggio, sfidandosi per il gradino basso del podio. Finalina a senso unico, con i veneti troppo forti per le volenterose foxes, che lottano al meglio delle loro possibilità, ma capitolano contro i più quotati avversari. Due belle conclusioni dalla distanza aprono le danze, poi Zurma e Morittu chiudono i giochi prima dell'intervallo. Toporascu è chiamato agli straordinari anche nel secondo tempo e nega più volte la gioia del gol a Doria, togliendosi anche la soddisfazione di neutralizzare il rigore di Bosello. Dietro il Lanerossi no sbaglia nulla, ma i ragazzi di Falzone meritano un encomio per come tentino sempre di giocare la palla senza mai buttarla a casaccio. Resta per loro l'ottimo torneo disputato e tanta esperienza accumulata al cospetto di avversari di tale livello. Per il Volpiano Pianese anche la soddisfazione di vedere Edoardo Cavallo premiato come miglior centrocampista della manifestazione, mentre al vicentino Tommaso Tartaglia va quello di miglior giocatore.

1°/2° posto

JUVENTUS-PRO VERCELLI 2-6
RETI: pt 7' a.g. Briganti (J), 13' Alfano (P), 20' Friddini (P), 23' e st 1' Panizza (P), 28' Enrietti (P), st 8' Ndiaye (J), 24' Bah (P)
JUVENTUS (4-2-3-1): Garello, Parente (st 1' Iuorio), Abebaneira, Ferrò, Pal, Fornero, Garofoli (st 1' Scelfo), Mele (st 1' Zanirato), Madeddu, Mele, Bannani, Ejokpaezi (st 1' Ndiaye). All. Di Benedetto
PRO VERCELLI (4-2-4): Pieralisi (st 1' Acquadro), Padovan (st 3' Cenatiempo), Briganti, Albertini (st 4' Lusian), Mina, Enrietti, Dall'Olio (st 22' Bordonaro), Alfano, Friddini (st 15' Bah), Panizza (st 9' Gennarino), Ghidoni (st 19' Zanini). All. Ricardo
AMMONITI: st 17' Mina (P), 18' Abebaneira (J), 21' Gennarino (P), 24' Bah (P)

La finalissima tra Juventus e Pro Vercelli non delude le attese e sin da subito assistiamo ad un incontro senza esclusione di colpi, con le due formazioni che ci tengono a vincere e far bella figura. Nella Juve parta molto bene Madeddu, che da vita ad una bella sfida con Mina e crea i presupposti per i primi pericoli di marca bianconera. Al 4' da una sua punizione ecco il colpo di testa di Abebaneira che termina di poco sul fondo; subito dopo grande spunto sulla destra, ingresso in area e sul traversone sfortunata deviazione di Briganti che non lascia scampo a Pieralisi. La rete subita non scompensa affatto le Bianche Casacche, che sfiorano il pari già al 10' sull'inserimento in area di Friddini, ma Garello è bravissimo a sventare con un bel tuffo. A questo punto la Pro Vercelli prende campo, giocando a ritmi forsennati e non lasciando mai un attimo di respiro agli avversari, che soffrono la verve atletica dei vercellesi. La squadra di Ricardo è votata all'attacco e gioca praticamente con un 4-2-4, con Alfano e Panizza che sulle fasce fanno il bello e cattivo tempo, mentre per vie centrali imperversano Friddini e Ghidoni. Proprio dalle fasce arriva il pari, con Panizza che a sinistra si libera bene, pennellata perfetta sul palo opposto per l'accorrente Alfano ed è 1-1. La Juventus non fa pregare e risponde immediatamente con il colpo di testa di Ejokpeazi da angolo di Pal, ma con un colpo di reni Pieralisi nega al bomber bianconero il nuovo vantaggio. E' l'ultimo sussulto del primo parziale per la squadra di Di Benedetto, da questo momento è un assolo dei bianchi che al 20' mettono l testa avanti grazie alla sventola dalla distanza di Friddini, con Garello che valuta male la traiettoria e concede la rete. Tre minuti dopo la scatenata Pro Vercelli insacca ancora, questa volta con Panizza, bravissimo a centro area a calibrare un perfetto destro al volo imparabile. Nel finale poi gioia anche per capitan Enrietti, anima di questa squadra che di destro dal limite si regala un altro bellissimo gol. 
4-1 all'intervallo e la ripresa non vede cambi di spartito, con il pokerissimo costruito dopo appena 47 secondi dal via, ancora con l'immenso Panizza. La Pro Vercelli è su una nuvola e il neo entrato Cenatiempo sfiora immediatamente il 6-1, ma il suo mancino si stampa sul palo. La Juve reagisce d'orgoglio e accorcia con Ndiaye, tap in facile facile a capitalizzare la progressione sulla destra di Iuorio. I ritmi si abbassano leggermente e inizia anche a piovere, ma le emozioni non sono ancora finite. Bannani cerca l'eurogol dalla distanza con una bordata che termina di poco alta, poi Garello sventa su Bah. Al 20' miracoloso intervento di Ferrò ancora su Bah, che aspettava solo di depositare in rete il perfetto cross di Cenatiempo. Festa per lui solo rinviata, visto che sullo stesso asse alla fine si concretizza la sesta rete. Nell'occasione sfortunato il 14 juventino Ababeneira, che si infortunia e lascia i suoi in 10 negli ultimi minuti. L'ultimo squillo lo regala Zanirato che manca la terza rete, poi dopo cinque di recupero ecco il triplice fischio che premia meritatamente la truppa di Massimo Ricardo. Una formazione fortissima, che conta si su un attacco stellare, ma i cui giocatori possono dormire sonni tranquilli sapendo che alle spalle hanno dei compagni difficilissimi da superare e a riprova di ciò arrivano i premi a Tommaso Pieralisi come miglior portiere e a Giulian Ordiando Landazury Mina come miglior difensore. Per la Juventus invece premiato Efemena Ejokpaezi come miglior attaccante.

Semifinali
Juventus-Volpiano Pianese 4-2
Reti:
Pro Vercelli-LR Vicenza 2-1
Reti: Ghidoni (P), Mina (P), Bosello (V)

Finali
3°/4° posto LR Vicenza-Volpiano Pianese 6-0
1°/2° posto Juventus-Pro Vercelli 2-6

LE PARTITE - Pronostici rispettati per le favoritissime, che al loro cospetto hanno però trovato due formazioni battagliere che non hanno concesso un centimetro, uscendo a testa altissima dalla competizione. Un ottimo viatico per la prossima stagione, Lascaris e Borgaro Nobis faranno vedere grandi cose.
 


SEMIFINALE 1 

JUVENTUS-LASCARIS 5-1
RETI: pt 11' Ndiaye, 27' e st 25' Zanirato, st 7' Mele, 17' Caputo (L) 28' Ejokpaezi
JUVENTUS (4-3-3): Assom, Iuorio (st 1' Parente), Pal, Ferrò (st 1' Garofoli), Abebaneria (st 1' Madeddu), Fornero, Scelfo, Zanirato, Ndiaye (st 1' Ejokpaezi), Bannani, Mele. A disp. Garello, Mondino. All. Di Benedetto
LASCARIS (4-3-1-2): Mana (st 1' Lazzaro), Barbarossa (st 10' Fantino), Geraci, Abrate (st 14' Di Matteo), Villano (st 10' Filisteo), Spada, Pisani (st 6' Campanale), Spatolisano, Piovano, Caputo, Levizzari. All. Malagrinò

Juventus e Lascaris aprono il pomeriggio di incontri per stabilire le magnifiche quattro che accederanno alle semifinali di domenica mattina. A fare la partita sono come da pronostico i ragazzi di Di Benedetto, ma davanti si trovano un Lascaris che gioca un incontro da leone e seppur sconfitto merita tutti gli encomi del caso. I ragazzi guidati in questo turno dal tecnico Malagrinò sono, eccetto quattro, tutti del 2011 e impressionano per quanto di buono fatto vedere in campo, al cospetto di un avversario che non ha bisogno di presentazioni e che dal punto di vista fisico fa sentire non poco il divario. Ndiaye è un carrarmato là davanti e chiama subito la difesa agli straordinari, ma appena ha campo aperto è inarrestabile, come al 10', quando in progressione da centrocampo parte palla al piede e infilandosi in area trova la prima rete dell'incontro. Anche la difesa juventina ha però il suo spauracchio, con Levizzari che disputa una gara strepitosa facendo a sportellate con tutti e innescando da subito un bellissimo duello con Ferrò. I ragazzi di Pianezza hanno il loro bel da fare per controllare le sortite della Vecchia Signora, ma non rinunciano mai a giocare il pallone come al 22', quando un fraseggio nello stretto tra Spatolisano e Abrate permette al 13 lascarino di innescare la velocità di Levizzari, che trova lo spazio per la conclusione sul primo palo dove l'attento Assom però monta la guardia. Due minuti dopo clamorosa palla gol per il Lascaris ancora propiziata dall'affondo di Levizzari, la cui palla in mezzo non è controllata da Assom, che però si supera respingendo l'immediata conclusione di Spatolisano. La gara è divertente e i ragazzi di Malagrinò meriterebbero la rete, ma devono fare i conti con la classe degli avversari che trovano il 2-0 con la pregevole conclusione dalla distanza di Zanirato, parabola imprendibile per il buon Mana, che nel finale poi è strepitoso in uscita nel negare il 3-0 a Ndiaye.
La ripresa si apre con ben cinque cambi per la Juve, che da fuori area trova presto il terzo gol grazie a Mele. La rete però non scoraggia i bianconeri di Pianezza, che non smettono di lottare su ogni palla e trovano sulla loro strada ancora Assom, bravissimo al 12' nella doppia occasione capitata sui piedi ancora di Spatolisano prima e Levizzari dopo. Al 17' ecco il meritato gol del Lascaris: Campanale, entrato benissimo in partita, fraseggia al limite dell'area con Filisteo, il 15 scappa via e trova il corridoio giusto per Caputo che anticipa l'estremo difensore in uscita e va in gol. Galvanizzati dalla marcatura i ragazzi di Malagrinò sfiorano il raddoppio sempre sull'asse, neanche a dirlo, Levizzari-Caputo, ma ancora una volta tra i pali giganteggia Assom sventando il pericolo. Sul repentino ribaltamento di fronte Lazzaro si fa trovare pronto sull'incornata di Madeddu. Nel finale uno stanchissimo Lascaris non riesce ad opporsi alle folate juventine, con Zanirato che si prende i riflettori prima siglando la doppietta personale in tap-in, poi servendo a Ejokpaezi un cioccolatino che l'attaccante deve solo scartare per il definitivo 5-1. E il 16 manca la tripletta all'ultimo minuto solo grazie al bravissimo Lazzaro, che alza la saracinesca nell'affondo finale. Juventus in semifinale quindi contro il padroni di casa del Volpiano Pianese, Lascaris che esce tra gli applausi, il neo tecnico Domizi ha per le mani un vero tesoretto, che la prossima stagione farà divertire tutti.

SEMIFINALE 3

PRO VERCELLI-BORGARO NOBIS 5-0
RETI: st 1' e 10' Gennarino, 3' Friddini, 7' Bah, 14' Cenatiempo
PRO VERCELLI (4-2-3-1): Pieralisi, Padovan, Lusian, Briganti, Chinea (st 1' Dall'Olio), Zanini, Enrietti (st 10' Bordonaro), Gennarino, Panizza (st 1' Friddini), Cenatiempo, Bah. A disp. Acquadro, Mina. All. Ricardo
BORGARO NOBIS (4-1-4-1): Maggiolino, Latella T. (st 7' Teodoro), Latella C., Devincentis, Sacchetti, Scinica, Riassetto, Bencivenga, Cannavò (st 7' Modica), Amendola, Serra. A disp. Merlo. All. Gentile

Serve l'impresa al Borgaro Nobis per accedere alle semifinali, vincere con almeno 3 gol di scarto al cospetto dei ragazzi della Pro Vercelli. E la squadra di mister Gentile approccia davvero bene l'incontro, mostrandosi subito aggressiva ed impedendo ai più quotati avversari di ragionare, chiudendo altresì tutti gli spazi e rischiando davvero poco nella prima fase di gara. Tanto agonismo in campo, anche se i due portieri inizialmente non vengono chiamati in causa, ben protetti dalle rispettive difese. Il primo squillo lo regalano i gialli con Amendola, ma la sua conclusione termina alta. Risponde Panizza al 14', ma con identico risultato. Zanini e Gennarino provano a ragionare guizzando a centrocampo, ma inizialmente sono sopraffatti dal pressing asfissiante di Bencivenga e compagni, che ai punti si fanno preferire nella prima metà di parziale, pur non riuscendo a creare grattacapi a Pieralisi. Al 15' però fanno venire i brividi agli avversari, quando Serra ara la fascia sulla sinistra e trova lo spazio per il cross rasoterra su cui si avventa Cannavò. Il 9 del Borgaro però e ben contrastato dai difensori e manca l'appuntamento con la sfera in area piccola. Scampato pericolo la Pro Vercelli tenta l'immediata risposta e la sgroppata di Cenatiempo manda il 9 tutto solo in area, ma forse per troppa fretta il suo destro da ottima posizione viene spedito sul fondo. Con il passare dei minuti i ragazzi di Ricardo prendono campo e cominciano a tessere la loro tela, che però solo nella ripresa verrà definitivamente svelata. Nel primo tempo sono due calci da fermo a generare i maggiori pericoli per Maggiolino, soprattutto il colpo di testa di Briganti sull'angolo di Gennarino, con il tocco a cercare il palo lontano che si spegne di poco oltre. Poi Enrietti calcia fuori la punizione che chiude il parziale, buona l'idea da ottima posizione, meno la realizzazione.
Sono però le avvisaglie che i vercellesi stanno iniziando a carburare e l'inizio di secondo tempo mostra chiaramente come l'inerzia della partita sia decisamente passata nelle loro mani. Pronti via e dopo neanche 30 secondi Gennarino trova l'1-0, sorprendendo la difesa che non riesce a liberare sul traversone di Bah. Due minuti e Cenatiempo calcia alto, ma la sua rete è solo rimandata. Friddini, entrato ad inizio parziale, realizza il 2-0 con un bellissimo destro al volo ad incrociare dal limite dell'area, botta fulminante che piega le ginocchia ai volenterosi ragazzi del Borgaro. Il 10 delle Bianche Casacche spacca letteralmente in due la partita con i suoi affondi, trovandosi a meraviglia con Cenatiempo e favorendo le incursioni di Bah sulla fascia opposta, con l'11 di Ricardo che con la sua velocità chiama agli straordinari la difesa borgarese. Bencivenga prova a tenere alto lo spirito dei suoi lottando su ogni palla e al 4' cerca l'eurogol dalla distanza, ma il suo potente destro è disinnescato dal bel tuffo di Pieralisi. A questo punto inizia lo show di Bah che prima si divora il 3-0, poi trova sulla sua strada Maggiolino e infine insacca di testa su perfetto servizio di Friddini. Il Borgaro non alza bandiera bianca e con il neo entrato Teodoro, innescato dal perfetto filtrante di Devincentis, chiama l'estremo difensore avversario all'uscita salvifica, decisiva perché permette alla difesa di far ripartire l'azione, che ancora il guizzante Gennarino capitalizza nel 4-0. Il primo, frenetico, quarto d'ora della ripresa si chiude con Pieralisi che nega il gol a Serra, Cenatiempo che si prende i meritati applausi regalandosi il sigillo personale e Maggiolino che eroico salva ancora su Friddini. L'incontro sostanzialmente termina qui, il Borgaro Nobis non si arrende ma non trova il meritato gol della bandiera, ancora per merito di Pieralisi, la Pro Vercelli controlla e alla fine il triplice fischio sancisce la fine di un incontro davvero divertente.