QUARTI DI ANDATA - Weekend nefasto per le due annate bianconere. Spicca la sconfitta dell'Under 16, che in campionato aveva regolato sia all'andata che al ritorno la Sampdoria senza prendere reti, ma questa volta trova in terra ligure un osso troppo duro da rodere. Servirà tutt'altra prestazione al ritorno per ribaltare la situazione, ma i ragazzi di Grauso ne sono pienamente in grado. Sfida difficilissima invece per l'Under 15, che contro la forte Roma disputa una gara accorta, ma viene punita dalla prodezza balistica di Di Mascio. A Roma ci vorrà l'impresa.
UNDER 16
SAMPDORIA-JUVENTUS 3-1
RETI: pt 13' e 16' Paratici, st 17' Samb (J), 30' Forte
SAMPDORIA: Musio, Schembre, Fruscione, Terranova, Tesoro (st 34' Scandi), Valenza, Semino, Parodi, Paratici, Forte (st 34' Svietkin), Mirto (st 17' Viani). A disp. Zoppelletto, Reffo, Tamberi, Zanini, Lelli, Zenati. All. Pastorino
JUVENTUS: Nava, Cancila, Gecaj (st 20' Bonora), Sibona, Moschetta, Badarau, Repciuc, Tiozzo (st 1' Borasio), Samb, Ceppi, Bracco (st 1' Barido). A disp. Huli, Nnachi, Brossa, Pomoni, Gjoka, Kaba. All. Grauso
UNDER 15
JUVENTUS-ROMA 0-1
RETE: pt 30' Di Mascio
JUVENTUS (4-3-3): Giaretta, Mosca, Carfora, Demichelis, Rocchetti, Basile (st 15' Marchisio), Bruno, Benassi, Paonessa (pt 17' Acrocetti, st 36' Osenga), Elimoghale, Giambavicchio (st 15' Banchio). A disp. Reale, Michelis, Brancato, Franco, Guarneri. All. Benesperi
ROMA (4-4-2): Bouaskar, Bonifazi, Saviano (st 30' Patteri), Cioffi, Di Marino, Paul, Tombion (pt 8' Di Mascio), Giammattei, Dal Bon (st 30' Liturri), Guaglianone, Russo (st 25' Milocco). A disp. Sala, Proietti, Rialti, Strata, Susin. All. Scala
ESPULSO: st 35' Mosca (J)
PLAYOFF - I ragazzi di Rossini non smettono di sognare. Dopo la sconfitta casalinga dell'andata erano chiamati all'impresa e hanno risposto presente, travolgendo 4-2 il Vicenza e conquistando così l'accesso ai quarti di finale. Prossimo avversario il Cesena, che in campionato ha concluso a pari merito proprio con il Vicenza, ma chiudendo prima in virtù degli scontri diretti e in questi ottavi ha impressionato rifilando ben 10 reti al Sestri Levante. Caporale e compagni però hanno dimostrato di poter stravolgere qualsiasi pronostico. Ci proverà anche l'Alessandria, che ha ospitato l'imbattuta corazzata del girone A e senza paura ha strappato un ottimo pari in rimonta grazie a Idahosa. Il ritorno sarà durissimo, ma guai a sottovalutare i ragazzi di Alessandria.
UNDER 17 / RITORNO
LR VICENZA-PRO VERCELLI 2-4
RETI: pt 16' Megna C. (P), 20' e st 4' Caporale (P), st 22' Foti (P); 2 Picardi (V)
LR VICENZA: Zanella, Moscati (st 16' Broggian), Viviani (st 31' Borrelli), Bigarella (st 31' Castellan), Rosa (st 16' Picardi), Zaghetto (pt 45' Carron), Gashi (st 41' Russo), Cortese, Poier, Tirapelle (st 16' Binotto), Conzato. A disp. Mocanu, Munari. All. Belardinelli
PRO VERCELLI: Lopes, Iuliano, Bassi (st 41' Gamba), Demo, Grillini, Baù (pt 45' Megna E.), Savoini (st 21' Ritacco), Pregnolato, Caporale (st 47' Pigato), Foti, Megna C. (st 41' Stacchino). A disp. Aloj, Osenga, Bledea, Valentino. All. Rossini
UNDER 15 / ANDATA
ALESSANDRIA-PRO SESTO 1-1
RETI: st 13' Mazzola (P), 19' Idahosa (A)
ALESSANDRIA (4-1-3-2): Bosco, Giaccone, De Benedetti (st 15' Sorisio), Ribellino, Bonfanti, Canepari, Sforzini, Boulifi, Idahosa (st 25' Tolomeo), Tasso (st 15' Galasso), Carrettin. A disp. Bello, Ackainyah, Para, Tudisco. All. Alessandria
PRO SESTO (4-4-2): Lini, Campanella, Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola, Farina (st 12' Elia), Ponzo, Menossi, Pena (st 7' Finocchioli). A disp. Gruttaduria, Lavelli, Delli Muti, Rastelli. All. Sacco
DERBY - Una semifinale caldissima, ma a tratti bruttina, è fatta sua da un Lascaris più cinico che bello. "Tre anni di duro lavoro dove tutti hanno dato tutto, chi c'era già e i nuovi arrivati. Cercheremo di salutarci con una vittoria, questa squadra ha dimostrato di poter giocare in tanti modi, anche oggi dove non abbiamo certo mostrato il nostro lato migliore. Complimenti all'Alpignano, con noi e il Chisola sono sicuramente tra le tre squadre che maggiormente meritavano la finale", le parole di mister Meschieri al termine della gara.
ALPIGNANO-LASCARIS 0-1
RETE: pt 24' Rizza
ALPIGNANO (4-3-3): Traversi, Russo (st 32' Metta), Miceli, Amorosi, Ciliberti (pt 27' Crudu), Cordola (st 26' Comolli), Curri, Cretu (st 13' Bardus), Caveglia (st 20' Tursi), Barone, Fioccardi. A disp. Polizzi, Marangon, Zmoshu, Bertot. All. Domizi
LASCARIS (4-3-1-2): Castaldi, Sesia, Bruno, Cottafava (st 24' Quattrocchi), Cantarella, Cattalano, Raviola, Halip (st 32' Camino), Masi (st 38' Caglioti), Rizza (st 26' Delle Cave), Destefano. A disp. Schierano, Foddis, Erchini, Rocchietti. All. Meschieri
AMMONITI: pt 7' Amorosi (A), st 11' Raviola (L), 24' Traversi (A)
LA PARTITA
Semifinale per cuori forti quella che vede davanti Alpignano e Lascaris. La squadra di Martorana, oggi in tribuna per squalifica, è carica a pallettoni dopo il successo con il Volpiano Pianese e prova subito a mostrare i muscoli al cospetto di un avversario che sa di poter battere, come già ha fatto nel Super Oscar. Da quel momento però ne è passata di acqua sotto i ponti e i bianconeri sono diventati gli Invincibili, capaci in campionato di inanellare solo vittorie e piegati nel torneo di casa solo dai professionisti della Fiorentina.
Ci sono quindi tutti i presupposti per un incontro bellissimo, invece la prima parte di gara è si di alto livello agonistico, ma priva di grossi spunti e con tanti errori da una parte e dall'altra. L'Alpignano parte forte pressando alto e cercando subito di tagliare le linee di passaggio agli avversari, ma l'unico tiro che costringe Castaldi a sporcarsi i guantoni è una potente punizione di Fioccardi da posizione defilata, che portiere e difesa lascarina neutralizzano. Con il passare dei minuti i bianconeri prendono campo, faticando comunque a farsi vedere con convinzione dalle parti di Traversi e l'unica conclusione indirizzata verso la porta è di Masi, ma termina abbondantemente sopra la traversa. Poi al 24' il lampo che decide la partita: ripartenza bianconera fulminea, Masi si destreggia bene tra i difensori e serve Rizza, che con un potente diagonale insacca per l'1-0.
La rete però scuote l'Alpignano, che reagisce rabbiosamente e poco dopo va vicinissimo al pareggio con Barone che premia l'inserimento di Curri, difesa beffata, ma il suo tocco di testa non sorprende Castaldi che con un balzo felino mette la manona e sventa il pericolo. Prima dell'intervallo i bianco blu provano a cambiare qualcosa invertendo i giocatori di fascia, con Fioccardi e Caveglia che faticano a trovare spazi. Ma la risposta del tecnico Meschieri è una delle chiavi di volta della vittoria del Lascaris, con i terzini Sesia e Bruno che imitano le controparti avversari scambiandosi di lato, e la mossa paga. Entrambi neutralizzano i diretti avversari e soprattutto Sesia, contro lo spauracchio Fioccardi, è autore di una prestazione monumentale. A testimoniarlo la chiusura al 34' con cui ferma l'incursione del 10 alpignanese, meravigliosamente smarcato da capitan Curri.
La ripresa è più pimpante, con l'Alpignano che si lancia a testa bassa alla ricerca del pari. Subito due conclusioni nei primi 8 minuti, ma sia Curri che Cretu non impensieriscono l'estremo difensore. Barone in avanti è il più propositivo con i suoi guizzi, mentre al centro giganteggia Curri, vera anima di questa squadra, ma il Lascaris si difende rischiando pochissimo, anche se davanti non crea praticamente nulla, sempre bloccato nelle ripartenze. Il finale è sempre carico di tensione, ma questa volta i ragazzi di Martorana non trovano l'acuto all'ultimo, anche se avrebbero sicuramente almeno meritato i supplementari. Anzi dopo le conclusioni fuori misura di Amorosi e Barone, è proprio il Lascaris ad andare vicinissimo al 2-0. Traversi è nell'area avversaria per l'ultimo angolo, la difesa libera e lancia Raviola, che stremato spreme le ultime energie per resistere al ritorno dei difensori, che non lo fermano, ma riescono a disturbarlo quel tanto che basta per farlo concludere in maniera sporca e a porta sguarnita centrare il palo.
Finisce qui e la finalissima sarà quindi Lascaris-Chisola.
SETTORE GIOVANILE - Nel solco tracciato da Enzo Scalia viene nominato come nuovo responsabile del settore Alessandro Iaccarino, attuale allenatore dell'Under 14 con cui a breve disputerà le fasi finali. "Ringrazio la società per la fiducia concessami, Enzo Scalia è stato un punto di riferimento e cercherò di proseguire il lavoro fatto da lui in questi 7 anni".
Sette gli anni di Enzo Scalia al Pinerolo, sette gli anni che saranno passati all'inizio della prossima stagione dall'arrivo di Alessandro Iaccarino nella società bianco blu, un numero che lega passato e presente del settore giovanile del Pinerolo. Il tecnico dell'Under 14 dopo essersi proficuamente occupato negli anni passati della Scuola Calcio assieme a Stefano Cozzula, sveste i panni del mister e si siede, virtualmente, dietro una scrivania.
"Sono felicissimo dell'impegno che la società mi ha richiesto, ringrazio davvero tutti per l'opportunità concessami. Per certi versi abbandonare il ruolo di allenatore è stata una scelta dovuta, mi mancherà il campo, ma diventa difficile coniugare impegni lavorativi con una stagione lunga ed impegnativa, come è stata per altro questa dell'Under 14. Un allenatore deve essere sempre presente agli allenamenti, alle partite, sapevo che il prossimo anno questo non sarebbe stato possibile e per uno come me che cerca sempre di dare il 100% è inaccettabile. Con questo incarico posso impegnarmi a fondo ed è un passo avanti importante".
Come nuovo responsabile quali sono gli aspetti su cui ti concentrerai maggiormente?
"Cercherò di dare continuità al grande lavoro fatto da Enzo Scalia in questi 7 anni. Per me è stata una guida, ho visto pochi lavorare come lui nelle realtà giovanili. Le ultime due stagioni soprattutto ho beneficiato della sua esperienza, ho visto come lavora, come è presente sui campi e a livello umano come abbia sempre la parola giusta per tutto. Ha contribuito a creare un ambiente di grande armonia, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, cercherò di proseguire il suo lavoro aiutando la società a crescere. E' un lavoro che per me non inizia oggi, è partito dalla Scuola Calcio che con Stefano Cozzula abbiamo contribuito a sviluppare, per creare gruppi di qualità che potessero competere poi con le corazzate del Piemonte. L'obiettivo primario oltre alla formazione calcistica dei ragazzi è quello di essere il principale punto di riferimento del territorio, essere il faro a cui i ragazzi della zona guardano, per aiutarli a mettersi in luce verso traguardi importanti. Per questo contiamo il prossimo anno di mantenere i gruppi già presenti, rinforzando qua e là dove c'è bisogno, senza stravolgere nulla. Puntiamo quindi a migliorare ciò che ha fatto Scalia e lavorando in simbiosi con il Direttore generale Gianfranco Perla mantenere tutte le annate sempre in grado di accedere alle fasi finali dei campionati. Per ora è mancato l'acuto finale, ma per esempio la scorsa stagione i 2006 ci sono andati vicinissimi perdendo in finale e il gruppo 2009, che per qualità poteva giocarsela fino alla fine, è uscito solo per la monetina, le possibilità ci sono. So che sarà un compito difficile mantenere questi standard, ma c'è entusiasmo".
Il campo ti mancherà?
"Assolutamente si. Mi calerò nella nuova parte, ma sarà certamente diverso. I ragazzi che ho allenato negli anni mi hanno lasciato tanto e la speranza è che sia reciproco. Passare sui campi e vedere chi ti saluta con affetto, come ho visto succedere proprio a Scalia, è molto bello. Io stesso ricordo ancora quei tecnici che mi hanno segnato ed insegnato nel corso delle mie esperienze da giocatore".
Però c'è ancora una stagione da finire per il tuo gruppo.
"Speriamo di fare bene in quest'ultima parte di annata. E' stato un campionato lunghissimo e stancante, hanno iniziato ad agosto e il passaggio dalla scuola calcio al settore giovanile è sempre complicato. In più questo periodo con la scuola che va verso la fine, le gite, ci si potrebbe aspettare che qualcuno molli. Da grande soddisfazione invece constatare come questo gruppo si sia mantenuto unito, in 23 siamo partiti e in 23 siamo ora, sempre dando il massimo impegno, con grande serietà e recependo tutte le nostre direttive. E non siamo certo partiti con i favori del pronostico, siamo un po' un outsider, per questo se dovessi mettere un voto sarebbe un 9 pieno. Se poi possa salire ancora dipenderà dalle Finals, ma certo non si può rimproverare nulla a questi ragazzi".
L'ultima chiosa è sui tecnici dell'anno prossimo, ma il nuovo responsabile non si sbilancia.
"Probabilmente entro il weekend definiremo ufficialmente tutti i nomi. Questa stagione è stata estremamente positiva grazie anche ad allenatori preparati e dal grande impatto umano. Confidiamo di mantenere sempre elevati questi standard e che possano essere anche loro un punto di riferimento per il territorio, persone che siano riconosciute anche per avere il Pinerolo nel cuore".
Chiudiamo con le parole del Dg Gianfranco Perla, che conferma la grande fiducia che la società ha nei confronti del nuovo responsabile e rimarca l'importanza di sentirsi parte della realtà pinerolese.
"E' stata una scelta facile quella di Alessandro Iaccarino, anche se parlando di sostituire una figura come Enzo Scalia sembra un controsenso dire "facile". Iaccarino è una figura importante della società, come giocatore prima, allenatore e responsabile della Scuola Calcio poi, rappresenta in toto quella che è l'idea del Pinerolo. Cercare di tornare ad essere una presenza importante, sempre nel rispetto di tutte le società, della realtà che ci circonda, rafforzando il nostro lavoro di scouting. Conosce a fondo le qualità dei giocatori, sa comunicare con loro, sono convinto farà davvero bene. Noi come società ovviamente gli daremo tutto il nostro supporto qualora ne avesse bisogno, rappresenta il futuro del Pinerolo e siamo felicissimi di averlo con noi in questa nuova veste".
TERZO TURNO - Il Chisola di Andrea Gnan alza la voce in Lombardia, elimina la Varesina e si presenta alla sfida decisiva per il passaggio del turno con due risultati su tre a favore. I padroni di casa partono forte trovando la via della rete dopo pochissimi minuti, ma a Castellaro ne bastano appena 7 per pareggiare e ci pensa poi De Fazio prima dell'intervallo a regalare i tre punti. Nel secondo tempo Cecchetto e compagni blindano la porta e l'incontro termina senza sorprese. Sabato tra le mura amiche sfida decisiva con il Tritium, basterebbe anche un pari in virtù della rete in più segnata, ma guai a fare calcoli.
VARESINA-CHISOLA 1-2
RETI: pt 3' Di Silvestro (V), 10' Castellaro (C), 44' De Fazio (C)
VARESINA: Santulli, Bigoni, Zecchillo (st 27′ Bettanello), Piras, Carrino, Granai, Di Silvestro (st 31′ Mantovani), Luraghi (st 37′ Daverio), Isufi, Carnelli (st 19′ Spitaleri), Agormeda (st 11′ Buzzetti). A disp. Leoni, Chiti, Bikovskis, Luca. All. Marzio
CHISOLA: Cecchetto, Pozzobon (st 9' Gironda), Algarotti, Castellaro, Naso, Meriacre, Vada, Villano (st 37' Fantone), Suazo (st 28' Marmo), Luxardo (st 43' Lazzaro), De Fazio. A disp. Ariello, Audisio, Tarucco, Sarkis, Amadio. All. Gnan
PANCHINE - Il sodalizio di Acqui Terme confida nei suoi uomini più fidati, dopo un'annata di grandi soddisfazioni con ben tre annate capaci di raggiungere le fasi finali.
Acqui nel segno della continuità, con quattro allenatori su cinque confermatissimi. Il nome nuovo è quello di Giacomo Mossino, tecnico giovane che può vantare una lunga militanza nelle file dell'Alessandria, dove ha trascorso sei anni e mezzo spaziando dalla Primavera, all'U17 nazionale fino all'attività di base con U9, U11 e U12. Per lui pronta l'Under 15 del sodalizio bianconero.
Terranno invece la stessa categoria Alessandro Malvicino, ancora alla guida dell'Under 19, e Gianluca Oliva, sempre in Under 17. Prosegue invece con la stessa annata Federico Rovera, che dopo aver guidato brillantemente i suoi 2009 verso le fasi finali proverà a ripetersi in Under 16. Infine Roberto Bobbio, che dopo la dopo la salvezza con i 2008 riparte dall'Under 14, per guidare l'annata 2011 alla difficile transizione da scuola calcio a settore giovanile.
SCA ASTI - Un applauso alla preparazione dei tecnici della SCA Asti e del genitore che hanno capito subito la gravità della situazione e un avvertimento ulteriore di quanto sia importante avere su tutti i campi un defibrillatore DAE e personale abilitato alle tecniche di rianimazione.
Un fulmine a ciel sereno si è abbattuto sui campi della SCA Asti nel weekend quando il tecnico Marco Bucciol, allenatore dell'U7 astigiana in procinto di iniziare l'allenamento, è stato colto da arresto cardiaco accosciandosi al suolo. Provvidenziale è stato l'immediato intervento dei colleghi presenti al campo e di un genitore, che sono intervenuti in suo soccorso utilizzando il defibrillatore DAE in dotazione alla struttura e le tecniche di rianimazione BLS. La loro tempestività è stata decisiva per permettere all'elisoccorso di arrivare in tempo, così da stabilizzare la situazione e consentire il successivo trasferimento al Pronto Soccorso di Asti.
Nel weekend tutte le squadre sono scese in campo con un augurio di pronta guarigione per il tecnico, al quale ci uniamo con tutto il cuore, sperando di poterlo rivedere presto in campo.
1^ GIORNATA - Primo round alla squadra di Bovolenta, in una trasferta che si è rivelata piuttosto complicata. Complice il cartellino rosso mostrato a Brunazzo a metà primo tempo i piemontesi hanno disputato gran parte della gara con l'uomo in meno, ma pur senza il loro poderoso attaccante sono riusciti a portare a casa la posta piena. Bravissimi anche a rimontare, visto che al momento del rosso i padroni di casa si erano già portati avanti. Decisivo oltre al pari di Costa l'innesto di Zerbi, a cui sono serviti una manciata di secondi per trovare la via del gol. Ora la palla passa ai sardi, che dovranno andare a giocare in Lombardia nel prossimo weekend. Per Brancato e compagni appuntamento al 2 giugno tra le mura amiche per la decisiva sfida con l'Alcione Milano.
ALGHERO-ALPIGNANO 1-2
RETI: pt 15' Doppio (AR), 31' Costa (AL), st 24' Zerbi (AL)
ALGHERO: Marcomini, Nieddu, Cassano, Nali, Pinna, Stumpo (st 27' Troisi), Murru (st 31' Leomanni), Doppio, Mura I, Sanna F. (st 22' Monti), Mura II. A disp. Gaspa, Cilliano, Casu, Sanna M., Sechi. All. Serra
ALPIGNANO: Drago, Ferlazzo (st 1' Locuratolo), Mapelli, Cottone, Costa, Piazzolla (st 20' Filippone), De Carlo (st 32' Grasso), Brancato, Brunazzo, Mereu (st 24' Zerbi), Zizzo (st 34' Sechi). A disp. Fasano, Marangon. All. Bovolenta
ESPULSI: pt 25' Brunazzo (A), st Cilliano (AR)
UNDER 19 - Tutto pronto per i grandi tornei organizzati dal Kl Pertusa. Oltre ai padroni di casa, partecipano Asti, Borgaro Nobis, Bruinese, Lascaris, Moncalieri, Pianezza, Pozzomaina, Pro Collegno, Resistenza Granata, Rivarolese, Rivoli, Rosta, San Giorgio Torino, Sant’Ignazio, Spazio Talent Soccer, Torinese, Vianney. Finali fissate per domenica 16 giugno
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Asti, Resistenza Granata, Rivarolese, Vianney
Asti-Rivarolese (20/5 ore 20.45)
Resistenza Granata-Vianney (25/ 5 ore 19)
Asti-Resistenza Granata (27/5 ore 20.45)
Asti-Vianney (3/6 ore 20.45)
Resistenza Granata-Rivarolese (8/6 ore 17.45)
Rivarolese-Vianney (9/6 ore 19.30)
Girone B: Kl Pertusa, Bruinese, Moncalieri, Pianezza, Sant’Ignazio
Kl Pertusa-Moncalieri (24/5 ore 20.45)
Bruinese-Moncalieri (26/5 ore 16)
Sant’Ignazio-Pianezza (26/5 ore 19)
Moncalieri-Pianezza (1/6 ore 20)
Bruinese-Sant’Ignazio (1/6 ore 21.20)
KL Pertusa-Sant’Ignazio (2/6 ore 18)
Pianezza-Bruinese (6/6 ore 20.45)
KL Pertusa-Pianezza (8/6 ore 19.15)
Sant’Ignazio-Moncalieri (9/6 ore 13.30)
Bruinese-KL Pertusa (9/6 ore 21)
Girone C: Borgaro Nobis, Pozzomaina, Rivoli, Spazio Talent Soccer, San Giorgio
Borgaro Nobis-Pozzomaina (23/5 ore 20.45)
Spazio Talent Soccer-Rivoli (26/5 ore 17.30)
Borgaro Nobis-Rivoli (28/ 5 ore 20.45)
Borgaro Nobis-Spazio Talent Soccer (31/5 ore 20)
Pozzomaina-San Giorgio (2/6 ore 12.15)
San Giorgio-Rivoli (4/6 ore 20.45)
Spazio Talent Soccer-Pozzomaina (7/6 ore 18.30)
Borgaro Nobis-San Giorgio (7/6 ore 20)
Pozzomaina-Rivoli (8/6 ore 20.30)
Spazio Talent Soccer-San Giorgio (9/6 ore 15)
Girone D: Lascaris, Pro Collegno, Rosta, Torinese
Lascaris-Rosta /21/5 ore 20.45)
Pro Collegno-Torinese (26/5 ore 20.30)
Lascaris-Pro Collegno (29/5 ore 21)
Rosta-Torinese (2/6 ore 19.30)
Torinese-Lascaris (9/6 ore 16.30)
Pro Collegno-Rosta (9/6 ore 18)
QUARTI DI FINALE
1ª girone A-2ª girone D (10/6 ore 20.45) - X
2ª girone A-1ª girone D (11/6 ore 20.45) - Y
1ª girone B-2ª girone C (12/6 ore 20.45) - Z
2ª girone B-1ª girone C (13/6 ore 20.45) - W
SEMIFINALI - Sabato 15/6
Vincente X-Vincente Y (ore 16)
Vincente Z-Vincente W (ore 18)
FINALI - Domenica 16/6
Finale 3°/4° posto (ore 17)
Finale 1°/2° posto (ore 19)
RITORNO - Quarti di finale conquistati per i due team della Juventus. L'Under 16 se la vedrà ora con la Sampdoria, replica della doppia sfida che ha visto le due compagini protagoniste in campionato; per l'Under 15 sfida davvero tosta con la vincente del girone C, la Roma, che in questo turno ha avuto la meglio agevolmente del Venezia.
UNDER 16
E' un grande Lecce quello che mette paura ai ragazzi del tecnico Grauso. Dopo lo scoppiettante 3-2 dell'andata anche il ritorno offre spettacolo e onore al merito va ai salentini, che dopo aver rischiato grosso in apertura di gara, con Kaba a divorarsi il vantaggio, crescono disputando un ottimo primo tempo chiuso in vantaggio grazie all'incornata di Bozzolo. La ripresa vede la Vecchia Signora scendere in campo molto più motivata, pur se ancora con la qualificazione nelle proprie mani. Nonostante la superiorità territoriale però, ecco dal nulla arrivare il 2-0 di Candido che gela i tifosi bianconeri. Chi non trema però sono i giocatori in campo, che con Samb servito dal corner di Repciuc trovano immediatamente la rete della qualificazione, in virtù della miglior posizione finale di classifica rispetto agli avversari. A questo punto il Lecce si spinge in attacco, la Juve alza la saracinesca e nel recupero lancia in ripartenza Samb per la doppietta personale che evita anche la sconfitta.
Niente impresa invece per il Torino del tecnico Vegliato. Dopo il 4-1 dell'andata montagna altissima da scalare per i Torelli, che già nel primo tempo vedono le loro speranze spegnersi definitivamente sotto i colpi di Inacio, a segno due volte come nel turno precedente. Bonacina a metà ripresa va in gol, ma non basta ad evitare sconfitta ed eliminazione.
JUVENTUS-LECCE 2-2
RETI: pt 20' Bozzolo (L), st 26' Candido (L), 28' e 48' Samb (J)
JUVENTUS (4-3-3): Huli, Specker (st 27' Cancila), Precupanu (st 24' Bonora), Sibona (st 1' Malfatti), Moschetta, Badarau, Borasio (st 1' Repciuc), Ceppi (st 27' Gjoka), Kaba (st 18' Bracco), Barido (st 1' Tiozzo), Samb. A disp. Nava, Tognaccini. All. Grauso
LECCE (4-4-2): Ciaccia, Basile, Bozzolo (st 5' Muya), Longo, Guida (st 36' Sergi), Palmieri, Bavaro (st 1' Villa), Candido, Margheriti (st 17' Maiotti), Marrocco, De Paolis (st 36' Martella). A disp. Conte, Magrì, De Vito. All. Marrocco
ATALANTA-TORINO 2-1
RETI: pt 24' e 39' Inacio (A), st 22' Bonacina (T)
ATALANTA: Leto, Percassi, Modonesi, Isoa, Regonesi, Rinaldi A., Colombo, Steffanoni, Michieletto, Inacio, Damiano. A disp.
TORINO: Cereser, Berto, Bianchi, De Lucia, Cekrezi, Zacchera, Bonacina, Molon, Reci, Luongo, Sheji. A disp.
UNDER 15
Nulla da fare anche per l'Under 15 granata, che dopo il 2-0 subito all'andata aveva bisogno di una prestazione perfetta per avere la meglio del favoritissimo Milan. Primo parziale in cui i ragazzi di Catto hanno ben imbrigliato i rossoneri, pur non riuscendo a creare nitide palle gol. L'inizio di secondo tempo è anche ben approcciato con i tentativi di Marangon e Scibilia, ma risultano un fuoco di paglia e i padroni di casa decidono di chiudere la pratica in soli 10 minuti. Prima è Avogadro a trovare la via della rete, poi in rapida sequenza Martini e Zangrillo mettono la parola fine alla sfida. Nel recupero Margiotta si procura un calcio di rigore che Piano realizza, rendendo meno amaro il passivo.
Avanti la Juventus di Benesperi, che forte del 3-1 dell'andata può approcciare la sfida con l'Atalanta in maniera accorta. Primo tempo che va verso la conclusione a reti bianche, quando Villa riceve un cartellino rosso che di fatto chiude i giochi. Nella ripresa poi arriva la ciliegina sulla torta per la Vecchia Signora, con Bruno a regalare la vittoria
MILAN-TORINO 3-1
RETI: st 9' Avogadro, 11' Martini, 19' Zangrillo, 42' rig. Piano (T)
MILAN (4-3-1-2): Faccioli, Bonomi, Di Marco (st 26' Mazzucchelli), Rocca (st 26' Baita), Zangrillo, Angelicchio, Pisati, Seye (st 26' Piazza), Avogadro (st 16' Morellini), Martini (st 26' Rusu), Menon (st 12' Guglielmo). A disp. Galimberti, Colombo, Zaffanelli. All. Bertuzzo
TORINO (4-2-3-1): Salaroglio (st 35' Chinellato), Savant (st 12' Costantino), Cai, Mukerjee, Traversi, Pierro (st 20' Piano), Marangon (st 12' Flore), Ramondetti, Colantoni (st 1' Cammarota), Scibilia (st 35' Locuratolo), Antonelli (st 20' Margiotta). A disp. Ambrosia, Di Rienzo. All. Catto
ATALANTA-JUVENTUS 0-1
RETE: st 15' Bruno
ATALANTA (4-3-3): Sonzogni, Berrima (st 34' Paganotti), Mingardi (st 22' Zani), Villa, Verdelli, Stocco (st 27' Faveri), Zanatta, Mauri (st 1' Daniele), Amalfitano (st 34' Lung), Gasparett, Fugazzola. A disp. Corti, Zarrillo, Bosisio, Dalmaggioni. All. Previtali
JUVENTUS (4-3-3): Giaretta, Mosca (st 17' Osenga), Carfora, Demichelis (st 22' Franco), Rocchetti, Basile (st 39' Acrocetti), Bruno, Benassi, Paonessa (st 39' Banchio), Elimoghale (st 22' Marchisio), Giambavicchio (st 39' Brancato). A disp. Reale, Rigo, Guarneri. All. Benesperi
ESPULSO: pt 35' Villa (A)