LA FINALE - Un bellissimo primo tempo tra due grandi squadre, poi assolo della Sisport, più pimpante e battagliera in una ripresa a senso unico. Finisce così un lunghissimo campionato e la squadra di mister Gallo si merita ogni encomio.
LASCARIS-SISPORT 0-1
RETE: st 33' Cocciolo
LASCARIS (3-4-1-2): Cordero, Petrozzi (st 21' Abrate), Piovano, Dimasi (st 34' Panariello), Molino, Schiavone (st 9' Hrincu), Magopat, Gemisto (st 34' Levizzari), Nastasi, Freguglia, Paolillo (st 1' Spada). A disp. Benevento, Allegri, Spatolisano, Caputo. All. Malagrinò
SISPORT (4-3-3): Falca (st 1' Russo), Caramassi (st 21' Vietri), Manes, Lauriola (st 34' Spagnolo), Cappuccio, D'Attoli, Castrignano, Albanese (st 1' Leone), Petralito (st 11' Milan), Cocciolo, Del Bosco. A disp. Baltera, Onofrio, Guzun, Rinaudo. All. Gallo
Parte alle 16.02 la finalissima che vede contrapposte Lascaris e Sisport. I ragazzi di Pianezza, oggi in completo nero, confermano in toto l'undici iniziale che si è imposto in semifinale contro il Volpiano Pianese, con Petrozzi, Dimasi e Schiavone a formare il trio difensivo, mentre Freguglia agisce dietro le punte. Due i cambi in casa Sisport, con Cappuccio e Petralito in vece di Guzun e Baltera. Lauriola agisce come perno davanti alla difesa, mentre Castrignano e Del Bosco supportano sulle fasce la punta centrale Petralito.
Inizio di gara pimpante, con tante occasioni da una parte e dall'altra. Il primo tiro è di Manes al 3', botta dalla distanza che Cordero manda in angolo. Risponde il Lascaris dopo soli due minuti e l'occasione è clamorosa: Nastasi trova lo spazio per il cross, palla perfetta per Paolillo che salta tutto solo in area, ma colpisce male da ottima posizione e manda la sfera abbondantemente a lato. Neanche il tempo di disperarsi per il gol mancato che i ragazzi di Malagrinò devono ringraziare il proprio portierone, che salva da campione su Castrignano. Il 7 della Sisport è uno dei migliori in campo e con Lauriola disputa un primo parziale di altissimo livello, ma tutta la Sisport in generale brilla, pur mancando diverse chance. Da parte sua il Lascaris appena ha spazio si dimostra pericolosissimo, provando a sfruttare anche i calci da fermo come al 10', quando su angolo di Molino la zuccata di Nastasi chiama Falca all'intervento.Ed è ancora l'estremo difensore della squadra di Gallo che si prende i riflettori al 14' con un doppio intervento salva risultato. Bellissima l'azione dei lascarini, con Gemisto che affonda per vie centrali, appoggi per Nastasi che di sponda di prima manda Piovano alla conclusione, che Falca neutralizza facendosi trovare pronto anche sulla ribattuta con ancora il 3 al tiro in equilibrio precario. Sul capovolgimento di fronte è la Sisport ad andare ad un passo dall'1-0, ma il Lascaris si salva in maniera clamorosa. Prima ci pensa Cordero due volte sul saettante Del Bosco, sempre pronto all'affondo sulla corsia di sinistra. L'11 bianconero però tiene ancora la sfera e il terzo tentativo fila verso la porta, ma Dimasi salva incredibilmente sulla linea.
La rete mancata non scoraggia i torinesi, che spingono ora con maggior convinzione, ma l'ennesimo duello tra Del Bosco e Cordero è vinto ancora dal portierone di Pianezza. Poco dopo Petralito chiede un rigore per trattenuta di Dimasi, ma l'arbitro correttamente segnala che non c'è nulla. Castrignano è una furia e si mette in proprio, ma il suo diagonale termina sul fondo e al 27' bellissima azione dei ragazzi di Gallo, costruita da Caramassi che scende a destra, appoggia per Petralito che fa sponda per Cocciolo, il cui destro di prima intenzione da fuori area termina però abbondantemente alto. Le due formazioni danno tutto e gioco forza si allungano, ma lo spettacolo non ne risente, anzi. Il finale è di marca Lascaris: Nastasi si scatena affondando sulla destra, serve Freguglia a centro area, ma il mancino del 10 è sorprendentemente debole e centrale e non impensierisce il sempre attento Falca. Poi all'ultimo respiro altra discesa del 9 lascarino, superato D'Attoli, palla al centro per Paolillo che sciupa ancora una ghiottissima occasione, spedendo la sfera a centimetri dal palo e con questa azione termina una prima, divertentissima frazione.
La ripresa si apre con tre cambi, ma è soprattutto l'inerzia dell'incontro a subire un deciso cambio di direzione, pendendo totalmente dalla parte della Sisport. Scatenati i ragazzi di Gallo, che mettono totalmente alle corde un Lascaris che non riesce più a giocare, spesso intestardendosi a partire giocando palla a terra dalla difesa, ma scontrandosi sul muro bianconero. Al 5' primo squillo dei torinesi con un'azione molto bella, costruita da Cocciolo, proseguita da Del Bosco che va di sponda per l'accorrente Castrignano che finta in area, ma calcia poi alto. Le occasioni non fioccano come nel primo tempo, ma il dominio Sisport è indiscusso e Castrignano e Del Bosco sfiorano ancora il gol. Capuccio e D'Attoli giganteggiano e si gioca in una sola metà campo, ma la stanchezza si fa sentire e sembra tutto apparecchiato per i supplementari. All 33' però ecco il lampo decisivo: l'instancabile Castrignano affonda per l'ennesima volta sulla destra, sgroppata al centro con palla perfetta per Cocciolo, con il 10 che non sbaglia e dopo tante occasioni finisce per perforare l'incolpevole Cordero. Malagrinò tenta il tutto per tutto con cambi iper offensivi, ma non succede più nulla e al triplice fischio può partire la meritatissima festa per il primo titolo della giovanissima società bianconera.