INCHIESTA - Da dove arrivano i 106 tesserati del settore giovanile del Chisola? Al campo a piedi ci vanno in 6, il 30% sta nel raggio di 10 km, il 50% fa al massimo 30 km. Poi i viaggiatori: 50 km da canavese, astigiano e Valle di Susa, 70 e più dal cuneese e addirittura 140 da Aosta. Alessandro Freda: “Non obblighiamo nessuno, i ragazzi e le loro famiglie vogliono venire a giocare con noi, questo è un fatto che ci rende orgogliosi”
140 chilometri all’andata e 140 chilometri al ritorno, tre ore circa in automobile per 4 allenamenti e una partita a settimana: lasciamo a voi i calcoli mensili e annuali, ma la somma supera abbondantemente la circonferenza della Terra. È la distanza che percorre uno dei 106 tesserati del settore giovanile del Chisola, residenza ad Aosta e campo di allenamento a Vinovo.
“Noi siamo contenti di averlo tra le nostre fila per le sue qualità - spiega Alessandro Freda, responsabile delle giovanili - come siamo contenti di tutti i nostri ragazzi, indipendentemente da dove abitino. Li scegliamo perché sono forti e funzionali al nostro progetto. Ma ovviamente non obblighiamo nessuno, anzi mettiamo in chiaro che non elargiamo rimborsi spese e non abbiamo navette. I ragazzi e le loro famiglie vogliono venire a giocare con noi, questo è un fatto che ci rende orgogliosi. Ci dà consapevolezza sulla qualità della nostra offerta formativa e sulla competitività delle nostre squadre”.
Senza fare nomi, l’analisi della provenienza dei tesserati del Chisola, dall’Under 19 all’Under 14, fa capire che le distanze non contano più: il campo “sotto casa” va bene al massimo nei Pulcini, invece per giocare in uno dei migliori settori giovanili del Piemonte non si calcolano chilometri e relative spese.
A piedi al campo ci vanno 6 giocatori, poco più del 5 per cento. Un bel gruppetto, composto da 32 ragazzi, circa il 30 per cento dei tesserati, fa al massimo una decina di chilometri, dai paesi confinanti con Vinovo fino a Torino sud. Una buona metà dei giocatori rimane entro i 30 chilometri di percorrenza, distanze e tempistiche già importanti ma ancora gestibili. Rimane il 15 per cento dei tesserati che, invece, di strada ne fa tanta: per arrivare a Vinovo dal Canavese, da Asti e dalla Valle di Susa ci sono una cinquantina di chilometri, che diventano 70 e più per chi arriva da Alba e Fossano, ben 85 da Santo Stefano Belbo e addirittura 140 da Aosta. Cosa non si fa per i propri figli e per coltivare un sogno chiamato pallone…
Ecco, in ordine di distanza (approssimativa), la distribuzione geografica dei giocatori del Chisola:
- Vinovo (a piedi): 6 giocatori - 5,66%
- Candiolo, La Loggia, Piobesi, None (5/10 km): 6 giocatori - 5,66%
- Nichelino, Moncalieri (10 km): 14 giocatori - 13,20%
- Torino sud (10 km): 12 giocatori - 11,32%
- Carignano, Carmagnola, Pancalieri (15/20 km): 4 giocatori - 3,77%
- Beinasco, Orbassano, Rivalta (15/20 km): 11 giocatori - 10,37%
- Cambiano, Santena (20 km): 2 giocatori - 1,88%
- Torino centro (20 km): 9 giocatori - 8,49%
- Chieri, Pecetto, Pino Torinese (20/25 km): 7 giocatori - 6,60%
- Rivoli, Pianezza, Alpignano (20/25 km): 3 giocatori - 2,83%
- Pinerolo, Cumiana, Frossasco (25/30 km): 4 giocatori - 3,77%
- Torino Nord (30 km): 8 giocatori - 7,54%
- Moretta (30 km): 4 giocatori - 3,77%
- Rosta, Giaveno (30/40 km): 2 giocatori - 1,88%
- Cirié, Valli di Lanzo, San Maurizio Canavese (45/50 km): 4 giocatori - 3,77%
- Settimo, Gassino, San Mauro (45/50 km): 2 giocatori - 1,88%
- Asti (50 km): 2 giocatori - 1,88%
- Susa, Bussoleno (55/65 km): 2 giocatori - 1,88%
- Alba, Fossano (70/75 km): 2 giocatori - 1,88%
- Santo Stefano Belbo (85 km): 1 giocatore - 0,94%
- Aosta (140 km): 1 giocatore - 0,94%