Venerdì, 22 Novembre 2024
Lunedì, 12 Dicembre 2016 11:48

Giovanissimi Torino – Si riscatta il Barracuda. Medda fa partire la goleada

Scritto da Alice Varraso

LA PARTITA / GIRONE D - I padroni di casa vincono, ma per soddisfare Canavese i suoi ragazzi devono fare molto di più. Grande tripletta per il numero 7 del Barracuda

 

BARRACUDA-SANTA RITA 7-0
RETI: pt 5’ e 13’ Medda, 16’ Raspino, 28’ Ricchini; st 3’ Torrero, 30’ Medda, 35’ Stucovitz
BARRACUDA ( 4-3-3 ): Frasson; Nadalin ( 5’ st Varricchio ), Ricchini, Raspino (5’ st Stucovitz ), Amato ( 12’ st Pappalardo ); Medda, Liritano ( 12’ st Possamai ), Neagu; Torrero ( 12’ st Nocerino ), Ordano, Fiore. All. Canavese.
SANTA RITA ( 4-2-2 ): Crifasi ( 1’ st El Quoqui ); Fusco Catena, Aracri, Sfregola; Fiorentino, Lamghari, Bernini ( 15’ st Rivera ), D’ Amelio ( 5’ st Finessi ); Nerguti ( 22’ st Occhi ), Mortara. All. Scorpaniti.

In via Dandolo si gioca Barracuda-Santa Rita. La seconda giornata dei Provinciali parte alla grande per i padroni di casa che vincono 7-0 a danno degli ospiti. Tre punti importanti per Canavese e i suoi ragazzi che domenica scorsa avevano pareggiato.

Il Barracuda parte subito in avanti e ha voglia di ricatto. Appena due minuti dopo il fischio d’inizio Ordano ci prova dalla bandierina, ma la palla finisce fuori. Il primo gol a tinte rossoblu arriva poco dopo: Medda si procura una punizione dai 20 metri e con un tiro di sinistro sul secondo palo centra la porta. I ragazzi di Canavese non si fermano, vogliono il raddoppio. Fiore ci prova , ma la palla finisce alta sopra la traversa, replica come il suo compagno di reparto Torrero. Dopo 10 minuti, è di nuovo Medda a gonfiare la  rete con un colpo di testa. Il numero 7 viene ripagato dopo che pochi secondi prima il portiere avversario gli aveva salvato una chiarissima palla gol. Il Barracuda non si accontenta e dopo un quarto d’ora di gioco trova il terzo gol sempre su calcio d’angolo. Fiore la mette in mezzo per Raspino che colpisce di testa e manda la palla in gol. Palle inattive proficue dunque per i padroni di casa che nel primo quarto d’ora si trovano già sopra di tre gol. Arriva la prima, e forse una delle poche, azioni del Santa Rita. Moratara la passa a Nerguti per trovare una combinazione vincente, ma cosi non è perché Frasson la fa sua senza problemi. I rossoblu vogliono rientrare negli spogliatoi con il poker. Dopo un batti e ribatti in area tra il difensore del Santa Rita e Torrero, ci pensa Ricchini ad accontentare mister e compagni. Il numero 5 del Barracuda tira di destro sul secondo palo e Crifasi può solo guardare la palla entrare. Finisce dunque 4-0 il primo tempo per i padroni di casa.

Anche nel secondo tempo è una partita a senso unico per il Barracuda, anche se la tensione e il rendimento calano. Dopo tre minuti arriva il quinto gol. Sempre su calcio d’angolo la palla viene messa in mezzo per Torrero che quasi istintivamente accompagna la palla in porta. I ragazzi di mister Canavese vanno all’arrembaggio e non guardano in faccia nessuno.  I padroni di casa ci provano dopo un quarto d’ora con  con una punizione dai 30 metri, ma la palla finisce sopra la traversa. Poco dopo sia Nocerino che Raspino provano a fare il 6-0 ma entrambi i tiri finiscono tra le mani del portiere. A cinque minuti prima della fine Varricchio prova a fare gol con una rovesciata strepitosa, ma la palla finisce fuori. Non si fa nemmeno in tempo a complimentarsi con il numero 13 che arriva il 6-0 e per di più la tripletta di Medda con un tiro di sinistro dai 30 metri. Il numero 7 si porterà dunque la palla a casa a fine gara. Per incoronare la goleada rossoblu chiude all’ultimo minuto Stucovitz.

È dunque un 7-0 che simboleggia la voglia di riscatto dei ragazzi del Barracuda. Molta delusione per mister Scorpaniti del Santa Rita, mentre ecco le parole di Andrea Canavese, tecnico del Barracuda: “Non sono soddisfatto perché ci sono stati troppi errori tecnici, i ragazzi molto confusi. Appena il distacco di gol è stato importante non abbiamo giocato più da squadra. Meglio rispetto la scorsa settimana, ma c’è ancora tanto da migliorare. Il nostro obbiettivo sono comunque le fasi finali”.

Letto 2338 volte Ultima modifica il Lunedì, 12 Dicembre 2016 11:55

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