PORTIERE
PRATO (PECETTO)
Tuninetti, allenatore del Carmagnola, a fine partita era disperato. "Cosa dobbiamo fare per segnare?", avrà sicuramente pensato il tecnico. Forse sarebbe bastato giocare contro un portiere più scarso di Prato che gioca una partita brillante che permette ai suoi di giocare (e segnare!) in tranquillità, mentre la porta rimane inviolata.
DIFENSORI
MONTEFORTE (ACCADEMIA INTER)
Il pareggio con il Carrara, maturato negli ultimissimi istanti di gioco, lascia l'amaro in bocca ai giocatori dell'Accademia Inter. Monteforte può consolarsi pensando alla prestazione convincente che ha sfoderato. Grinta e concentrazione, dove c'è lui gli avversari non passano.
PINNA (COLLEGNO)
Contro il Savonera non c'è bisogno di lavoro straordinario per la retroguardia di Comotto, è vero. Pinna mostra la consueta sicurezza e, insieme ai compagni di reparto, fa in modo che la porta rimanga ancora una volta immacolata. Un premio alla prestazione, ma sopratutto al rendimento fino a qui conseguito in questo campionato. Sono infatti solo 3 le reti incassate fino a questo momento dal Collegno.
LIGOTTI (BSR GRUGLIASCO)
Dà il suo contributo decisivo nella vittoria per 4 a 1 contro il Talent Soccer. Quello che ci voleva, dopo la sconfitta il settimana contro il Lascaris, per ritrovare fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Ligotti è simbolo di questa riscossa: sicuro e autoritario nel comandare la difesa.
CENTROCAMPISTI
PISTOCCHI (MIRAFIORI)
Il Mirafiori se la vede brutta in casa del BarcaSalus. Dopo un primo parziale chiuso in vantaggio, infatti, gli ospiti subiscono il pari per mano (anzi, piede) di Di Giacomo. L'inerzia dell'incontro sembra tutta in favore dei padroni di casa, invece ci pensa Pistocchi a ristabilire subito il vantaggio. Il centrocampista calcia una punizione dalla traiettoria imprendibile dai 25 metri e fa esplodere la gioia dei suoi compagni.
RACCA (LASCARIS)
Fosforo e classe in mezzo al campo. Il calciatore si carica sulle spalle la squadra bianconera che infligge una sonora sconfitta all'Alpignano (fuori classifica, ma sempre avversario temibile). I due gol - uno nel primo parziale, l'altro nella ripresa - impreziosiscono una prestazione sopra le righe.
DE FILIPPI (PAVAROLO)
Non c'è bisogno di segnare per essere decisivi. Lo dimostra De Filippi nella sfida contro il Ciriè. Tanta quantità unita a quella qualità che basta per trascinare la sua squadra alla conquista di una vittoria fondamentale. Con questi tre punti, infatti, il Pavarolo si porta a una sola lunghezza di distanza dal Ciriè e prepara il sorpasso.
RAVAGNANI (GASSINO SANRAFFAELE)
Come gioca bene il Gassino! La squadra di Piconeri è un macchina perfetta che può contare su meccanismi oliati ed efficienti. Questa settimana premiamo Ravagnani, il leader del centrocampo che sta portando i rossoblu sempre più in alto in testa la classifica. La Mappanese è l'ultima vittima ma, se continua così, sicuramente ne arriveranno altre le prossima settimane.
ATTACCANTI
MASTROMATTEO (REBAUDENGO)
Giglio lo butta dentro nella ripresa, giusto in tempo per lasciare il segno sul finale di gara. La concitata contesa tra Rebaudengo e Centrocampo viene infatti decisa da una rete del neoentrato che finalizza una splendida azione sulla sinistra. Una sostituzione azzeccata o un errore nell'undici di partenza? Poco importa la risposta, i tre punti sono del Rebaudengo.
BIOLATTO (RAPID TORINO)
Una rete pesantissima che decide la sfida tra Rapid Torino e Cit Turin. Partita equilibrata che solo un episodio poteva sbloccare. Ci pensa Biolatto, al 26', gol che porta in vantaggio i suoi e che - a conti fatti - vale i tre punti. I rossoverdi precedevano il Rapid di tre lunghezze in classifica e, dopo questo risultato, sono stati agganciati dai rivali.
GIANGUZZI (CENISIA)
I tre ruggiti del bomber non lasciano scampo al Villastellone. I viola demoliscano letteralmente gli avversari che incassano 8 reti. L'hattrick permette a Gianguzzi di salire a quota dieci centri in classifica marcatori e avvicinarsi ad Osson (del Cit Turin) che al momento occupa la prima posizione (con 12 centri all'attivo).
ALLENATORE
PISANI (LASCARIS)
La vittoria contro l'Alpignano è poco più che una dimostrazione di forza. Il Lascaris si è messo in bella mostra, facendo vedere di cosa è capace. Ma Pisani merita di sedere sulla panchina della nostra Top 11 per quanto fatto nel recupero infrasettimanale: Bsr Grugliasco messo in ginocchio e primo posto conquistato.