Dopo un ottimo girone per la qualificazione regionale terminato al quarto posto dietro a corazzate quali Vanchiglia, Lascaris e Lucento, il Pianezza vola a punteggio pieno nel girone A del campionato di seconda fase. Con l’ottava giornata alle porte infatti, nella quale i ragazzi di Pinon affronteranno lo Sporting Rosta sul campo di casa, i punti in classifica sono 21 e solo l’Orione Vallette nel girone C è riuscito a fare lo stesso sino a qui.
Grande parte del merito va ad Alberto Pinon che in estate si era spostato da Alpignano con i suoi 2000 che formavano il secondo gruppo dei Giovanissimi: “Eravamo la seconda squadra all’Alpignano, però avevamo bisogno di qualcosa di più. Per questo ci siamo spostati a Pianezza e con l’aiuto di qualche rinforzo siamo riusciti a costruire una squadra valida” racconta l’allenatore delle sette vittorie consecutive. E poi continua: “L’obiettivo era fare un bel provinciale e ci siamo riusciti. In un girone difficilissimo siamo riusciti a posizionarci dietro a squadre ben più importanti di noi”.
Lo aveva detto a maggio scorso Pinon, in un’intervista sulle nostre colonne: “Qualificarsi per i regionali sarà dura nel breve periodo”, ma visto l’inizio di quest’anno chissà che già la prossima stagione potrà essere quella della consacrazione per la sua squadra e per tutta la società. Tornando ai risultati che ci ha mostrato il campo, il Pianezza di Pinon gioca solitamente con il 3-5-2 ma “facciamo molto attenzione al fuorigioco – spiega il mister – perché quasi mai vengono fischiati. E quindi spesso lascio un uomo più staccato per far fronte a possibili errori”.
Sulla squadra Pinon si dice molto soddisfatto, specialmente per l’atteggiamento dei suoi ragazzi “che si impegnano molto, hanno voglia di crescere e infatti lo stiamo facendo” ma non è stupito della stagione in corso perché “onestamente mi aspettavo un ottimo provinciale, penso che la mia squadra sia valida, manca solo un po’ di mentalità. Se stimolati però questi ragazzi possono fare ottime cose”.
“Se c’è un segreto per le sette vittorie – continua Pinon – questo è il gruppo. Non vi sono grosse individualità che spiccano sugli altri, abbiamo una bella difesa che può essere considerata la nostra forza, ma nel calcio ormai a difendere è tutta la squadra”. E quando gli chiediamo se c’è stata una partita che ha in qualche modo segnato una svolta, risponde: “La partita con l’Union Susa: nella prima fase avevamo perso, siamo arrivati un pochino agitati e poi invece abbiamo vinto con facilità (1-4). Questa partita ci ha dato consapevolezza nei nostri mezzi, così come quella sofferta sul campo del Pozzomaina”.
E adesso quali sono gli obiettivi? “Adesso ci concentriamo sul Rosta e poi sul Caselette che sarà una vera battaglia. Essendo tutti paesi vicini, i miei ragazzi spesso vanno a scuola con i ragazzi di altre squadre e quindi tutte le partite sono molto sentite. In ogni caso l’obiettivo è finire il girone di andata a punteggio pieno per arrivare con l’Atletico Gabetto ancora sopra: loro penso che siano la nostra vera antagonista per la vittoria finale del campionato. Poi attenzione, con questo non voglio dire che squadre come Rivoli o Pozzomaina non ci siano più, perché sono sicuro che torneranno. Però ad oggi noi abbiamo un vantaggio su tutte”.
Alberto Pinon conclude ringraziando una figura per lui fondamentale in società, Giovanni Ragno: “Dobbiamo ringraziare sicuramente il direttore sportivo perché voleva alzare l’asticella facendo una squadra competitiva. Penso dunque che siamo riusciti a prendere la strada giusta”.