Torino, 28 settembre
«Il nostro obiettivo resta quello di far crescere i ragazzi attraverso lo sport». Un concetto forte, chiaro, che sta alla base della forma mentis del Collegno Paradiso, e coinvolge tutti, dai bimbi alla Prima squadra e che fa da fulcro anche per il progetto portato avanti dal responsabile della Scuola calcio, Marco Pacifico: «So che può essere impopolare per alcuni genitori, ma il vero obiettivo nostro è quello di formare dei giocatori che possano fare bene nelle giovanili, che arrivino tecnicamente pronti. Poi a quel punto noi non guardiamo lo storico del singolo giocatore: prima che inizino i Giovanissimi Fascia B si cerca di capire solo se ha imparato tutto quello che c'era da sapere per affrontare lo steep successivo. I risultati non possono essere un fattore decisivo in un periodo così delicato della vita; si devono formare persone, calciatori e adulti e i nostri tecnici mettono questo progetto di crescita al primo posto».
Idee chiare, un percorso noto a tutti; forse è proprio questo che fa sì che il numero di tesserati tra Pulcini ed Esordienti sia sempre più corposo: «I numeri ci premiano - continua Fontana - i 2004 sono davvero tanti, ma possiamo dire che siamo riusciti a creare due gruppi in tutte le categorie; unica eccezione i 2007, per i quali abbiamo preferito fare una sola squadra con più ragazzi piuttosto che due separate ma molto contate; li faremo turnare un po'».
La recente affiliazione con l'Academy del Perugia ha inoltre portato benefici aggiuntivi ad una realtà già solida: «L'idea è quella di riuscire a portare a Perugia, se sarà possibile, tutti i gruppi della Scuola calcio - spiega sempre Marco Pacifico - Ci sarà poi uno scambio di informazioni tecniche, allenatori nostri in visita da loro e viceversa, in modo da creare una collaborazione produttiva. Già alcuni nostri ragazzi hanno ottenuto il plauso e l'attenzione dei loro osservatori».
Redazione