Mercoledì, 06 Novembre 2024

Calcio&Coriandoli - Nei 2007 remuntada dell'Atalanta, ma i calci di rigore regalano il primo posto al Toro

Finalissima per il primo posto nei 2007 tra Toro e Atalanta, con i granata subito all’attacco. Il numero 7 granata Sammouni ruba palla sulla sinistra, punta la porta e fa partire una palla insidiosa che taglia a centro area: l’Atalanta si rifugia in corner. Tempo un giro di lancetta e il Toro guadagna un altro calcio d’angolo. L’Atalanta respira e cerca di fare ordine in campo senza farsi prendere dal panico di questi primi minuti di pressing asfissiante, ma è ancora il Toro protagonista dopo appena 3’, sempre con Sammouni, che si presenta da solo davanti al numero uno nerazzurro Finardi, che copre bene in uscita.

Nonostante il forcing iniziale dei granata, l’Atalanta si assesta e rallenta i giri degli avversari, prendendo il pallino del possesso palla. Tuttavia, all’8’ il numero 16 del Toro Grandi porta in vantaggio i suoi con un’azione sulla destra in velocità, al termine della quale infila il portiere dell’Atalanta in uscita con grande freddezza. Esplode la panchina granata, che lo sommerge per esultanza.

Il Toro raddoppia con un tiro a incrociare a mezza altezza scagliato dal numero 7 Sammouni, imparabile per il portiere Atalantino, ma passa nemmeno un minuto e i nerazzurri ristabiliscono le distanze con un tocco rasoterra del numero 10 Alex Castiello (che si aggiudica anche il premio come miglior giocatore del torneo) al termine di un’azione manovrata iniziata e sviluppata sulla fascia destra.

La seconda frazione di gioco inizia ancora con il Torino davanti, ma è l’Atalanta ad andare in gol e aggiustare una partita nata storta, recuperando uno 0-2 con pazienza e caparbietà. Va in gol ancora il numero 10 Atalantino Castiello, che stoppa perfettamente e insacca nell’angolino basso un assist dalla sinistra del numero 8 Gariani. Il Toro dopo la batosta del 2-2 subito vive un momento di difficoltà e l’Atalanta cresce e ne approfitta, andando più volte al tiro; bravo il numero uno granata Anino a mettersi in mostra e difendere con sicurezza la sua porta.

L’Atalanta insiste, ma piano piano il Toro rimette fuori la testa e si fa vedere dalle parti della retroguardia dell’Atalanta. La partita va lentamente spegnendosi, le energie iniziano a mancare e l’equilibrio a centrocampo insieme alla paura di fare un passo falso a una manciata di minuti dai calci di rigore, paralizza le due squadre, che smettono di osare in fase offensiva e non si sbilanciano più rischiando di scoprirsi. Finisce così 2-2 e la gara si decide ai calci di rigore. Dal dischetto è decisivo l'errore di Longhi. Il suo tiro è ben parato da Anino e il Toro può esultare per una vittoria sofferta e in bilico fino alla fine.

TORINO-ATALANTA 2-2 (6-5)
RETI:
pt 8' Grandi (T), 12' Sammouni (T), 13' Castiello (A); st 4' Castiello (A).
TORINO: Anino, Dimitri, Mapelli, Gallo, Casadei, Ressia, Sammouni, Muscatello, Ierinò, Spadoni, Proietti, Gai, Finizio, Gatto, Grandi, Gai.
ATALANTA: Finardi, Finazzi, Aliprandi, Zoli, Martinelli, Maffessoli, Bono, Gariani, Sharma, Castiello, Bonsignori, Galletti, Longhi, Arena.

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