Pari e patta nei tempi regolamentari, ma dal dischetto l’Inter è più fredda ella Juventus. Così, in estrema sintesi, la finalina per il terzo posto del torneo Calcio&Coriandoli categoria Esordienti 2007 tra Inter e Juventus.
La gara tra Inter e Juve entra fin da subito nel vivo, con un’intensa lotta a centrocampo. L’Inter inizialmente patisce i centimetri della Juve in mezzo al campo e si allunga rapidamente per via del costante pressing dei bianconeri, in campo con la seconda maglia. Nonostante lo sfaldamento tra reparti, i nerazzurri macinano gioco e tengono bene il campo, si allargano bene sulle due fasce, soprattutto sulla sinistra, e provano a colpire sfruttando la velocità e la rapidità d’azione.
Tra i nerazzurri a mettersi in mostra è soprattutto il numero 10 Isufi, con le sue aperture illuminanti, mentre tra le fila della Juve, nella prima frazione, si distinguono soprattutto Tavola e Kean, per grinta e passo. Alla metà circa della prima frazione infatti è proprio il numero 10 nerazzurro Isufi a sbloccare il risultato, portando in vantaggio i suoi. La Juventus patisce il colpo e il numero 13 Kean fa un fallo sulla fascia destra, offrendo una ghiotta possibilità all’Inter di raddoppiare. I nerazzurri battono centralmente e rasoterra, il numero 11 dell’Inter Mancuso si ritrova la palla sui piedi e da distanza ravvicinata prova la botta, ma respinge bene il numero uno della Juve Radu (che a fine torneo si aggiudica anche il premio individuale come miglior portiere della categoria); sulla respinta ci prova ancora il numero 10 Isufi con un tiro a girare che colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Il primo tempo si conclude così, sul risultato di 1-0 per i nerazzurri, più volte vicini al raddoppio sul finire della prima frazione. La Juve piano piano si spegne. Prova qualche timida offensiva, ma manca di peso in fase avanzata e non riesce ad affondare il colpo.
La seconda parte di gara si apre invece con una Juve agguerrita e propositiva, che prova da subito a rimettere in parità la gara. Ci prova dalla distanza il numero 9 Merola, ma il tiro è centrale e non abbastanza potente per impensierire il numero uno nerazzurro Thao. L’Inter è corta, con i reparti compatti e tutti in posizione perfetta; difficile per la Juventus trovate degli spiragli. Ci prova allora con un calcio da fermo, sempre del suo numero 9 Merola, che piazza un bel calcio di punizione dalla sinistra. Bel tiro e risposta plastica dell’estrema difensore dell’Inter, che devia bene in corner. Dagli sviluppi del calcio d’angolo ci prova il numero 3 bianconero Milia con un’incornata da centro area, ma ancora una volta con un colpo di reni il numero uno dell’Inter salva il risultato e mantiene inviolata la sua porta, dimostrandosi tanto bravo tra i pali quanto sicuro nelle uscite.
La Juve insiste e continua a macinare gioco, facendo un giropalla rapido che porta diversi giocatori ad andare al tiro con facilità, ma l’Inter è tenace e resiste con caparbietà, provando qualche timido spunto in contropiede senza mai davvero rendersi pericolosa.
Ala fine la lunga insistenza paga e la Juventus riesce a trovare il meritato pareggio con il numero 11 Zingone. Azione solitaria sulla destra, cambio di passo e sull’uscita del portiere infila con freddezza. La gara finisce 1-1 e si decide ai calci di rigore, dove Thao è protagonista di un doppio intervento miracoloso prima su Bellino e poi su Zingone.
INTER-JUVENTUS 1-1 (5-3)
RETI: pt 15' Isufi (I); st 18' Zingone (J).
INTER: Thao, Conti, Cuscuna, Stantem Ojetti, Luchetti, Hoxha, Ben Ahmed, Caporale, Isufi, Mancuso, Liberali, Daghetti, Sina, Sironi.
JUVENTUS: Radu, De Lucia, Milia, Vianoli, Tarullo, Andrione, Tavola, Bellino, Merola, Grosso, Zingone, Marru, Kean, Ronco, Ceresero, Becchio, Caselli.