Predestinato fin dai tempi delle giovanili, uno dei difensori centrali più forti che ci siano in Piemonte, campione regionale con i Giovanissimi della J Stars nel 2014, ad un passo dallo Scudetto nella stessa stagione, miglior giocatore dilettante al Boscione 2016 e infine trascinatore lo scorso anno di un Alpignano che lo ha aiutato a crescere sia calcisticamente che umanamente: Edoardo Tognarini questa stagione sta dimostrando di meritarsi la sua grande occasione con la Juniores Nazionale del Pinerolo.
"Mi sono subito ambientato bene - dice il ragazzo classe '99 - sia con i compagni sia con lo staff tecnico, sto disputando, a mio parere, una buona stagione ripagando la fiducia che mi è stata data da mister La Spina e dalla società. La squadra ha disputato un buon girone di andata e l'obiettivo è migliorare ulteriormente lo storico per accedere ai play off".
Le richieste dopo la straordinaria stagione disputata con l'Alpignano erano molte, ma "TognaTop" ha scelto Pinerolo: " Ho preso questa decisione in estate, dopo una grandissima stagione con la maglia dell'Alpignano, che purtroppo non è stata condita dall'accesso alla fase finale dei regionali solo per la differenza reti. Ho scelto questa maglia perché mi da' la possibilità di "alzare l'asticella" disputando un campionato di Juniores Nazionale".
Certo, l'ennesimo tassello per coronare un sogno è stato messo, ma qualche difficoltà rispetto al Settore giovanile l'ha incontrata anche il centrale ex J Stars: "La differenza principale è il cambio di intensità rispetto agli anni scorsi sia nel corso degli allenamenti, ma soprattutto in partita, perché solo così si può iniziare ad avvicinarsi sempre più al calcio dei grandi".
E al tanto agognato "calcio dei grandi" piano piano ci sta arrivando: "Nel corso dei mesi passati a Pinerolo ho avuto l'opportunità di partecipare ad alcuni allenamenti con la Prima squadra e di giocare un'amichevole misurandomi con giocatori di alto livello. L'obiettivo per il prossimo anno è sicuramente quello di aggregarmi in pianta stabile in Serie D".
Gli obiettivi li ha chiari in testa, da sempre, e il soprannome "TognaTop" non è un caso; passo dopo passo sta coronando il suo sogno, e la Serie D potrebbe presto diventare realtà. Nel suo cuore però resterà sempre un allenatore e le ultime parole le dedica proprio a lui: "Vorrei ringraziare in maniera particolare il mio mister dello scorso anno all'Alpignano, Alessandro Malagrinò, che è stata la persona che più mi ha fatto crescere dal punto di vista umano e calcistico e che più ha creduto in me".