Forse a leggere il risultato dell'ultima partita che ha visto come protagoniste Savona e Chieri sul campo dei piemontesi, tutti si sarebbero aspettati, al termine di questi 45', i collinari con più di un piede al prossimo turno. 7-1 era finita qualche mese fa, un verdetto che aveva lasciato tutti sbalorditi, ma quello delle ultime uscite, è un Savona incredibile, che riesce a bloccare sul nascere le azioni avversarie e a ribattere colpo su colpo. 1-1 si è conclusa questo pomeriggio la partita di andata degli ottavi di finale: risultato che sorride maggiormente alla squadra ligure, ma che lascia le porte aperte ad entrambe le formazioni, perché il Chieri non ha nessuna intenzione di mollare e tra 3 giorni ha un unico obiettivo: portare a casa la qualificazione, aiutato da una potenza tecnica e da una forza individuale che, se sfruttata al meglio, può mettere al tappeto chiunque.
Collinari che partono forte e si portano subito avanti con Capuani, ennesimo gioiello inventato da Sarao, il talentino ex J Stars mette il pallone sulla testa del 9 di casa che si inserisce perfettamente e insacca. Sembra che il match possa prendere la direzione piemontese, ma i liguri non sono di questa idea e iniziano ad attaccare a testa bassa e 4' più tardi riportano tutto in parità: Certoma trova Dapelo in corsa, azione in solitaria sulla destra, il talento ligure entra in area, prova il diagonale, la traiettoria è perfetta e il Savona esulta.
Nella ripresa i ritmi si abbassano e per le emozioni vere bisogna attendere gli ultimi 5' di gioco, quando entrambe le squadre vanno ad un passo dal vantaggio: prima è il Chieri (in 10 per l'espulsione di Pautassi) a sprecare malamente un calcio di rigore con Fiorenza che, al rientro in campo dopo lo stop forzato per infortunio, si procura ottimamente il penalty e poi spara alto; e infine è il Savona (in 10 per l'espulsione di Rampini) al 49' con Dapelo e Piombo a mancare la rete e a vedere sfumare una vittoria che avrebbe consentito una maggiore tranquillità in vista del ritorno.
Così non é stato, tutto è ancora in ballo e nessuno vuole mollare. Sabato 3 giugno è il momento della verità, per Chieri e Savona sarà questa la vera finale di Champions League.