Spettacolo bagnato, spettacolo fortunato. Si può riassumere così una mattinata di gioco sui campi dell'Accademia Torino, dove è andata in scena la Halloween Cup, organizzata in collaborazione con We Eventi. La pioggerellina è costante per tutta la mattina, ma non impedisce un calcio champagne, per le categorie 2008, 2009 e 2011, che mettono in scena il meglio per le battute finali della manifestazione.
A esultare nei 2011 è il Torino, che si aggiudica il derby con la Juventus e chiude al primo posto, davanti ai cugini bianconeri, secondi e ai Diavoletti, che salgono sul podio con un bel bronzo, grazie a un gioco rapido e di buona qualità tecnica. Chiude al quarto posto il Pinerolo, davanti al L84 (quinta posizione finale) e Sisport, che conclude al sesto posto. Per il settimo e ottavo posto, sfida in casa tra le due Brianza. Il premio come miglior giocatore della categoria va al piccolo grande talento dei Diavoletti Pastore, mentre la menzione come miglior portiere se l'aggiudica Santarcangelo dell'Accademia Torino.
Categoria 2009, altro giro, altra corsa, altra finale con derby della Mole, ma questa volta il risultato è al contrario. Vince infatti la Juventus, che domina una finale a senso unico con il Torino, cui comunque vanno i complimenti per non aver mai mollato fino alla fine e aver lottato a testa alta. Il terzo posto va alla fortissima Accademia Como, capace anche di dare un vero e proprio filo da torcere ai primi classificati della Juventus. Quarta classificata è il Chisola, che chiude davanti alle due Mestrina, rispettivamente quinte e seste della categoria. Non è un caso che i premi individuali vadano entrambi all'Accademia Como, forte sia tra i giocatori di movimento (miglior giocatore a Chinaglia), sia tra i pali (miglior portiere a Cavicchini). Nessun premio "bum, bum, bum ai capocannonieri", come chiede qualcuno dagli spalti, ma i gol non sono certo mancati, uno più bello dell'altro e spesso frutto non tanto di individualità ma di giocate corali, segno del buon livello generale delle partecipanti alla manifestazione.
Tra i 2008 la finalissima è al cardiopalma e alla fine a decidere la vincitrice è la lotteria dei calci di rigore, che però tanto lotteria non è, perché anche nel gesto tecnico del calcio di rigore è richiesta grande concentrazione, sia per chi calcia che per chi para. Ed è proprio ai calci di rigore che si assiste a un tuffo plastico di Amodio del Lascaris, che non solo dà la vittoria ai bianconeri nella finalissima contro il Chieri, ma gli permette anche di aggiudicarsi il premio come miglior portiere della categoria. Miglior giocatore sempre a un giocatore del Lascaris, Caputi. Per quanto riguarda il Chieri, torneo concluso al secondo posto, senza niente da recriminare, con una gara giocata a ritmi altissimi in cui ha confermato tutto la bravura del gruppo e dei singoli. Terzo posto di categoria per il Torino, chiude invece quarto il Bra e infine ancora il Mestrino, che colleziona la "doppietta" quinto e sesto posto.