Era il 25 aprile del 1995 quando morì Andrea Fortunato, 23 anni, dopo aver lottato per più di un anno con la leucemia. Terzino della Juve e della Nazionale, “un ragazzo d’oro, mio coetaneo – racconta Marco Isnardi –, ho avuto il piacere di conoscerlo e già a pelle ti sapeva di umanità”: il Barracuda, da allora, organizza un torneo per ricordarne la figura umana e sportiva.
Ne abbiamo parlato con il nuovo direttore generale, l’ex manager di J Stars Marco Isnardi: “Un calendario intenso, dal 22 aprile al 1 maggio, per concentrare le partite nei giorni intorno all’anniversario della morte di Andrea Fortunato. Dodici squadre dilettantistiche e le due professioniste cittadine, Juventus e Torino: in tutte le scelte abbiamo puntato non sui numeri e sugli incassi, ma sulla qualità”.
Cenisia, Chisola, Rapid Torino, Alpignano, Bacigalupo, Chieri, Pinerolo, BarcanovaSalus, Borgaro, Lucento, Orizzonti United, oltre al Barracuda padrone di casa: effettivamente nel quadro delle partecipanti c’è il meglio del calcio dilettantistico. “Sono contento, anche a livello personale, perché sono state coinvolte società di riferimento nel panorama piemontese, alcune in cui lavorano ex collaboratori e amici, ritrovarli in campo sarà un piacere e una gratificazione personale”.
Ecco l’organizzazione del torneo: “Faremo 3 gironi da 4 squadre, passano le prime classificate e la miglior seconda. Quindi le semifinali, ma le due vincenti non faranno la finale, bensì andranno a giocare nuove semifinali con le due professioniste”. La finale, teoricamente, sarà il grande derby tra Juventus e Torino: “Ma non è detto – ride Isnardi – in questi anni non sono mancate le sorprese, un’edizione è stata vinta dalla J Stars. Parlerà il campo, come sempre, ma devo dire che come società siamo molto contenti della presenza delle due professioniste cittadine, danno lustro al nostro torneo”.
Un torneo ormai tradizionale, per la società del presidente Leonardo Tortorelli, che si inserisce perfettamente dell’organizzazione del “nuovo” Barracuda: “Questo torneo – conclude Isnardi – è il fiore all’occhiello della società fin dallla sua prima edizione, è una realtà che ormai si deve solo confermare e possibilmente migliorare. Quest'anno c’è una nuova ventata di entusiasmo e voglia di fare bene qui al Barracuda, dovuta non solo al mio arrivo ma a quello di tanti altri ragazzi, che ha consentito un passo in avanti alle squadre e all’organizzazione generale. In questo senso, faremo delle attività collaterali al torneo, improntate alla beneficenza, alla solidarietà e all’integrazione dei meno fortunati, e alla valorizzazione del territorio: niente dettagli però, ne parleremo alla conferenza stampa…”
Appuntamento, allora, alla conferenza stampa che si effettuerà nella club house dell’impianto sportivo del Barracuda, con ingresso da Via Dandolo, 48/A a Torino, giovedì 14 aprile alle ore 21.00; modererà l’incontro il giornalista Tito Delton.