Manca ormai davvero poco all'inizio del torneo, quanto è importante per voi questo evento e cosa può dare in più alla società?
“Sicuramente è un ottimo palcoscenico che garantisce una buona visibilità per la società, ma soprattutto è una grande occasione per ricordare un campione come Andrea, che ho avuto la fortuna di conoscere quando giocava alla Juve. Per questo motivo siamo molto contenti di organizzare il torneo e che abbiano accettato di partecipare diverse squadre importanti, due su tutte la Juventus e il Torino. È un torneo molto ben strutturato e competitivo, è un ottima vetrina per noi e organizzarlo ci riempie d'orgoglio”.
Quali sono gli obiettivi per la vostra squadra in vista del torneo e come crede che possiate collocarvi?
“La squadra Giovanissimi ha un grande potenziale e ha disputato un buon campionato provinciale, nonostante le difficoltà iniziali. Diciamo che l'obiettivo sarebbe quello di passare il girone, anche se sappiamo che non è cosa facile, tutte e tre le squadre che andremo ad affrontare stanno giocando i regionali, ma ci proveremo e daremo del nostro meglio. Ho intenzione anche di prendere in prestito due o tre giocatori che ci possano dare una mano. Da quando abbiamo perso il treno per passare il turno in campionato, siamo molto concentrati su questo torneo e ci teniamo a fare bene”.
Parlando della stagione in generale, c'è una categoria che l'ha sorpresa o una dalla quale si aspettava di più?
“Devo dire che i 2002 sono stati sorprendenti, è una categoria che abbiamo formato quest'estate, fino all'anno scorso non c'era, e adesso abbiamo già una rosa da 26 giocatori. Inoltre i ragazzi hanno disputato un buon campionato provinciale e per questo devo fare i complimenti al mister Andrea Canavese, che ha svolto un ottimo lavoro. La categoria da cui mi aspettavo di più sono gli Allievi, ma non è stata colpa né loro né del mister; con i '99 siamo stati molto sfortunati: non siamo andati ai regionali per un errore sul referto dell'arbitro e nel momento clou dei provinciali, alla partita contro il San Giorgio, siamo arrivati senza tanti ragazzi infortunati e abbiamo perso. Dispiace perché a mio avviso questa è un squadra di grande talento e meritava sicuramente più di quello che ha raccolto”.
Vedendo il percorso di questi anni, vede una crescita della società Barracuda?
“La società sta senza dubbio intraprendendo un percorso di crescita, questa stagione è quella da cui dobbiamo partire per costruire qualcosa di importante. Lo dicono i risultati, ai provinciali abbiamo fatto molto bene con tutte le categorie e per i prossimi anni si spera di alzare l'asticella. A livello societario lavoriamo per migliorarci di continuo, grazie a diverse iniziative a cui aderiamo, ad esempio, ogni venerdì teniamo dei corsi di aggiornamento per gli allenatori. Stiamo lavorando per farci un nome importante e per portare all'interno della società ragazzi sempre più preparati per poter dire la nostra. Per come la vedo io, non possiamo che migliorare”.
Parlando di mercato invece, ha già in mente il quadro allenatori per la prossima stagione? C'è qualcuno già sicuro della conferma o qualcuno che già si sa che andrà via?
“Al momento, l'unico mister che non sarà più con noi è Tortorelli degli Allievi '99, che si prenderà un anno di riposo per motivi familiari (è da poco diventato papà, ndr). Per il resto, ad oggi, gli altri allenatori dovrebbero restare con noi anche per la prossima stagione, l'unica cosa che ci manca è valutare se gireranno o se manterranno le stesse annate allenate quest'anno”.