UNDER 14 - La cronaca: Manzi e Pellegrino decidono la finalissima, il cuore granata non basta. Matteo Grassi, allenatore della Lazio: “Complimenti ancora al Torino, all’organizzazione e all’impianto sportivo della Pro Eureka. Siamo contenti di aver partecipato a questo torneo e ancora più felici di averlo vinto”
La tre giorni del torneo firmato BeKing si è conclusa con la finale tra le due favorite della vigilia, il Torino in classica divisa granata e la Lazio in maglia celeste. Le finaliste sono approdate alla fase conclusiva del torneo battendo rispettivamente in semifinale la squadra polacca dello Slaska e la sorpresa Afforese.
Al fischio d' inizio il Torino parte forte con il pressing all’altezza della linea difensiva laziale, limitando la costruzione del gioco da parte degli avversari. Da apprezzare, nelle fila granata, la presenza di giocatori sotto età U13. Nonostante la costante pressione granata, metodica ma poco pungente, è la Lazio a trasformare in gol la prima occasione. All’8’ su palla inattiva Pellegrino serve Musah sulla fascia destra, il cui traversone verso l’area granata trova Manzi pronto a realizzare la rete dell’1-0.
La Lazio forte del vantaggio prende metri, rendendosi pericolosa in altre occasioni, da sottolineare al 12' la splendida parata del portiere granata Bregante su tiro a colpo sicuro di Interlandi, servito da Boveri. Il protagonista è ancora Bregante prima su tiro di Alvaro ottimamente neutralizzato, poi su palla inattiva di Pellegrino allo scadere del primo tempo, con la traversa a negare il raddoppio ai biancocelesti.
Nella ripresa è la Lazio a credere nel raddoppio, al 3' Pellegrino si vede negare il gol dall’uscita con il pugno chiuso di Bregante. Graci prova a risollevare il morale della squadra granata con un’ottima prestazione, ma sono i biancocelesti a rendersi ancora pericolosi con un colpo di testa di Alvaro servito da Pellegrino. Il Torino prova ad alzare il baricentro al 15' con uno scambio da manuale tra Aramini e Bitto, due minuti più tardi lo stesso Aramini trafigge l’area biancoceleste senza trovare nessun compagno. Al 20' le speranze granata si spengono, il laziale Alvaro al limite dell’area sul settore di destra serve Pellegrino che in percussione buca la difesa granata e firma il 2-0. Il cuore granata lotta fine al termine della gara spinto da Bitto e Fiore, senza però impensierire la retroguardia biancoceleste.
LE INTERVISTE
Aldo Bratti, organizzatore del torneo: “È stato curioso, fin dalle battute iniziali del torneo, scoprire il livello delle squadre partecipanti, con il proseguo delle gare abbiamo assistito ad un alto livello di gioco sia parte delle dilettanti che dalle professioniste. L’Afforese e la compagine polacca dello Slaska sono state le dilettanti che hanno convinto maggiormente, arrivando alla finale per il terzo posto, hanno dimostrato l’atteggiamento giusto al pari delle professioniste. Il torneo si è svolto in un clima sereno e gioviale, sia sul terreno di gioco sia da parte del pubblico, davvero numeroso presente sugli spalti. Un ringraziamento speciale alla Pro Eureka, l’impianto che ci ha ospitato ha regalato fascino alla competizione”.
Matteo Grassi, allenatore della Lazio: “Sono molto contento di aver partecipato a questo torneo, organizzato bene, ci hanno accolto alla grande. È stato bello ed emozionante disputare la finale contro il Torino a cui devo fare I più grossi complimenti, parte della rosa ha giocato sotto età. È stata una bella finale combattuta fino alle fasi conclusive della gara. Complimenti ancora al Torino, all’organizzazione e all’impianto sportivo della Pro Eureka. Siamo contenti di aver partecipato a questo torneo e ancora più felici di averlo vinto”.