Torino, 18/10/2016
Sicuramente il fatto più importante della settimana, sono state le dimissioni di un “Mister”, di una squadra giovanile di calcio di Torino, che stanco delle oppressioni e delle indebite intromissioni dei genitori, ha deciso di lasciare, rassegnando le dimissioni da “Mister” e da “Uomo”. Un fatto eclatante che è stato riportato da tutti i quotidiani nazionali e che ha creato non poca discussione nel mondo del calcio giovanile, e non solo Torinese. E’ evidente, e lo vediamo tutte le domeniche sui vari campi, che oramai le ossessioni dei “Papà”, convinti di avere il campione incompreso o piuttosto dando la colpa all’allenatore di non farlo giocare nel suo vero ruolo, ha inquinato l’ormai inquinatissimo mondo del calcio giovanile. Se si aggiunge il fatto che, da più parti dopo quanto accaduto, ci si è interrogati se era giusto o no quello riferito da un grande campione del passato del Torino, Paolino Pulici, il quale ha affermato che <<l’ideale sarebbe allenare una squadra di orfani>>. E’ giusto? Io credo di si.
Come voi sono ogni domenica in campo e vedo, sento i “consigli tecnici” dei Papà seduti ed agitati sulle tribune, vedo i bambini giocare con lo sguardo e le orecchie volti sulle gradinate ad ascoltare i consigli tecnici del Papà o della Mamma, e non quanto gli urla o gli dice il suo allenatore; perché a fine partita non deve dare conto di come ha giocato al suo Mister, ma bensì al proprio genitore, che oramai si è inserito perfettamente negli ingranaggi della società dispensando oracoli e giudizi sull’andamento della squadra o piuttosto su come schierare il proprio ragazzo. Va da se, che lungi da me entrare in polemica con chiunque, o approfondire in questa rubrica un dibattito che alla fine non porta a nulla. L’educazione calcistica delle scuole calcio, parte prima di tutto da noi genitori, da noi educatori, prima come famiglia e poi come sport, perché anche il Mister è un genitore non dimentichiamolo e il suo tempo lo dedica ai ragazzi cercando di insegnargli il gioco del calcio. E per favore, se chi legge ha un grande campione in casa e non è d’accordo con me, bene, non legga più i miei articoli: io sto con il Mister che ha dato le dimissioni. E basta!
Nel frattempo, in barba ai tecnici da gradinate e ai Papà allenatori, è iniziato anche il campionato riservato alla Categoria dei Pulcini. Che bello ragazzi! Domenica sono andato a vedere una partita dei Pulcini, beh vedere quei bambini correre, gioire, soffrire e esaltarsi, è stato bellissimo. Il gioco del calcio, quello vero, puro, fatto di ingenuità e di gioia vera, è il loro. Non sto a dilungarmi sui risultati, vittorie e sconfitte, nel sito sono ampiamente dettagliate. Per me, come dico sempre, hanno vinto tutti, perché il calcio è loro. Giocato con le loro scarpette di gommapiuma, i calzoncini o troppo lunghi o troppo corti, la maglia a mò di cappotto, ma giocato con gioia e felicità di avere avuto l’occasione di divertirsi con i suoi compagni. E poco importa se ha perso, la sua vittoria è la sua gioia di vivere e giocare allo sport più amato da tutti. Hai capito Papà?
Torino, 11/10/2016
Già i primi verdetti, già i primi processi, già le prime sconfitte, già le prime vittorie, le prime delusioni negli spalti, le prime gioie dei tifosi. Insomma per dirla in breve: tutto come sempre. Il campionato è iniziato è già alla prima giornata si tenta di tirare le prime somme. <<Lo avevo detto che il nostro era un girone di ferro>>. <<Siamo forti quest'anno e ora lo stiamo dimostrando>>. Queste le prime battute dei "Papà e Mamme" tifosi con i cuori palpitanti per tutta la durata delle partite, mentre dalle società si cerca di sdrammatizzare per la sconfitta, o esaltarsi per la vittoria ottenuta e non prevista. Ma si sa, il gioco del calcio è imprevedibile perchè si gioca con una palla rotonda che può schizzare, da una parte all'altra improvvisamente e fatto soprattutto da singoli episodi. A questo si aggiunga che sono i nostri ragazzi a cimentarsi, magari con una giornata "no", o azzeccando la bella prestazione che gli da la vittoria.
Poi mentre scrivevo il pezzo della settimana, arrivavano in redazione a spron battuto, tutti i risultati della prima di campionato categoria Esordienti 2004 e 2005. Avevamo parlato di "sorprese": Facciamo qualche esempio: Beh qualcuna c'è stata. La Mathi Lanzese 2005 che espugna il campo della "corazzata" Pro Eureka, con un sorprendente 0 a 2, e rigorosa festa del Mathi che se ne riparte con una bella vittoria e i primi tre punti. Analoga l'impresa del Pozzomaina che stende con un perentorio 5 a 1 il quotatissimo Alpignano.
Nella categoria del 2004, spiccano le "valanghe" delle due formazioni del SanMauro, rispettivamente vincenti contro il River Mosso e il Vanchiglia, rifilando ad ambedue ben sette reti e sigillando la propria presenza nei gironi con forza, mentre il Gassino San Raffaele, addirittura, rifila una bordata di quattordici gol ad un incolpevole Orione Vallette.
Queste tanto per citare qualche esempio della prima giornata. Ma, ed è doveroso dirlo, abbiamo assistito a una "prima" avvincente e piena di agonismo, con vittorie già scontate e con le consuete sorprese già previste. Tutte le squadre in campo hanno avuto la loro opportunità di debutto, ma sappiamo che la prima giornata di campionato è poco veritiera sulle reali forze in campo. Infatti molte società, affidandosi a tatticismi per "saggiare" le squadre dei gironi di appartenenza, si affidano a qualche fascia "B" per la prima, oppure al contrario, facendo giocare una prima fascia nel girone delle seconde.
Non me ne vogliano i lettori, noi non siamo a glorificare nessuna squadra e nessuna società. Noi gioiamo per tutti i ragazzi impegnati in tutte le squadre, sia che abbiano vinto o che abbiano perso, e se in mezzo a tutti ci sono dei campioni verranno fuori prima o poi, ma per noi tutti i ragazzi sono dei campioni, che con i loro sacrifici di allenamenti massacranti e le partite di campionato, danno tutto ogni santa domenica in mezzo a quel tappeto verde, dove si gioca lo sport più amato del mondo e che amano profondamente, sopportando anche le urla, a volte ingenerose, da parte dei loro tifosi e supporters, senza mai abbattersi e correndo dietro a un pallone fino al fischio finale. Per noi, la prima di campionato hanno vinto loro. Forza ragazzi!
Torino 4 Ottobre 2016
Pubblicati i calendari dei campionati Esordienti, 1° e 2° anno, al via già da Sabato 8 Ottobre.
Ma già arrivano le prime impressioni: <<Allora come è andata? Che squadre avete preso? Girone difficile? Mah. Tutto sommato ci è andata bene. Potevamo capitare in un girone migliore>>. Su per giù, questi sono stati i primi commenti dei genitori, dei ragazzi, dei tecnici delle società e di tutto il "circo" del calcio giovanile a Torino e provincia. Aspettavano questa pubblicazione dei calendari, con il fiato sospeso, come si aspetta la nascita di un bimbo, trepidando e sperando in un girone non forte. Li ho sentiti, li ho visti, improvvisi riunioni a bordo campo mentre si guardava l'ultima partita del torneo: <<....no quest'anno sono più forti....., vedremo i nostri ragazzi sono migliorati, certo che potevamo capitare in un altro girone>>. Genitori preoccupati o genitori felici, discorsi da previsioni e interpello di "oracoli" sempre pronti a dare i consigli giusti o le informazioni esatte delle squadre avversarie. Ora è il tempo delle partite domenicali, il tempo delle preparazioni del borsone del proprio ragazzo, del pranzo consumato veloce perchè c'è la partita, e magari della mamma che da le ultime raccomandazioni, i pomeriggi attaccati ad una rete ad incitare la propria squadra e il proprio ragazzo, a gioire e soffrire per un gol fatto o mancato; e poi i rientri a casa, le prime impressioni, i consigli sempre "giusti del Papà": <<oggi hai giocato bene, peccato per quel gol>>.
E' bello il mondo del calcio giovanile. E' bello perchè vive ancora la sana passione dello sport più amato, perchè si sente il vero attaccamento al gioco del calcio, a volte esagerato è vero, ma sempre genuino. Ora inizieranno i tatticismi delle varie squadre e delle società, nei gironi dove sono presenti le seconde fasce, magari poi andrà una prima fascia, è così scompiglia tutto il programma delle avversarie. C'è da dire che come sempre gli accoppiamenti fatti dalla federazione, alla fine sono sempre equilibrate, lo abbiamo già detto altre volte, può capitare la "sorpresa" ma generalmente sono tutte squadre che bene o male si affronteranno a viso aperto come sempre accade. In ogni caso, sabato 8 Ottobre, parlerà il pallone, saranno le partite vere e giocate a dire la loro, il campo decreterà chi era più forte e chi no, e tutti i discorsi di previsione fatte in questi giorni saranno magari delusi.
Noi siamo convinti che sarà un bel campionato, combattuto e ricco di bel gioco, che ci saranno si i vincitori e gli sconfitti, ma ci saranno sempre i ragazzi che con il loro impegno e la loro voglia di giocare, onoreranno non solo i loro colori, ma soprattutto il gioco più bello del mondo: il calcio! Noi siamo pronti, siamo quì a seguire tutte le squadre, pronti a raccontare le partite insieme a voi, genitori e addetti, sicuri di far gioire sempre gli occhi e il cuore dei nostri ragazzi. Buona fortuna a tutti e in bocca al Lupo!
Torino, 27 Settembre 2016
Finito il "turbillion" dei tornei Settembrini, calato il sipario sul Superoscar e Grande Slam, concluse le amichevoli di lusso, che in gran parte sono serviti a tastare le potenzialità delle varie squadre con i nuovi "acquisti" del mercato estivo, dimenticate le spiagge e le vacanze da sogno da parte dei ragazzi e dei loro genitori, ora si incomincia a far sul serio. Ora ci sono i punti che valgono. Il campionato autunnale provinciale di Torino, riservato alle categorie della scuola calcio, dai Pulcini agli Esordienti 2° anno, sta per iniziare. Ancora qualche giorno e la Lega pubblicherà calendari e gironi.
Bisogna dire che quest'anno a gettare un po di confusione ci sie è messa anche la stessa Lega, che in parte ha riformato la Categoria Pulcini 1° anno e gli Esordienti 2° anno che per l'ultima stagione giocheranno a 11, dal prossimo anno continueranno a giocare a 9. Ne abbiamo già parlato in un nostro articolo. Vedremo cosa produrrà questa ennesima riforma voluta da chi ancora non si è capito bene.
Ma per ritornare a noi, diciamo subito che l'avvio della competizione autunnale sarà sicuramente scoppiettante; si è visto durante i due tornei post ferie più titolati, dove molte società hanno potuto schierare compagini molto attrezzate, soprattutto nelle categorie Esordienti e Pulcini 2° anno, e magari non si escludono dei colpi di scena proprio all'inizio. Sicuramente il "bacino" della città di Torino cercherà di farla da padrona, come sempre, potendo contare su società già consolidate che possono schierare squadre molto forti e comunque in grado di lottare già dalla prima giornata per il vertice della classifica, mi riferisco a Juventus, Torino, Lascaris, Lucento, Vanchiglia, Prosettimo Eureka, Chisola, tanto per citarne alcune, ma da quanto si è potuto notare in questo avvio di stagione, probabilmente ci sarà qualche sorpresa che può venire dalla provincia; si è visto un buon Alpignano, il Venaria in ripresa, Un SanMauro che si è affacciato alla ribalta, per non parlare del Chieri o piuttosto del Collegno, tanto per fare qualche esempio, e ciò gioverebbe soprattutto allo spettacolo dello stesso campionato.
Noi come sempre seguiremo tutti i gironi, da quest'anno anche le categorie miste, e staremo attenti appunto alle "sorprese" che sicuramente ci saranno, cercando di dare spazio a tutti, perchè il calcio è di tutti i ragazzi. Lo abbiamo ribadito tante volte, il gioco più bello del mondo, quello che i ragazzi amano e praticano, non può e non deve essere rovinato da inquinamenti e comportamenti che ne rovinino l'immagine e sia poco educativo, verso proprio per tutti quei ragazzi che lo giocano. Soprattutto ci auguriamo che il comportamento delle società, oltre che dei tifosi, sia improntato come sempre nella correttezza e nel "Fair Play", potendo contare proprio su quella gioia che noi vediamo negli occhi dei bambini e dei ragazzi ogni domenica, e che è la più bella vittoria che possa esserci. Noi comunque auguriamo a tutti i ragazzi un buon campionato, ma soprattutto buon divertimento!
Torino, 10/09/2016
Spalti gremiti e tifoserie accese nel sostegno alle squadre. Ma subito una ammutolisce. C'è poco da dire: i Ragazzi di Mister Santoro scendono in campo già con la vittoria negli occhi e nelle gambe.
Squadre sul terreno di gioco, tutto pronto, fischio di inizio e il Lucento nel giro di 5 minuti rifila un uno due ai granata, complice una difesa disattenta, che li annichilisce. Padroni del campo e del gioco molto manovrato, gli azzurri lasciano poco spazio alle velleità del Vanchiglia, che subisce e non riesce a impensierire la porta avversaria. D'altronde la palla era costantemente "in the box" dell'area dei granata.
Solo nella ripresa si vede qualche tiepida reazione del Vanchiglia ma, la costruzione del gioco e la supremazia del centrocampo del Lucento, rifilava altre tre reti, tutti di pregevole fattura. A questo punto non rimaneva all'arbitro di fischiare la fine della ostilità, decretando la sonante vittoria e l'lalzata del Trofeo, ai ragazzi del Lucento. Al Vanchiglia và l'onore delle armi per averci provato a di avercela messa tutta: ma non era giornata. Il Lucento troppo forte.
Da segnalare nella gara, l'ala destra Giustilla, un vero demonio devastante e imprendibile, che ha fatto letteralmente impazzire la difesa granata, e ispiratore di molte occasioni sfociate in gol. Una bella finale è una festa per tutti i ragazzi che hanno sempre onorato la competizione.
Antonino Mirone
Settimo, 18/09/2016
Partita al cardiopalma fino all'ultimo. Ma i Gialloblu tengono e sfiorano la vittoria. Dopo la bella vittoria per 5 a 0 della domenica scorsa, al Torneo, contro il Cenisia, i ragazzi sono partiti un po' sottotono.
Già al fischio d'inizio, il SanMauro subisce la rete del vantaggio dei torinesi nei primi minuti, su un'incertezza della difesa colpita a freddo. I Gialloblu di Mister Lombardi si affidano ai veloci contropiedi per superare la barriera di centrocampo. Proprio su uno di questi, 5 minuti dopo, Macchiotti, incontenibile, si involava su preciso lancio del nostro centrocampo, verso la porta avversaria, e con un potente diagonale insaccava sulla sinistra dei pali. Pareggio.
Poi è stato uno scontro a centrocampo con occasioni da ambe le parti. Una traversa per il Mercadante e un palo colpito dal solito Macchiotti, a portiere ormai battuto, a pochi minuti dalla fine che poteva dare il vantaggio ai Gialloblu. Nel complessivo bisogna registrare un calo di concentrazione e un po fisico, questo dovuto anche al terreno di gioco pesante. In ogni caso anche se sottotono, i Gialloblu sono sempre dei muri difficili da superare, anche per il "prestante" Mercadante, che c'è l'ha messa tutta, ma ha trovato un argine Gialloblu eretto e difficile da superare.
Un grande impegno per i nostri Ragazzi. Prossimo Impegno contro i padroni di casa della Pro Settimo Eureka, in caso di passaggio al turno successivo, ad aspettarli ci saranno Juventus e Torino. Forza Ragazzi!
SAN MAURO-MERCADANTE 1-1
Il MARCATORE DEL SAN MAURO: 8' Macchiotti
Antonino Mirone (SanMauro)
Torino, 4 ottobre
Non è che l'avversario fosse irresistibile, ma è sta superiorità in campo solo del SanMauro. Inizio scoppiettante è già Gialloblu in vantaggio, con un uno due che stende il River.
Per tutta la gara i Torinesi hanno dovuto frenare le ondate del SanMauro. I Ragazzi di Ciccio Lombardi chiudono il discorso nel secondo tempo per poi dilagare nel finale. Unica nota, il nervosismo che a metà del secondo tempo, ha preso ai improvvisamente i ragazzi. Inspiegabilmente per dieci minuti è stato tutto un protestare e scontri nervosi con spezzettamenti di gioco e poca lucidità, dovuto anche al nervosismo degli avversari.
Poi i Gialloblu, dopo le urla di Mister Lombardi, a mantenere la calma e gestire la partita, hanno ripreso a giocare, e la partita si è raddrizzata sui giusti binari. A parte le pregevoli azioni e i gol di ottima fattura, il SanMauro ridettando legge sul terreno di gioco, si e' messo a comandare.
Da sottolineare la bella prestazione corale della squadra che quando macina gioco diventa imprendibile, poi il poker d'assi calato da Nava, oggi imprendibile sulla fascia sinistra, la riva più congeniale al tornante che sa accentrarsi per poi andare a rete. Grande affermazione per dire:
Il SanMauro c'è e si sente!
RIVER MOSSO-SANMAURO 1-7
RETI: Nava 4, Macchiotti, Sinigalia, Meduri
Forza Ragazzi!
Antonio Mirone (SanMauro)
San Mauro, 20 marzo
SanMauro, superboom: tripletta dei gialloblu e discorso chiuso. Bella prestazione dei gialloblu, che sul proprio terreno di gioco che si aggiudicano il match controllandolo senza problemi sia dal punto di vista tecnico che fisico.
Il San Giuseppe Riva subisce fin da subito subito la pressione asfissiante ed è costretto ad arginare con la propria difesa le volate e le innumerevoli occasioni che il San Mauro ha avuto. Gli avversari a fatica sono riusciti ad arrivare fino alla nostra area. Pressing continuo, altissimo livello tecnico e gioco fisico, hanno fatto meritare al SanMauro una partita mai messa in discussione e sempre controllata dai gialloblu.
I ragazzi di Mister Giuffrida portano a casa altri tre punti e raggiungono il vertice della classifica in campionato. Il San Mauro ha divertito per la velocità, per il gioco espresso e soprattutto per la tecnica associata a una fisicità sempre gestita alla perfezione.
SanMauro-San Giuseppe Riva 3-0
I marcatori del SanMauro: Fundone 2, Grasso