3ª GIORNATA - Grande prestazione dei ragazzi di Claudio Frasca, che non concedono niente agli avversari e si qualificano con pieno merito ai quarti di finale
Serviva una vittoria per andare avanti senza dover fare troppi calcoli, vittoria è stata. Il Piemonte Valle d’Aosta si qualifica ai quarti di finale grazie al secco 2-0 inflitto alla Sicilia, frutto di una prestazione matura e convincente, basata su una difesa solidissima che non ha concesso nulla agli avversari. Ci hanno pensato il solito Giacona, ben imbeccato da Tortorella, e Manfredi nel finale a mettere le firme su una vittoria che, per com’è andata la partita, non è mai stata in discussione.
LA PARTITA
Schieramenti quasi speculari per le due squadre, con tre difensori, una linea di quattro centrocampisti e tre in attacco. Per il Piemonte è una novità, Claudio Frasca sceglie Carnevale in appoggio a Giacona e Leone, unico 2007 in campo. Il nuovo modulo fa bene al Piemonte, che passa alla prima vera occasione, al 12'. Splendido scambio sulla destra tra Leone e Tortorella, l'esterno offre un assist perfetto per Giacona che non sbaglia il destro di prima intenzione e firma un gol pesantissimo. Ancora una volta decisivo il bomber del Borgosesia. È l'unica palla-gol di una frazione molto tirata ma con poche giocate limpide.
La ripresa inizia in modo simile, con le squadre più attente a non sbagliare che a rischiare la giocata. Il Piemonte è attento e concentrato, l'ingresso di Giacona per Carnevale segna il passaggio a un centrocampo a tre, più coperto. Ma la prima occasione è ancora per la selezione piemontese, sull'asse Leone-Giacona: il talento della Sisport scucchiaia una palla morbida per il numero 7, che calcia al volo di piatto destro ma non riesce a piazzarla nello specchio della porta. La Sicilia invece non trova sbocchi, il tiro di frustrazione di Lo Presti da trequarti di campo ne è la dimostrazione. Invece il Piemonte è sempre ficcante quando attacca, una palla sporca libera Leone al tiro al 24', ma la conclusione finisce alta. Un minuto dopo, da un lancio lungo di La Rizza, arriva l’unica grande occasione per la selezione siciliana, ma Caruso solo davanti al portiere calcia alto di sinistro. La fatica inizia a farsi sentire, Di Giovanni calcia dal limite ma ancora una volta difetta di precisione. Tutto il contrario del Piemonte, che all'ultimo minuto azzecca il contropiede che chiude la partita: assist di Ferrari, scatto ai mille all’ora e diagonale vincente di Manfredi. La Sicilia perde i nervi, il portiere si fa espellere per un colpo a palla lontana su Ferrari. Ma ormai è finita: il sogno dei ragazzi di Claudio Frasca continua.
PIEMONTE VDA-SICILIA 2-0
RETI: pt 12' Giacona, 39' Manfredi
PIEMONTE VDA (3-4-1-2): Cabella; Mammolenti, Mancino, Pauliuc; Tortorella, Manicone, Valentini, Italiano; Carnevale (st 5' Gironda); Leone (st 28' Manfredi), Giacona (st 22' Ferrari).
A disp. Valente, Brizzi, Cotroneo, De Dominicis, Giraudo, Valente, Solavaggione. All. Claudio Frasca.
SICILIA (3-4-2-1): Di Salvo; Martignetti (st 1' Ippolito), Lo Presti, La Rizza; Bonaccorso (st 19' Di Giovanni), Kodra (st 32' Bellina), Birardi (st 19' Digiacomo), Di Stefano; Cicero (st 41’ La Piana), Balsano (st 1' Messina); Caruso (st 39' Incoronato). A disp. Antona, Strabone. All. Pierpaolo Alderisi
NOTE: ESPULSO ST 40’ Di Salvo (S); ammoniti Martignetti (S), Valentini (P)
3ª GIORNATA - La selezione di Diego Salvamano vince con pieno merito una partita combattuta, confermando tutte le sue qualità. La Sicilia viene eliminata, nonostante i 6 punti in classifica, per un gol di differenza reti
Missione compiuta, con il gioco e con la qualità del suo attacco stellare, la Rappresentativa Under 15 Piemonte e Valle d'Aosta è la prima a qualificarsi ai quarti di finale, grazie alla vittoria nello scontro da dentro o fuori contro l'ottima Sicilia, cui è stata concessa una sola occasione degna di nota. Reci e Calamita i marcatori, ma tutta la rosa di Diego Salvamano si è espressa ad altissimo livello: ora nessun traguardo è precluso.
LA PARTITA
Inizio difficile per la selezione di Diego Salvamano, che nel tradizionale 4-2-3-1 sceglie la mediana dell'Alpignano, formata da Curri e capitan Molon, e il tridente con Reci a destra, Calamita in mezzo e Garbellini a sinistra dietro il bomber Palumbo. La squadra siciliana, schierata con un 4-3-3 molto offensivo, è più spensierata dall'alto dei 6 punti in classifica e assume il controllo del campo, dimostrando fin da subito aggressività a tutto campo e qualità nelle giocate. Ma a parte qualche mischia la Sicilia crea poco di concreto. E allora al 18' scatta il contropiede perfetto del Piemonte: Garbellini scappa sulla sinistra e libera Palumbo nello spazio, il suo sinistro viene respinto dai guantoni di Maggiore, ma sulla ribattuta il più sveglio è Reci che firma un gol pesantissimo. Rotto l'equilibrio, la partita ricomincia sugli stessi binari, con la Sicilia più manovriera e il Piemonte pronto a ripartire. L'unico brivido al 33', quando un bel destro al volo del numero 10 Scalici sfiora l'incrocio dei pali.
Si va alla ripresa, giocata sempre sul filo della tensione: ogni palla può essere decisiva e i ragazzi lo sentono. Palumbo ha due buone occasioni, una di testa e l'altra di piede, in cui non c'entra il bersaglio, ma soprattutto si fa coinvolgere in un episodio di nervosismo e rischia il rosso: Salvamano lo cambia subito con Atzeni. Occasione clamorosa per la Sicilia al quarto d'ora: Pampalone libera al tiro Lo Verme, sul cui sinistro Castaldi fa un mezzo miracolo, ma la palla finisce sui piedi del neo-entrato Favarò che calcia incredibilmente alto a porta vuota. Dalla grande paura al gol della liberazione: al 22' Calamita tira fuori dal cilindro una giocata d'autore, con un destro da.duori area che toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali. Un gioiello che chiude la partita e il discorso qualificazione: il Piemonte va ai quarti di finale. Meritatamente.
PIEMONTE VDA-SICILIA 2-0
RETI: pt 18' Reci (P), st 22' Calamita
PIEMONTE VDA (4-2-3-1): Castaldi (st 38' Amodio); Barbero ( st 27' Sudano), De Vita (st 30' Aggero), Shita, Crozza; Molon (st 25' Isoardi), Curri; Reci (st 25' Bellingheri), Calamita, Garbellini (st 9' Raviola); Palumbo (st 25' Atzeni). A disp. Dutto, Ortolano. All. Diego Salvamano
SICILIA (4-4-2): Maggiore; Oddo, Maiolino, Rizzotti, Buttà; Pampalone (st 24' Napoli), Barcio, Scalici; Lo Verme, Donato (st 1' Favarò), Pizzitola (st 22' Brugaletta). A disp. Picciuca, Vassallo, Scirè, Taormina, Imperato, Rubino. All. Salvatore Di Salvo
NOTE: ammonito Molon, Palumbo (P), Buttà (S)
2ª GIORNATA - Anche in 10 la rappresentativa della Basilicata strappa un punto, salvata dal proprio estremo difensore e dai legni. Ora la squadra di Loparco è chiamata alla vittoria con la Sicilia, se non vuole avere brutte sorprese dall'ultimo turno.
PIEMONTE VDA-BASILICATA 0-0
PIEMONTE VDA: Bergonzi, Andreotti (st 22' Magalhaes), Borin (st 32' Cannavò), Chiaria (st 14' Bianco), Dell'Anno (st 32' Merlo), Masante, Matija, Morganti (st 36' Ferrari), Savva, Scala, Sicilia. A disp. Romanin, Tomasino. All. Loparco
BASILICATA: Montero, Albano (st 1' De Oliveira), Barg, Bosfa (st 36' Grimolizzi), Calvosa, Dia, Di Mauro (pt 42' Caponero), Guarino, Malundu (st 19' Carluccio), Olive, Santoro. A disp: Bocon, Buoncuore, Latorraca, Laurita, Pietrafesa. Allenatore: Savarese
AMMONITI: pt Morganti (P), Chiaria (P), Olive (B), st Malundu (B)
ESPULSO: st 25' Calvosa (B), 49' Sicilia (P)
LA PARTITA
Dopo l'eccellente prova offerta contro la rappresentativa delle Marche, il tecnico Loparco cambia le carte in tavola. Dentro Bergonzi tra i pali, Borin, Morganti e Savva dal 1' in luogo di Romanin, Bianco, Tomasino e Magalhaes.
La Basilicata dopo il pari a reti bianche con la Sicilia si conferma squadra arcigna e tiene il campo nonostante il pressing avversario. La rappresentativa piemontese-valdostana controlla il gioco sorniona e prova a pungere appena possibile, ma per assistere al primo vero pericolo bisogna attendere il quarto d'ora di gioco. Bel fraseggio sulla sinistra, appena dentro l'area lucana Dell'Anno centra un cross tagliato a mezza altezza dove Masante si avventa, ma per questioni di millimetri manca l'impatto in allungo che sarebbe valso l'1-0.
La gara sembra quindi scuotersi e poco dopo è Andreotti a chiamare l'estremo difensore Montero ad una bella parata, scagliando un gran tiro dalla distanza che il portiere alza oltre la traversa. In realtà sono due lampi e le emozioni latitano man mano che scorrono i minuti.
Basterebbe un episodio per far girare la gara ed è ancora la rappresentativa di casa a mancare l'occasione. Non riuscendo a sfondare in area, Masante prova ad imitare il collega Andreotti e si mette in proprio dalla distanza. La botta dai 25 metri è imparabile, ma la dea bendata non sorride al giocatore dell'Alpignano e la sfera impatta sulla traversa.
E' l'ultimo vero pericolo del primo tempo e il recupero di 4 minuti è reso più corposo semplicemente dal primo cambio dell'incontro che vede protagonista la squadra del sud Italia.
Negli spogliatoi il tecnico Loparco catechizza la squadra e i rosso crociati scendono in campo più decisi, andando vicino al vantaggio già al 7'. Lo scambio tra Dell'Anno e Masante questa volta si concretizza, ma sulla strada dei piemontesi si erge ancora il baluardo di Montero, bravissimo a mandare il pallone in angolo.
Inizia una vera sfida tra il classe 2004 dell'Alpignano e la retroguardia lucana, ma al 13' il muro eretto dalla compagine di Savarese respinge le iniziative piemontesi. E dove non arrivano difensori e portiere, ci pensano ancora i legni a dire no allo scatenato Masante. Come al 16', quando la traversa gli nega il gol e subito dopo è il palo a tingersi di giallo e graziare la Basilicata.
Dal canto loro i gialli provano ad alleggerire con qualche ripartenza, ma l'unico vero pericolo è creato da Calvosa con un destro finito leggermente alto. E' un brivido che non mette paura alla selezione di Loparco, che chiude efficacemente ogni pertugio e al 25' è chiamata alla svolta, quando si ritrova con l'uomo in più per l'espulsione proprio di Calvosa. Rosso diretto per fallo a centrocampo su Borin e ultimi 20 minuti che si prospettano di fuoco.
La giornata però è stregata per Masante e compagni, e nonostante il forcing costante l'unica altra occasione arriva al 31', ma il superlativo Montero è ancora super a sventare sul colpo di testa di Magalhaes. Con il passare dei minuti poi la frenesia aumenta, così come il nervosismo, tanto che Sicilia viene allontanato dall'arbitro nel pieno del recupero per proteste. L'ultimo sussulto è ovviamente dell'onnipresente Masante, ma il suo destro si spegne sul fondo e sancisce la fine dei giochi.
Niente da fare quindi, il muro lucano regge e ora l'ultima partita sarà decisiva. Con le Marche che hanno battuto la Sicilia, si prospetta un'ultima giornata davvero intensa.
2ª GIORNATA - Poco gioco e poche occasioni: la rappresentativa di Claudio Frasca, dopo la vittoria di carattere dell’esordio, delude nella seconda uscita. Domani contro la Sicilia capitan Mancino e compagni sono chiamati al riscatto
Finisce a reti bianche la partita della Rappresentativa Under 17 contro la Basilicata, un passo falso nella partita - sulla carta - meno complicata. Eppure vincendo anche la seconda gara del girone, la selezione di Claudio Frasca avrebbe già messo più di un piede nei quarti di finale, vista la sconfitta a sorpresa della Sicilia contro le Marche: ora servirà vincere nella terza partita, perché un pareggio potrebbe favorire proprio i marchigiani.
LA CRONACA
La partita inizia con una lunga fase di studio, come si dice quando le squadre faticano a trovare giocate degne di nota. Il primo squillo è una conclusione da fuori area del solito, elettrico Giacona, che non trova il bersaglio grosso. La risposta della Basilicata si concretizza in un colpo di testa di Lopez, che non trova la porta. Il Piemonte si affida alle sgroppate di Pauliuc sulla sinistra, che butta palloni in area e conquista calci d'angolo. Su uno di questi, al 27', Manfredi taglia bene sul primo palo, ma impatta il pallone in modo poco pulito e non trova la porta. Alla mezzora si fa pericolosa per due volte la selezione della Basilicata: Saccomanni scarica un sinistro velenoso, deviato in angolo da Cabella, poi ci prova anche Stigliano, anche lui bloccato dal portiere piemontese. Dall'altra parte Giacona chiede un rigore che oggettivamente sarebbe stato troppo generoso e Mancino ci prova di testa, ancora alto. Troppo poco per sbloccare l'equilibrio con cui si chiude il primo tempo.
Nell'intervallo Claudio Frasca mette mano alla squadra, passando dal 4-3-3 al 4-4-2, piazzando due punte vicine al cento dell'attacco, con il neo-entrato Ferrari insieme all’insostituibile Giacona, e Gironda largo a sinistra. Ma la prima occasione, dopo due minuti, è della Basilicata, con Nella che calcia male solo davanti al portiere. Fa ben sperare una percussione di Gironda sulla sinistra, sul suo traverso e Giacona si produce in una acrobazia spettacolare per ributtare la palla in mezzo, ma non arriva nessuno. Ma è un fuoco di paglia, il Piemonte fa una fatica tremenda a giocare, divorato dalla tensione di non riuscire a sbloccare una partita da vincere a mani basse. E così si riaffaccia in avanti la Basilicata: Mancino e Italiano si producono in chiusure puntuali, ma al 20' ci deve pensare il portiere Cabella a uscire sui piedi ancora di Nella. Vacilla anche capitan Mancino, che al 25' perde una palla velenosa, Saccomanni scappa verso la porta ma calcia a lato da ottima posizione. L'ultimo quarto d'ora conferma la poca lucidità piemontese: lanci lunghi, corse a testa bassa, zero occasioni, il massimo è un colpo di testa, innocuo, ancora del capitano. Sarà decisiva la gara di domani con la Sicilia.
PIEMONTE VDA-BASILICATA 0-0
PIEMONTE VDA (4-3-3): Cabella; Cotroneo (st 11' Italiano), Mancino, Solavaggione ( st 28' Carnevale), Pauliuc; Manicone (st 11' Tortorella), Valentini, Giraudo (st 11' De Dominicis); Brizzi (st 1' Gironda), Manfredi (st 1' Ferrari), Giacona. A disp. Valente, Leone, Valente, Mammolenti. All. Claudio Frasca
BASILICATA (5-3-2): Asllani; Giulio Cirigliano st 32' Pallottino), Romito (st 28' Peluso), Lopez, Cicirelli, Stigliano (st 38' Bonfrisco); Petrola, Nkodo, Saccomanni; Nella (st 26' Vincenzo Cirigliano), Vaccaro (st 11' Flocco). A disp. Biffaro, Carella, Giosa, Guerra. All. Giuseppe Telesca.
NOTE: ammonito De Dominicis, Valentini (P)
2ª GIORNATA - Grande prestazione della selezione di Diego Salvamano che, dopo il solito palo, si sfoga segnando 6 gol: doppietta di Palumbo, poi a segno Bellingheri, Calamita, Garbellini e Atzeni
La Rappresentativa Under 15 torna in pista, dopo il mezzo passo falso dell'esordio. La larga vittoria sulla Basilicata dimostra che la squadra di Diego Salvamano c'è, e soprattutto ha un potenziale offensivo in grado di mettere sotto anche uno squadrone come la Sicilia, che ha vinto 2-1 con le Marche e viaggia a punteggio pieno. Domani capitan Calamita e compagni avranno un solo risultato a disposizione: la vittoria.
LA CRONACA
Schierata con il tradizionale 4-2-3-1, ma con tantissimi cambi nell'undici titolare rispetto alla prima uscita, la selezione piemontese schiuma rabbia dal fischio d'inizio. Ma la prima occasione è per la Basilicata con un colpo di testa di Cappiello su cui Castaldi dimostra, ancora una volta, di essere un grande portiere. La selezione in maglia blu prende coraggio e conquista metri di campo, creando altre situazioni potenzialmente pericolose, mentre la squadra piemontese fa fatica a trovare distanze e giocate. Bisogna sfruttare le palle ferme: al 28' Garbellini devia male da ottima posizione un traversone proveniente dalla destra. La partita si infiamma al 25', quando Sudano perde una palla sanguinosa e permette a Cappiello di offrire una palla d'oro a Morelli, fermato ancora da un miracolo di Castaldi, che respinge con i piedi. Non c'è pausa, si vola nell'altra area dove si scatena una mischia incredibile, che vede nell'ordine in tentativo di Palumbo respinto, un piattone di Molon che colpisce il palo (e siamo a 4 in due partite) e una paratona di piede sulla conclusione a colpo sicuro di Raviola. Al minuto 35 la maledizione piemontese continua: Palumbo sfrutta un errore difensivo per involarsi verso la porta, scarta anche il portiere ma si defila e la sua conclusione si spegne sull'esterno della rete. Ma la svolta è vicina e arriva un minuto dopo, quando Bellingheri va a contrasto con il portiere Matarazzo e conquista un rigore, diciamo così, di astuzia. Sul dischetto va Palumbo che - finalmente - butta in fondo al sacco un pallone pesantissimo, che manda il Piemonte al riposo con un gol di vantaggio.
Ripresa, pronti via e il Piemonte raddoppia. Splendida azione sulla destra, con assist di Raviola e gol facile facile di Palumbo. Ora il meccanismo gira che è uno spettacolo. Passano due minuti e Molon conquista una grande palla a centrocampo, Palumbo allarga per Garbellini che la mette in mezzo per Bellingheri, bravissimo nello stop di petto e nella conclusione vincente. All'11' funziona ancora l'asse Bellingheri-Garbellini, con l'assist del trequartista per l'esterno del Chieri, che calcia bene di sinistro ma colpisce la traversa: il conto dei legni sale a 5. Ormai è un tiro al bersaglio, Calamita entra e segna alla prima occasione il gol del poker. La Basilicata segna il gol della bandiera al 22' con un cross sbagliato di Brancati che finisce sotto l'incrocio più lontano. Ma ormai non c'è storia. Al 24' è Garbellini a entrare nel tabellino dei marcatori, grazie a un assist di Atzeni che lo libera davanti alla porta. Poco dopo timbra anche Atzeni con un rimpallo fortunoso, dopo la conclusione di Calamità respinta dal portiere.
PIEMONTE VDA-BASILICATA 6-1
RETI: pt 37' Palumbo rig., st 2' Palumbo, 4' Bellingheri, 15' Calamita, 22' Brancati (B), 24' Garbellini, 32' Atzeni
PIEMONTE VDA (4-2-3-2): Castaldi (st 5' Amodio); Barbero (st 20' Crozza), De Vita, Shita, Sudano; Molon (st 24' Curri), Ortolano (st 8' Isoardi); Raviola (st 11' Reci), Bellingheri (st 14' Calamita), Garbellini; Palumbo (st 16' Atzeni). A disp. Aggero, Dutto. All. Diego Salvamano
BASILICATA (4-3-3): Matarazzo; Corleto, Sofia, Guerricchio (st 15' Angelino), Del Franco (st 14' Liccione); Cappiello, Lamorte (st 20' Telesca), Pietricola (st 4' Brancati); Giuseffi (st 25' Romano), Morelli (st 4' D'Onofrio), Bellomo (st 25' Molinari). A disp. Franco, Rocco. All. Claudio Calabrese.
NOTE: ammoniti Ortolano, Isoardi (P), Cappiello (B)
TORNEO - Le annate dai 2010 ai 2015 pronte a sfidarsi in centinaia di partite distribuiti sui campi di Chieri, Virtus Mercadante e Carrara: spettacolo assicurato per un evento unico in Piemonte
Un torneo grandioso, con 88 squadre di sei categorie (dagli Esordienti 2010 ai Primi Calci 2015), centinaia di partite distribuite in tre giorni (da domenica 23 a martedì 25 aprile) su tre campi di gioco (gli impianti sportivi di Chieri, Virtus Mercadante e Carrara). Solo BeKings, agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti, poteva pensare e realizzare un torneo così grandioso, unico nel panorama piemontese. Non solo numeri, ma tanta qualità, a partire dalla partecipazione della Juventus in tutte le categorie e di tante altre società di prima fascia piemontesi, lombarde, toscane e francesi, tra l’altro. Ecco le partecipanti, i regolamenti e i calendari, categoria per categoria.
ESORDIENTI 2010 / UNDER 13
Campo di gioco: corso Appio Claudio, 192/A - Torino / via Andezeno, 76 - Chieri
Squadre partecipanti (20): Juventus, Masseroni Marchese, Sca Asti, Rangers Savonera, Chieri, Alessandria, Accademia Inveruno, San Marco Juventina, Accademia Pavese, Rivarolese, Romagnano, Acqui, Spazio Talent Soccer, Pinerolo, Chieri Blu, Aviglianese, Pergolettese, Rapid Lugano, Bruinese, Giovanile Centallo
Regolamento: prima fase eliminatoria, con cinque quadrangolari, domenica 23 aprile; seconda fase eliminatoria, con l’ingresso della Juventus e altri quadrangolari organizzati in base ai risultati della prima fase, lunedì 24 aprile; fase finale martedì 25 aprile: quarti di finale, semifinali e finali per le migliori 8 classificate, tre quadrangolari per le altre.
Clicca qui per il calendario completo
ESORDIENTI 2011 / UNDER 12
Campo di gioco: corso Appio Claudio, 192/A - Torino / via Andezeno, 76 - Chieri
Squadre partecipanti (20): Juventus, Pozzomaina, Bruinese, Rivarolese, Pinerolo, Chisola, River Plaine, Vigor Milano, Hellas Verona, San’Angelo, Ceresium Bisustum, Voluntas Montichiari, Alessandria, Brianza Olginatese, Alto Academy, San Marco Juventina, Chieri, Fleury, Pro Vercelli, Romagnano, Vigor Milano.
Regolamento: prima fase eliminatoria, con cinque quadrangolari, domenica 23 aprile; seconda fase eliminatoria, con l’ingresso della Juventus e altri quadrangolari organizzati in base ai risultati della prima fase, lunedì 24 aprile; fase finale martedì 25 aprile: quarti di finale, semifinali e finali per le migliori 8 classificate, tre quadrangolari per le altre.
Clicca qui per il calendario completo
PULCINI 2012 / UNDER 11
Campo di gioco: via Mercadante, 133 - Torino / via Andezeno, 76 - Chieri
Squadre partecipanti (16): Sca Asti, Chieri, Rivarolese, Diavoletti, Nizza, Cesson Sévigné, Romagnano, Accademia Pavese, Alessandria, Pro Eureka, Fossano, Collegno Paradiso, Saluzzo, Chisola, Vda Charvensod, Brianza Olginatese
Regolamento: prima fase eliminatoria, con quattro quadrangolari, domenica 23 aprile; seconda fase eliminatoria, con l’ingresso della Juventus e altri quadrangolari organizzati in base ai risultati della prima fase, lunedì 24 aprile; fase finale martedì 25 aprile: quarti di finale, semifinali e finali per le migliori 8 classificate, due quadrangolari per le altre.
Clicca qui per il calendario completo
PULCINI 2013 / UNDER 10
Campo di gioco: via Mercadante, 133 - Torino
Squadre partecipanti (12): Juventus, Academy Moretti, SC United, Romagnano, Spazio Talent Soccer, Alessandria, Fossano, Cesson Sévigné, Collegno Paradiso, Rivarolese, Chieri, Sca Asti
Regolamento: prima fase eliminatoria, con tre quadrangolari, domenica 23 aprile; seconda fase eliminatoria, con altri quadrangolari organizzati in base ai risultati della prima fase, lunedì 24 aprile; fase finale martedì 25 aprile: quarti di finale, semifinali e finali per le migliori 8 classificate, quadrangolare per le altre.
Clicca qui per il calendario completo
PRIMI CALCI 2014 / UNDER 9
Campo di gioco: via Andezeno, 76 - Chieri
Squadre partecipanti (10): Juventus, Fleury, Pro Villafranca, Cbs, Romagnano, Pinerolo, Sisport, Spazio Talent Soccer, Sangonese Boschetto. Chieri
Regolamento: girone all’italiana, si gioca domenica 23 aprile dalle 14.00, lunedì 24 aprile dalle 15.00, martedì 25 aprile dalle 9.30 (solo mattina)
Clicca qui per il calendario completo
PRIMI CALCI 2015 / UNDER 8
Campo di gioco: via Mercadante, 133 - Torino
Squadre partecipanti (9): Juventus, Cbs, Lucento, Chieri, Priamar Savona, Romagnano, Sisport, Spazio Talent Soccer, Vda Charvensod
Regolamento: girone all’italiana, si gioca domenica 23 aprile dalle 14.00, lunedì 24 aprile dalle 16.00, martedì 25 aprile dalle 10 (solo mattina)
1ª GIORNATA - Solo vittorie anche per le rappresentative della Liguria. Stesso campo per tutte le categorie, cambiano gli orari: Under 15 alle 9.30, Under 17 alle 11, Under 19 alle 14.30
UNDER 19
GIRONE A / 1° turno: Liguria 3, Campania 3, Sardegna 0, Toscana 0
LIGURIA-SARDEGNA 1-0
CAMPANIA-TOSCANA 1-0
GIRONE B / 1° turno: Piemonte VdA 3, Sicilia 1, Basilicata 1, Marche 0
PIEMONTE VDA-MARCHE 2-0
SICILIA-BASILICATA 0-0
GIRONE C / 1° turno: Lombardia 3, Lazio 1, Friuli VG 1, Puglia 0
FRIULI VG-LAZIO 2-2
PUGLIA-LOMBARDIA 0-6
GIRONE D / 1° turno: Bolzano 3, Emilia-Romagna 3, Abruzzo 0, Molise 0
MOLISE-BOLZANO 2-6
EMILIA ROMAGNA-ABRUZZO 4-1
GIRONE E / 1° turno: Veneto 3, Trento 1, Umbria 1, Calabria 0
TRENTO-UMBRIA 3-3
CALABRIA-VENETO 0-2
UNDER 17
GIRONE A / 1° turno: Liguria 3, Campania 3, Toscana 0, Sardegna 0
LIGURIA-SARDEGNA 2-0
CAMPANIA-TOSCANA 2-1
GIRONE B / 1° turno: Sicilia 3, Piemonte VdA 3, Marche 0, Basilicata 0
PIEMONTE VDA-MARCHE 2-1
SICILIA-BASILICATA 5-0
GIRONE C / 1° turno: Lazio 3, Lombardia 3, Puglia 0, Friuli VG 0
FRIULI VG-LAZIO 0-3
PUGLIA-LOMBARDIA 1-3
GIRONE D / 1° turno: Bolzano 3, Emilia-Romagna 1, Abruzzo 1, Molise 0
MOLISE-BOLZANO 1-3
EMILIA ROMAGNA-ABRUZZO 0-0
GIRONE E / 1° turno: Trento 3, Calabria 1, Veneto 1, Umbria 0
TRENTO-UMBRIA 2-0
CALABRIA-VENETO 2-2
UNDER 15
GIRONE A / 1° turno: Toscana 3, Liguria 3, Sardegna 0, Campania 0
LIGURIA-SARDEGNA 1-0
CAMPANIA-TOSCANA 1-3
GIRONE B / 1° turno: Sicilia 3, Piemonte VdA 1, Marche 1, Basilicata 0
PIEMONTE VDA-MARCHE 0-0
SICILIA-BASILICATA 3-0
GIRONE C / 1° turno: Lombardia 3, Lazio 3, Friuli VG 0, Puglia 0
FRIULI VG-LAZIO 0-2
PUGLIA-LOMBARDIA 0-5
GIRONE D / 1° turno: Molise 3, Emilia-Romagna 3, Abruzzo 0, Bolzano 0
MOLISE-BOLZANO 1-0
EMILIA ROMAGNA-ABRUZZO 1-0
GIRONE E / 1° turno: Umbria 3, Calabria 3, Veneto 0, Trento 0
TRENTO-UMBRIA 2-3
CALABRIA-VENETO 1-0
UNDER 19 / UNDER 17 / UNDER 15 - PROSSIMI TURNI E REGOLAMENTI
GIRONE A
2° turno - Sabato 22 aprile
SARDEGNA-CAMPANIA (Parco della Gioventù, via Porta Mondovì 15, Cuneo)
TOSCANA-LIGURIA (via delle Scuole, Centallo - CN)
3° turno - Domenica 23 aprile
CAMPANIA-LIGURIA (Monregale, corso Francia, Mondovì - CN)
SARDEGNA-TOSCANA (via delle Scuole, Centallo - CN)
GIRONE B
2° turno - Sabato 22 aprile
MARCHE-SICILIA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
BASILICATA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
3° turno - Domenica 23 aprile
SICILIA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
MARCHE-BASILICATA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
GIRONE C
2° turno - Sabato 22 aprile
PUGLIA-FRIULI VG (via Don Graziosi, Granozzo con Monticello - NO)
LOMBARDIA-LAZIO (via de Cristoforis, Casale Monferrato - AL)
3° turno - Domenica 23 aprile
LAZIO-PUGLIA (Piola, via Massaua, Vercelli)
LOMBARDIA-FRIULI VG (via Don Graziosi, Granozzo con Monticello - NO)
GIRONE D
2° turno - Sabato 22 aprile
EMILIA ROMAGNA-MOLISE (via del Castello, Vinovo - TO)
ABRUZZO-BOLZANO (viale Italia 28, Cantalupa - TO)
3° turno - Domenica 23 aprile
BOLZANO-EMILIA ROMAGNA (via del Castello, Vinovo - TO)
MOLISE-ABRUZZO (viale Italia 28, Cantalupa - TO)
GIRONE E
2° turno - Sabato 22 aprile
UMRBIA-CALABRIA (via Segù, Baveno - VB)
VENETO-TRENTO (piazzale Curotti, Domodossola - VB)
3° turno - Domenica 23 aprile
CALABRIA-TRENTO (via Segù, Baveno - VB)
UMBRIA - VENETO (piazzale Curotti, Domodossola - VB)
QUARTI DI FINALE - Martedì 25 aprile
Accedono ai quarti di finale le cinque squadre prime classificate di ciascun girone, unitamente alle tre migliori seconde classificate nell’ambito dei cinque gironi. Le otto rappresentative verranno suddivise in due urne: nell’urna 1 le migliori 4 prime classificate, nell’urna 2 le migliori 3 seconde classificate e la peggiore delle prime classificate. I quarti di finale si giocheranno in gara unica ad eliminazione diretta (subito i rigori in caso di parità) con il seguente calendario:
Gara A: Prima estratta urna 1-Prima estratta urna 2
Gara B: Seconda estratta urna 1-Seconda estratta urna 2
Gara C: Terza estratta urna 1-Terza estratta urna 2
Gara D: Quarta estratta urna 1-Quarta estratta urna 2
SEMIFINALI - Mercoledì 26 aprile
Le semifinali (gara unica, subito in rigori in caso di parità) si disputeranno tra le vincenti dei quarti di finale, secondo il seguente schema:
Vincente gara A-Vincente gara D
Vincente gara B-Vincente gara C
FINALI - Giovedì 27 aprile
La finale, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, prevede due tempi supplementari prima degli eventuali calci di rigore.
1ª GIORNATA - La selezione piemontese inizia alla grande, grazie a una partita attenta che non concede nessuna occasione vera alle Marche: il gol del difensore mette subito la sfida in discesa, il bis del bomber chiude le ostilità
Una prestazione grintosa, concentrata, senza sbavature, senza concessioni allo spettacolo ma anche senza concessioni agli avversari, imbrigliati dal primo all'ultimo minuto. La Rappresentativa Under 19 di Luciano Loparco dimostra tutta la sua maturità e inizia il Torneo delle Regioni con il piede giusto.
LA CRONACA
La partita si incanala subito sui binari piemontesi, già al 3' Sicilia segna il gol del vantaggio, con un colpo di testa imperioso su calcio d'angolo. Meglio di così non poteva iniziare, anche perché la sfuriata delle Marche non crea occasioni e il Piemonte ricomincia a macinare gioco, punizioni e angoli, con un paio di mischie da brividi ma senza il guizzo vincente. Alla mezz'ora ci prova Chiaria dalla distanza, il portiere Canullo risponde presente con un tuffo per i fotografi. La squadra di Luciano Loparco controlla il campo senza difficoltà, ma negli ultimi 5' le Marche escono dal guscio e creano le loro due palle-gol più nitide. Prima Fermani ci prova da fuori e chiama Romanin alla parata in tuffo, poi Scheffer calcia una punizione dal limite che, complice una deviazione, fa la barba alla traversa.
Il mezzo campanello d'allarme induce il Piemonte ad abbassare il baricentro per non rischiare più nulla: missione compiuta, nella ripresa i marchigiani si dannano ma senza costrutto. La cronaca segnala due punizioni dal limite (Scheffer alto, Di Matteo centrale) e un colpo di testa di Sfasciabasti fuori bersaglio. Davvero troppo poco per impensierire capitan Matija e compagni, che anzi al primo, vero contropiede raddoppiano. Lancio lungo di Borin, entrato in gara con il piglio giusto, fuga per la vittoria con diagonale vincente di bomber Critelli, che non sbaglia davanti al portiere e chiude la partita. Nel finale cresce il nervosismo, a farne le spese è Cavallo che si becca un cartellino rosso francamente esagerato, cadendo nella provocazione di Di Matteo. Poco grave, quando si guardano tutti gli avversari dl girone dall’alto in basso.
PIEMONTE VDA-MARCHE 2-0
RETI: pt 3' Sicilia, 39' Critelli
PIEMONTE VDA (4-3-3): Romanin; Tommasino, Scala (st 40’ Cannavò), Dell’Anno; Magalhaes (st 37' Morganti), Bianco (st 18' Borin), Matija; Chiaria (st 21' Cavallo), Masante, Andreotti (29' Critelli). A disp. Bergonzi, Ferrari, Merlo, Savva. All. Luciano Loparco.
MARCHE (4-3-3): Canullo; Iulitti (st 13' Sciamanna), Postacchini, Riggioni, Fermani; Esposito (st 4' Sfasciabasti), Giunti, Di Matteo; Traini (st 21' Cirulli), Stampella, Scheffer (st 34’ Merzoug). A disp. Barzanti, Ciavarella, Gabrielli, Tuci, Cancrini. All. Massimo Lombardi
NOTE: espulso Cavallo (P) st 46’; ammoniti Sicilia, Matija (P), Riggioni, Postacchini, Di Matteo (M).
1ª GIORNATA - Le Marche passano in vantaggio ma pagano due errori difensivi. Prestazione in crescendo della selezione di Claudio Frasca, abile a risistemare la squadra dopo l’inizio difficile e ad azzeccare tutti i cambi, su tutti quelli di Valentini in mezzo e Leone davanti
Con una grande rimonta targata Giacona, la Rappresentativa Under 17 ha battuto per 2-1 le Marche, iniziando con il piede giusto il suo cammino nel Torneo delle Regioni. Dopo un inizio sotto tono che è costato il gol dello svantaggio, la selezione piemontese si è rimessa in quadro e ha sfruttato al massimo due disattenzioni difensive degli avversari per pareggiare prima e passare in vantaggio dopo, sempre con l’attaccante del Borgosesia.
LA CRONACA
Inizia forte la rappresentativa marchigiana, schierata con un 4-3-3 (basato sulle giocate dell’interno sinistro Mangiacapre) che mette in difficoltà lo schieramento piemontese, che infatti passa presto dal 4-3-3 al 4-4-2, con lo slittamento di Manicone a sinistra e l’arretramento di Gironda sulla fascia destra. La prima occasione capita sui piedi di Pierluigi, fermato con sicurezza da Cabella, ma già al quarto d’ora arriva il gol del vantaggio delle Marche, da azione d’angolo: sponda di Saponaro, inzuccata vincente di Sergiacomo, strada in salita per il Piemonte. Subito dopo un’uscita sbagliata della difesa piemontese libera al tiro ancora il numero 11, ben imbeccato da Mangiacapre, ma il suo destro finisce alto. Gol ammazza-partita sbagliato, gol subito: al 24’ Giacone è furbo a sfruttare un’indecisione tra Saponaro e il portiere Bellucci per scippare il pallone e depositare nella porta vuota il gol del pareggio.
Senza troppi scossoni si arriva al secondo tempo, che inizia con un tiro dalla distanza di Gironda, tutto sommato innocuo. I cambi azzeccati da Frasca danno nuova linfa alla selezione piemontese, in particolare Valentini assume il controllo del centrocampo e Leone (al posto di uno spento Ferrari) riattiva l’attacco. Italiano, appena entrato sulla sinistra, mette un bel traversone sul secondo palo, ma Manicone arriva in ritardo all’appuntamento con il vantaggio. Il Piemonte cresce alla distanza, si fa pericoloso Valentini che calcia alto di sinistro. Al 30’ la svolta, che arriva ancora da un’indecisione difensiva delle Marche: Leone si inserisce con furbizia e viene abbattuto dal portiere Bellucci a cavallo della linea dell’area, dentro secondo l’arbitro che assegna il rigore. Giacona realizza e indossa i galloni di eroe di giornata. Sempre il numero 7, davvero scatenato, sfiora il tris con un bel sinistro su un’altra giocata d’autore di Leone, ma stavolta Bellucci ci mette i guantoni e dice di no. Cambia poco, l’importante sono i tre punti, che il Piemonte si porta a casa: ora si può guardare al proseguimento del Torneo delle Regioni con più serenità.
PIEMONTE VDA-MARCHE 2-1
RETI: pt 16' Sergiacomo (M), 25' Giacona (P), st 30' rig. Giacona (P).
PIEMONTE VDA (4-4-2): Cabella; Mammolenti (st 17' Cotroneo), Mancino, Solavaggione, Pauliuc (st 27' Carnevale); Gironda (st 16' Brizzi), De Dominicis (st 1' Valentini), Giraudo (st 9' Italiano), Manicone (st 39' Tortorella); Giacona, Ferrari (st 21' Leone). A disp. Valente, Manfredi. All. Frasca 7.
MARCHE (4-3-3): Bellucci, Ciottilli, Pietropaolo, Saponaro, Cosignani; Morini, Morelli (35' st Castignani), Mangiacapre (st 12’ Beu); Sergiacomo 7 (st 25' Gaspari), Manna (st 7’ Corrado), Pierluigi. A disp. Orsini, Nobili, Alessandroni, Cerquozzi, Frulla. All. Baldarelli.
NOTE: ammoniti Pietropaolo (M), Pauliuc (P).
1ª GIORNATA - Palumbo (due volte) e Atzeni fermati dai legni, la prova coraggiosa della selezione di Diego Salvamano non è premiata dal risultato. Sarà decisiva domani contro la Basilicata
Finisce con zero reti e tanti rimpianti la prima della Rappresentativa Under 15 di Diego Salvamano, che colpisce ben tre legni ma non riesce a superare le Marche, che comunque hanno giocato a viso aperto e non hanno demeritato. Il selezionatore piemontese parte con il 4-3-1-2, con Calamita in appoggio al centravanti Palumbo e all'incusore Atzeni, e con Isoardi a fare l'equilibratore, un po' esterno alto e un po' terzo centrocampista. Il marchigiano Gianangeli risponde con un centrocampo a rombo, con il numero 7 Umanets a dare fantasia a una squadra molto quadrata.
LA CRONACA
Poche storie, partire con il piede giusto è fondamentale in una competizione così breve, le squadre vogliono vincere. Il Piemonte controlla il gioco, le Marche si affidano alle ripartenze, le occasioni fioccano. La prima è piemontese, con la spettacolare sforbiciata di Atzeni che finisce fuori. Al 15' la risposta, un'uscita sbagliata della difesa libera Graciotti, chiuso però con una scivolata mostruosa da De Vita. Ci provano dalla distanza Massini da una parte e Curri dall'altra, senza fortuna. A metà tempo grande occasione marchigiana, con l'assist di Umanets (davvero imprendibile tra le linee) per il centravanti Scarlino, che calcia fuori una palla d'oro. Non c'è pausa, sul ribaltamento di fronte Palumbo si accende e calcia dal limite, è il palo a dire di no. Alla mezz'ora Atzeni, molto attivo, si libera bene al limite dell'area ma calcia alto. Le emozioni non finiscono, c'è ancora tempo per un ultimo minuto davvero incredibile. Le Marche costruiscono la loro seconda grande occasione, con il solito Umanets che imbecca Graciotti, il cui tiro a botta sicura chiama Castaldi al miracolo. Nell'occasione il numero 11 marchigiano si fa male ed è costretto a uscire. Il Piemonte riparte forte, nell'altra area intelligente scarico di Palumbo per Atzeni, la cui rasoiata dal limite centra, per la seconda volta, il palo. Mani nei capelli e intervallo.
Nella ripresa Salvamano sceglie la solidità e piazza stabilmente Isoardi nei tre di centrocampo, alzando Atzeni al fianco di Palumbo. Già al 4' il primo brivido, con il cross di Isoardi per il colpo di testa di Calamita, fermato da una paratona in angolo. Una parata chiama l'altra, Castaldi sfoggia un bel colpo di reni sulla rovesciata di Valori, davvero splendida. Al quarto d'ora una bellissima azione palla a terra del Piemonte porta Dutto alla conclusione, troppo centrale per fare male. Entra Reci, idolo di casa, e ha subito una palla-gol enorme, sulla percussione di Barbero, ma il suo tiro a botta sicura finisce fuori. I rimpianti aumentano al 28', quando Calamita di tacco libera Palumbo, il sinistro clamoroso del centravanti chierese c'entra l'incrocio dei pali. Il terzo legno di giornata spegne le speranze del Piemonte: l'esordio finisce a reti bianche, domani con la Basilicata sarà già decisiva.
PIEMONTE VDA-MARCHE 0-0
PIEMONTE VDA (4-3-1-2): Castaldi; Barbero, Aggero, De Vita, Crozza; Curri, Dutto, Isoardi (st 26' Molon); Calamita (st 22' Bellingheri); Atzeni (st 15' Reci), Palumbo. A disp. Amodio, Garbellini, Ortolano, Raviola, Reci, Shita, Sudano. All. Diego Salvamano.
MARCHE (4-3-1-2): Antonini; Conestà, Romitelli, Valori, Batassa (st 33' Fratesi); Renzi, Massini (st 30' Cesarini), Mucciacciaro (st 22' Papavero); Umanets (st 11' Scarpantoni); Scarlino, Graciotti (st 1' Rollo). A disp. Pirani, Cappelloni, Natalini, Camozzi. All. Franco Gianangeli.
NOTE ammoniti Romitelli, Renzi, Scarpantoni (M).