UNDER 15 - Giornata di festa a Gassino, le bianche casacche trionfano a punteggio pieno: decisiva la vittoria sulla selezione piemontese firmata da Valentino e Cardamone
La Pro Vercelli ha vinto il Torneo di Pasqua del Gassinosanraffaele, dedicato alla categoria Under 15. Le bianche casacche hanno concluso a punteggio pieno il quadrangolare, confermando il proprio status di professionista. Secondo posto per la Rappresentativa regionale, che ha fornito al selezionatore Diego Salvamano ottime indicazioni in vista del Torneo delle Regioni. Terzi i padroni di casa che si sono tolti la soddisfazione di battere il Vanchiglia.
TORNEO DI PASQUA / QUADRANGOLARE
Classifica: Pro Vercelli 9, Rappresentativa regionale U15 6, Gassinosanraffaele 3, Vanchiglia 0
Gassinosanraffaele-Vanchiglia 2-1
Reti: Algozzini, Fresia (G), Peirano (V)
Pro Vercelli-Rappresentativa regionale U15 2-1
Reti: Valentino, Cardamone (P), Dutto (R)
Gassinosanraffaele-Rappresentativa regionale U15 0-1
Rete: Garbellini
Vanchiglia-Pro Vercelli 0-2
Reti: D’Elia, Paratici
Rappresentativa regionale U15-Vanchiglia 6-0
Reti: Reci, Calamita, Calamita, Bellingheri, Atzeni, Atzeni
Gassinosanraffaele-Pro Vercelli 1-3
Reti: Algozzini (G); Iuliano, Vidoli, Valentino (P)
VANCHIGLIA / UNDER 13 - Dopo la prima settimana di partite, anche Lascaris e Lucento sono sicure della qualificazione. Per gli ultimi posto nei quarti di finale, duelli tra Pro Eureka e Pinerolo nel girone B, tra Volpiano Pianese e Cbs nel girone D. La fase eliminatoria ricomincerà domenica 16 aprile con Pro Eureka-Bruinese
5° MEMORIAL MATTEO DALLA RIVA
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Vanchiglia Granata 9, Mirafiori 6, Rivarolese 3, Perosa 0
Risultati: Vanchiglia Granata-Perosa 13-0, Vanchiglia Granata-Mirafiori 4-0, Rivarolese-Perosa 10-0, Mirafiori-Perosa 16-1, Vanchiglia Granata-Rivarolese 2-1, Mirafiori-Rivarolese 5-0
Girone B: Lascaris 6 (2), Pro Eureka 3 (2), Pinerolo 3 (2), Bruinese 0 (2)
Risultati: Pinerolo-Bruinese 4-0, Pro Eureka-Lascaris 1-2, Pro Eureka-Pinerolo 2-0, Lascaris-Bruinese 4-3
Girone C: Mercadante 6 (3), Spazio Talent Soccer 4 (2), Alpignano 2 (3), Vanchiglia Bianco 0 (2)
Risultati: Alpignano-Vanchiglia Bianco 2-1, Alpignano-Mercadante 3-6, Alpignano-Spazio Talent Soccer 1-1, Mercadante-Vanchiglia Bianco 6-1, Mercadante-Spazio Talent Soccer 0-5
Girone D: Lucento 6 (2), Volpiano Pianese 3 (1), Cbs 0 (1), Auxilium Valdocco 0 (2)
Risultati: Cbs-Lucento 0-5, Volpiano Pianese-Auxilium Valdocco 7-0, Lucento-Auxilium Valdocco 9-0
Domenica 16 aprile
17.00 Pro Eureka-Bruinese
Sabato 22 aprile
18.00 Lucento-Volpiano Pianese
Domenica 23 aprile
16.00 Lascaris-Pinerolo
17.00 Vanchiglia Bianco-Spazio Talent Soccer
18.00 Cbs-Auxilium Valdocco
Da definire
Cbs-Volpiano Pianese
QUARTI DI FINALE - Domenica 30 aprile
10.00 Vanchiglia Granata-2ª girone D (Q1)
11.00 1ª girone B-2ª girone C (Q2)
14.30 1ª girone C-2ª girone B (Q3)
15.30 1ª girone D-Mirafiori (Q4)
SEMIFINALI - Lunedì 1° maggio
14.30 Vincente Q1-Vincente Q2 (S1)
15.30 Vincente Q3-Vincente Q4 (S2)
FINALI
16.30 Perdente S1-Perdente S2 (3°/4° posto)
17.30 Vincente S1-Vincente S2 (1°/2° posto)
INTERVISTA - A soli 30 anni è secondo il Primavera e responsabile dell’attività di base: “Qui grazie a Massimo Gardano, un maestro. Lavoriamo perché i bambini del territorio crescano con noi e arrivino fino alla prima squadra”.
In panchina con la Primavera, come ‘secondo’ prima di Massimo Gardano, poi di Stefano Melchiorri. Tra campo e scrivania come responsabile dell’attività di base. Non mancano certo gli impegno a Giovanni Russo, a soli 30 anni già una figura centrale negli ingranaggi della Pro Vercelli.
Giovanni, direi che gli impegni non ti mancano.
“No, sono molto impegnato, ma ne sono felice perché lavorare con la mia passione, il calcio, è quello che ho sempre desiderato. Sono arrivato a Vercelli l’anno scorso, come secondo di Massimo Gardano, e in questa stagione la società mi ha chiesto di occuparmi anche dello sviluppo dell’attività di base, un lavoro iniziato da Paolo Guidetti che io sto portando avanti. Insieme a Christian Peretti, che mi aiuta a livello organizzativo, abbiamo rinnovato tutta la scuola calcio, dall’Under 13, fiore all’occhiello del settore, che sta facendo bene nel campionato nazionale, fino al più piccolo dei nostri tesserati, un 2018”.
Di che numeri parliamo?
“Abbiamo più di 200 tesserati, quasi il doppio rispetto all’anno scorso, con due o tre gruppi per annata. Il territorio ha accolto in maniera positiva le nostre proposte, vogliamo valorizzare i ragazzi di Vercelli e dintorni e inserirli in un percorso a lungo termine. Per esempio, i nostri 2010 passeranno nel Settore giovanile gestito da Mattia Rolfo e saranno la base per la costruzione della futura Under 14”.
Quindi i rapporti con le società del territorio sono positivi.
“Ci siamo mossi bene anche con il progetto Academy, che oggi conta 14 società a noi affiliate, non solo nella provincia di Vercelli. Senza il territorio che ti sostiene non puoi fare buon lavoro. In questa zona non ci sono tantissimi abitanti, devi collaborare con tutti. Quando un ragazzo è pronto deve essere interesse delle società dilettantistiche proporcelo, deve essere motivo di orgoglio anche per loro. Un po’ come fa la Juventus, con le debite proporzioni”.
Obiettivo finale del tuo lavoro sulla scuola calcio?
“Attraverso una metodologia di lavoro comune, far crescere i nostri ragazzi e tenerli con noi il più a lungo possibile: noi dobbiamo puntare a portare fino alle categorie nazionali, se non addirittura alla prima squadra, i bambini che iniziano il percorso con noi. Se riusciamo, vuol dire che abbiamo lavorato bene, dallo scouting alle modalità di allenamento. È questo l’obiettivo non mio, ma della società Pro Vercelli: ragazzi come Alessandro Louati e Matteo Rizzo ne sono l’esempio”.
Passiamo al tuo secondo impegno, la Primavera.
“Diciamo che sono il filo conduttore tra le varie gestioni: prima con Massimo Gardano, ora in prima squadra, poi Stefano Melchiorri. Nonostante un momento di appannamento nel momento del cambiamento, siamo rientrati in zona playoff e abbiamo chiuso la regular season al quarto posto. Ora ci aspettano i playoff, quindi l’obiettivo fissato a inizio stagione è stato raggiunto. Bravi i ragazzi a rimanere concentrato nonostante i cambiamenti, insieme abbiamo svolto un bel lavoro”.
Un bel lavoro che non è ancora finito…
“No, anzi io dico sempre che siamo solo all’inizio, vogliamo arrivare il più lontano possibile, la rosa e le capacità le abbiamo. Non dico altro perché sono scaramantico”.
Facciamo un passo indietro. Raccontaci il tuo percorso come allenatore e come sei arrivato a Vercelli.
“Ho iniziato ad allenare a 18 anni, da calciatore mi sono fermato presto per problema cardiaco. Vianney, l’oratorio sotto casa mia, poi Cbs e Chisola in scuola calcio, poi ho lavorato con Gianni Iuliano al Cenisia. Fondamentali sono stati i 4 anni di Federazione, ho collaborato allo sviluppo dei Centri federali e ad altri progetti, insieme a Luciano Loparco e al mio amico Diego Salvamano, un’esperienza che mi ha dato molto a livello di campo e di rapporti umani. Dalla Federazione al Torino, dove ho fatto per un anno l’Under 15 femminile, dal Toro alla Pro Vercelli grazie a Massimo Gardano. È lui che mi ha portato qui, lo ringrazio e lo ringrazierò per sempre per questa opportunità. Quando mi ha proposto di fargli da secondo ho accettato a occhi chiusi, per lui nutro una stima profonda a livello umano e calcistico, questi due anni al suo fianco sono stati più che formativi. Ora faccio il tifo per lui per la sua avventura in serie C”.
Questo il passato. E il futuro?
“Guarda, fino a qualche anno fa avevo l’ansia di sapere, di capire cosa fare. Oggi sono tranquillo, il futuro a cui penso sono i playoff con la Primavera e il lavoro per rinforzare ancora l’attività di base. Ce n’è già abbastanza così per i prossimi mesi…”
SCENARIO - L’ex direttore sportivo del Vanchiglia potrebbe diventare osservatore della Juventus, che allargherà la sua area scouting sul Piemonte
Il centro di gravità del calcio piemontese è la Juventus, intorno a cui ruotano le società dilettantistiche. È una dinamica sempre più forte per la strategia, voluta e gestita da Gigi Milani, che punta a controllare e valorizzare il territorio: le Academy Juventus sono il centro di questo progetto, che si declina anche nello scouting regionale.
In attesa del nuovo responsabile del Piemonte - in lizza ci sono sempre Davide Bellotto, Luca Giordano e Pietro Pasino, i tre già operativi, ma in questo momento non possono essere esclusi volti nuovi - la squadra degli osservatori dell’attività di base del Piemonte è destinata ad allargarsi, con un equilibrato mix di giovani e personaggi più esperti, che conoscano bene il territorio.
È il caso (ma non è un nome a caso) di Salvatore Cuccarese, che ha lasciato il Vanchiglia dopo 20 anni, la maggior parte dei quali con il ruolo di direttore sportivo. Sono tante le società dilettantistiche che vorrebbero puntare sulla sua esperienza, ma molto probabilmente “Cucca”, milanista dichiarato, sarà uno dei volti dello scouting territoriale della Juventus. Per l’ufficialità, però, bisognerà aspettare almeno il mese di maggio.
INTERVISTE - Il presidente: “A me interessa il processo di crescita dei nostri giocatori e delle nostre squadre, che si vede chiaramente se confrontiamo il girone di andata con quello di ritorno”. Ne parlano Giuseppe Albanese e Andrea Casorelli, allenatori di Under 15 e Under 14
“Penso che progetto e crescita siano le parole più usate - e abusate - quando si parla di calcio giovanile. Poi alla fine contano solo i risultati, ma non può essere quello l’unico criterio per giudicare la qualità del lavoro svolto da un allenatore”. Così Riccardo De Maglianis, presidente del Moderna Mirafiori, che poi passa dalla teoria alla pratica della sua società: “Noi l’anno scorso, al primo vero anno di attività, abbiamo vinto tre campionati e ottenuto risultati che sono andati al di là delle nostre aspettative e probabilmente anche del nostro livello di preparazione. La fatica che stiamo facendo quest’anno a confermarci nei campionati regionali era prevedibile. Invece stiamo andando bene nei campionati provinciali, anche se i risultati in alcune categorie sembrerebbero dire il contrario. A me interessa il processo di crescita dei nostri giocatori e delle nostre squadre, che si vede chiaramente se confrontiamo il girone di andata con quello di ritorno. Possiamo anche perdere, ma se ci giochiamo alla pari confronti che prima perdevamo con 10 reti di scarto, io da presidente sono contento dei miei allenatori e orgoglioso dei miei ragazzi”.
UNDER 15
Quando fa questo ragionamento, Riccardo De Maglianis pensa all’Under 15, prima di tutto, che nel girone C di Torino ha conquistato 16 punti. Sicuramente pochi, sulla carta, ma la partita dell’ultima giornata è stata emblematica, come racconta l’allenatore Giuseppe Albanese: “Giocavamo contro il Cambiano, che all’andata ci ha battuto 9-0. Vincevamo 2-0 dopo un primo tempo perfetto, ma si è spenta la luce e siamo andati sotto 2-3. Ho chiamato il capitano e gli ho detto: questa non meritiamo di perderla, facciamo vedere chi siamo. E alla fine abbiamo vinto 4-3”.
È il coronamento di un percorso di crescita: “Quando siamo partiti eravamo pochi - racconta l’allenatore - poi con il passaparola abbiamo raggiunto la ventina di elementi in rosa, ma la metà non aveva mai giocato in una squadra. Il primo passo è stato proprio quello di trasmettere il concetto di squadra: la disciplina, le regole, il gruppo. Poi ho provato a insegnare qualche principio di base, facendo giocare tutti. Nel girone di ritorno ho alzato l’asticella e il grado di competizione, con l’obiettivo di migliorare i risultati dell’andata: prendere meno gol nelle partite impossibili, giocarcela con tutti e vincerne qualcuna. Devo dire ci stiamo riuscendo”.
Il futuro? Anche in questo caso Albanese ha le idee chiare: “Se le cose stanno migliorando, devo dividere i meriti con i ragazzi in primis, poi con la società e le famiglie, che anche nei momenti peggiori mi hanno sostenuto. Io ho sposato il progetto del Moderna Mirafiori e voglio rimanere con questa squadra, ma è logico che bisogna migliorare la qualità per avere stimoli maggiori e obiettivi importanti”.
UNDER 14
La squadra classe 2009 del Moderna Mirafiori viaggia a metà classifica con 25 punti, con un percorso di crescita simile a quello dei 2008. Anche in questo caso, basta guardare l’ultima partita, persa 2-1 con il San Giorgio: all’andata il passivo era molto diverso, 9-1. “Non solo domenica scorsa - approfondisce Andrea Casorelli - stiamo facendo molto meglio in tutte le partite, siamo cresciuti. Siamo una squadra che sa stare in campo e lotta fino alla fine, i progressi si vedono”.
Il giovane allenatore (ex Borgata Cit Turin, al Moderna Mirafiori da quest’anno) fa un passo indietro, per raccontare l’andamento della stagione: “All’inizio ero il secondo di Roberto Colarelli, che ora è passato alla guida della Juniores, io sono diventato ‘titolare’ dalla pausa natalizia. Diciamo che sto vivendo il momento migliore, anche se ovviamente non è solo mio il merito, ma va diviso con tutto lo staff e la società. Siamo cresciuti, è vero, ma strada da fare ce n’è ancora tantissima: il primo step è migliorare la concentrazione, perché diamo il massimo con le squadre top, ma non affrontiamo non con la stessa serietà le squadre che stanno sotto in classifica”.
E la prossima stagione? “Mi trovo bene con i ragazzi e la società, mi piacerebbe fare il biennio con questo gruppo, ma sono a disposizione della società. Lavorando su questo gruppo e con qualche innesto, possiamo puntare a campionato di medio alta classifica”.
CALENDARI - Tutti concentrati nella giornata di domenica le manifestazioni per Esordienti 2010 (cui partecipano anche Pro Vercelli e Alessandria) e Pulcini 2012. In campo l’Under 14 tra la fase eliminatoria di sabato e le finali di lunedì, in cui entrano in scena le professioniste Cremonese e Lugano. Ma i protagonisti della Pasquetta saranno i Primi calci 2014 e 2015: partecipano Juventus, Cremonese ed Hellas Verona
UNDER 14
Domenica 9 aprile
9.45 Borgaro-Varesina (A)
10.45 Pro Vercelli-Chieri (B)
11.45 Vincente A-Vincente B (E)
13.25 Perdente A-Perdente B (F)
14.35 Sisport-Varesina (C)
15.24 Academy Moretti-Ivrea (D)
16.25 Vincente C-Vincente D (G)
17.25 Perdente C-Perdente D (H)
Lunedì 10 aprile
Girone Gold: Cremonese, Lugano, Vincente E, Vincente G
14.00 Lugano-Vincente E
14.50 Vincente G-Cremonese
15.30 Lugano-Vincente G
16.20 Cremonese-Vincente E
17.10 Cremonese-Lugano
18.00 Vincente E-Vincente G
Girone Silver: Perdente E, Perdente G, Migliore F/H
9.00 Perdente E-Perdente G
9.55 Migliore F/H-Perdente E
10.50 Perdente G-Migliore F/H
Girone Bronzo: Peggiore F/H, Perdente F, Perdente H
11.40 Peggiore F/H-Perdente F
12.30 Perdente H-Peggiore F/H
13.20 Perdente F-Perdente H
ESORDIENTI 2010
Domenica 9 aprile
Girone A: Chieri, Sisport, Bsr Grugliasco
10.00 Chieri-Bsr Grugliasco
10.45 Sisport-Bsr Grugliasco
11.30 Sisport-Chieri
Girone Gold: Pro Vercelli, Alessandria, 1ª girone A, 2ª girone A
14.30 Pro Vercelli-1ª girone A
15.05 Alessandria-2ª girone A
15.40 1ª girone A-Alessandria
16.15 2ª girone A-Pro Vercelli
16.50 Pro Vercelli-Alessandria
17.25 1ª girone A-2ª girone A
PULCINI 2012
Domenica 9 aprile
Girone A: Chieri, Sisport, Alessandria, Diavoletti Vercelli
9.45 Chieri-Sisport
10.20 Alessandria-Diavoletti Vercelli
10.55 Sisport-Alessandria
11.30 Diavoletti Vercelli-Chieri
12.05 Chieri-Alessandria
12.40 Diavoletti Vercelli-Sisport
PRIMI CALCI 2014
Lunedì 10 aprile
Girone A: Juventus, Pavia, Torino Club Marco Parolo, San Bernardo Calcio
14.45 Juventus-Pavia
15.15 Torino Club Marco Parolo-San Bernardo Calcio
15.45 Pavia-Torino Club Marco Parolo
16.15 San Bernardo Calcio-Juventus
16.45 Juventus-Torino Club Marco Parolo
17.15 San Bernardo Calcio-Pavia
Girone B: Cremonese, Sisport, Sangonese Boschetto, Chieri
14.45 Cremonese-Sisport
15.15 Sangonese Boschetto-Chieri
15.45 Chieri-Cremonese
16.15 Sisport-Sangonese Boschetto
16.45 Sangonese Boschetto-Cremonese
17.15 Chieri-Sisport
FINALI
17.45 Finale 3°/4° posto
17.45 Finale 1°/2° posto
PRIMI CALCI 2015
Lunedì 10 aprile
Girone A: Asti, Chieri, Chisola
10.30 Asti-Chieri
11.05 Chisola-Asti
11.40 Chieri-Chisola
Girone B: Charvensod, Sisport, Cuneo Olmo
10.30 Charvensod-Sisport
11.05 Sisport-Cuneo Olmo
11.40 Cuneo Olmo-Charvensod
Girone Gold 1: Juventus, Oratorio Don Bosco Pavia, Aldini Rossa, 1ª girone A
14.45 Juventus-Oratorio Don Bosco Pavia
15.15 Aldini Rossa-1ª girone A
15.45 1ª girone A-Juventus
16.15 Oratorio Don Bosco Pavia-Aldini Rossa
16.45 Aldini Rossa-Juventus
17.15 Oratorio Don Bosco Pavia-1ª girone A
Girone Gold 2: Hellas Verona, Torino Club Marco Parolo, Aldini Nera, 1ª girone B
14.45 Hellas Verona-Torino Club Marco Parolo
15.15 Aldini Nera-1ª girone B
15.45 Torino Club Marco Parolo-Aldini Nera
16.15 1ª girone B-Hellas Verona
16.45 Hellas Verona-Aldini Nera
17.151ª girone B-Torino Club Marco Parolo
FINALI
17.45 Finale 3°/4° posto
17.45 Finale 1°/2° posto
VANCHIGLIA / UNDER 13 - Primi tre giorni di partite nell’impianto sportivo di via Ragazzoni a Torino, nel girone D partono forte Lucento e Volpiano Pianese. Si continua dalle 18 con Lucento-Auxilium Valdocco, a seguire Lascaris-Bruinese, Mirafiori-Perosa e Vanchiglia Granata-Rivarolese
5° MEMORIAL MATTEO DALLA RIVA
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Vanchiglia Granata 6 (2), Rivarolese 3 (1), Mirafiori 0 (1), Perosa 0 (2)
Risultati: Vanchiglia Granata-Perosa 13-0, Vanchiglia Granata-Mirafiori 4-0, Rivarolese-Perosa 10-0
Girone B: Lascaris 3 (1), Pro Eureka 3 (2), Pinerolo 3 (2), Bruinese 0 (1)
Risultati: Pinerolo-Bruinese 4-0, Pro Eureka-Lascaris 1-2, Pro Eureka-Pinerolo 2-0
Girone C: Mercadante 3 (1), Alpignano 1 (2), Spazio Talent Soccer 0 (0), Vanchiglia Bianco 0 (1)
Risultati: Alpignano-Vanchiglia Bianco 2-1, Alpignano-Mercadante 3-6
Girone D: Volpiano Pianese 3 (1), Lucento 3 (1), Cbs 0 (1), Auxilium Valdocco 0 (1)
Risultati: Cbs-Lucento 0-5, Volpiano Pianese-Auxilium Valdocco 7-0
Giovedì 6 aprile
18.00 Lucento-Auxilium Valdocco
19.00 Lascaris-Bruinese
20.00 Mirafiori-Perosa
21.00 Vanchiglia Granata-Rivarolese
Venerdì 7 aprile
18.00 Alpignano-Spazio Talent Soccer
19.00 Mercadante-Vanchiglia Bianco
Sabato 8 aprile
10.00 Mercadante-Spazio Talent Soccer
11.00 Mirafiori-Rivarolese
Domenica 16 aprile
17.00 Pro Eureka-Bruinese
Sabato 22 aprile
18.00 Lucento-Volpiano Pianese
Domenica 23 aprile
16.00 Lascaris-Pinerolo
17.00 Vanchiglia Bianco-Spazio Talent Soccer
18.00 Cbs-Auxilium Valdocco
Da definire
Cbs-Volpiano Pianese
QUARTI DI FINALE - Domenica 30 aprile
10.00 1ª girone A-2ª girone D (Q1)
11.00 1ª girone B-2ª girone C (Q2)
14.30 1ª girone C-2ª girone B (Q3)
15.30 1ª girone D-2ª girone A (Q4)
SEMIFINALI - Lunedì 1° maggio
14.30 Vincente Q1-Vincente Q2 (S1)
15.30 Vincente Q3-Vincente Q4 (S2)
FINALI
16.30 Perdente S1-Perdente S2 (3°/4° posto)
17.30 Vincente S1-Vincente S2 (1°/2° posto)
SOCIETA’ - Il futuro incerto della Virtus Mercadante “libera” il direttore sportivo, pronto al ritorno in via Occimiano per ricostruire settore giovanile e scuola calcio della società di Gianluca Pinto, presidente da un anno, che ha già ridisegnato l'impianto sportivo e vinto il campionato di prima categoria
Il ritorno di Michele Onorato, non ancora ufficiale ma sempre più vicino, potrebbe dare l’accelerata decisiva al nuovo corso del Barcanova. Il presidente Gianluca Pinto, che ha compiuto da un mese il suo primo anno al comando, ha dato fin da subito un grande impulso alla rinascita della storica società torinese, partendo da una profonda ristrutturazione dell’impianto sportivo e dell’immagine del club. La prima squadra, che ha vinto il girone C di Prima categoria con ben 5 giornate di anticipo, ha regalato subito grandi soddisfazioni, mentre più faticosa è la rinascita del settore giovanile e della scuola calcio, un tempo fiore all’occhiello del Barca. Oggi invece ci sono poche squadre e una qualità non eccelsa.
Per rilanciare la cantera rossoblù serve un personaggio con la voglia e le conoscenze giuste, che al 99% sarà Michele Onorato. Già in via Occimiano per una decina di stagioni, soprattutto da allenatore, Onorato è ormai da quattro stagioni direttore sportivo della Virtus Mercadante e braccio destro di Simone Loria. Il futuro della società granata è tutto da scrivere, ma la strada sempre più probabile è una sorta di inglobamento, con dinamiche ancora da definire, da parte del Chieri di Stefano Sorrentino (qui i dettagli), che porterà i suoi uomini per la gestione sportiva e organizzativa.
Tra le conseguenze, quindi, ci sarebbe il più che probabile ritorno di Michele Onorato al Barcanova. Potrebbero seguirlo tanti giocatori, se non intere squadre, visto l’ottimo lavoro svolto in questi anni: e il cerchio si chiude.
TRATTATIVE - L’attuale responsabile delle giovanili dell’Alessandria (corteggiato anche dall’Asti) frena: “Per ora mi concentro sul finale di stagione”. Per i granata, ci sono anche i nomi di Diego Salvamano e Davide Bellotto, che però potrebbe finire al Chisola. Il futuro di Benedetti? Juve, Chieri o anno sabbatico
In attesa delle decisioni ufficiali, che con le società professionistiche arriveranno in prossimità dell'estate, si possono usare solo verbi al condizionale, ma le trattative sono già nella fase calda. Al centro delle manovre c'è il Torino, che si prepara a salutare Silvano Benedetti, dal 2001 responsabile dall'attività di base. Il contratto in scadenza quest'anno difficilmente verrà rinnovato e si apre la corsa alla sua successione.
Il nome caldo è quello di Corrado Buonagrazia, attuale responsabile delle giovanili dell'Alessandria, con un passato alla Pro Vercelli e, ancora prima, in J Stars, arricchito da uno scudetto nazionale con gli Allievi classe '97 nel 2014. Per lui, però, si prospetta un ruolo da direttore tecnico, che potrebbe accompagnarsi ad un ulteriore ingresso nella società granata, magari quelli di Diego Salvamano, responsabile federale dei Centri Federali e selezionatore della rappresentativa regionale Under 15. Altro nome caldo in ottica granata è quello di Davide Bellotto, anche lui ex J Stars, poi responsabile delle giovanili del Chieri, ora nello scouting della Juventus, che però vorrebbe rimanere a Vinovo, magari con un ruolo più importante. Altra strada per Bellotto è quella che porta verso il Chisola, alla ricerca di un nuovo responsabile delle giovanili dopo l'annunciato addio di Alessandro Freda.
"La mia priorità - spiega Buonagrazia - è finire al meglio la stagione con l'Alessandria, che ora entra nella fase decisiva e richiede la mia massima concentrazione. Non posso negare che di proposte interessanti me ne stiano arrivando tante, ma le valuterò a tempo debito". Proposte che arrivano, per esempio, dall'ambizioso Asti, ma anche da società lombarde come il Como. Una chiamata del Torino sarebbe comunque difficile da rifiutare.
E Benedetti? Non è un mistero la stima che i 'cugini' della Juventus nutrono nei suoi confronti, per lui sarebbe pronto il ruolo di capo dello scouting sul territorio piemontese, se non addirittura quello di responsabile dell’attività di base. E una chiacchierata c'è stata anche con Stefano Sorrentino, presidente del Chieri pronto ad allargare la sua sfera di influenza sul torinese (qui i dettagli). Ma l’impressione che deriva da tutti questi sondaggi è che Benedetti voglia prendersi un anno, o almeno qualche mese, di riposo.
INTERVISTA - Il responsabile della scuola calcio bianconera: “Chieri e Lascaris sono società top, la differenza l’ha fatta l’affetto costruito in 11 anni passati insieme. Ora, insieme al presidente Gaeta, dobbiamo dare continuità al lavoro svolto e crescere ancora, con passione e programmazione”
Non sarà Denis Sanseverino a occuparsi della gestione tecnica della scuola calcio del Chieri e delle sue “estensioni” torinesi (qui i dettagli del progetto di Stefano Sorrentino): è ufficiale, infatti, la sua riconferma come responsabile della scuola calcio del Lascaris.
La conferma arriva direttamente dalla voce di Sanseverino: “Sì, rimango al Lascaris anche nella prossima stagione, anzi anche nelle prossime stagioni. È una scelta dettata da diversi motivi, ma prima di tutto una scelta di cuore. Il Lascaris è casa mia, è la mia famiglia, dopo 11 anni (con una parentesi di due stagioni al Lucento, ndr) non potrebbe essere diverso”.
Eppure, la proposta del Chieri ti ha fatto vacillare.
“Non posso negarlo, sono stato molto lusingato dalla proposta del Chieri, che è una grandissima società, con un presidente che ha fatto calcio vero e tanti dirigenti di altissimo livello, come Antonio Montanaro e Omar Cerutti. Hanno uno splendido impianto, una solida realtà e ancora tanta voglia di crescere. Non me ne vogliano tutte le altre, ma ritengo il Chieri una delle tre società migliori in Piemonte, insieme al Chisola e al Lascaris. Ci sono progetti seri, persone competenti e ambiziose, come al Lascaris. Per questo, ripeto, è stata una scelta di cuore, in cui l’affetto costruito in tanti anni ha prevalso su tutto il resto”.
Ancora Lascaris, quindi.
“Sì, e ne sono felicissimo. Io ho dato tanto al Lascaris, ma il Lascaris e il presidente Vincenzo Gaeta hanno dato tantissimo a me. Quando Gaeta ha preso la società, il livello non era quello di oggi: ha scelto le persone giuste, ha dato una linea chiara, ci ha messo passione e ambizione. E oggi, come detto, siamo al top: dobbiamo dare continuità al lavoro svolto nelle ultime stagioni e crescere ancora, è una sfida impegnativa che dobbiamo affrontare e vincere tutti insieme”.
Crescere in cosa, hai delle idee particolari?
“La filosofia di fondo è sempre la stessa, io gestisco l’attività di base con l’obiettivo di formare i ragazzi e farli crescere come giocatori, per poi mandarne il più possibile nel calcio professionistico, attraverso una metodologia di lavoro precisa. I risultati delle partite sono solo una conseguenza di questo tipo di approccio. Detto questo, possiamo crescere in tutto, senza l’ambizione di migliorare non si va da nessuna parte. Penso a inserire nuove figure a fianco di quelle che già abbiamo, a organizzare tornei di livello sempre più alto, a migliorare le strutture per esempio con una palestra. La prima squadra in Eccellenza è già un miglioramento importante. Idee, confronto, condivisione: con il presidente, Balice e tutti gli altri, dobbiamo pianificare il futuro del Lascaris, per crescere ancora”.
Ultima domanda, visto che parlavi di ragazzi mandati nel professionismo. Quest’anno chi c’è in lista?
“Non faccio nomi, è presto, ma ogni anno ne mandiamo in media 5 o 6 nel professionismo e quest’anno non sarà diverso. Anzi magari sarà qualcuno in più”.