Venerdì sera all’Ecomuseo Cruto di Alpignano, Omar Cerutti ha presentato la serata “La salute alimentare e posturale nella pratica sportiva”. Alla presenza del presidente dell’Alpignano Savino Granieri, degli allenatori e dei collaboratori, di tutti i tesserati della società e di molti genitori, il direttore tecnico ha aperto dichiarando di essere “molto emozionato e contento per la presenza di tutte queste persone. Era da tanti anni che volevo organizzare una serata come questa, oggi con il ruolo che ricopro ho potuto farlo”. Dopo ringraziamenti vari – compresi noi di 11giovani – Cerutti continua parlando dei valori dello sport: “Il calcio va e deve andare oltre ai tre punti, per questo invito tutti i nostri tesserati ad ascoltare attentamente gli interventi dei nostri ospiti perché diranno cose importanti e – rivolgendosi a loro dice – anche se non capirete oggi il messaggio, lo capirete un domani”.

Prima di presentare il dottor Gianluca Sozzi e il dottor Andrea Lauria, che hanno accompagnato i ragazzi dell’Alpignano nel ritiro di Sestriere a sottolineare quanto questa iniziativa sia iniziata già in estate, Cerutti lascia il microfono all’assessore allo sport Giovanni Brignolo che rimarca l’importanza dello sport nella vita quotidiana di ognuno di noi e sottolinea come la società Alpignano sia stata la prima in Piemonte ad aver organizzato un evento di questo tipo. Prosegue allora ancora il direttore tecnico che spende parole di ringraziamento anche per Tony Seminerio – responsabile della Scuola calcio insieme a Tridello – per “aver creduto tantissimo in questa serata”.

Ecco dunque il momento del biologo nutrizionista Sozzi che ha esordito parlando delle parole alimentazione, nutrizione e dieta, intesa quest’ultima come stile di vita. Partendo dalla differenza di questi tre significati, procede con la distinzione dei vari alimenti per arrivare all’importanza di una giusta nutrizione per svolgere qualsiasi tipo di sport. Infine prende la parola il tecnico ortopedico e posturologo Lauria che spiega ai presenti l’importanza della postura nell’attività sportiva analizzando tre elementi fondamentali: la vista, la posizione della mandibola e i piedi. Il posturologo dopo qualche minuto di teoria porta anche un esempio pratico nel quale molti atleti provano ad immedesimarsi, ed infine conclude con una metafora interessante: “Avere una sbagliata postura è come essere una macchina con la convergenza da fare: se siamo una Panda, avremo problemi da anziani, se siamo una Ferrari invece è tutto un altro discorso; dobbiamo agire subito per poter avere ottime prestazioni. Ovviamente gli atleti sono le Ferrari”.