Lunedì, 23 Dicembre 2024

INTERVISTA - quattro chiacchiere con il Mister Maurizio Tonus che alla guida del Borgaro Nobis si gode la prima posizione nel Campionato Provinciale. Mister che al momento più ritenersi soddisfatto del lavoro svolto dai suoi 2006, che con personalità possono vantarsi di undici vittorie in dodici giornate.


 

Dodici giornate, contando undici vittorie e una sola sconfitta, è il bilancio di stagione che si aspettava?

“Direi un bilancio di stagione positivo, una sola sconfitta in dodici partite, domenica abbiamo perso male in un partita giocata male, questo può capitare in un campionato, abbiamo fatto degli errori e abbiamo perso. Succede, perdono anche gli squadroni, loro hanno giocato bene, c’era un campo con mille problemi, abbiamo perso e da domenica si riparte per cercare di vincere il Campionato”.

 

C’è un po’ di rammarico per questo 2-1 contro il Calcio Settimo?

“Non è stata una bella partita, nel primo tempo pur giocando male abbiamo avuto due o tre occasioni per fare gol e non li abbiamo fatti, questo è un nostro problema perché segnamo molto ma allo stesso tempo ne sbagliamo tantissimi. Abbiamo trovato gol su una punizione, poi su due errori difensivi abbiamo preso gol, così è finita la partita. Magari anche a causa di un calo di attenzione sul finale, che ci può anche stare”.

 

 

Cosa dobbiamo aspettarci da questo Borgaro Nobis nel proseguo della stagione?

“Spero che si ritorni come nel girone di andata a fare risultati positivi il più possibile, sotto l’aspetto dei risultati e sotto l’aspetto della crescita dei ragazzi, spero che continuino a fare bene. Ora abbiamo anche alcuni elementi che vanno a giocare con la Juniores per preparasi al meglio per lai prossima stagione”.

 

In generale è soddisfatto dei suoi ragazzi individualmente?

“Si assolutamente si. Stiamo facendo un bel lavoro, sono contento di come si allenano i ragazzi e di come rispondono in campo. L’impegno che ci stanno mettendo sia in allenamento che la domenica si vede. Diciamo che sono dei ragazzi di sedici anni che stanno facendo un Campionato per loro inferiore rispetto a ciò a cui sono abituati, non per colpe loro, se pensavamo che avrebbero potuto rilassarsi ora possiamo dire che non è così perché il campionato provinciale si sta mostrando competitivo. Ci sono quattro o cinque squadre valide, da battere”.

 

Cosa rende questa squadra vincente ?

“È una squadra che gioca a calcio, cerchiamo di imporre noi il nostro gioco e da questo ne deriva una buona organizzazione di gioco e di conseguenza di risultati”.

 

Gli obbiettivi di inizio stagione sono gli stessi dopo dodici giornate?

“L’obbiettivo è di vincere il Campionato, di fare bene il Maggioni a Pasqua, questo era e rimane il nostro obbiettivo”.

 

C’è qualche elemento della sua rosa indispensabile in campo ?

“Diciamo che come in ogni squadra ci sono dei giocatori che sono indispensabili, che se ci sono danno spessore alla squadra. Poi magari ci sono dei periodi in cui qualcuno di questi è in più in difficolta di altri, questo può succede fa parte del gioco”.

 

Da dove si riparte dopo questa unica sconfitta di stagione?

“Si prosegue con assoluta tranquillità, la sconfitta ci può stare, dispiace perchè fa sempre male perdere, però in parte può servire sotto l’aspetto della mentalità dei ragazzi. Non c’è nessuna partita facile e pur essendo noi, come tutti dicono, la squadra favorita possiamo andare in difficoltà in alcune partite”.

 

C’è un squadra da temere più delle altre in questa corsa al Campionato?

“Sicuramente il Settimo che battendoci domenica staziona e tre punti di distanza e poi secondo me ci sono altre buone squadre che possono salire e fare bene”.

 

Guardando al Campionato Regionale, ritiene che ve la stiate giocando nel posto giusto?

“Siamo nel posto posto sbagliato non per motivi calcistici. Che secondo me non esiste, anche i 2008 pagano per le colpe di un dirigente, questo a livello di regolamento non lo trovo giusto. Tu punisci il dirigente, fai la multa alla Società, cosa c’entrano i ragazzi di altre categorie. Secondo me il regolamento è da rivedere, perché quello che è accaduto non ha senso. Questo non ci piace perchè non è calcio”.

 

 

 

 

 

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