Lunedì, 23 Dicembre 2024

2^ GIORNATA - A spuntarla tra i Campioni d’Italia in carica e chi vuole di nuovo esserlo per DNA è la Juventus. I ragazzi di Montero la decidono nel secondo tempo di gioco fissando lo 0-3 a casa del Lecce di Coppitelli. A trovare il gol Srdoc, Anghelè e Scienza.


LECCE-JUVE PRIMAVERA 0-3
RETI: st 21’ Srdoc, 36’ Anghelè, 42’ Scienza
LECCE: Lampinen, Addo, Pascalau, Samek (st 6’ Gromek), McJannet, Vulturar, Munoz, Daka (st 26’ Lukoki), Adewale (st 37’ Casalongue), Johnson, Jemo (st 37’ Kodor). A disp. Herceg, Baxter, Gromek, Agrimi, Borgo, Zivanovic, Minerva, Dell’Acqua. Ammoniti: pt 13′ Pascalau. All. Coppitelli.
JUVENTUS PRIMAVERA: Vinarcik, Martinez, Domanico, Gil, Turco (st 37’ Savio), Owusu (st 19’ Florea), Ripani, Pagnucco, Vacca (st 37’ Scienza), Anghelè, Biggi (st 14’ Srdoc). A disp. Radu, Firman, Bassino, Finocchiaro, Scarpetta, Crapisto, Pugno. Ammoniti: st 5’ Vacca. All. Montero.

 

LA PARTITA

Fischio di inizio ed un minuto di silenzio per le vittime di Brandizzo, aprono il match di giornata tra Lecce e Juventus Primavera.
Maglia giallo rossa per il Lecce e rosa con raffigurato il Monte Bianco per la Juve, che scende in campo dopo l’esordio di 3-1 contro il Cagliari. Per i salentini prima giornata da dimenticare dopo una dura sconfitta in casa dell’Hellas Verona per 5-1.

Bianconeri che spingono sin dai primi minuti in campo, mostrando le loro qualità offensive, al 3’ di gioco arriva il primo calcio d’angolo battuto corto ma sarà ancora corner, palla battuta verso il centro ed è ancora angolo diretto verso la solita batteria di saltatori in centrocampo, ma al terzo chiude la difesa giallo rossa. Avvio positivo dei bianconeri di Montero, mister che soddisfatto dell’approccio iniziale messo in campo contro i Campioni in carica del Lecce, da fiducia ai suoi due nuovi innesti in difesa che hanno esordito nella prima in casa contro il Cagliari. Intanto il Lecce di Coppitelli subisce nei primi minuti di gioco l’offensiva bianconera che si muove bene soprattutto sull’asse Vacca-Turco, per i giallo rossi arriva il primo cartellino giallo con Pascalau che stende in scivolata la corsa di Turco. Mister dei giallo rossi che si affaccia a questa nuova stagione dopo aver ottenuto il premio come migliore allenatore per il lavoro svolto in quella passata, una cosa è certa con la Primavera Coppitelli è una certezza assoluta, quest’anno però si ritrova una squadra da ricostruire e per lui e i suoi ragazzi è chiaramente un inizio in salita. Al 19’ minuto di gioco arriva un tentativo per lo spagnolo Gil su sviluppi d’angolo ma il pallone finisce abbondantemente alto. Alla mezzora di gioco è Domanico a provarci ma la palla è ancora una volta alta, lavoro difensivo ottimo per entrambe le squadre che evitano qualsiasi pericolo nei pressi della loro porta. Lecce che si fa vedere con il cross di Johnson, la prende Daka in mezzo ma il suo colpo di testa è impreciso, al 35’ è occasione per i Campioni in carica con McJannet, ma Turco si immola e salva bianconeri. Finale di primo tempo con un Lecce che cresce di prestazione in campo, arriva per loro anche il tentativo di Johnson che crea scompiglio in area, ma Vinarcik chiude lo specchio della porta al momento del tiro. Momento difficoltoso per la Juve che subisce la crescita dei giallo rossi, mentre Coppitelli applaude i suoi. Juve che subisce nei cinque minuti di recupero, ma che può contare su una difesa solida composta da Gil, Martinez e Domanico, migliori in campo in questa fase. Tirando le somme alla fine del primo tempo sono poche le occasioni e il match si conclude sullo 0-0.

 

Si riparte senza gol, con un Lecce che entra in campo con il piede giusto, per loro al 49’ arriva una grande occasione su cross di Samek per il liberissimo Johnson, ma la deviazione provvidenziale di Domanico mette fuori tempo l’attaccante giallorosso. Al 50’ arriva anche il primo ammonito per la Juve, è giallo per proteste per il giovane Vacca. Al 56’ brivido Lecce in difesa con il centrocampista Owusu che cade a terra in area ma l'arbitro lascia correre tra le proteste bianconere. Giocatore che poco dopo ferma il match a causa di crampi che fanno intervenire lo staff sanitario, ne approfitta così Montero che procede al cambio, fuori Owusu dentro Florea. Al 66’ arriva il gol, la sblocca Srdoc! Gil lancia in avanti il croato che sterza benissimo su Addo e con un destro morbido beffa l’impassibile Lampinen. Juventus avanti 0-1, trova l’occasione nel momento di minore concentrazione per la squadra di Coppitelli, che reagisce con un cambio, fuori Daka e dentro Lukoki. Per i bianconeri i centrocampisti Gil e Marinez si comportano molto bene e con loro aumenta la pressione della Juve che guida la partita. Quando mancano dici minuti al 90’ è Vacca a fare la differenza, lo juventino con una giocata sensazionale guida una grande azione in mezzo al campo che libera per Srdoc sulla fascia, il croato la mette in mezzo per Anghelè che non sbaglia e fissa lo 0-2 a porta vuota. Il Lecce sotto di due gol si affida ai cambi, fuori Jemo per Kodor e Adewale per Casalongue, i bianconeri fanno lo stesso, esce Vacca per dare spazio a Scienza, fuori Turco ed entra Savio. Il cambio provvidenziale vede in neo entrato Scienza chiudere il match con un gol in volo grazie al cross perfetto di Pagnucco, è 0-3 al 42’ del secondo tempo. Sono 7’ i minuti di recupero ufficializzati, ma in campo mancano le forze per un Lecce calato clamorosamente dopo aver preso tre gol in casa, per Coppitelli una domenica amara, la seconda. Per i Campioni in carica è un inizio di stagione decisamente in salita.