Venerdì, 27 Dicembre 2024

Una mela al giorno toglie il medico di torno

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Giovedì, 31/03/2016

 

Frutta e verdura. Tutti sanno che questi due elementi sono importantissimi per l'alimentazione dell'individuo e che non dovrebbero mai mancare nel pasto quotidiano di una persona, tanto meno di uno sportivo, indipendentemente dall'attività praticata e dall'età. Ricchi di vitamine, fibre, antiossidanti e molto altro, sono alla base di una vita e di un corpo sano.

 

Ma quanta se ne può mangiare? A sazietà, conferma la dottoressa Alessia Bruno, nutrizionista (www.nutrizionistabruno.it, per contatti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.): «Il problema può essere al massimo il condimento scelto, ma la verdura sazia prima che possa arrivare a fare male o a riempire troppo. Bisogna ricordare, a scanso di equivoci, che patate e legumi non fanno parte della famiglia, ma rientrano le prime nei carboidrati e i secondi nelle proteine. Il modo migliore per cucinarle è al vapore, se no al forno oppure grigliate, oltre che ovviamente a crudo. Le verdure dovrebbero far parte di tutti i pasti principali, e dovrebbero essere scelte di stagione. Questo per più motivi: il primo è che si ha una maggiore garanzia del fatto che si tratta di un prodotto fresco, che non ha dovuto viaggiare per giorni per arrivare alla tavola, il secondo è che così si ha la possibilità di assaggiare tipi differenti. Questo è molto importante, dal colore dell'ortaggio scelto si ha la proprietà di un antiossidante diverso, variando si riescono ad assumerli tutti e avere un quadro completo».

 

 

E per la frutta, è la stessa cosa? «Anche quella di solito sazia abbastanza in fretta, per cui, salvo eccezioni, è difficile esagerare. A differenza delle verdure sarebbe meglio consumarla più volte al giorno ma lontano dai pasti, perchè appesantisce un po' la digestione. E' un'ottima scelta invece per la colazione, o per uno spuntino a metà mattinata o una merenda dopo gli allenamenti. Se però dopo mangiato si sente la necessità di chiudere il pasto con un dolce, allora è meglio scegliere la frutta. Anche qui, sempre per lo stesso principio di prima, è sempre meglio scegliere quella di stagione, anche per variare il più possibile».

 

La prossima settimana chiuderemo la nostra rubrica delle macrocategorie alimentari con i dolci, con qualche consiglio per i più golosi.

 

Maria Rosa Cagnasso

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