Giovedì, 14 Novembre 2024

TEST MATCH – Il derby piemontese Torino-Pro Vercelli Under 15 termina 3-3. Doppiette per Rossi (Torino) e Romanini (Pro Vercelli). Sconfitta l’Under 16 vercellese. La Juve strappa una vittoria e un pari nei confronti con il Verona. Turco decide la gara dell’Under 16


Nei test match delle formazioni giovanili nazionali andati in scena in questo weekend, spicca il derby piemontese tra le Under 15 di Torino e Pro Vercelli. Il risultato è un pari pirotecnico che vede i granata aprire le danze dopo un solo minuto di gioco con Rossi. Il vantaggio del Toro viene poi completamente ribaltato dalla doppietta di Romanini che permette alla Pro di guidare la gara, fino ai minuti di recupero della prima frazione, quando il gol granata di Rota manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di parità. Nel secondo tempo Rigazio regala il nuovo vantaggio vercellese al 55’, poi riacciuffato nuovamente dal gol di Rossi che certifica il 3-3 finale e la doppietta personale. K.o. invece per la Pro Vercelli Under 16, capitolata in trasferta per 2-1 sotto i colpi della Virtus Entella: i gol liguri di Martorana e Valera nel secondo tempo, rendono vana la rete di Mirandoli del 24’, attraverso cui la Pro era riuscita a concludere i primi 40’ sulla situazione di vantaggio. Pari interno della Juventus Under 15 che sa tanto di beffa. I ragazzi di Grabbi sprecano infatti il doppio vantaggio consumatosi nella prima frazione con le reti di Nuti e Pisano (tre reti nelle ultime due uscite). Nel secondo tempo gli avversari odierni del Verona tornano in campo con un’altra cattiveria, che li conduce in soli nove minuti al 2-2 finale, per via delle marcature di Soragni e Ceriani. Nell’altra gara tra le due compagini, la Juventus Under 16 si impone di misura sui veneti grazie al gol del 26’ di Turco. 

UNDER 16: VIRTUS ENTELLA-PRO VERCELLI 2-1
RETI: pt 24’ Mirandoli (P), st 25’ Martorana (E), st 35’ Valera (E) 

UNDER 16: JUVENTUS-VERONA 1-0
RETI: pt 26’ Turco (J)

UNDER 15: JUVENTUS-VERONA 2-2 
RETI: pt 2’ Nuti (J), pt 10’ Pisano (J), st 6’ Soragni (V), st 9’ Ceriani (V)

UNDER 15: TORINO-PRO VERCELLI 3-3
RETI: pt 1’ Rossi (T), pt 13’, 26’ Romanini (P), pt 39’ Rota (T), st 20’ Rigazio (P), st 39’ Rossi (T)

UNDER 17-18 SERIE A/B – La Juve rifila un pesante poker a un Toro sempre più ultimo ancora fermo a zero punti. In gol per i bianconeri Ledonne con una doppietta, Turco e Galante. Il Torino Under 18 risponde a due vantaggi atalantini con le reti Gregori nella prima frazione e di Barbieri alla ripresa, che valgono il 2-2 finale.


Nessuna parvenza di partita nella stracittadina che ha visto contrapposte Torino e Juventus Under 17. I bianconeri di Francesco Pedone si impongono sugli acerrimi rivali per 0-4 e allungano a tre la striscia di successi consecutivi. Sblocca il risultato il diagonale di Ledonne del 17’, che va ad infilarsi nell’angolino basso. Alla mezz’ora il tap-in di Turco, sulla respinta di una punizione battuta da Hasa, permette alla Juve di raddoppiare sugli avversari e all’attaccante di realizzare il quinto centro personale nelle ultime tre uscire. Nella ripresa Ledonne sigla il gol della doppietta e del tris con un tiro di prima intenzione che premia l’ottima sponda aerea di Turco. Chiude definitivamente i giochi il gol del 79’ di Galante, comodo ad appoggiare a porta sguarnita su servizio di Condello. Notte fonda per il Torino al quinto k.o. in altrettante gare. Il Torino Under 18 ottiene invece un pareggio esterno sul campo dell’Atalanta. Gli orobici aprono le marcature al 4’ con il tiro da fuori area di Pagani che si infila alla sinistra dell’estremo difensore granata. All’11’ il Toro Pareggia con Gregori, al quarto centro stagionale, con una conclusione che va ad infilarsi sotto l’incrocio dei pali. L’Atalanta chiude la prima frazione di Mehci, pronto a ribadire in rete una palla vagante nell’area granata. Ci pensa il solito Barbieri, settimo gol in campionato, a rimettere la gara in parità con il gol che vale il risultato finale di 2-2.

UNDER 17: TORINO-JUVENTUS 0-4
RETI: pt 17’ Ledonne, pt 30’ Turco, st 2’ Ledonne, st 34’ Galante

UNDER 18: ATALANTA-TORINO 2-2
RETI: pt 4’ Pagani (A), pt 11’ Gregori (T), pt 24’ Mehic (A), st 5’ Barbieri (T)

5^ GIORNATA – Due pareggi nella gare che hanno interessato le piemontesi del Girone 1 del campionato Under 17 Serie C. Il derby Alessandria-Novara termina con un pari per 2-2. La Pro si fa fermare in casa dal Lecco.


In occasione della quinta giornata del campionato Under 17 Serie C, va in scena il derby piemontese tra Alessandria e Novara. Una gara ricca di gol in cui a sbloccare le marcature sono gli ospiti con la rete dell’8’ di Bonacina. I grigi ribaltano il risultato a cavallo tra la prima e la seconda frazione, prima con Mazzucco al 41’, poi con dopo 7 minuti dal ritorno in campo con Licco. Certifica il 2-2 finale il gol del 63’ di Bonacina, protagonista di una doppietta. Pari anche tra Pro Vercelli e Lecco. Le bianche casacche mancano l’appuntamento con il primo successo stagionale, in una gara ricca di occasioni per entrambe le compagini. Pronti, via e la Pro Vercelli e avanti dopo soli tre giri di lancette con Messina, bravo a sfruttare un traversone con una conclusione di prima intenzione. La zampata del lecchese Bosia al 27’ vale l’1-1 finale. 

GIRONE 1

ALESSANDRIA-NOVARA 2-2
RETI: pt 8’ Bonacina (N), pt 41’ Mazzucco (A), st 7’ Licco (A), st 18’ Bonacina (N)

PRO VERCELLI-LECCO 1-1 
RETI: pt 3’ Messina (P), pt 27’ Bosia (L)

15^ GIORNATA – La capolista si aggiudica il match esterno sul campo della Pro Patria, con un tris micidiale che porta la firma di Tordini, Pereira (capocannoniere del girone con Poppa) e D’Arcangelo. La Pro Vercelli sconfigge di misura l’Alessandria per 2-1: in gol Maggio e Rosset per i vercellesi e Filipi nei grigi.


Il Novara di Erminio Russo mette la sesta e architetta la fuga. Quest’oggi gli azzurri si sono imposti con un netto 0-3 sui padroni di casa della Pro Sesto. Sblocca il match, dopo 10 giri di lancette, il sesto gol stagionale di Tordini. Una rete che permette ai suoi di chiudere la prima frazione avanti, per poi lasciare la scena al solito sigillo di Pereira (quarto nelle ultime tre uscite) al 47’, che raggiunge Nicolò Poppa dell’Alessandria alla vetta della classifica marcatori a quota 9. Completa l’opera il gol del subentrato D’Arcangelo, alla terza realizzazione stagione. Il Novara vola a 29 punti, 5 in più della Pro Vercelli, capace di aggiudicarsi il derby piemontese e scontro di alta classifica contro l’Alessandria. Per i ragazzi di Antonio Alacqua si tratta del terzo successo consecutivo. Partita già decisa nel primo tempo con le reti di Maggio, quarto centro stagionale, al minuto 12 e di Rosset alla mezz’ora. Inutile il gol di un ispiratissimo Filipi (quattro negli ultimi due incontri) ad evitare la terza sconfitta fuori casa della stagione. La Pro con questo successo stacca i rivali odierni, fermi a 22 punti, e si porta all’inseguimento solitario della capolista.

GIRONE A
PRO SESTO-NOVARA 0-3
RETI: pt 10’ Tordini, st 2’ Pereira, st 24’ D’Arcangelo

PRO VERCELLI-ALESSANDRIA 2-1
RETI:  pt 12’ Maggio (P), pt 32’ Rosset (P), st 7’ Filipi (A)

Como-Lecco 3-2
Giana Erminio-Renate 3-1
Riposa: Pro Patria

24^ GIORNATA – Il Torino Primavera fa i conti con l’ennesimo k.o. della stagione. Il Cagliari si impone sui granata per 1-0 grazie alla rete del primo tempo di Boccia.


Ostacolo Cagliari per il Torino di Federico Coppitelli nella corsa alla salvezza. I granata volano in Sardegna per riscattare la beffa della sconfitta dello scorso turno contro la Roma, ma dovranno farlo senza Rosario Cancello, assente per l’espulsione rimediata appunto nella gara precedente. La sfida odierna per i granata inizia sulla difensiva. Il Cagliari fa la partita e al 12’ Sava è chiamato al doppio miracolo prima su un tiro di Cavuoti, poi sul tap-in seguente di Luvumbo. Quest’ultimo colpisce poi un clamoroso legno al 21’, che salva ancora un Torino in difficoltà. Al 24’ arriva il primo sussulto granata con il mancino di Horvath: troppo centrale ed è facile presa per Ciocci. Il Cagliari sblocca il risultato al minuto 36 con una conclusione dal limite dell’area del capitano rossoblu Boccia, che non lascia scampo a Sava. Il portiere granata deve poi distendersi in angolo, dopo due soli giri di lancette più tardi, sul tiro pericoloso di Cavuoti. Nel secondo tempo Coppitelli lancia nella mischia La Marca al posto di Kryeziu. Al 49’ Horvath conclude verso lo specchio difeso da Ciocci, che risponde deviando in angolo. Il Cagliari si rifà vedere al 62’ con il servizio di Kourfalidis verso Desogus, il quale viene poi anticipato da Todisco che allontana i pericoli dall’area di rigore granata. Spazio nel Torino per Continella, Barbieri e Favale. Quest’ultimo prova a sorprendere al 74’ l’estremo difensore dei rossoblu, protagonista invece dell’ennesima risposta convincente. Nei minuti finali i granata attaccano come maggiore veemenza. A cinque minuti dal 90’ una punizione a favore del Torino diventa una possibilità per Ferigra per incornare di testa : il suo tentativo finisce però alto. La gara, nonostante i cinque minuti di recupero, non presenta altre emozioni e condanna il Toro alla quindicesima sconfitta di una stagione ricca di difficoltà.

CAGLIARI-TORINO 1-0
RETI: pt 36’ Boccia
CAGLIARI: Ciocci, Zallu, Michelotti, Boccia, Conti (st 39’ Kouda), Cusumano, Desogus (st 29’ Masala), Cavuoti (st 15’ Kourfalidis), Contini, Tramoni (st 15’ Schirru), Luvumbo (st 39’ Sangowski). A disp. D’Aniello, Fusco, Spanu, Piga, Sulis, Palomba, Piroddi. All. Agostini
TORINO: Sava, Todisco, Greco, Ferigra, Kryeziu (st 1’ La Marca), Celesia, Lovaglio (st 19’ Continella), Savini, Vianni, Karamoko (st 27’ Favale), Horvath (st 31’ Tesio), Vianni (st 19’ Barbieri). A disp. Girelli, Fiorenza, Spina, Nagy, Portanova, Foschi, Di Marco. All. Coppitelli
 

24^ GIORNATA – La Juventus ottiene il secondo successo consecutivo in campionato, che vale la momentanea vetta della classifica in coabitazione con la Sampdoria. I bianconeri battono il Genoa 2-0 grazie alla rete del primo tempo di Soule e del 90’ di Miretti.


Juventus a caccia della vetta nella sfida che la vede contrapposta al Genoa di Luca Chiappino. I bianconeri vogliono dare seguito al successo esterno sul campo della Lazio, facendo nuovamente a meno del capocannoniere del torneo Marco Cosimo Da Graca, fuori per un infortunio muscolare. Sul fronte assenze non è da meno il Grifone, privo del top scorer della rosa Kallon. Pronti, via e la Juventus ha subito l’occasione per sbloccare il match con un’azione personale di Soulè nella zona centrale del campo che si tramuta in un servizio in area verso Sekulov che a botta sicura calcia col destro senza inquadrare la porta difesa da Agostino: pallone sopra la traversa. La Juventus si approccia al match con grandissima intensità, svariando la propria manovra su tutte le zone del terreno di gioco. È un vero e proprio assedio nella metà campo genoana. I rossoblu sono in evidente affanno e faticano a superare il cerchio di centrocampo, vista l’aggressività e la determinazione nel recupero palla dei ragazzi di Bonatti. I padroni di casa manovrano in maniera versatile. Giocano nello stretto, in orizzontale, optando anche per lanci in profondità, nonostante risultino piuttosto prevedibili per la retroguardia avversaria. Il centrocampo bianconero è particolarmente ispirato, tra dribbling e giocate per palati fini dei suoi interpreti. Al 22’ un’azione tutta di prima in verticale inaugurata da Soulè, faro della mediana bianconera, passa tra i piedi di Miretti che a sua volta imbuca in area per Chibozo, il quale conclude di destro trovando la pronta risposta di Agostino. Un primo tempo dall’alto tasso di qualità della Juventus rischia di venire spazzato da una delle rare uscite del Genoa. Al 33’ i rossoblu battono una rimessa laterale dall’out di destro direttamente in area di rigore sulla cui ribattuta della difesa bianconera si avventa Maglione che calcia in maniera tanto goffa quanto pericolosa di sinistro, con il pallone che si stampa sull’incrocio dei pali. Quando la Juventus sembra allentare la presa sul match, paradossalmente al 39’ sblocca il risultato: un’azione personale di Chibozo sviluppatasi per vie centrali viene stoppata fallosamente dai difensori del Genoa, con il direttore di gara comanda un calcio di punizione su cui si presenta Soulè; è la sua mattonella e lo ribadisce con un dolce mancino che scavalca la barriera e va a sbattere sul palo destro per poi infilarsi in fondo alla rete. Per l’argentino ex Velez si tratta della quarta realizzazione in campionato. Il gol sembra ferire nell’orgoglio il Genoa che entra dunque nelle dinamiche del match, dopo una lunga fase di passività. Al 44’ i rossoblu si fanno vedere dalle parti dei Garofani, dagli sviluppi di una punizione di Besaggio terminata sulla barriera, che scaturisce una conclusione di Serpe spentasi poi sull’esterno della rete. Nuova occasione per Soule sul gong della prima frazione, con l’argentino che semina gli avversari per poi giungere in area e incartarsi sul più bello al momento del tiro. Pallone che scorre sul fondo. Nel secondo tempo il Genoa sostituisce Conti per optare sulla fisicità di Estrella. Dall’altra parte la Juventus è costretta a adottare un cambio per via dell’infortunio al ginocchio di Barrenechea, sfortunato nel giorno del suo ventesimo compleanno, che fa posto a Samuel Iling-Junior. La gara alla ripresa presenta una situazione opposta ai primi 45’. Il Genoa porta più uomini nella metà campo bianconera con cui mette pressione e intensità, coadiuvata da un atteggiamento decisamente propositivo con il pallone tra i piedi. Gjini tenta al 58’ di sorprendere Garofani dalla lunga distanza con un destro che va poco lontano dallo specchio di porta. Un minuto più tardi su un cross dall’out di sinistra verso l’area di rigore, Garofani si cimenta in un’uscita piuttosto rivedibile che libera lo specchio della porta ad Estrella, il quale conclude sull’esterno della rete. Juventus sotto assedio. Chiappino manda in campo Marcandalli e Accornero per Gjini e Della Pietra. Proprio Accornero è il terminale di un’azione pericolosa al 65’ costruita dal Genoa attraverso un cross tagliente dalla fascia sinistra, una volta giunto sul lato opposto tramutatosi in un servizio al centro verso l’attaccante rossoblu che di testa appoggia tra le braccia di Garofani. Ritmi altissimi con continui cambi di fronte. La Juventus prova a colpire in ripartenza come al 70’ quando Chibozo, scattando dalla fascia mancina, serve tra le linee Soule che serve davanti alla porta Sekulov, il quale per la seconda volta calcia altissimo, divorandosi il gol del raddoppio. L’italo-macedone viene poi sostituito da Bonatti per i centimetri di Leonardo Cerri. Al 73’ un rinvio semi alla cieca di un difensore genoano apre per Zacconi sulla fascia sinistra che può accentrarsi, finchè portatosi il pallone sul destro calcia e costringe Garofani al tuffo decisivo. L’estremo difensore bianconero si supera ancora al 75’ sul destro da pochi passi di Delle Piane, servito in precedenza da sinistra da Zaccone. Quest’ultimo lascia spazio a Boli, mentre Bonatti mantiene soltanto Cerri come unica punta, rimuovendo Chibozo e Soule per Ntenda e Fiumanò. All’85’ Accornero chiama nuovamente in causa Garofani con una conclusione di destro da fuori area su cui il portiere romano può distendersi e bloccare. A due minuti dal 90’ la Juventus ha un vero e proprio match point, nuovamente non sfruttato: lancio verso Cerri che fa sponda di testa sulla corsa di Miretti che dopo aver condotto palla in avanti serve il solissimo Iling-Junior che a tu per tu con Agostino spara addosso, sulla respinta si presenta ancora Miretti che si sposta il pallone sul mancino per poi calciare alto. Il trequartista bianconero ha però al 90’ l’occasione per rifarsi e questa volta la sfrutta eccome: il neoentrato Boli si fa scippare il pallone da Miretti che come un fulmine si dirige verso la porta avversaria spingendo il pallone in rete con un tocco rasoterra che rende vana l’uscita disperata del portiere. Quinto gol del suo campionato, che vale il successo e la vetta momentanea a pari punti con la Sampdoria.

 

JUVENTUS-GENOA 2-0
RETI: pt 39’ Soule (J), st 45’ Miretti (J)
JUVENTUS: Garofani, Leo, Nzoaungo, Riccio, Turicchia, Barrenechea (st 3’ Iling-Junior), Omic, Soule (st 34’ Fiumanò), Miretti, Sekulov (st 26’ Cerri), Chibozo (st 34’ Ntenda). A disp. Senko, Daffara, Bonetti, Mulazzi, Sekularac, Cotter. All. Bonatti
GENOA: Agostino, Gjini (st 18’ Marcandalli), Piccardo, Serpe, Sadiku, Delle Piane, Maglione (st 38’ Eyango), Besaggio, Zaccone (st 34’ Boli), Conti (st 1’ Estrella), Della Pietra (st 18’ Accornero). A disp. Tononi, Della Pina, De Angelis, Dumbravanu, Turchet, Zenelaj, Zielski. All. Chiappino

RECUPERO 4^ GIORNATA – Il Torino di Menghini non ingrana. Non basta il rigore del 45’ di Rettore ad evitare il quarto k.o. in altrettante uscite. 


Il turno di riposo non è servito a invertire il trend negativo della stagione dei torelli. Il Torino Under 17 abbandona il terreno di gioco ancora da sconfitto e sempre più da fanalino di coda del Girone 1. Questa volta a imporsi sui granata è la Virtus Entella, nel recupero della 4^ giornata. I ragazzi di Menghini registrano così il quarto k.o. in altrettante partite, nonostante avessero sbloccato il match nel finale di primo tempo con il rigore trasformato da Rettore. Alla ripresa, infatti, l’Entella ribalta completamente il risultato grazie alla doppietta di Costa che al 71’ risponde al gol ospite insaccando un altro penalty e al 79’ completa l’opera con la rete che sigilla il 2-1 finale. Negli ultimi dieci minuti c’è spazio per un’espulsione per parte: all’81’ ai danni del ligure Guazzi, otto minuti più tardi tocca invece al granata Maniscalco uscire anticipatamente dal campo. 

GIRONE 1
VIRTUS ENTELLA-TORINO 2-1
RETI: pt 45’ rig. Rettore (T), st 26’ rig., st 34 Costa (E)

Genoa-Juventus 1-1
Riposa: Sampdoria

TEST MATCH – I ragazzi di Corrado Grabbi ribaltano lo svantaggio iniziale grazie a una sontuosa doppietta di Manuel Pisano. 


La Juventus Under 15 non smette di inanellare successi a ripetizione tra le mura amiche. I ragazzi di Corrado Grabbi ottengono quest’oggi una vittoria in rimonta per 2-1 ai danni del Renate, equivalente alla quarta consecutiva dopo le affermazioni casalinghe contro Pro Vercelli e Virtus Entella e l’ultima fortunata trasferta sul campo del Brescia. Per i bianconeri la gara si mette in salita al 26’, quando il gol di Disca permette agli ospiti di sbloccare il match e portarsi in situazione di vantaggio. La reazione dei padroni di casa è però immediata e porta la firma di Pisano, il quale, dopo soli tre giri di lancette, dimostra ottime doti acrobatiche traducendo il cross al bacio di Nisci con una rovesciata da fuoriclasse che si spegne in fondo alla rete. Nel secondo tempo, tocca ancora all’ex attaccante del Pozzomaina il compito di siglare il gol del sorpasso, sempre servito da Nisci, ma sfoggiando questa volta le abilità da colpitore di testa. Ottimo periodo di forma per Manuel Pisano che, con la prestazione odierna, va in gol tre volte in altrettante uscite. 

UNDER 15: JUVENTUS-RENATE 2-1
RETI: pt 26' Disca (R), pt 29', st 18' Pisano (J)

 

23^ GIORNATA – I gol di Chibozo e Iling-Junior regalano alla Juve un successo che mancava da tre gare, contro una Lazio particolarmente pericolosa nel secondo tempo. Termina 1-2, con i bianconeri ora a meno tre dalla vetta. 


La Juventus chiude il programma della 23^ giornata di Primavera 1, in occasione della sfida che la vede contrapposta alla Lazio di Leonardo Menichini. I bianconeri puntano a fare spazio nei bagagli ai tre punti, che mancano ormai da tre gare, culminate tutte con dei pareggi. Per invertire la rotta, Andrea Bonatti schiera dal primo minuto Angel Chibozo, cosa che non accadeva dal match casalingo del 22 gennaio contro il Sassuolo, vinto dai bianconeri 1-0, proprio grazie una sua rete. Le fasi inziali del match non si discostano più di tanto da quelle di qualche mese fa. Al classe 2003 bastano infatti quattro giri di lancette per indirizzare il corso dell’incontro. Sekulov è attentissimo sul passaggio di sbadato di Furlanetto verso un compagno, tanto da anticiparlo e sradicargli il pallone, per poi accentrarsi e servire il movimento da sinistra verso l’area di rigore di Chibozo che di interno mancino insacca, regalando il vantaggio ai suoi. La Juventus sviluppa il piano partita iniziale attraverso un atteggiamento attendista. Il possesso è di marca laziale e si rivela sterile. I bianconeri colpiscono attraverso le loro frecce, in particolare con Chibozo che, con la sua rapidità, taglia il campo senza alcun avversario in grado di tenergli testa. La gara entra però in un vortice incentrato su continui spezzettamenti del gioco e diversi errori degli interpreti in campo: si può tranquillamente asserire che lo spettacolo non sia da queste parti. La Juventus si rende comunque pericolosa dialogando nello stretto e sfruttando l’apporto degli esterni, particolarmente alti nel coprire la trequarti laziale. Una combinazione intrigante tra Miretti e Sekulov, al 32’, conduce a una conclusione dell’italo-macedone, la cui traiettoria è troppo alta rispetto alla porta difesa da Furlanetto. Quello che fuoriesce dalla prima frazione, non riguarda più di tanto le occasioni pericolose, perché è evidente, scarseggiano. Iling-Junior e Chibozo si trovano alla perfezione e si cimentano in veri e propri trattati di tecnica ed estetica, tra controlli perfetti e giocate di fino, che tralasciano quello che il mero risultato sportivo. Il ragazzo del Benin è la spalla con tutti vorrebbero interagire, chiedete a Nikola Sekulov, non a caso assistman del gol bianconero, che con il compagno forma quest’oggi una coppia inedita, dall’apparenza già consolidata. La prima frazione termina dunque con il vantaggio della Juventus, protagonista di una prestazione che rispecchia, al momento, i valori in campo. Nel secondo tempo la Lazio impegna per la prima volta Garofani al 49’ con un mancino dalla distanza di Bertini, che costringe l’estremo difensore a tuffarsi per deviare in corner. Gli sbilanciamenti dei biancocelesti favoriscono le rapide ripartenze della Juventus, come quella del 51’, sempre sull’asse Sekulov-Chibozo, dal finale però differente rispetto a quella fortunosa del gol di inizio partita. La rete, questa volta, la trova la Lazio al 54’. Una leziosità di Sekulov, favorisce il recupero palla della Lazio che innesca un’azione in velocità sull’out di sinistra di Raul Moro che, giunto sul fondo, crossa al centro verso un compagno, il quale a sua volta allarga verso destra, da dove arriva Andrea Marino a infilare la porta bianconera di sinistro. Tutto da rifare per la Juve, a cui bastano soltanto quattro minuti per riportarsi di nuovo avanti. Miretti dalla zona centrale del campo, apre sul lato destro dell’area di rigore verso Sekulov che di destro serve l’accorrente Iling-Junior, il quale deve soltanto spingere il pallone oltre la linea della porta. L’ex Chelsea segna il primo gol della sua nuova esperienza italiana, ma è  da sottolineare il secondo assist vincente di Sekulov in appena 58 minuti. Bonatti sostituisce al 64’ Chibozo, evidentemente non ancora in grado di portare a termine il match fino al triplice fischio, inserendo al suo posto Leonardo Cerri. Dall’altra parte, Menichini è costretto a fare a meno di Adeagbo per infortunio, sostituendolo con Shehu. Il ritmo partita si alza decisamente. Al 71’ Iling-Junior si costruisce dal pressing un’occasionissima. L’inglese scippa il pallone a un centrale laziale indeciso sul da farsi, ma al momento del tiro spara altissimo. Fuori anche la conclusione, sul capovolgimento di fronte, di Raul Moro, bravo ad accentrarsi e concludere di destro, facendo emergere qualche limite difensivo dei bianconeri. La Lazio preme, Menichini capisce il momento della partita e al 75’ inserisce Cerbara, un altro attaccante. Bonatti invece mantiene lo stesso scacchiere tattico mandando in campo Turicchia e Omic per Soule e Barrenechea. Raul Moro continua a pungere sulla fascia sinistra, per poi accentrarsi mettendo in apprensione la retroguardia bianconera. Intrigante la conclusione dalla distanza di Omic al minuto 84 che fa distendere Furlanetto in presa. Ben più pericoloso è invece il tiro sempre da lontanissimo di Castigliani oltre il 90’, che vedendo la porta sguarnita per via di un’uscita in stile kung-fu di Garofani, tenta di sorprendere il portiere bianconero, il quale, reattivo, respinge il pallone in corner all’altezza del limite dell’area piccola. Dopo ben 7 minuti di recupero, il triplice fischio del direttore di gara certifica il ritorno alla vittoria della Juventus, che non cambia la posizione in classifica dei bianconeri, ma si avvicina di tre lunghezze alla capolista Sampdoria. 

LAZIO-JUVENTUS 1-2
RETI: pt 4’ Chibozo (J), st 9’ A.Marino (L), st 13’ Iling-Junior (J)
LAZIO: Furlanetto, Franco, Adeagbo (st 21’ Shehu), Pica, Floriani Mussolini, Czyz (st 37’ Tare), Bertini, A.Marino, T.Marino (st 30’ Cerbara), Castigliani, Moro. A disp. Peruzzi, Zappala, Cesaroni, Nimmermeer. All. Menichini
JUVENTUS: Garofani, Mulazzi, Nzouango, Riccio, Ntenda, Soule (st 34’ Turicchia), Barrenechea (st 34’ Omic), Miretti, Iling-Junior (st 40’ Fiumanò), Sekulov, Chibozo (st 19’ Cerri). A disp. Senko, Raina, Leo, Sekularac, Cerri, Cotter. All. Bonatti 

 

TEST MATCH – La Juventus vince sul campo del Brescia sia con l’U16 che l’U15. Il Toro ottiene un successo e un k.o. in casa della Samp. Il Novara pareggia con l’U16, ma l’Under 15 viene sconfitta pesantemente dal Milan. La Pro Vercelli Under 25 capitola in casa contro il Monza.


I test match di questo weekend sono andati in scena tutti di domenica e hanno visto impegnate le formazioni giovanili di Pro Vercelli, Torino, Juventus e Novara. L’unica gara della Pro riguarda una sconfitta in casa per 1-3 contro il Monza, in cui l’Under 15 subisce tre reti dai lombardi, che portano la firma di Mereghetti, Mascheroni e Nenè, rendendo così vana la rete vercellese di Beltrami volta ad accorciare le distanze sul risultato di 0-2. Il Torino ha schierato le Under 16 e Under 15, entrambe ospiti della Sampdoria. I più piccoli vengono sconfitti per 2-1, per via dei gol doriani di Pacelli al 17’ e Gentili al 62’, intervallati dalla marcatura del momentaneo pari granata di Armocida al minuto 49. I torelli chiuderanno la gara in dieci per via dell’espulsione del 72’ di Manuel Vagnati. Vince invece l’Under 16 di Roberto Fogli, andata sotto al 20’ della prima frazione con il gol dei padroni di casa di Portaccio, ma capace di ribaltare interamente il risultato con Dabramo al 27’ e Omorogbe nel recupero del primo tempo, poi con Ceica a inizio ripresa. Il gol del doriano Garrone al 14’ del secondo tempo serve a poco, termina 2-3 in favore dei torelli. La Juventus era invece ospite del Brescia, sia per quanto riguarda l’Under 16 che l’Under 15. I primi battono le rondinelle con una “manita”: 5 reti inaugurate da Turco all’8’, tocca poi a Firman al 24’ e nella ripresa a Domanico al 48’ e alla doppietta finale di Vacca tra il 52’ e il 59’. Una prestazione che rende completamente inutile il vantaggio iniziale bresciano di Gussago al 5’. Vittoria di misura invece per i ragazzi dell’Under 15. La decide Piccinin nell’ultimo giro di lancette. Novara Under 16 e 15 hanno ospitato il Milan. Termina 3-3 la gara tra le formazioni classe 2005. Il Novara passa subito avanti grazie alla doppietta di uno scatenato Restelli, che deve fare poi i conti con un altro giocatore autore di due reti, ma di maglia rossonera, ovvero Perrucci che a cavallo tra primo e secondo tempo rimette la gara in parità. Il Milan passa poi avanti con Longhi al 9’ della ripresa, segna il gol del definitivo 3-3 il novarese De Dona al minuto 69. L’Under 15 invece subisce un pesante poker dal Diavolo: 0-4, frutto delle doppiette di Sia e Scotti. 

UNDER 15: PRO VERCELLI-MONZA 1-3
RETI: pt 29’ Mereghetti (M), st 6’ Mascheroni (M), st 28’ rig. Beltrami (P), st 30’ Nenè (M)
UNDER 15: SAMPDORIA-TORINO 2-1
RETI: pt 17’ Pacelli (S), st 14’ Armocida (T), st 27’ Gentili (S) 
UNDER 16: SAMPDORIA-TORINO 2-3
RETI: pt 20’ Portaccio (S), pt 27’ Dabramo (T), pt 40’ Omorogbe (T), st 1’ Ceica (T), st 14’ Garrone (S)

UNDER 16: BRESCIA-JUVENTUS 1-5
RETI: pt 5’ Gussago (B), pt 8’ Turco (J), pt 24’ Firman (J), st 8’ Domanico (J), st 12’, st 19’ Vacca (J)

UNDER 15: BRESCIA-JUVENTUS 0-1
RETI: st 35’ Piccinin

UNDER 16: NOVARA-MILAN 3-3
RETI: pt 6’, 11’  Restelli (N), pt 19’, st 5’ Perrucci (M), st 9’ Longhi (M), st 29’ De Dona (N)
UNDER 15: NOVARA-MILAN 0-4
RETI: pt Sia, pt Scotti, st Scotti, st rig. Sia,