LA PARTITA / GIRONE B - La Pro Eureka cresce e convince, dopo il passo falso contro le squadre di vertice Lascaris e Volpiano ferma la capolista Alpignano sullo 0 a 0.
PRO EUREKA-ALPIGNANO 0-0
PRO EUREKA (4-3-3): Antolini, Damean, Ferrantino, Russo, Calorio, Benato, Ozella, Mastrapasqua (st 28' Schiavello), Merlo, Rua, Ricci (st 23' Vescovi). A disp. Monsellato, Guidabelli, Solidoro, Racchetto, Caltabellotta, Orfano. All. Coduti
ALPIGNANO (4-2-3-1): Benevento, Barbarello, Burcea, Vito, D'Andrea, Tonin (pt 25' Silvestri), Hrincu (st 20' Becchio), Bergamini, Garis (st 26' Iacovo), Corsini, Iacobone (st 31' Mascolo). A disp. Internò, Campagnaro, Castagno. All. Grungo
AMMONITI: pt 35' Damean (P), st 37' Mascolo (A)
LA PARTITA
Le partite monotone sono altre, non di certo la sfida tra Pro Eureka e Alpigano disputata sul terreno di gioco del nuovo impianto di Settimo.
Le due compagini non si sono risparmiate, hanno disputato una gara senza esclusioni di colpi. La qualità e la quantità di occasioni costruite da ambo le squadre frutto di un organizzato assetto tattico ha regalato al pubblico giunto numeroso uno spettacolo unico. Sono mancati i gol ma non lo spettacolo.
Gli eccellenti reparti difensivi sono stati gli indiscussi protagonisti dell'incontro, in ottica di copertura e in fase di costruzione del gioco. A dispetto dei pronostici che vedevano l'Alpignano come favorita i ragazzi blucerchiati di mister Coduti sono stati scrupolosi nel fermare la pericolosa matrice offensiva alpiceleste. Ad aprire le danze è stata la Pro Eureka al 3' con un colpo di testa di Ozella dove Benevento si fa trovare pronto. Per l'Alpignano ci pensa Hrincu servito da Corsini a tenere tutti con il fiato sospeso quando la sfera indisturbata attraversa l' intera area ospite. Mastrapasqua, Merlo a più riprese a supporto capitan Rua incantano la platea blucerchiata ma gli ultimi sedici metri diventano dei muri insormontabili; gli alpicelesti non sono da meno, Bergamini e Garis pur esprimendo un bel gioco non sono riusciti a ferire la retroguardia del Pro Eureka. Pregevole il lavoro dei reparti difensivi, capitan Burcea e D'Andrea per mister Grungo, Calorio e Damean per mister Coduti.
La tensione della gara giocata ad alti livelli sino allo scadere dei tempi regolamentari ha regalato l' ultimo brivido quando la Pro Eureka con Calorio su palla inattiva si è visto respingere la sfera sulla linea un porta ad opera del provvidenziale Becchio, un tiro destinato in rete a Benevento battuto.
LE VOCI DEGLI ALLENATORI
Mister Grungo: "Penso che la mia squadra abbia fatto una buona partita per quanto riguarda la fase difensiva. Essere la miglior difesa del campionato è un dato da non sottovalutare assolutamente. Altrettanto però dobbiamo migliorare molto negli ultimi 15 metri. Ci è mancata un po' di freddezza, un po' di cattiveria, un po' di precisione nelle scelte. Bisogna lavorare molto su quello, ma in generale sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi perché abbiamo giocato su di un campo tosto contro un avversario non facile. Il percorso è quello giusto".
Mister Coduti: "È stata una bella partita ad alta intensità la palla girava veloce tra le due squadre, devo fare i complimenti ai ragazzi, hanno creato, hanno saputo tenere il campo, abbiamo giocato bene sulle tre fasi, di non possesso a centrocampo ed in attacco. Giocando con il 4-3-3 i movimenti erano fatti molto bene, alla fine avevamo qualcosa in più sia sotto l'aspetto fisico che tecnico, peccato per l'episodio sul tiro di collo di Calorio su palla inattiva dal corner. Un segnale positivo è aver visto negli spogliatoi i ragazzi delusi per lo 0 a 0 questo è un bel segnale per un mister, perché hanno voglia di vincere, voglia di imparare. Non dobbiamo mollare, sono fiero dei miei ragazzi. Rimangono poche partite prima della conclusione del girone d'andata dove ci impegneremo al massimo per affrontare il girone di ritorno con la stessa mentalità ed intensità ogni partita".