“Sì, abbiamo avuto l’ok della Juve per partecipare come Sisport al campionato dilettantistico dei Giovanissimi fascia B. È giusto che questi ragazzi continuino il loro percorso di formazione all’interno della Scuola calcio Juve. Il tecnico sarà Nicola Ragagnin”. Parole e musica di Corrado Buonagrazia, responsabile tecnico della Sisport Juventus, che ufficializza quanto era nell’aria già da tempo, ovvero lo sbarco della società bianconera nel Settore giovanile.

Novità anche per quanto riguarda le due annate di Esordienti. Enzo Grosso sarà il coordinatore dell’attività e non allenerà direttamente una squadra. I due gruppi dei 2004 saranno seguiti da Stefano Falbo (quest’anno aveva un gruppo di 2003, l’altro era proprio di Grosso) e da Vito Ciringione, new entry che aveva iniziato la scorsa stagione con gli Allievi fascia B del Pozzomaina. Saranno ben 7 i gruppi di Esordienti fascia B 2005 (5 a Torino e 2 a Settimo), già sicura la conferma di Simone Pellerino (aveva i 2004), gli altri allenatori sono ancora da definire.

Una novità importante anche per l’impiantistica sportiva. Oltre ai centri di quest’anno, tutti confermati (i due Cus, a Grugliasco e in via Panetti a Torino; i due Sisport, a Settimo e in via Olivero a Torino; più il centro di corso Moncalieri), entra nell’universo della Sisport anche l’impianto sportivo dell’Atletico Gabetto di Luciano Ferramosca, in strada delle Cacce a Torino, dove quest’anno si è allenato e ha giocato il Chisola: sarà il quartier generale dei 2003 e dei 2005 bianconeri.

Nicola Ragagnin, vincitore della Coppa Uefa 92/93 con la Juventus, torna così in orbita bianconera dopo la positiva stagione conclusa in finale regionale con gli Allievi ’98 della  J Stars. Reduce da un’annata con più ombre che luci alla guida del Lucento (prima Allievi e poi Allievi fascia B), Ragagnin riparte dai più piccolini del Settore giovanile con l’obiettivo a lui più congeniale: insegnare calcio ed essere propositivi in fase offensiva.
“E’ il tipo di squadra che piace a me – confessa il neo allenatore dei Giovanissimi fascia B della Sisport - Ho avuto modo di andare a guardare  i ragazzi in tre allenamenti e si vede che sono abituati a giocare in modo propositivo, anche se mancano ancora un po’ in struttura fisica. Buonagrazia mi conosce e sa come la penso e mi ha scelto perché qui alla Sisport potrò continuare il loro processo di crescita. La filosofia della società non è andare in giro per i campi a prendere i migliori di ciascuna squadra, se devono vincere vogliono farlo con questo gruppo. Posso dire questa volta di essere sicuro di andare in una società dove se mi dicono che il risultato non è al primo posto, vuol dire che è veramente così”.