Ancora un raduno giovedì per limare le ultime difficoltà e gli ultimi dubbi, poi finalmente venerdì la partenza per il Trentino. Sabato il via vero e proprio, solito girone difficile quello del Piemonte che dovrà vedersela con la Campania, la Lombardia e l'Umbria. Le premesse però sono abbastanza buone e le impressioni sul gruppo, che mister Giuliano ha creato in questi lunghi mesi di preparazione, sono ottime. Tutti ragazzi classe '98 che giocano con continuità nella propria Prima squadra, quelli che partiranno nella mattinata di domani, ad eccezione di Edoardo Artiglia: il '99 in forza alla Biellese ha dimostrato fin dai primi calci di avere una qualità e un fiuto del gol che fa invidia ai compagni più grandi.
Tanti invece i punti fermi, che avevano fatto parte anche della spedizione di Diego Lombardi e che erano arrivati ad un passo dall'alzare il trofeo guadagnandosi il lusso di una partita a San Siro. Agostini, Armando, Lamantia, Nastasi e Vaqari questa volta non vogliono più solo avvicinarsi al sogno, ma vogliono portare il Piemonte sul tetto d'Italia. I due bomber degli allievi, non si sono fermati con l'approdo in Prima squadra e il primo, dopo una parentesi non facile alla Pro Settimo Eureka, arrivato alla Nolese continua a segnare con continuità ed è lo spauracchio di tutte le difese (3 gol in 3 amichevoli ne sono la dimostrazione); stesso discorso per il secondo che, al Fossano è esploso definitivamente, tanto che la società ha chiesto l'anticipo della partita in programma domenica e Armando ha messo l'ennesima firma sulla vittoria dei suoi.
Finalmente ottiene la tanto agognata e meritata convocazione Federico Baracco, il '98 del Settimo era stato "escluso" inspiegabilmente 2 anni fa dopo una stagione da totale protagonista con la maglia del Lucento; sarà una pedina fondamentale, con i suoi piedi, per far arrivare i palloni migliori alle prime punte.
Tranquillità massima per gli estremi difensori: Lazzarato è sempre stato una certezza e sarà la carta giusta da giocarsi in caso di un finale ai calci di rigore, Rainero subito convincente, mai avuto dubbi sul loro inserimento in rosa.
Predilezione per la tecnica e la velocità da parte di mister Giuliano, lo confermano anche le convocazioni di Fiorillo (indomabile con la palla fra i piedi) di Rosso (anche lui convocato qualche raduno con la rappresentativa di Lombardi 2 anni fa ed ottimo giocatore nell'1 contro 1) e di Secchieri (intelligenza tattica da invidiare e visione di gioco perfetta che lo aiutano a capire sempre un attimo prima degli altri la cosa giusta da fare). Fanno eccezione a questa scelta, il fisico imponente di Contalbrigo, Zunino (ottimo per cambiare modulo di gioco in corsa) e di Grimaldi, qualità importantissime quando incontri squadre che puntano tutto sulle qualità fisiche dei propri giocatori; diverso dai compagni anche Di Nunno, il centrocampista che darà "potenza" alla squadra piemontese, con la sua cattiveria agonistica morderà le caviglie agli avversari: serviva uno così in rosa.
Torna al Torneo delle Regioni per il secondo anno consecutivo Caporale, in mezzo al campo sarà una certezza, con lui si potrà dormire sonni tranquilli. Fisico imponente anche quello di Zanella, che dopo la grande stagione con il Borgaro dello scorso anno, è cresciuto ancora in Prima squadra e unisce fisicità a qualità.
Sono 3 i terzini in rosa, per Vaqari sarà il terzo torneo consecutivo, sinonimo questo di quanta sicurezza e spinta dia sulla sua fascia di competenza; interscambiabili invece Luparia e Modena: il primo può essere adattato con buona riuscita anche a difensore centrale, il secondo può giocare in qualsiasi ruolo purché sia sugli esterni: alto, basso, destra o sinistra, sarà lui il Jolly.
Questa la rosa, non resta che aspettare il calcio d'inizio e poi sarà solo spettacolo perché sì, il Torneo delle Regioni è spettacolo puro.
Di seguito il calendario:
Lombardia-Piemonte Sabato 8 Aprile ore 16.00
Piemonte-Campania Domenica 9 Aprile ore 16.00
Piemonte-Umbria Lunedì 10 Aprile ore 16.00