Agostino e Giuseppe Scozzaro ripartono da Brandizzo, o meglio dalla squadra di Promozione chiamata Brandizzo, di cui hanno rilevato il titolo sportivo, ma che con la cittadina di Brandizzo non ha niente a che fare. Definitivo il divorzio con l’Alpignano, sfumato (più che altro per mancanza di tempo) l’accordo con il Città di Rivoli, Agostino Sccozzaro è il nuovo presidente del Brandizzo, i vicepresidenti sono il figlio Giuseppe Scozzaro e Filippo Gliozzi, altra figura “storica” che lascia Alpignano. Il direttore sportivo è Pasquale Azzolina, che invece era una colonna portante del Città di Rivoli: “Con il presidente Malvito – spiega Azzolina – ci siamo lasciati bene, abbiamo chiarito le incomprensioni ma non c’era modo di ricucire. I buoni rapporti sono testimoniati dal fatto che con il Brandizzo giocheremo a Rivoli, in via Isonzo, mentre il campo di allenamento è ancora da definire”. Niente ospitalità al Collegno Paradiso, come sembrava in un primo momento, ma la società della famiglia Scozzaro giocherà nello stadio di Rivoli. “Quest’anno faremo solo la Prima squadra – continua Azzolina –, ormai è troppo tardi anche per trovare una Juniores. Ma nostra intenzione è costruire il Settore giovanile a partire dall’anno prossimo”.
La domanda, a questo punto, è se a Rivoli c’è spazio per due società ambiziose e - per usare un eufemismo - non prive di risorse. Se la “convivenza” di quest’anno andrà a buon fine, potrebbe sfociare in un vero e proprio matrimonio nella stagione successiva. Fantacalcio, per ora. Magari realtà, tra 12 mesi.
ALPIGNANO – ENTRANO DUE NUOVI SOCI, I FRATELLI PEPE. INIZIANO I LAVORI PER UN NUOVO CAMPO SINTETICO
E ad Alpignano cosa succede? Con gli Scozzaro, si sono dimessi dal direttivo anche Filippo Gliozzi e Simona Grippiolo, rappresentanti di due famiglie “storiche” per la società biancoblù, di cui Beppe Grippiolo è stato addirittura il fondatore. Nonostante le numerose e dolorose defezioni, apparentemente non cambia niente: tutto va avanti come prima, con programmi ambiziosi (e dispendiosi) sia in Promozione che nel Settore giovanile.
“L’Alpignano rimane al presidente Giuseppe Ciancio – spiega il direttore generale Savino Granieri – e sono entrati in società due nuovi soci, Gino e Luigi Pepe, proprietari di una catena di torrefazioni, che hanno sposato il nostro progetto. Andiamo avanti senza ripercussioni”. A conferma di queste parole, i lavori di miglioria all’impianto sportivo: “Tra dieci giorni inizieranno i lavori per un campo a 9 in erba sintetica, poi ne faremo un altro a 11, in modo da avere un totale di 5 campi, 4 sintetici più lo stadio in erba naturale. Quindi partiranno i lavori per rifare la sede, nel giro di un annetto ad Alpignano ci sarà uno degli impianti sportivi più belli della regione”. Granieri ha le idee chiare anche per quanto riguarda il Memorial Beppe Grippiolo: “Nonostante le dimissioni della signora Grippiolo, noi continueremo a fare il torneo internazionale dedicato al padre, un uomo importantissimo per Alpignano: è nostro dovere di ricordarlo, sempre”.