JUVENTUS-RAPPRESENTATIVA REGIONALE GIOVANISSIMI 4-1
RETI: pt 25’ Negro (J); st 3’ Marchisone (J), 10’ Negro (J), 20’ Olaru (R), 35’ Diop (J)
JUVENTUS (4-1-3-2): Dadone, Gerardi, Adamoli, Negro, Brero, Giordano, B. Diallo, Pinto, Mensa, Marchisone, Casorzo. A disp. Finamore, Boloca, Airoldo, De Panfilis, Ramadan, Diop, Carrà, Zanellato, Leone, I. Diallo, Volpatto, Gozzi, Fagioli, Pinelli. All. Davide Cei
RAPP REGIONALE GIOVANISSIMI (4-3-3): Galli (1’ st Maffeo); Agyei Bonsu (1’ st Kushi), Cappellazzo (1’ st Garreffa), De Letteriis, Del Bianco; Balistreri (1’ st Vigo), Cavallotti (15’ pt Parretta), Cusenza (1’ st De Nittis); Messina (1’ st Pansini), Ruffino (1’ st Olaru), Pallara (10’ st Sorrentino). All. Gianni Iacobellis
Rispetto all’amichevole della settimana scorsa contro la Pro Vercelli, la Rappresentativa regionale di Gianni Iacobellis ha fatto un passo indietro, almeno per quanto riguarda il risultato. Il selezionatore ricorda che “la Juve appartiene ad un altro livello”, vero, però non dev’essere un alibi.
Iacobellis schiera il suo undici nel consueto 4-3-3 in cui sette giocatori sono gli stessi della partita del Piola di settimana scorsa. Tra i convocati non si vedono Rizzo, Ciurleo e Frizzi tra gli altri, “e qualcuno degli assenti è mancato parecchio” commenta il selezionatore, mentre tra i volti nuovi ci sono Parretta – ex bianconero in forza alla Cbs –, Sorrentino e Pansini. Nel tridente di partenza, dunque, Messina prende il posto dell’assente Rizzo, Ruffino al centro dell’attacco e Pallara sulla destra. Il capocannoniere del campionato regionale – 16 centri col Pedona sin qui – ha il compito di accentrarsi sul 10 avversario quando prende palla tra le linee, posizionandosi come trequartista alle spalle di Messina e Ruffino. Nella linea difensiva non mancano Cappellazzo e De Letteriis centrali, mentre Del Bianco agisce da terzino destro. A centrocampo Cavallotti in cabina di regia, Cusenza e Balistreri sono i due intermedi.
La partita è stata piacevole, la Juve ha regalato sprazzi di grande calcio e qualche giocata sublime, basti pensare al gol del vantaggio firmato Negro che con una finta ha saltato due avversari e, solo dopo averne scartato un altro, ha calciato di destro a fil di palo. Ma la selezione regionale è rimasta viva, sempre o quasi. Sul finire del primo tempo Ruffino ha avuto la grande occasione per andare all’intervallo sull’uno a uno, ma Dadone è stato bravo ad ipnotizzare l’attaccante dell’Ivrea Banchette prima ed a neutralizzare il tiro di Pallara sulla propria respinta subito dopo.
Nella ripresa i due allenatori hanno cambiato tutti i giocatori: per la Rappresentativa spicca Olaru che ha trovato il gol del momentaneo 3-1 con un bellissimo destro a giro. “Sono arrabbiato – commenta Iacobellis – perché mi aspettavo più grinta, più cattiveria. Già nello spogliatoio avevo avuto l’impressione che ci fosse un po’ troppa tensione che poi in campo si è vista tutta. Un ragazzo aveva male alla spalla, uno alla testa e così via… Mi aspettavo di più, devo essere onesto”.
Più voglia di fare bene, è questo che si sarebbe aspettato il selezionatore. Però occorre essere onesti, questa Juve è molto forte: “Certo! – risponde secco il selezionatore – Giocano ad altri ritmi rispetto al campionato regionale e il livello si è alzato parecchio, ma proprio per questo bisogna tirare fuori gli attributi. Sono convinto che già dalla partita con il Chieri li vedrò” conclude ottimista Gianni Iacobellis.
Appuntamento al prossimo mercoledì quando sul campo del BarcaSalus la nostra selezione Giovanissimi affronterà il Chieri 2000 di Rosario Ligato per un’altra amichevole di lusso. Nel mese di maggio, invece, è in programma una partita contro il Novara sul campo di Novarello.