Domenica, 08 Settembre 2024

Mole Cup - Nei Pulcini 2009 trionfa il Torino, seconda l'Accademia Torino. Miglior giocatore il granata Borda

Centosei gare totali di Mole Cup, ma nei Pulcini 2009 ce ne sono tre che racchiudono l'essenza di come sia andata questa manifestazione: Bra-Busca, Lombardina-Suno e Torino-Accademia Torino, rispettivamente finali per il quinto e sesto posto di categoria, poi terzo, quarto, primo e secondo. Vince il Torino nella finalissima con la squadra di casa Accademia Torino, terza la Lombardina, quarto il Suno, quinto il Bra e sesto il Busca, ma facciamo un passo indietro.


Dopo la fase iniziale di ieri la suddivisione ha visto due gruppi di squadre andare a giocarsi la sezione finali dilettanti e un gruppo andare a disputare la fase finale con le profesisoniste. Nei due gironi preliminari dominano Torino e Accademia Torino, segue il Lombardina e a ruota Suno, Busca e Bra. Ecco i risultati: Torino-Bra 4-1, Lombardina-Torino 0-1, Bra-Lombardina 2-5, Accademia Torino-Busca 2-0, Busca-Suno 3-3, Suno-Accademia Torino 2-3.

Nel corso delle finalissime la prima sfida vede fronteggiarsi il Bra e il Busca. Il Bra passa in vantaggio grazie a una punizione potente dalla trequarti di campo sul palo alla destra del portiere. Il Busca non ci sta e insiste, pressa, attacca, tira in porta a ripetizione, ma la difesa del Bra e il suo estremo difensore sono impenetrabili, concentrati, attenti e rapidi nelle ripartenze, che permettono di raddoppiare e mettere al sicuro il risultato grazie a un contropiede perfetto.

Lombardina e Suno si battono invece per il terzo posto, quindi per la medaglia di bronzo, che è una posta in palio non dsa poco, tanto che le due squadre si danno battaglia con insistenza e ritmi di gioco altissimi. Il Suno certamente paga l'anno in meno (ha giocato il torneo con i 2010) e di conseguenza la minore fisicità muscolare degli avversari, che fin dalle prime battute del match vogliono fortissimamente il risultato, colpiscono una traversa dopo nemmeno un giro di lancetta. Alla fine arriva il gol e anche il raddoppio, mentre il Suno ha l'occasione di riaprire la partita con il suo numero 14, che prende palla, la controlla, fa mezzo campo in velocità e scocca un tiro a mezza altezza a girare sul quale l'estremo difensore del Lombardina si esalta in tuffo plastico, per poi ripetersi subito dopo d'istinto da parte opposta, dimostrandosi un grande portiere e lasciando il risultato fissato sul 2-0 finale, senza spazio per una possibile rimonta degli avversari.

Nel terzo e ultimo match i giochi invece si chiudono quasi subito. Il Torino gioca fluidamente sulle fasce, fa girare palla rapidamente e arriva agevolmente a concludere a rete. L'Accademia tiene duro e prova a reagire con le sua armi ma alla fine il risultato è rotondo: 5-0 finale. C'è infine spazio per i premi individuali: il miglior portiere va a Tommaso Panetta dell'Accademia Torino, mentre il miglior giocatore va ad Antonio Borda del Torino.

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