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Martedì, 23 Dicembre 2014 15:05

Giovanissimi regionali - La TOP 11 della sesta giornata

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Iuliano trova la carta vincente che vale tre punti contro il Cuneo, Bertino para tutto all'Aygreville. Scopriamo assieme gli altri dieci ragazzi che sono entrati nella nostra TOP 11

 

Per questa ultima formazione ideale dell'anno, abbiamo pensato di proporre un classico 4-4-2: difesa composta da due terzini e due centrali, centrocampo con tre mediani e della Rocca più offensivo in appoggio delle due punte: Patelli e Usei. Purtroppo, o per fortuna, nella sesta giornata ci sono stati tantissimi giocatori che avrebbero meritato la TOP 11. Quelli rimasti fuori vale la pena di citarli. Ferrero del Casale e Bigotti dell'Orizzonti, Sanmartino del Pinerolo, Minelli del La Sorgente, Spanò della Valenzana e Davide Maiello del Caltignaga. Senza dimenticare la punta del banchette Martingano e l'esterno del Colline Alfieri Redditi.

ALLENATORE

Iuliano (Sporting Cenisia): i suoi ragazzi non sbagliano un colpo, su cinque partite il risultato è stato sempre lo stesso: vittoria delle violette che volano in testa al girone D. Nella partita contro il Cuneo – primo vero, grande test con una rivale diretta – azzecca la mossa di mandare in campo Patelli. La punta ricambia il favore segnando una doppietta in 15’.

 

PORTIERE

Bertino (Borgaro): per sognare il secondo posto il suo Borgaro non poteva sbagliare contro l’Aygreville. La squadra gioca bene, è solida e trova il gol ad inizio ripresa, ma se non fosse per Bertino l’esito finale non sarebbe stato 0-1. Salva la sua porta in almeno tre occasioni, la più clamorosa dopo pochi minuti nel secondo tempo.

 

DIFENSORI

Romagnoli (Lucento): gioca da terzino sinistro una partita di grande spessore; in difesa non rischia nulla e quando può si propone in fase offensiva. Segna il gol che spacca l’equilibrio tra le due squadre con un bel tiro di esterno da fuori area.

Canella (Parlamento): prende il posto dell’infortunato Saramin e, contro la seconda in classifica, fa il suo esordio con i nuovi compagni. Durante la settimana si allena bene da un paio di mesi ed ora raccoglie quel che ha seminato. Sarà dura non schierarlo nelle prossime partite, in crescita.

Lonegro (Alpignano): in una difesa reinventata per le assenze di Caroni e Ienopoli, si candida leader del reparto difensivo e svolge il suo ruolo molto bene. Offre tanta quantità e contribuisce alla vittoria dell’Alpignano.

Ierardi (J Stars): è un terzino moderno che ama partecipare anche all’azione offensiva. Ha grande forza che gli permette di spingere per poi tornare subito in posizione e coprire. Offre la palla a Bertone per il terzo gol dopo una splendida azione personale.

 

CENTROCAMPISTI

Brignone (Pedona): detta i tempi di gioco alla squadra, soprattutto in fase di non possesso. Spesso e volentieri salta l’uomo creando superiorità numerica e il gol su punizione con il quale sblocca la partita è da incorniciare. Palla sopra la barriera e nulla da fare per il portiere.

Zuccaro (Fossano): non era al meglio per uno stiramento rimediato alla coscia, ma questo non è stato un problema. Lotta su tutti i palloni, costruisce tutte le azioni del Fossano smistando la palla da destra a sinistra e, quando perde il possesso, corre per riconquistare immediatamente il pallone.

Della Rocca (Atletico Torino): entra nel secondo tempo e sulla fascia sinistra cambia la musica; sguscia una serie di volte tra le maglie avversarie e riesce a mettere in mezzo all’area dei palloni molto interessanti. Si fa notare da Ligato, ha gran voglia.

Cafaro (J Biellese): nel 4-0 inflitto allo Sparta Novara, è lui a meritare il premio di migliore in campo. In cabina di regia fa quello che vuole, tiene bene la posizione e recupera una valigia di palloni in mezzo al campo.

 

ATTACCANTI

Patelli (Sporting Cenisia): Iuiano lo fa entrare nel secondo tempo e lo posiziona largo nell’attacco a 3, poi finisce la partita da punta centrale. Lui si fa trovare pronto e alla prima occasione castiga il Cuneo per poi ripetersi 15’ più tardi. Doppietta al Cuneo e Sporting primo nel girone D a punteggio pieno, non male. 

Alessio Usei (Accademia J. Borgomanero): è il più piccolo di tutti, ma sul campo ha grande personalità. Sblocca la partita dopo aver saltato due difensori e spiazzato il portiere che aveva sfidato nell’uno contro uno, poi alla mezz’ora della ripresa la chiude segnando il gol del 3-1 con un tiro di esterno che si infila a fil di palo.

 

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