GIRONE A - Fossano 33%, Chieri 33%, Sporting Cenisia 33%
A nostro avviso il girone più equilibrato, e quindi il più difficile da pronosticare. Partiamo dal Fossano di Chiapella, forse la vera rivelazione di queste fasi finali. All’inizio del girone regionale nessuno avrebbe puntato su di loro; con Chisola e J Stars il Fossano era dato già per spacciato e invece. Il Fossano si è qualificato come secondo, ad un punto dal Chisola grazie al’intelligenza del suo allenatore che ha saputo dare un’identità chiara ai suoi facendoli rendere al meglio: Giraudo in primis è stato protagonista di una stagione fantastica - 11 reti tutte decisive -, da non dimenticare anche i vari Zuccaro, Cavallera, Gemello e Primatesta tra gli altri. Su 12 vittorie, cinque sono arrivate per 1 a 0, un risultato che piace molto agli allenatori. Subiscono poco (8 gol) e ne segnano il giusto (31). Saranno proprio Giraudo e Co. ad aprire le danze del girone, in quel di Chieri dove saranno ospitati dalla squadra di Locandro. I collinari sono una corazzata, sconfitta solo due volte in stagione sempre per mano della Novese. Il girone regionale non era certo il più irresistibile, ma Artuso e compagni hanno percorso un cammino pulito, quasi perfetto. Oltre al miglior finalizzatore del miglior attacco - Andrea Artuso - degni di nota sono Devoto, Ranieri e Fioriello su tutti. Ma come dice Locandro “a questo punto della competizione, non saranno i singoli a fare la differenza. Vincerà la squadra che dimostrerà di voler vincere più degli altri”. L’allenatore chierese spende altre parole in merito: “In questa categoria il livello è molto alto, posso vincere tutte, basta pensare alle squadre che non si sono qualificate. Il mio obiettivo ogni anno è insegnare calcio ai ragazzi, arrivare un giorno e poter dire di aver allenato un giocatore che sta facendo bene anche da adulto, questa è la cosa più importante. Certo, vincere piace a tutti”. Con le stesse percentuali delle prime due, abbiamo messo lo Sporting Cenisia. Così come per il Fossano, anche i ragazzi di Iuliano - forse - ad inizio anno era stati un tantino sottovalutati. Nel girone di ferro con Cuneo, Atletico Torino e Pinerolo, hanno dominato dalla prima all’ultima giornata. Un mister ambizioso e preparato, due ottimi portieri, una difesa solida con Macrì e De Luca su tutti, un ottimo centrocampista come Mastomonaco e un attacco che ha l’imbarazzo della scelta: gli ingredienti per essere una grande squadra ci sono tutti.
Prima giornata - Domenica 25 aprile ore 10.30
Chieri - Fossano
GIRONE B - Chisola 50%, Junior Biellese 40% , Casale 10%
I favori del pronostico tendono verso il Chisola di Elio Bert. I chisolini cercano una finale solo sfiorata nella passata stagione, quando in semifinale contro il Lascaris conducevano per 1-0 fino a pochi minuti dalla fine. Poi si era svegliato Pampino - numero 7 bianconero - e ad aver la meglio erano stati i ragazzi di Pisani. Quest’anno la squadra è più matura e allo stesso tempo con i piedi per terra. Bert può contare su un ottimo organico già rodato dalla passata stagione che in estate è stato rafforzato. Davanti Aimasso e Peyronel sono i più pericolosi, con Giambarresi e Roccia pronti a mettere in difficoltà le scelte del loro tecnico. In mezzo Pullara detta legge e una difesa attenta concede pochissimo agli avversari. I primi a scendere in campo saranno loro, a Biella, contro i bianconeri guidati da Rossi. La Junior Biellese sarà la prima avversaria. Una squadra tosta che però ha avuto un calo nella seconda parte di stagione. Dopo aver dominato i provinciali - e cambiato allenatore subito prima dei regionali, Ranieri ha sostituito Rossi - hanno iniziato alla grande il girone C, ipotecando la qualificazione in poco più di un girone. Dalla partita con la Juve Domo, poi, un leggero calo con quattro pareggi ed una sconfitta, la prima ma pesante in casa dello Sparta 3-0. Sarà dovuto forse solo ai pochi stimoli in un girone alla portata, ma solo il campo ne darà la certezza. Francesco Barsotti e Bonaiti i giocatori più importanti, già da domenica dovranno tornare ai loro livelli. Infine il Casale, fresco vincitore dello spareggio con il Pertusa - firmato Battista - è la sorpresa tra i Giovanissimi. La squadra di Valeri non si sarebbe mai aspettata di arrivare fino a qui, ma “adesso vogliamo giocarcela con tutti - ci racconta il tecnico - così come abbiamo fatto nel girone”. Valeri, poi, commenta così l’annata della sua squadra: “Non avevamo obiettivi, se non la crescita dei ragazzi. A parte tre giocatori, gli altri non avevano mai fatto i regionali, volevamo crescere e penso che lo abbiamo fatto. Il girone è difficile, ma cosa dobbiamo farci? Vogliamo solo giocare”.
Prima giornata - Domenica 25 aprile ore 10.30
Junior Biellese Libertas - Chisola
GIRONE C - Lucento 40%, ProSettimo Eureka 30%, Suno 30%
Un piccolo vantaggio, secondo noi, risiede nel Lucento di Alessandro Pierro. La sua squadra è rodata, organizzata e ben allenata. Taurisano su tutti è il giocatore chiave, ma Pierro può contare anche sulla qualità di Ventrone, Cannella e tanti altri, ma - purtroppo per lui e per il ragazzo - dovrà fare a meno di William Romagnoli. Il terzino sinistro ex Toro, infatti, guarderà i ragazzi dalla tribuna, per lui stagione finita. “Girone complicato - commenta il tecnico - nel quale affronteremo ancora una volta la ProSettimo. Speriamo di confermarci”. Lucento e ProSettimo hanno disputato a braccetto la stagione, stesso girone provinciale e stesso girone regionale. E ovviamente stesso girone finale. I ragazzi di Pitton posso giocare questo triangolare senza paura perché durante tutta la stagione hanno acquisito fiducia attraverso il gioco ed ai risultati ottenuti oltreché consapevolezza della loro forza. Con Cappetta miglior realizzatore, Pitton ha potuto fare affidamento anche sugli attaccanti dell’annata più piccola, chissà che non gli torneranno utili anche nel finale di stagione. Con la stessa percentuale di probabilità ecco il Suno di Mercuri. Con la migliore coppia gol della categoria, si può sognare in grande. Ceschi capocannoniere con 17 centri, mentre Lavelli si è fermato a 14. Se poi si aggiunge una grande solidità societaria, che punta sui giovani, un ottimo portiere - Gabriele Ceccon - e dei buoni reparti di difesa e attacco, il sogno perché no potrebbe diventare realtà. Si parte con Lucento e ProSettimo Eureka, unica sfida in programma alle 15.30 (in mattina giocano gli Allievi di Senatore).
Prima giornata - Domenica 25 aprile ore 15.30
Lucento - ProSettimo Eureka
GIRONE D - Atletico Torino 40%, Alpignano 30%, Sparta Novara 30%
L’ultimo girone ad essere stato estratto vede protagoniste Atletico Torino, Alpignano e Sparta Novara. Anche qui, a nostra discrezione, difficile fare un pronostico; la squadra di Ligato parte leggermente favorita essendo ormai una bella realtà in questa categoria. L’anno scorso forse - ricorderete la finale conquistata e successivamente persa con il Lascaris - poteva considerarsi una piacevole sorpresa, al secondo anno però non più. Ligato ha dato un’identità ben precisa ai suoi che non hanno un modulo idea, ma possono giocare in svariate maniere così come ci conferma lo stesso tecnico: “Usiamo sistemi di gioco differenti, e soprattutto tutto la rosa a nostra disposizione. Tutti sono stati utili alla causa, a seconda del modulo oppure del tipo di partita da affrontare”. Ligato ci racconta anche le ambizioni dei suoi e quanto sarebbe bello provare ancora le stesse emozioni della passata stagione: “Dopo aver provato sulla nostra pelle cosa significa giocare una finale, che è un’emozione indescrivibile, sarebbe fantastico tornarci. Siamo consapevoli della nostra forza, anche però di quella dei nostri avversari. Il girone è complicato, così come gli altri. La nostra arma? Forse abbiamo in questo biennio acquisito dell’esperienza che può tornarci utile”. L’Atletico ha in Visaggi e D’Ippolito le armi in più, mentre lo Sparta Novara può contare sui gol di Lauriero e sulle parate di Salvotti. Come già avevamo raccontato, gli azzurri a nove giornate dalla fine stazionavano in settima posizione, poi sono arrivate solo vittorie e di conseguenza il primo posto. Guai a sottovalutarli. Infine l’Alpignano che domenica potrà accomodarsi in tribuna per visionare le prossime rivali, fa del suo attacco la sua forza. Donegà e Viano su tutti, con quel Manglaviti che, forse, avrà voglia di rivalsa contro una squadra lasciata troppo presto. Un solo gol per l’ex capocannoniere alla corte di Ligato, mentre con la nuova maglia si è portato già a 5. Tutto è pronto ormai, la grande attesa - almeno per i 2000 - è finita. Appuntamento a domenica mattina alle 10.30, la corsa al titolo entra nel vivo.
Prima giornata - Domenica 25 aprile ore 10.30
Atletico Torino - Sparta Novara