Torino, 22 Aprile
Succede di tutto in via Palatucci in una partita che ha regalato emozioni incredibili soprattutto nelle ultimissime fasi. Il primo tempo è a reti bianche con nessuna delle due squadre che riesce a iscriversi al tabellino ma nella ripresa sono gli ospiti a scattare in vantaggio con Nava. Nel terzo tempo ecco il ribaltone dei padroni di casa che grazie alla doppietta di Spatafora, il migliore in campo, mettono la freccia e si portano sul 2-1. Quando ormai la gara sembra finita ecco che al 24' Cabiaglia agguanta il gol che vale il rocambolesco pareggio sulla sirena
Il San Mauro si rende subito pericoloso con un bel contropiede che libera Cabiaglia sulla destra, ottimo lavoro ad accentarsi per saltare l’uomo e conclusione diretta verso il secondo palo. Il pallone però manca di pochissimo lo specchio della porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: bella azione avvolgente che libera Picarella sulla destra: tentativo di prima, ma palla che si alza troppo e finisce oltre la traversa. Ci prova allora Polito per l’Atletico da calcio da fermo: la posizione è defilata, ma la conclusione scende bene e impegna Soffia che respinge e poi blocca sulla pressione di Conigliaro. Per il San Mauro il più pericoloso rimane Cabiaglia: ruba palla sulla pressione alla difesa e calcia a botta sicura, ma anche questa volta manca lo specchio della porta di poco. Sul ribaltamento di fronte Polito prova il diagonale, ma anche qui la mira non è perfetta.
Nella ripresa l’Atletico alza la pressione, mantenendo a lungo il controllo del pallone: su un ottimo filtrante di Sardella si libera Conigliaro, ma il tiro finisce a lato. All’11’ del secondo tempo passa in vantaggio il San Mauro con Nava, bravissimo a scappare sulla corsia di destra e ad arrivare al tiro indisturbato. Il vantaggio sembra mettere in difficoltà i padroni di casa, con il palleggio che si fa macchinoso e con gli ospiti che crescono in intensità. L’occasione del pareggio arriva su calcio di punizione, affidato al destro di Sardella; il pallone però non scende e finisce di molto sopra la traversa.
Il terzo tempo inizia con un contropiede insidioso del San Mauro, con un gran lavoro di Nava che vince un rimpallo prezioso e libera Acquaviva per la conclusione, ma la conclusione è centrale e non crea particolari problemi al portiere. Più pericolosa la serie di triangolazione che mandano Acquaviva alla conclusione dalla corta distanza, ma questa volta l’errore, pallone fuori contro il portiere anticipato, è più grave. Al 10’ l’Atletico ottiene un rigore: dal dischetto va Spatafora, rigore che il portiere sfiora, ma senza riuscire ad impedire la rete. Il San Mauro ha una bella occasione con Macchiotti che spara una bomba in diagonale che sibila a fianco del palo. Ma nel finale arriva la beffa per gli ospiti: al 23’ Spatafora si libera sul contropiede e con un diagonale chirurgico regala il gol del 2-1 all’Atletico. Ma il San Mauro non si arrende e all’ultimo assalto trova il pareggio: Macchiotti calcia, Chimera respinge, ma sulla ribattuta Cabiaglia può calciare in rete verso la porta sguarnita e regala un pareggio che, per come si era messa la gara, sembrava impossibile.
ATLETICO TORINO-SAN MAURO 2-2
I MARCATORI: st 11’ Nava(SM); tt 10’, 23’ Spatafora(AT); 24’ Cabiaglia(SM)
LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO TORINO: Chimera, Ferro, Condelli, Francone, Picarella, Sardella, Polito, Palermo, Filiberti, Spatafora, Conigliaro. A disp. Demi, Mascoli, Soranna, Palumbo. All. Bussone.
LA FORMAZIONE DEL SAN MAURO: Soffia, Nitais, Conti, Grasso, Campanelli, Meduri, Astesano, Sinigallia, Macchiotti, Nava, Cabiaglia. A disp. Turcolin, Taka, Pinna, Acquaviva, Rocca. All Goteri.
Redazione
Torino, 22/04/2017
I Ragazzi di mister Monreale 2004 concludono alla grande un campionato giocato con grande determinazione vincendo anche l'ultima gara come da pronostico e surclassando il VALDOCCO. 7 vittorie e due sole sconfitte.
Unico momento difficile il primo tempo dove il caldo ha fatto da padrone e l'indecisione in alcuni passaggi finali hanno impedito la segnatura.
Poi dopo il primo gol di Mazzaccaro, che ha chiuso il secondo tempo sul risultato di 0-1, la squadra ha dilagato come da pronostico di mister Monreale: basta fare il primo che poi ne faremo tanti, aveva detto in panchina durante i primi minuti di gara. E così é stato.
Nino Gentile (Virtus Mercadante)
VALDOCCO - Virtus Mercadante 1-7
Torino, 1 Aprile 2017
Il Vanchiglia vince agevolmente la partita contro la Marentinese: i ragazzi di Spadafora chiudono la pratica già nel primo tempo con la doppia segnatura di Zanolo, e arrotondano il punteggio con il gol di Costantino ad inizio terzo tempo. Per la Marentinese da segnalare un buon secondo tempo, anche se nel complesso Plateroti deve ancora far assimilare molti concetti ai suoi ragazzi. Da segnalare il clima di assoluto fair play in cui si è disputata la gara.
Procediamo con la cronaca. Dopo pochi secondi subito il Vanchiglia all’attacco con Salomone pericolosamente nell’area avversaria e fermato all’ultimo in calcio d’angolo dalla difesa avversaria. Al 2’ Cherubini tira una vera e propria sassata dai 15 metri, su cui è bravissimo a intervenire Tuica con una parata in “volo d’angelo”. La Marentinese non riesce a uscire dalla propria metà campo a causa dell’aggressività dei padroni di casa, che al 5’ passano in vantaggio: Zanolo realizza in maniera perfetta un rigore fischiato per fallo di Banchero su Cherubini. I ragazzi in maglia granata hanno il merito di attaccare anche dopo aver ottenuto il vantaggio e, di conseguenza, al 12’ incasellano il raddoppio ancora con Zanolo, che converte in gol un bel passaggio filtrante di Giacomarra. Al 15’ il Vanchiglia potrebbe addirittura fare già tris, ma il tiro di Ciavarella (ottima la sua prestazione) lambisce il palo alla sinistra di Tuica. La Marentinese tira per la prima volta in porta al 19’: Banchero, generosissimo su ogni contrasto, guadagna una bella palla sulla trequarti e prova un tiro. La conclusione, tuttavia, è molto debole e si spegne sul fondo.
Nel secondo tempo il Vanchiglia si rilassa un po’ e i ragazzi di Plateroti riescono ad imbastire qualche azione in più: nei primi dieci minuti la Marentinese cerca di attaccare, soprattutto grazie alle folate e ai cambi-passo di Ruella, nettamente il migliore dei suoi. Ciononostante, è ancora il Vanchiglia a rendersi pericoloso, prima con Bonello (tiro ravvicinato parato al 10’) e poi con il solito Zanolo (tiro “ad uscire” molto insidioso al 12’). Per gli ospiti l’occasione buona per dimezzare lo svantaggio arriva al 16’: c’è una mischia furibonda nell’area del Vanchiglia, a cui partecipa anche il portiere De Souza (che ribatte due conclusioni da terra), ma alla fine la porta dei padroni di casa rimane inviolata.
Il terzo e ultimo tempo si apre subito con la rete di Costantino che, lanciato verso la porta, salta il portiere avversario e deposita facilmente la palla in rete. Sebbene la Marentinese cerchi ancora valorosamente di siglare almeno il gol della bandiera, il Vanchiglia la gestisce bene fino alla fine e porta a casa tre punti importanti.
VANCHIGLIA – MARENTINESE 3-0
I MARCATORI DEL VANCHIGLIA: pt 5’ (rig.) e 12’ Zanolo; tt 1’ Costantino
LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Cavallo, Albano, Brandazza, Luongo, Costantino, Ciavarella, Diforti, Cherubini, Zanolo, Giacomarra, Salomone. De Souza, Occhino, Bonello, Saccotelli, Riario, Piazzolla. All. Spadafora
LA FORMAZIONE DELLA MARENTINESE: Tuica, Laface, Tracino, Banchero, Iannacone, Sidari, Di Matteo, Lio, Del Latte, Ruella, Mazzarino. Napione, Cerruti, Lazzarino. All.Plateroti
Redazione
Torino, 1 Aprile 2017
Partita assolutamente pirotecnica quella disputata in Via Veronese tra Victoria Ivest e Pro Collegno: alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa che, in sostanza, sono riusciti ad esprimersi al massimo del loro potenziale solo nei primi e negli ultimi dieci minuti della partita. Dopo essere passati a condurre i ragazzi di Lentini subiscono la reazione veemente degli ospiti che ribaltano il risultato fino al 3-1. Nel finale si concretizza la grandissima rimonta dell'Ivest che legittima la vittoria mostrando classe e grinta e ribaltando tutto fino al 4-3.
Parte forte l'Ivest che trova il vantaggio dopo appena 90 secondi di gioco: l'autore del gol è Andreucci, il quale si avventa su un pallone vagante al limite dell'area di rigore e scavalca D'Augelli con un tiro ad effetto. Come già descritto in precedenza, nei primi dieci minuti c'è solo una squadra in campo: i locali, infatti, sfiorano il gol in almeno un altro paio di occasioni e pagano poi la dura la legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) al 13', quando un colpo di testa di Cutaia in occasione di un corner pareggia i conti a fine primo tempo.
La ripresa sembra un'altra partita: nei secondi 20', infatti, sono gli ospiti ad essere padroni del campo e ad andare in rete ben due volte con Di Bari. Il centravanti collegnese prima porta avanti all' 11' la squadra di Posa sfruttando l'ottimo assist in profondità di Ierardi e poi sigla la sua doppietta personale al 17', minuto in cui scatta sul filo del fuorigioco e batte per la terza volta Ballo.
Nell'ultimo tempo torna in campo la vera Ivest: la squadra di Lentini, infatti, sfiora il gol nei primi minuti con Madonia e Andreucci e poi accorcia le distanze all'11' proprio grazie a Madonia, il cui cross si trasforma in un tiro vincente. E' nel frangente finale, tuttavia, che i padroni di casa dimostrano davvero di che pasta sono fatti: il gol del 3-3 è frutto di un gioiello di Favatà, autore di una prodezza con un destro a giro dal limite dell'area mentre la rete che riporta avanti l'Ivest e che fa esplodere il pubblico porta la firma di Andreucci, abile nel battere D'Augelli con un diagonale di destro che sancisce il 4-3 finale.
VICTORIA IVEST – PRO COLLEGNO 4-3
I MARCATORI: pt 2' Andreucci(VI), 13' Cutaia(PC); st 11', 17' Di Bari(PC); tt 11' Madonia(VI), 13' Favatà(VI), 19' Andreucci(VI).
LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Ballo, Achik, Roma, Berinde, Memaj, Marangio, Mirabella, Favatà, Andreucci, Asteriti, Madonia, Ati Allah, Bonocore, Salvati. All. Lentini.
LA FORMAZIONE DELLA PRO COLLEGNO: D'Augelli, Naturale, Coratella, Caldo, Posa, Bisello, Di Bari, Giannese, Fornasiero, Crasti Pidarello, Cutaia, Ierardi, Picollo. All. Posa.
Redazione
Torino, 25 Marzo 2017
Le partite in cui l'equilibrio regna sovrano sono sicuramente quelle che mettono in pieno risalto la bellezza di questo sport. Questo sicuramente è il caso della partita andata in scena sui campi di Via Occimiano tra Barcanova e Victoria Ivest. Un equilibrio durato fino all'ultima frazione quando Frascà illude i padroni di casa su punizione e Madonia trova subito il gol che spegne l'entusiasmo della squadra guidata dal tecnico Filoni, poco prima che il triplice fischio sancisca l'inevitabile pareggio finale.
Nella prima frazione inizia una fase di studio che durerà per tutto l'arco dell'incontro. Le due squadre si danno battaglia a centrocampo cercando di imbastire azioni pericolose che comunque non portano nessuna delle due squadre a creare occasioni degne di nota. La partita continua con rapidi cambi di fronte che mettono le due difese nella condizione di fare gli straordinari nonostante i pochi pericoli corsi dai due portieri poco impegnati comunque per tutta la partita.
Nella seconda frazione le due squadre alzano la testa e iniziano a costruire quello che nell'ultima frazione si trasormerà nel pareggio finale. Ma la prima vera occasione capita al 12' sui piedi, anzi più precisamente sul sinistro dell'attaccante di casa Ivest Asteriti, bravo a presentarsi davanti al portiere del Barcanova, ma non a trovare la conclusione vincente. Questo è un po' l'episodio che apre definitivamente l'incontro e mette le due squadre nella condizione di essere pericolose. Pochi minuti dopo è Fall a trovare il colpo di tacco, ma anche la parata sottomisura del buon portiere dell'Ivest. La partita dopo questa doppia occasione scivola verso il terzo tempo, quello che si rivelerà il più acceso e combattuto.
Nell'ultima frazione con le squadre più lunghe e maggiori spazi sul terreno di gioco, le due compagini hanno la possibilità di aggredire gli spazi e trovare la pericolosità mancata nelle prime due frazioni di gioco. Al 7' è il Barcanova a trovare quasi il gol con Biondo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dall'ottimo Frascà. Biondo è bravo a intercettare il cross del compagno al volo, ma è solo la parte alta della traversa a strozzare l'urlo di gioia dei rossoblù. Ma è solo l'ultima frazione, come già accennato, a regalare i due gol dell'incontro. Il primo proprio con una punizione di Frascà ottimamente calciata e l'altro sull'azione successiva con un tiro da fuori di Madonia bravo a riportare subito in avanti i suoi. Una partita bella ed equilibrata che ha regalato sicuramente emozioni dal primo fino all'ultimo minuto di gioco.
BARCANOVA – VICTORIA IVEST 1-1
I MARCATORI: tt 11' Frascà(B), 12' Madonia(VI).
LA FORMAZIONE DEL BARCANOVA: Aleati, Rizza, Biondo, Carbone, Petrullo, Zappetti, Fall, Moschetta, Veglia, El Hassani, Flora, Russo, Ballici, Frascà, Cravero. All. Filoni.
LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Ballo, Memaj, Roma, Achik, Berinde, Marangio, Mirabella, Favatà, Andreucci, Asteriti, Madonia, Morino Gughi, Salvati. All. Lentini.
Redazione
Torino, 4 Marzo 2017
In una sfida tra le due squadre che tutto sommato sulla carta si sarebbero equivalse, è stato il reparto offensivo del Victoria Ivest a fare la differenza: i padroni di casa, infatti, hanno mostrato una splendida sinergia tra gli attaccanti, che non ha lasciato scampo ad un Settimo comunque mai domo. La partita inizia in discesa per i locali, a cui bastano solo 8' per sbloccare l'incontro: Madonia raccoglie la sfera dal limite dell'area e con un gran tiro di controbalzo porta l'Ivest in vantaggio. Passano due minuti e gli ospiti pareggiano: calcio di punzione dalla distanza, Pisanu si avventa sulla sfera e porta il risultato sull'1-1
Nonostante la rete subita, l'Ivest non si scompone e trova nuovamente il vantaggio con Andreucci: i padroni di casa pungono di nuovo con una conclusione dalla distanza, tramite cui il numero 9 dell'Ivest trova la rete. Ad un minuto dal termine del primo tempo, sono ancora i ragazzi di Lentini a trovare la via del gol: la rete da cineteca è ad opera di Madonia, che effettua una conclusione a palombella dalla trequarti, sul quale il portiere del Settimo non può davvero nulla. Si va al riposo con il parziale sul 3-1, ma con la sensazione che le emozioni non siano di certo finite qui. Tuttavia, le due squadre giocano nella ripresa un calcio molto più accorto: non si registrano inizialmente occasioni degne di nota, con i padroni di casa che giostrano la sfera nella zona di centrocampo e legittimano il proprio vantaggio.
La partita si accende nel finale: al 16', è l'Ivest a rendersi pericoloso con un tiro di Andreucci che si perde di poco a lato, mentre al 20' il Settimo accorcia nuovamente le distanze grazie a Cuccurullo, che svetta più in alto di tutti in occasione di un calcio d'angolo e riporta ad uno lo scarto di gol tra le due squadre. La rete incassata avrebbe potuto spaventare i ragazzi di Lentini, ma in realtà succede tutt'altro: nell'ultima frazione, infatti, il Settimo è costretto a riversarsi in avanti per cercare la via del pareggio, ma sono i locali ad approfittarne e a chiudere i conti.
Dopo dieci minuti senza emozioni, è Madonia a calare il poker della sua squadra: il numero 11 dell'Ivest si porta a casa il pallone realizzando la propria tripletta personale, approfittando di un grande assist in profondità con Achik, che corona scavalcando Potuto con un morbido pallonetto. I ragazzi di Colangelo, a quel punto, restano un po' sulle gambe dopo aver giocato una partita di grande dispendio energetico e non riescono a creare occasioni per rientrare in partita. Anzi, sono proprio i padroni di casa a legittimare il proprio successo nel finale di gara: al 17', infatti, Asteriti giunge al limite dell'area, vede l'inserimento di Mirabella e lo serve con un ottimo assist in profondità, tramite cui proprio Mirabella batte Potuto per la quinta volta. Un minuto più tardi c'è spazio anche per la doppietta di Andreucci, il quale approfitta di una respinta corta dell'estremo difensore ospite per battere a rete e fissare il risultato definitivo sul 6-2.
IVEST - SETTIMO 6-2
I MARCATORI: pt 8' 19' Madonia(I), 10' Pisanu(S), 13' Andreucci(I); st 20' Cuccurullo(S); tt 12' Madonia (I), 17' Mirabella(I), 18' Andreucci(I)
LA FORMAZIONE DELL'IVEST: Ati Allah, Bonocore, Roma, Achik, Berinde, Marangio, Mirabella, Morino, Andreucci, Asteriti, Madonia, Memay, Favatà, Salvati. All. Lentini
LA FORMAZIONE DEL SETTIMO: Potuto, Cuiuli, Bargu, Zocco, Marcello, Pisanu, Borin, Logos, Cuccurullo, Lacovara, Titanio, Frulla, Minardi. All. Colangelo
Redazione
Torino, 25 Febbraio 2017
In un bel pomeriggio di sabato al campo del CBS si svolge una bella partita tra i ragazzini padroni di casa in maglia rosso nera e gli ospiti in maglia gialla del Rivoli. Sia il CBS che il Rivoli offrono un bello spettacolo di calcio giocato con voglia grinta e dettami tattici di non poco conto. Entrambe le compagini fanno un giro palla ordinato e si danno battaglia per i primi due tempi ma è solamente nella terza frazione che si concentrano la maggior parte delle emozioni forti come i goal e le azioni più importanti: alla fine a prevalere sono i padroni di casa che la spuntano grazie alle reti di Anzellini e Castagliola.
Nei ragazzini padroni di casa spiccano subito le personalità del numero dieci Fioravanti che detta quasi sempre il passaggio giusto a smarcare il suo compagno più libero, e il numero cinque Anzellini autentico pilastro difensivo. Dal canto loro i rivolesi hanno sia in Rovoletto sia in Marchisio i punti cardini della squadra. Nella prima frazione due azioni degne di nota da parte del CBS; al 5’ bel lancio di Fioravanti che mette Gallo in piena area di rigore, il centroavanti salta anche il portiere ma non riesce a ribadire in rete da ottima posizione; al 10’ sempre il numero dieci, con un lancio millimetrico mette il suo compagno Ferrero a tu per tu contro il portiere Bravi del Rivoli che riesce a sventare il pericolo con una bella uscita.
La seconda frazione inizia con la girandola di cambi e che stravolge la fisionomia delle due formazioni. Il gioco è sempre vigoroso ed estremamente grintoso ma di azioni e tiri in porta non se ne vedono. Le due squadre si annullano e le fasi difensive hanno la meglio sui pacchetti avanzati che faticano terribilmente a presentarsi in area di rigore con pericolosità
Quando iniziano gli ultimi 20 minuti si ha sensazioni che le due squadre vogliano vincere a tutti costi con ritmi aumentati e tre gol di ottima fattura. Inizia all’ottavo minuto con una splendida punizione di Anzellini che dal vertice a sinistra dell’area di rigore piazza un ottimo tiro a giro a fil di traversa. Questa rete sveglia definitivamente il Rivoli che reagisce con un paio di azioni più ficcanti tra cui un bel tiro dal limite di Petrozzino di poco alto. Ma nulla può su una ripartenza velocissima che porta Castagliola del CBS per ben due volte consecutive davanti al portiere che respinge come può la prima conclusione mentre non può niente sulla ribattuta in rete. Al raddoppio del CBS risponde con la forza della disperazione, calcistica ovviamente, il Rivoli andando ancora alla conclusine diverse volte. L’ultima è quella cui ne scaturisce l’angolo che porta in rete la compagine ospite. Ottimo angolo battuto dalla destra e un solitario Puglisi impatta in maniera impeccabile di testa mandando la sfera sotto l’incrocio dei pali. Complimenti ad entrambe le squadre per l’ottimo gioco espresso che porteranno in ottime posizioni di classifica nell’immediato avverire.
CBS – RIVOLI 2-1
I MARCATORI: tt 8’ Anzellini(CBS), tt 15’ Castagliola (CBS), tt 19’ Puglisi (R).
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Gulino, Tarabra, Lombardi, El Sayed, Anzellini, Zeneli, Zanon, Brodella, Gallo, Fioravanti, Ferrero, Bioi, Costagliola, Gariglio, Scaletta, Valfrè. All. Russo.
LA FORMAZIONE DEL RIVOLI: Bravi, Gilli, Lasalandra, Billeci, Marchisio, Lauretta, Di Giovanni, Puglisi, Pantaleo, Rovoletto, Petrozzino F., Cottone, Parri, D’Aria, Brandolino. All. Petrozzino S.
Redazione
SanMauro, 6 novembre 2016
Un difensore d'altri tempi, un muro eretto alla difesa Gialloblu, difficilmente lo si salta, instancabile e imprendibile nelle sue verticalizazioni saltando come birilli gli avversari. Quando Lombardi a cinque minuti, dalla difesa lo sposta a centrocampo, suona la "carica" ed è la svolta del pareggio del SanMauro. Parte dai suoi piedi l'azione del gol, verticalizzazione centrale che passa la palla sulla fascia, cross dalla sinistra e MACCHIOTTI con un tiro al volo insacca.
Partita molto criticata dal SanMauro nei confronti dell'arbitro per alcune decisioni molto discutibili. Parte bene il Barcanova che stringe d'assedio l'area Gialloblu, ma verso la fine del primo tempo, arriva invece il vantaggio del SanMauro. Su un batti e ribatti in area sfortunato rinvio della difesa del Barca che mette dentro la sua porta. Il pareggio arriva nel secondo tempo da un tiro da fuori area che sorprende il portiere del SanMauro. Poi inizia lo "Show" dell'arbitro. Prima annulla il vantaggio del SanMauro per presunto fuorigioco, poi, dopo un minuto, convalida il vantaggio del Barcanova su una azione in netto fuorigioco. Iniziano le proteste del SanMauro e la partita si incattivisce un po.
E' solo a cinque minuti dal termine che Lombardi spostando MIRONE più avanti dalla difesa a centrocampo, che arriva la chiave di svolta. il centrale difensivo suona la carica per il SanMauro che a tre minuti dal termine raggiunge il pareggio con MACCHIOTTI, proprio su una verticalizzazione di MIRONE, oggi il migliore in campo.
Arbitraggio non all'altezza della gara. Il SanMauro, alla fine della gara ci fa sapere che per protesta non ha firmato il referto della gara. SanMauro un pò imbrigliato e poco lucido si fa stringere dal un Barcanova più aggressivo, più tonico e pressante. Uno stop per i Gialloblu che ora restano a due punti dalla prima in classifica che, incontreranno Sabato prossimo nello scontro al vertice in casa. Peccato per l'arbitraggio: ha inficiato una partita che dal secondo tempo in poi divertiva e dava spettacolo.
La Redazione
Torino, 5 Novembre 2016
Gara giocata fino all’ultimo respiro al campo di via Ernesto Ragazzoni. Infatti, il Vanchiglia si porta in vantaggio con la rete di Pernetti, ma Anzellini pareggia su rigore. Decide la trasformazione di Messina a metà del terzo tempo al termine di una partita disputata sul filo dell'equilibrio per tutti i 60 minuti di gioco.
Nel primo tempo le squadre scendono in campo determinate e desiderose di vincere. I giocatori corrono molto e pressano gli avversari. Al 3’ Pernetti calcia in porta dalla sinistra e la palla, deviata da un avversario, supera la linea per il gol del momentaneo vantaggio. Appena sessanta secondi più tardi la CBS reagisce e Zeleni prova il tiro ad incrociare, con la sfera che esce di pochissimo a lato. Quando il cronometro segna 8’ un dubbio contatto in area viene punito dall’arbitro con il calcio di rigore: capitan Anzellini si incarica della battuta e segna la rete del pareggio. I rossoneri si rendono pericolosi al 16’: Pagano ruba palla ad Albano e si lancia solo contro il portiere, ma si fa stregare e tira centrale. Allo scadere ancora gli ospiti in avanti, Messina scende sulla fascia palla al piede e serve in area il liberissimo Lombardi, il portiere para la conclusione. Entrambe le squadre sono disposte in modo ordinato e cercano la profondità. Il Vanchiglia si lascia troppo spesso scavalcare dai lanci lunghi degli avversari, ma è bravo in più occasioni Lenisa ad indovinare i tempi dell’uscita e ad impedire il gol agli avversari.
Nel secondo tempo la partita si sveglia nei minuti finali. Al 15’ Diforti costringe il portiere a tuffarsi per deviare in corner il tiro diretto in porta. Al 16’ Occhino vuole sorprendere il portiere con un pallonetto, ma non riesce a fare gol. Al 17’ il portiere del Vanchiglia vola per spedire in angolo la punizione di Anzellini diretta all’incrocio dei pali.
Il terzo tempo si apre con un calcio di punizione dal limite dell’area a favore della CBS, ma Fioravanti colpisce in pieno la barriera. Siamo all’ 8’ quando Pagano parte in velocità solo contro il portiere, però il tiro è centrale e non crea problemi all’estremo difensore. A metà terzo tempo Sanchez atterra Gallo in area, nessun dubbio per l’arbitro che fischia il calcio di rigore. Messina va sul dischetto e tira sotto l’incrocio un rigore imparabile per chiunque. La partita vede la CBS uscire vincente grazie alla freddezza dagli undici metri dei suoi. Il Vanchiglia paga qualche disattenzione di troppo in fase difensiva: sono tante le occasioni concesse agli avversari oltre ai due rigori trasformati.
VANCHIGLIA – CBS 1-2
I MARCATORI: pt 3’ Pernetti(V), 8’(rig) Anzellini(CBS); tt 13’(rig) Messina(CBS).
LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Lenisa, Costantino, Albano, Sanchez, Luongo, Diforti, Pernetti, Bonello, Ciavarella, Giacomarra, Salomone, Saccotelli, Riario, Occhino, Anselmo, Zanolo. All. Zanna.
LA FORMAZIONE DELLA CBS: Grosu, Dogliotti, Zeneli, Brodella, Ferrero, Anzellini, Costagliola, Lombardi, Pagano, El Sayed, Messina, Gulino, Gariglio, Fioravanti, Valfre, Zanon, Gallo, Tarabra. All. Russo.
Redazione
Torino, Domenica 9 Aprile 2017
Pomeriggio molto caldo all'Orione Vallette, dove si affrontano le 2 squadre fanalino di coda di questo girone: L' Orione penultimo a 3 punti e l' Ardor ultimo a 1 punto in classifica.
Dopo un breve studio tra le due squadre è l'Orione a condurre il gioco ed essere il più pericoloso, ma da un contropiede invece è l'Ardor a portarsi clamorosamente in vantaggio, un gran tiro di Sapetti si infila nell'angolino basso alla destra del portiere Baldassarre. L'Orione Vallette non ci sta a perdere anche questa partita, allora tira fuori tutta la sua grinta e dopo alcuni tentativi è Occhipinti a trovare un gran gol su punizione ( vedi video 1-1 Orione) all'angolino della porta del portiere, la palla si insacca proprio dietro al palo interno della porta dove devono intervenire i nostri dirigenti per liberarla non senza fatica.
Nella seconda frazione di gioco è ancora Occhipinti a far gol e a portare i ragazzi dell' Orione in vantaggio ( vedi video 2-1 Orione), da un bel cross dalla destra è abile a prendere palla e a destreggiarsi con un doppio tocco e a tirare in rete, il portiere avversario nulla può. Passano pochi minuti e stavolta è Viapiana a lanciare Garbin che davanti al portiere lo supera con un bel rasoterra per il 3-1 Orione ( vedi video 3-1 Orione). Ancora Orione sempre in avanti a cercare l'ennesimo gol, stavolta ci prova Zaza che vorrebbe fare un gol da dedicare alla sua sorellina appena nata, ma il suo tiro viene deviato da un difensore con il braccio un pò largo in area di rigore, ma l'arbitro non vede e il tiro termina in calcio d'angolo.
La terza e ultima frazione risulta la più ricca di gol, l'Ardor sembra proprio aver finito le forze con solo 1 riserva in panchina e il gran caldo, mentre i ragazzi dell'Orione sembrano sono molto più freschi e reattivi avendo molti più cambi. Stavolta è Lombardo ad andare a segno con una bella giocata per il ( 4-1) e subito dopo ancora Lombardo che si ritrova la palla sui piedi dopo un rimpallo di un difensore avversario, il suo tiro centra l'incrocio della rete per il 5-1 Orione ( vedi video 5-1). I ragazzi dell' Orione sembrano un'altra squadra oggi, da uno splendido lancio dalla metà campo, pescano ancora una volta Lombardo che sigla la sua tripletta personale superando agevolmente il portiere in uscita ( vedi video 6-1 Orione). L'Ardor sembra confuso, ma invece non lo è, da un contropiede stavolta è Perna a superare Il portiere in uscita per il 6-2. Il settimo sigillo per l'Orione lo sigla ancora una volta Occhipinti ( vedi video 7-2 Orione) anche lui tripletta quest' oggi, ma quando sembrava ormai finita la partita, l'ultimo zampino è dell'Ardor, nato da uno svarione difensivo di un giocatore dell' Orione, Zucco a tu per tu, supera in uscita ancora una volta Pisano per il finale di 7-3 ( vedi video 7-3)
M. Garbin (Orione Vallette)
Marcatori: Orione Vallette - Ardor San Francesco 7 - 3 Reti Orione Vallette : Garbin, 3 Occhipinti, 3. Lombardo. Ardor SF. Sapetti, Perna, Zucco.
Formazione Orione Vallette: Baldassarre, Lombardo, Viapiana, Di Raimondo, El Rhalmi, Occhipinti, Calabrese, Accolti, Zaza, Garbin, Ussia, Pisano
Allenatore De Vivo Andrea
Dir. Lombardo, Zaza, Di Raimondo