Torino, 25.11.2017
Per la sesta giornata di campionato del girone N si affrontano nel prestigioso campo di via Revello, i padroni di casa del Cenisia e l’Alpignano di mister Ponte in cerca di conferme per restare nei piani alti della classifica.
Pronti via ed è subito Donadio show, prima l’esterno sinistro scappa sulla sinistra ma la sua conclusione di piatto sbatte sul palo. Poi al 2° galoppa sulla fascia fin sul fondo, cross basso per Arce che di prima intenzione fulmina Calieri , 0-1. Infine al 4° recupera palla al limite e con un forte destro non lascia scampo al portiere locale 0-2. Il Cenisia non reagisce e al 7° l’Alpignano va ancora in rete con capitan Cinquepalmi che ruba palla alla difesa viola e da pochi passi insacca all’angolino. 0-3. Al 9° ancora Donadio da fuori ma il suo tiro coglie la traversa. Finalmente al 12° si vede il Cenisia, punizine da metà campo di LaStella, si accende una mischia in area, risolta in rete da posizione ravvicinata da Giacoletto. 1-3.
Nel secondo tempo l’Alpignano parte di nuovo a mille, Miceli serve Istoc il cui destro è deviato in angolo, Dall’angolo lo stesso Miceli trova una traiettoria insidiosa che beffa Milazzo 1-4. Al 5° su un’incursione di Mennai è pronto Antoniazzi in uscita a salvare la propria porta di piede, e sulla ripartenza biancoceleste Miceli si trova a tu per tu con Milazzo che questa volta si supera deviando in angolo. Ma il gol dell’esterno Alpignanese è solo rimandato di un minuto infatti su un perfetto cross dalla destra di Covacci, Miceli è bravissimo a girare al volo ed insaccare la personale doppietta. 1-5. Sul finire del tempo sale in cattedra Istoc, prima il veloce attaccante Alpignanese devia di tacco un calcio d’angolo di Miceli, ma non inquadra la porta, poi al 12° finalizza una bella azione partita dalla difesa con Crudo, che taglia il campo per Covacci che pesca il 7 biancoceleste al limite dell’area, controllo e tiro in diagonale che trafigge nuovamente Milazzo.1-6.
Nel terzo tempo i padroni di casa accorciano le distanze grazie a Mennai che intercetta un passaggio azzardato di Antoniazzi e lo trafigge da pochi metri 2-6. Al 5° l’Alpignano ristabilisce le distanze con un’azione fotocopia del sesto gol, con protagonisti sempre Crudu che parte da dietro, Covacci che centra alla perfezione e Istoc che controlla e batte rasoterra Calieri siglando così una pregevole doppietta. 2-7.
La partita in pratica finisce qui, Cardone e compagni sembrano appagati e calano il ritmo, mentre il Cenisia non ha più la forza per provare a recuperare.
Con un a buona condotta di gara l’Alpignano espugna il Cenisia e si mantiene nei quartieri alti della classifica. Oggi nonostante le assenze di Demichelis, Galluccio e Ponte i biancocelesti hanno disputato una gara volitiva, attenta in difesa, devastante sulle fasce e prolifica in attacco. Per i ragazzi di mister Pace questo Alpignano era troppo forte, sono altre le partite nelle quali dovranno emergere gioco ed individualità.
Sandro Antoniazzi (Alpignano)
CENISIA – ALPIGNANO 2-7 (1-3, 0-3, 1-1)
RETI : 2° Arce(A), 4° Donadio(A), 7° Cinquepalmi(A), 12° Giacoletto (C), 18° e 20° Miceli(A), 27° e 35° Istoc (A), 33° Mennai (C).
FORMAZIONE CENISIA: 1)Calieri 2)Lastella3)Amadine 5)Sicolo 6)Giacoletto 7)Casas 8)Mincica 9)Durando 10)Mennai 12)Milazzo 14) Odasso.
All.Pace
FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Antoniazzi 2) Pittella 4)Crudu 5)Cardone 6)Covacci 7)Istoc 8)Donadio 9)Miceli 10)Cinquepalmi 11)Arce
All. Ponte
Torino, 25/11/2017
Nell’impianto di via Monte Ortigara a Torino, dove è di casa il Pozzomaina, è in programma l’incontro tra due squadre dal rendimento simile: entrambe arrivano a questa sfida dopo aver segnato sette reti nell’incontro precedente, entrambe a 6 punti, entrambe vittoriose nell’ultima uscita di campionato.
I padroni di casa confermano in partenza la formazione che aveva chiuso la partita della scorsa settimana, con Sanzarello in porta, la linea difensiva composta da Barrilà, Messina, Verrone, a centrocampo Ummarino e Gaeta, capitano di giornata, e in avanti Zaetta. Gli ospiti rispondono con Schiavone, in porta, Haichoum, Rosu, in difesa e Raimondo, Lacerenza Matrone a centrocampo e Eboli come punta.
Le prime fasi di gioco sono di studio: il Pozzomaina tiene in mano il pallino del gioco, ma non trova la via per impensierire la retroguardia del Vanchiglia, mentre gli ospiti tengono bene il campo, riuscendo a fermare le iniziative sugli esterni, anche grazie ad una superiorità numerica a centrocampo. Bisogna quindi attendere la metà del tempo per il primo tiro in porta, con un’azione che vede il Pozzomaina a calciare a rete, ma il numero 1 del Vanchiglia è attento e blocca.
I padroni di casa, da questo momento diventano assoluti protagonisti del tempo. La linea difensiva si alza, bloccando sul nascere ogni tentativo di ripartenza avversaria, il centrocampo riesce sempre ad essere efficace nel pressing e le occasioni fioccano. Un tiro di Ummarino dalla media distanza viene neutralizzato prima dal portiere poi dalla traversa. Poco dopo è Zaetta a colpire un legno da buona posizione. Un primo tempo perfetto del Pozzomaina, a cui manca solo il goal e la frazione di gioco si chiude con lo 0 a 0 iniziale.
Nel secondo tempo cambiano alcuni interpreti nel Vanchiglia che schiera quindi: Schiavone in porta, Gulia Haichoum in difesa e Borra, Casilli, Bondor dietro la punta Raimondo. Il Pozzomaina schiera invece: Carnesecca in porta, Lipari, Messina, Barufe in difesa, Gaeta e Ummarino a centrocampo dietro a Bologna che agisce come punta.
Cambiano gli interpreti, dicevamo, ma il copione rimane identico. Sono quindi i grigi a impossessarsi delle redini della partita, dimostrando un’ ottima organizzazione di gioco. Sono diverse le azioni che li vedono in avanti e il Vanchiglia non riesce mai a ripartire in modo efficace., la pressione dei padroni di casa è costante. Passano pochi minuti e il Pozzo è pericoloso già un paio di volte: sono Gaeta prima e Ummarino, poi, a lanciare Bologna a rete, e in una di queste occasioni Bologna viene contrastato in modo falloso. Il 10 dei padroni di casa forse sperava di bissare la rete su punizione della scorsa settimana, ma questa volta la palla sorvola la traversa. Il goal, però, è nell’aria e al quinto minuto la partita si sblocca. Gaeta, lanciato in area da Ummarino, viene contrastato e atterrato da due difensori del Vanchiglia, e il rigore è ineccepibile. E’ lo specialista dei piazzati del Pozzomaina, Ummarino, a posizionare la palla sul dischetto e a realizzare la rete del vantaggio.
I padroni di casa non si accontentano e continuano a giocare con la stessa intensità di prima e sono diverse le azioni corali che vedono coinvolte tutte le linee del Pozzomaina. Il fraseggio è rapido, preciso alla ricerca degli spazi per andare a rete. Schiavone è costretto agli straordinari per tenere in partita i suoi. Al settimo Bologna si guadagna un calcio d’angolo. E’ Ummarino a battere il corner dal lato sinistro di Schiavone. Il corner è preciso sul primo palo, e Gaeta, ben posizionato, con una bella torsione insacca di testa all’angolo opposto, 2 a 0.
Il Pozzo continua premere sull’acceleratore, e inevitabilmente si scopre. Un pallone rilanciato dalla difesa del Vanchiglia arriva sui piedi di Lacerenza, che superati un paio di difensori lascia partire un diagonale che supera il numero 1 del Pozzomaina, Carnesecca, ma non l’accorrente Ummarino, che quasi sulla linea riesce a salvare, scaricando su Verrone, che dalla sua area, con un coast to coast riesce a ribaltare l’azione, superando un paio di avversari in dribbling, scaricando poi su Bologna, che si vede ribattere la conclusione dal portiere del Vanchiglia.
Finisce così, sul 2 a 0 la seconda frazione di gioco.
Il terzo tempo vede il Pozzomaina schierare ancora Carnesecca in porta, Barrilà Messina e Verrone in difesa, Gaeta e Zaetta a centrocampo e Bologna in avanti, mentre gli ospiti schierano i sette che hanno iniziato la prima frazione di gioco.
Gli equilibri non si spostano, il Pozzomaina controlla, e se non riesce a bloccare le ripartenze dalla difesa degli avversari sono gli ottimi Verrone e Messina a impedire al Vanchiglia di arrivare in porta, lasciando praticamente inoperoso il proprio portiere.
La squadra di casa riesce sempre ad essere pericolosa, e i cambi di metà tempo non mutano la situazione. Il Pozzomaina è ben messo in campo, opera un buon pressing e riesce spesso a riconquistare palla nella trequarti avversaria. Proprio una palla riconquistata in pressing da Zaetta, su un pasticcio difensivo avversario, diventa un tiro che si insacca alle spalle di Schiavone. E’ la rete che chiude l’incontro.
Il Pozzomaina chiude in attacco anche la terza frazione, ma il parziale del tempo rimane 1 a 0 per i grigi
L’organizzazione del Pozzomaina ha consentito al collettivo di esaltare le qualità dei singoli, soprattutto Ummarino e Gaeta.I padroni di casa hanno sempre dato l’impressione di sapere cosa fare con la palla tra i piedi, orchestrando belle azioni che hanno coinvolto tutti i reparti con una fitta rete di passaggi e hanno meritato la vittoria, anche grazie alla loro capacità di sfruttare le palle inattive.
Gli ospiti si sono fatti sorprendere dalla capacità degli avversari di inserirsi e coprire gli spazi, e spesso sono dovuti ricorrere al contatto fisico per limitare i danni. Particolarmente degne di nota le prestazioni di Schiavone e l’azione pregevole di Lacerenza.
M.M.(Pozzomaina)
Pozzomaina vs Vanchiglia 1915: 3-0 (I T.: 0-0) (II T.: 2-0) (III T.: 1-0)
MARCATORI: st.: Ummarino (P), Gaeta (P) - tt.: Zaetta (P)
FORMAZIONE Pozzomaina: 1 Carnesecca, 2 Barrilà, 4 Lipari 5 Messina, 6 Barufè, 7 Verrone, 8 Gaeta, 9 Zaetta, 10 Ummarino, 11 Bologna, 12 Sanzarello
Allenatore: Carnesecca
FORMAZIONE Vanchiglia 1915: 1 Schiavone, 2 Borra, 3 Gulia. 4 Rosu, 5 Haichoum, 6 Bondor, 7 Raimondo, 8 Casilli, 9 Lacerenza, 10 Matrone, 11 Eboli
Allenatore: Paolucci
Torino, 19/11/2017
Una domenica mattina soleggiata di metà novembre, ha fatto da cornice all’incontro tra Sisport e Pozzomaina C
Le squadre si presentano con stati d’animo differenti: la Sisport (squadra H) arriva da una bella vittoria esterna sul campo del River Mosso, mentre il Pozzomaina arriva da una sconfitta di misura casalinga contro la Pro- Settimo.
La Sisport schiera inizialmente Santi, Noto, Pace, Gianmarco, Pizzarelli, Tota, Vallero
Mentre gli ospiti schierano, davanti al capitano Carnesecca, D’Autilia, Messina, Calleri, Gaeta e Ummarino a centrocampo e Zaetta come punta
Sono gli ospiti a partire meglio, dopo una prolungata pressione, figlia di una supremazia a centrocampo. E’ proprio l’inserimento di un centrocampista, Gaeta, a regalare il vantaggio al Pozzomaina. Sono passati solo 7 minuti, e i padroni di casa, si scrollano di dosso le paure e iniziano ad alzare il baricentro.
Sfruttando le fasce laterali aumentano la pressione sulla difesa ospite, che si lascia infilare a sinistra dall’ottimo Tota, che dopo una triangolazione a centrocampo lascia partire un diagonale che si insacca alle spalle del portiere del Pozzomaina.
La reazione ospite non c’è, e la pressione della Sisport è costante, e si concretizza quasi allo scadere del tempo, quando Tota si procura un rigore che Casula realizza con un tiro angolato sul quale Carnesecca non riesce ad arrivare, nonostante l’avesse intuito.
Il primo tempo si conclude 2-1 per i padroni di casa.
Nel secondo tempo la Sisport schiera Micheletti, Cardinale, Repciuc, Noto, Bellavita, Collotta, Coenda, mentre gli ospiti rispondono con Sanzarello, Verrone, Messina, Barillà, Zaetta, Ummarino, Bologna.
Le parole del mister Carnesecca hanno avuto effetto sugli ospiti che partono subito con l’acceleratore premuto. La pressione dei primi 5 minuti si concretizza con una bella punizione di Ummarino, che da posizione defilata, sul lato sinistro dell’area di rigore riesce ad insaccare alle spalle di un incolpevole Micheletti. Come nel primo tempo la reazione della Sisport non si fa attendere e si concretizza con il goal di Repciuc, che con un tiro dalla distanza, conclude una bella azione personale che lo ha visto saltare due avversari prima di scoccare il tiro che da fuori area porta nuovamente in parità le squadre.
Ma la rimonta non si finalizza, perché il Pozzomaina questa volta non si ritrae, e riesce a tenere alta la squadra, e dalla fascia destra riparte con puntualità, creando diverse occasioni.
Una palla riconquistata a centrocampo a consente a Bologna di involarsi verso la rete e realizzare il vantaggio che chiude il secondo tempo.
Il terzo tempo vede la Sisport con lo stesso sette del primo tempo, mentre il Pozzomaina affida a Barillà Messina e Verrone la difesa davanti alla porta di Sanzarello mentre a centrocampo sposta D’Autilia affiancato a Ummarino, dietro a Zaetta.
E’ la Sisport ad andare avanti. E con Tota trova subito il vantaggio.
Il Pozzo non si scompone, e ordinatamente difende e riparte. Ed è proprio un’ottima lancio di Messina, dopo una buona chiusura difensiva, a mettere Zaetta davanti al portiere, per il momentaneo pareggio.
Stavolta però la girandola di cambi toglie intensità ai padroni di casa, che non riescono più a reagire.
Gli ospiti alzano il baricentro e il ritmo e dilagano. Al decimo minuto Gaeta batte un calcio d’angolo, il pallone diretto al centro dell’area scavalca il portiere, interviene l’accorrente Bologna che insacca da solo a porta ormai sguarnita. Poco dopo Gaeta recupera un pallone vagante dopo una percussione di Ummarino e insacca. Bologna, qualche istante prima della fine, fissa il parziale del tempo sul 4 a 1.
Gli ospiti hanno saputo sfruttare meglio i calci piazzati, gli angoli li hanno sempre resi pericolosi, e il goal di Ummarino è stato realizzato su punizione. Mentre i padroni di casa non hanno sfigurato mettendo in campo una buona organizzazione di gioco.
Il 7 a 4 finale premia un Pozzomaina meritevole per concretezza e solidità.
M.M.(Pozzomaina)
Sisport Spa vs Pozzomaina: 4-7 (2-1) (1-2) (1-4)
MARCATORI: pt.: Gaeta (P), Tota (S), Casula (S), st.: Ummarino (P), Repciuc (S), Bologna (P), tp.: Tota (S), Zaetta (P), Bologna (P), Gaeta (P), Bologna (P)
FORMAZIONE Sisport Spa: 1 Santi. 2 Repciuc. 3 Vallero. 4 Bellavita. 5 Pace. 6 Noto. 7 Cardinale. 8 Casula. 9 Collotta. 10 Pizzarelli. 11 Coenda. 12 Micheletti. 13 Tota. 14 Gianmarco
Allenatore: Sapino
FORMAZIONE Pozzomaina: 1 Carnesecca, 2 Barillà, 3 D’Autilia, 5 Messina, 6 Calleri, 7 Verrone, 8 Gaeta, 9 Zaetta, 10 Ummarino, 11 Bologna, 12 Sanzarello
Allenatore: Carnesecca
Torino, 20/11/2017
Partita a senso unico quella giocata sabato tra i granata del Virtus Mercadante e il Caselle.
Si è giocato praticamente soltanto nell'area degli ospiti.
La prima occasione del Mercadante arriva da un tiro centrale di Chafik. Seguono poi cinque minuti in cui è Shaker a tentare più volte senza fortuna la via del gol. Ci prova al terzo, parato. Un minuto dopo dal vertice sinistro dell'area, deviato in angolo. E all'ottavo, palo. A sbloccare però il risultato è Davide Rrapushi che al decimo la mette in rete su azione personale con pallone conquistato sulla tre quarti. La frazione termina sull'uno a zero per i padroni di casa.
Nel secondo tempo il primo a farsi vedere al tiro è Valenza che conclude centralmente. Al 21° punizione per il Mercadante; batte Garofalo. Il portiere Sergio respinge sui piedi di Sciumbata che ribadisce in gol. Ottima occasione pochi minuti dopo per Nicolò Rrapushi che finisce a lato. Al 28° Valenza tira fuori dal cilindro un bel tiro da fuori che si insacca alle spalle dell'incolpevole Sergio. Allo scadere Nicolò Rrapushi colpisce la traversa con un bel pallonetto, sfera che rimane attiva con Scamarda che incorna e di testa la mette dentro. Parziale 4-0.
La terza frazione inizia sotto il segno di Shaker che su azione personale realizza la quinta marcatura dell'incontro e un minuto dopo firma la sua doppietta personale come Valenza che si ripete da fuori al 38° con la magia riuscitagli nel secondo tempo. A fine partita c'è ancora gloria anche per il veloce Di Schiena che ribatte in rete un tiro di Nicolò Rrapushi inizialmente parato. Angoli 8 a 3 per il Mercadante.
Termina otto a zero una partita in cui il Mercadante per quarantacinque minuti ha messo sotto un fuoco di fila la porta del Caselle che se non fosse stato per la bravura del numero uno, Sergio, ed una certa imprecisione dei granata avrebbe potuto finire con un risultato ben più consistente. Mercadante meritatamente secondo in classifica generale a tre punti da un Leinì che però non dà segni di cedimento.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.)
Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l. vs U. S. D. Caselle Calcio: 8-0 (1-0, 3-0,4-0)
MARCATORI: <10' D. Rrapushi, 21' Sciumbata, 28' Valenza, 29' Scamarda, 34' Shaker, 35' Shaker, 38' Valenza, 41' Di Schiena.>
FORMAZIONE Virtus Mercadante S.s.d. A.r.l.: <Grillone (portiere), Sannino, N. Rrapushi, Garofalo, Chafik, Shaker, Valenza, Di Schiena, Sciumbata, D. Rrapushi, Scamarda, Morales (portiere), Patrascu.
Allenatore: Simone Galiotta. Dirigenti: Morales, Sciumbata.
FORMAZIONE U. S. D. Caselle Calcio: <Sergio, Guarino, Bornesco, Russo, Bastone, Bilardo, Pecoraro, Ferrrero, Cimmino.
Allenatore: Santacroce Vincenzo. Dirigenti: Aimone, Ferrero e Romiti.
Torino, 19/11/2017
In un tiepido pomeriggio autunnale, la Polisportiva Oulx nella quinta giornata del campionato Pulcini misti 2007/2008 si confronta contro i quasi pari età del Rapid Torino; ( utilizzo il termine “quasi” in quanto a conti fatti la squadra di casa ha impiegato durante i tre tempi di gioco prevalentemente giocatori annata 2007 , mentre la compagine dell'Alta Valle giocatori annata 2007/2008 con parte di frazioni di gioco addirittura con due elementi annata 2009....e a questa giovane età 1 o addirittura 2 anni di differenza a livello fisico fa la differenza ) .
Alla luce di quanto sopra esposto, parlando di calcio giocato, è apparso chiaro fin dalle prime battute di gioco agli occhi del pubblico presente, degli allenatori e dei giocatori stessi che il divario fisico , atletico, tecnico e , ad essere onesti, la maggiore volontà, grinta, determinazione e “fame” di vittoria erano tutti decisamente a favore della squadra del Rapid, che non ha impiegato tanto tempo nel portarsi dapprima in vantaggio con un tiro dal limite dell'area e poi chiudere la prima frazione sul risultato di 2 a 0.
La seconda frazione di tempo , vede la girandola di cambi da parte della formazione ulcense, con l'inserimento come già detto di alcuni giocatori annata 2009 e il divario si e' reso ancor più evidente, con la squadra torinese che è andata a segno in altre 4 occasioni e che ha creato almeno altrettante occasioni da gol, non permettendo all'avversario di proporre alcune trame offensive mantenendo saldamente le redini del gioco e dando l'impressione di sapersi rendere sempre pericolosa.
L'ultimo tempo di gioco ha fatto registrare un pizzico di orgoglio e determinazione da parte della squadra ospite che ha quantomeno provato a resistere alla ancora viva voglia di segnare altri gol da parte del Rapid incassando un solo gol prima della conclusione dell' incontro.
In concomitanza del triplice fischio , i ragazzi in campo hanno ricevuto gli applausi del pubblico presente; applausi meritati per la prestazione fornita e di invito a continuare su questa strada per la compagine del Rapid e di incoraggiamento per una pronta ripresa per quella dell'Oulx, che quest'oggi ha subito un passivo sicuramente pesante, attenuato dalle considerazioni iniziali , ma che deve far riflettere comunque la compagine ulcense su un approccio un pò svogliato e troppo poco determinato, per non rischiare di compromettere quanto di buono aveva mostrato nelle giornate precedenti .
Autore: Corrado (Oulx)
LA FORMAZIONE della POL. OULX: Burgaj, Montella, Romano, Spinelli, Lozza, Oliveto, Barneaud, Monnier, Rey, Petrilli , Pagliaro. All: Scopelliti – Bondi.
LA FORMAZIONE del RAPID TORINO: Ortuso, Moulai R., Palmisano, Bosse, Luvison, Garbossa, Vernacchia, Gattone, Lamgari, Moulai A., Domenech Campo.
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Torino, 17/11/2017
La partita giocata oggi al campo Sempione di Va Gottardo a Torino, tra il Salus e il Lombardore, è stata una partita molto combattuta, a livello agonistico, con due squadre che hanno cercato, fin da subito, di porre il risultato in sicurezza, unica nota negativa, l'ampiezza del campo, molto ridotta, che non permetteva un gioco armonico, per una squadra con 7 effettivi, infatti si assisteva spesso a continui falli laterali. questo spezzettava il gioco non permettendo azioni di lungo respiro,
L'inizio della partita è stato caratterizzato da un alternanza di azioni , che ha messo in mostra le ottime difese e anche alcune giocate pregevoli sia da parte del Salus, sia da parte del Lombardore, questa alternanza è saltata dopo un goal del Salus dove l'attaccante riusciva ad incunearsi tra il difensore e il portiere, battendo quest'ultimo con un tocco da distanza ravvicinata. Dopo pochi minuti il Salus raddoppiava con un tiro centrale dal limite dell'area, Portando il risultato al 2 a 0 , il Lombardore reagiva rabbiosamente sfiorando più volte il goal, ma non concretizzava.
Alla ripresa del gioco, il Lombardore partiva a testa bassa, cercando con forza il goal, che arrivava a circa metà tempo, grazie ad un Eurogoal di Dario Gogolinca, che risolveva dopo una bella azione di Harram Amine che saltando due difensori forniva uno splendido assist,.Il Salus cercava di attacare , ma gli sforzi erano vani, questo tempo finiva 1 a 0 per il Lombardore
La chiusura della partita vedeva ancora le squadre molto agguerrite a centrocampo, con diverso tentativi verso le porte, il Lombardore dimostrava una supremazia territoriale notevole, e diversi tiri sono finiti a lato per un soffio della porta del Salus, ma il risultato di questo ultimo tempo si cristallizzava sullo 0 a 0.
L'analisi finale della partita vede che le squadre si sono divise equamente i tempi, il primo al Salus, il secondo al Lombardore ed il terzo spartito da un pareggio, il Salus ha segnato un goal in più, nel momento iniziale portando appunto il risultato finale 2 a 1 per quanto riguardano le reti segnate, queste squadre sarà bello vederle più avanti, magari con una preparazione più avanzata, in quanto sia da una parte che dall'altra hanno fatto vedere delle belle cose, peccato come detto in apertura, le dimensioni del campo che senza dubbiu hanno penalizzato il bel gioco
Luigi(Lombardore Calcio)
Torino, 12/11/2017
Bella partita molto tattica con il Pozzomaina che gioca bene in contropiede e l'Alpignano che fa del possesso palla la sua dote migliore.
Primo tempo di studio e solo al sesto si vedono gli ospiti con tiro rasoterra di Amorosi, ma Ribba devia bene in angolo. Più tardi sono di nuovo gli ospiti che in contropiede pungono, ma il veloce Ciliberti calcia fuori. Solo al 12°si vede il Pozzomaina, Domizio salta in agilità due avversari, cross pericoloso in area ma nessuno ci arriva e Baschirotto la fa sua.
Nel secondo tempo più frizzante con squadre allungate e difesa dell'Alpignano in gran spolvero, bene Miceli e Zanella, benissimo Ceraj che chiude tutte le iniziative dell'ottimo Orso e Domizio. Al primo minuto azione personale di D'Aloi che fa a sportellate con i difensori del Pozzomaina ma il tiro è presa di Ribba. Ma il gol non tarda ad arrivare, da dietro Ceraj arpiona l'ennesimo pallone e allarga per Zanella, cross in area, confusione generale, ma D'Aloi è il più lesto e insacca. 0 a 1 per l'Alpignano.
Gli ospiti vogliono chiudere la partita, ma al nono Mallamace spara alto sulla traversa e subito dopo Loiacono tira addosso al portiere.
Terzo tempo a favore del Pozzomaina che deve recuperare e spinge sull'acceleratore, al terzo Tommasi calcia bene ma alto di poco, un minuto dopo è di nuovo il numero nove del Pozzomaina che calcia dopo un bel triangolo con Spagnolo, ma la palla è fuori. È il preludio al gol!! Dodicesimo minuto Pozzomaina in attacco sulla sinistra, palla a Orso che calcia incrociando sul palo opposto, gol da cineteca.
In chiusura un pareggio giusto, anche se ai punti avrebbe vinto l'Alpignano con più occasioni da gol e un buon giro palla.
Per il Pozzomaina bene Orso e Domizio
Per l'Alpignano ottimo Ceraj
Massimo (Alpignano)
POZZOMAINA - ALPIGNANO: 1 a 1 (0 a 0) (0 a 1) (1 a 0)
Formazione Pozzomaina: 1 Ribba. 2 Calabrese. 3 Domizio.4 Lombardo. 5 Malberti. 6 Orso. 7 Pirrotta. 8 Spagnuolo. 9 Tommasi.
Formazione Alpignano: Baschirotto. Zanella. Ceraj. Miceli. Mallamace. Grosso. Ciliberti. Amorosi. D'Aloi. Loiacono.
Torino - 5 novembre 2017
Lena Gold 2, Lascaris 0: a cinque minuti dalla fine non ci credeva più nessuno, il Lesna con i 3 punti in saccoccia, il Lascaris di Mister Delli Calici con una rimonta finale impossibile… Anzi no, uno scricciolo bianco-nero (la divisa!) ed i compagni di squadra si prodigavano nel gettare il cuore oltre l’ostacolo…
Ma andiamo con ordine, riportiamo i “dati” acquisiti personalmente sul taccuino, in quanto su molti campi, anche i giornalisti iscritti all’albo, non riescono a sapere tutto sugli avversari di turno.
Domenica 5 ottobre, h 11.30, piove quasi a dirotto, ma per certi versi è pioggia benedetta, una vera liberazione … In campo si fronteggiano il Lesna Gold, ultimo in classifica ed il Lascaris, primo a punteggio pieno con un bel più 17 di differenza reti. Il Lesna, da voci (ascoltate dallo scrivente nel bar della società di Via Bard) da dialoghi avversi, si è decisamente rinforzato per l’incontro con tre forti innesti, nel Lascaris mancano Emanuele Amato, Francesco Pastore e Samuele Pezzoli.
Nel primo tempo la squadra di Delli Calici schiera Spanò Alessandro (portiere), Di Palermo Cristian, Di Palemo Alessandro, Schirinzi Emanuele, Girgenti Emanuele, Di Corato Alessandro, Pace Raffaele e nei primi 15 minuti va sotto di un gol su una punizione da 20 metri.
Nel secondo tempo entrano Flamini Enrico, Alessandrini Matteo, Tozzo Davide, Rivero Nicolas, Di Natale Leonardo, Blanc Rocco ed anche in questa frazione di gioco le azioni sono tambureggianti da una parte all’altra per entrambe le formazioni. Il gioco è parecchio spigoloso, ma non cattivo, l’arbitro a volte fischia decisioni che forse risentono di alcune gocce della pioggia che cade incisiva e che, suo malgrado, gli impediscono una corretta visione del gioco. Il secondo tempo termina senza gol, il Lesna mantiene sempre il vantaggio per uno a zero.
Inizia quindi il terzo tempo, per il Lascaris si ritorna alla formazione del primo tempo, ma il Lesna si fa ancora pericoloso e deciso e segna un altro gol. Allo scadere del time out il risultato è quindi di 2 a 0 ed il Lesna dimostra di non meritare certo la classifica che ha, anzi, una squadra arcigna e determinata a portare a casa la prima vittoria. Negli ultimi sette minuti e trenta finali il Lesna pensa di poter controllare il risultato piuttosto agevolmente ma i lascarini non sono domi. Entrano in campo i ragazzi del “secondo” tempo.
Poi, in 5 minuti, forse 4 esce per il Lascaris la furia Blanc: un forte diagonale a mezza altezza dai 12/15 metri dal limite sinistro si insacca nella porta (si gioca con le piccole) con il pur bravo portiere del Lena che nulla può. Un minuto, Blanc riceve da calcio d’angolo dalla sinistra e segna con un tiro di collo al volo. A nulla servono le raccomandazioni dalla panchina del Lesna Gold “attenti al 14” … passano pochi istanti ed ancora Blanc definisce il risultato con una mezza girata da centro area: da 2 a 0 a 2 a 3.
Poi è festa Lascaris, una remuntada affascinante e momenti di felicità nel vedere come questi giovani campioncini, senza calcoli di sorta, fanno festa ad un compagno di squadra.
Paolo (Lascaris)
04/11/2017, Torino
Si gioca all'ora del tè e sotto l'illuminazione artificiale la sfida testa-coda tra Pro Settimo e Virtus Mercadante.
Grande equilibrio in campo, raramente le due compagini si rendono pericolose annullandosi sostanzialmente l'una con l'altra. Al 5° prima occasione per i granata di casa: il tiro di Nicolò Rrapushi viene deviato da Borrione oltre la traversa. Occasionissima ancora per il Mercadante sei minuti più tardi. Davide Rrapushi, da poco superata la metà campo, alza un insidioso campanile che Borrione smanaccia, la palla arriva sui piedi di Shaker che calcia a botta sicura ma impatta soltanto la traversa.
Nel secondo tempo il risultato si sblocca al 19° su uno dei sei corner battuti in tutto l'incontro dal Virtus Mercadante. Pallone calciato dall'angolo destro del fronte d'attacco direttamente sul portiere che con il fianco la devia involontariamente in porta. Uno a zero. Il Mercadante prende coraggio. Al 24° punizione di Garofalo che Bertolami para. Un minuto dopo è Valenza che si trova un buon pallone tra i piedi e calcia di destro da fuori area, rete. Due a zero. Al 26° reazione della Pro Settimo con Tomasicchio: traversone dalla sinistra. Ghiotto pallone che taglia tutta l'area senza che nessuno intervenga per ribadirlo in rete. Poco dopo, sul ribaltamento di fronte, è Sciumbata che calcia dalla lunetta: para Bertolami.
Nell'ultima frazione di gioco poche azioni degne di nota se si fa eccezione per l'occasionissima di Ignico al 34° che, solo davanti a Morales, la mette fuori.
Finisce due a zero per il Mercadante una partita dove i granata hanno obiettivamente creato di più. Il risultato forse è un po' bugiardo perché con una maggiore precisione nel dettare l'ultimo passaggio e più cinismo sotto rete i gol all'attivo avrebbero potuto essere ben di più.
Molto sano agonismo in campo ma nessuna cattiveria. Le due squadre – nonostante i cinque punti che le separavano in classifica – si sono equivalse. Pubblico correttissimo, nessuna polemica per tutti i 45 minuti di partita.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
Risultato finale: Virtus Mercadante - Pro Settimo 2-0 (risultato federale 3-2).
Primo tempo 0-0. Secondo tempo 2-0 (19° autogol Bertolami. 25° Valenza). Terzo tempo: 0-0.
Formazione Virtus Mercadante: All.: sig. Simone Galiotta. Morales (portiere), Valenza, Garofalo, Patrascu, D. Rrapushi, N. Rrapushi, Tortorici, Scamarda, Sciumbata, Grillone (portiere). Dirigenti: signori Morales e Sciumbata.
Formazione Pro Settimo: All.: sig. Antonio Colia. Borrione (portiere), Pane, Cappuccio, Licari, Vizzari, Castiello, Tomasicchio, Modica, Ignico, Rabi, Barreca, Bertolami (portiere). Dirigenti: sig. Bertolami e signora Meneveri.
Torino, 7 aprile 2018
SB Luserna al calcio d’inizio con Simoniello per Zeccardo e D’Amato fermati da Bajrami. Primo tempo tranquillo con parecchie azioni del Barcanova che non riesce però a superare la difesa del SB Luserna. I tiri di Bajrami e Lesioba finiscono fuori mentre il tiro di Guasco finisce troppo alto sulla porta. Anche i tentativi di Mbacke e Perolio di andare in porta vengono fermati da Guidi, Rattazzi e poi Pierro. Segue azione del SB Luserna in attacco con due palle che finiscono fuori. Un passaggio di Bajrami per Kalala termina con un tiro troppo facile per il portiere avversario ed uno successivo per Perolio viene anticipato dal portiere Fiordispina. Finale di primo tempo con SB Luserna che prova ancora ad avanzare con D’Amato e Pierro fermati da Mbacke. (pt 0-0)
Inzio di secondo tempo con Maestri e Mbacke che tentano invano di superare la difesa avversaria. Bajrami tenta due tiri in porta troppo facili per il portiere ma poco dopo è artefice del bell’assist per Perotto che segna la prima rete per il Barcanova. Prova ad avanzare decisa Cavallo, costretta a fermarsi dinnanzi alla difesa rossoblu. Segue un tiro deciso in porta di Rattazzi ed un altro di Bajrami, entrambi troppo alti sulla porta. Sempre protagonista Mbacke che fa salire la squadra e aiuta la difesa a fermare gli avversari. Il secondo tempo termina con il SB Luserna che prova con Rattazzi, Cavallo e Cice ad andare in rete ma la palla finisce fuori. (st 0-1)
Subito una parata del portiere del SB Luserna da calcio d’angolo di Bajrami dopo l’azione iniziale del terzo tempo. Pierro per Boleti e Rattazzi si avvicinano alla porta ma la palla finisce nuovamente fuori. E’ quindi Baccaglini a segnare la seconda rete per il Barcanova, su passaggio di Bajrami, approfittando di un errore del portiere avversario. Chimienti ferma l’avanzata di Pierro. Swidan guadagna un calcio d’angolo, Bajrami ne approfitta e manda in goal Kalala. Dopo il time out bella azione del SB Luserna con Mello, Rattazzi, Cice e Cavallo. Nuovamente Rattazzi per Cavallo che tira in porta e non segna, malgrado un pasticcio del portiere, grazie a Mbacke che difende la porta. Altro tiro di Rattazzi finisce fuori. Rischia nuovamente il Barcanova e questa volta ad aiutare il portiere a difendere la porta del Barcanova è Chimienti. Il SB Luserna tenta fino alla fine il recupero con Cavallo e Rattazzi, poi con Zeccardo che tira troppo facile per il portiere, ma i tentativi di superare la difesa del Barcanova finiscono in un nulla di fatto. (tt 0-3)
Buona prestazione del Barcanova che ha trovato comunque un SB Luserna combattivo, in una gara serena e all’insegna del fair play.
Erica (genitore USD BARCANOVA CALCIO)