L’Alpignano ha ufficializzato il quadro allenatori del Settore giovanile per la stagione 2016/2017. Ad annunciarlo è Omar Cerutti, direttore tecnico dallo scorso anno che alla fine della stagione ha guidato i 2000 fino alle fasi finali: “Abbiamo definito la situazione per la stagione ventura ed abbiamo gestito in questa maniera: due allenatori confermati e due volti nuovi”.
“I confermati sono Vitale Ferreri e Giorgio Cornelj – racconta Cerutti – ma entrambi cambieranno gruppo: Ferreri (che era arrivato a stagione in corso per sostituire Bragato) prenderà i 2003, abbiamo optato per lasciargli la stessa categoria; mentre Giorgio (Cornelj, ndr) che quest’anno ha sfiorato una fantastica impresa con i 2001 allenerà gli Allievi 2000. I volti nuovi, invece, - continua il direttore tecnico – sono quelli di Andrea Comotto e Massimo Frattolillo, per i quali siamo molto orgogliosi”. L’ex Paradiso lascia Collegno dopo diversi anni, “avevo bisogno di nuovi stimoli” commenta il diretto interessato, e allenerà i Giovanissimi 2002, Frattolillo invece riparte dai 2001 per fare il biennio Allievi.
L’entrata di queste due figure in società – che 11giovani aveva già annunciato a metà del mese scorso – confermano che Cerutti continuerà con il suo ruolo da direttore, anche se forse quelle poche partite con i 2000 gli avevano fatto tornare alla memoria il sapore della panchina: “Quello che crei con la squadra da allenatore, non puoi crearlo se non sedendo in panchina – commenta –. Ma il mio nuovo ruolo mi gratifica molto, anche se in maniera differente. Non si tratta solo di campo, quando entri in una famiglia cerchi di dare il massimo ed io quest’anno sono andato oltre alle mie competenze di campo senza che mi pesasse. Il mio ruolo tecnico era diventato più generale, il prossimo anno cercherò di vivere di più il campo. Ma lo vedrò da altre angolazioni rispetto a quando allenavo e la cosa non spiace affatto”.
Per concludere Cerutti spiega come sono state prese le scelte dei nuovi tecnici: “Siamo molto soddisfatti di chi è arrivato e di chi è restato. L’obiettivo della società era quello di avere allenatori competenti sotto il profilo tecnico ed anche umano affinché si possa avere un confronto per crescere assieme, allenatori e società. Dobbiamo preparare i nostri ragazzi per l’Eccellenza. Quest’anno è stata un’annata molto particolare, abbiamo fatto le fasi finali con tutti i gruppi seppur i 2002 fossero ai provinciali. Cercheremo di ripeterci anche se non sarà per nulla facile”.