GIUDICE SPORTIVO - Si attende il responso dopo il reclamo del Chieri sui fatti di domenica 9/2. Intanto gli azzurri disputeranno l'incontro del prossimo weekend privi di tre elementi e del proprio tecnico.
Sfida d'alta quota caldissima quella tra Cbs e Chieri andata in scena alla 18° giornata. A spuntarla sono stati i rosso neri per 3-2, avvicinandosi quindi alla vetta della classifica e staccando gli avversari, ma l'incontro potrebbe rigiocarsi, qualora il reclamo del Chieri venga accolto e accertato quindi l'errore tecnico dell'arbitro.
Sul risultato di 2-2 alla mezz'ora di gioco, una punizione in favore dei padroni di casa viene battuta rapidamente e porta al gol partita, mentre gli ospiti ancora posizionavano la barriera. Nel nervosismo che ne consegue l'arbitro estrae due cartellini rossi all'indirizzo degli azzurri Gravina e Caprino e lo stesso tecnico Viola verrà poi squalificato per un mese "Per aver rivolto espressioni irriguardose e insulti al direttore di gara." come recita il comunicato ufficiale. Ma il fatto ora è da valutare, perché sebbene la compagine di Renzi sostenga di aver battuto la punizione rapidamente, anche se il direttore di gara doveva comminare un'ammonizione (e da quest'anno la regola è cambiata ed è possibile non dover aspettare la notifica della sanzione), gli ospiti lamentano che il fatto è avvenuto mentre la giacchetta nera stava notificando il cartellino giallo. Toccherà in settimana al giudice sportivo dirimere la questione, in caso di reclamo accolto si dovrebbe rigiocare l'incontro e la situazione in questo combattuto gruppo D potrebbe essere riscritta.
Di seguito un estratto della Regola 12 del Regolamento del Giuoco del calcio e Guida Pratica attualmente in vigore.
"Ritardare la ripresa del gioco per mostrare un cartellino
Una volta che l’arbitro ha deciso di ammonire o espellere un calciatore, il gioco non dovrà essere ripreso fino a che il provvedimento non sia stato notificato, a meno che la squadra avversaria esegua rapidamente un calcio di punizione, abbia una chiara opportunità di segnare una rete e l’arbitro non abbia iniziato la procedura di notifica del provvedimento disciplinare. Il provvedimento verrà notificato alla successiva interruzione; se l’infrazione concerneva l’atto di negare un’evidente opportunità di segnare una rete alla squadra avversaria, il calciatore sarà ammonito.
[...] Il vantaggio non deve essere applicato in situazioni concernenti un grave fallo di gioco, una condotta violenta o un’infrazione che comporta una seconda ammonizione, a meno che ci sia una chiara opportunità di segnare una rete."