PRO SETTIMO EUREKA – ATLETICO TORINO  13 – 0
RETI: pt 3’ Martello, 5’ Frizzi, 8’ Cravero, 13’, 16’, 21’ Emmanuello, 23’ Golfarelli, 25’ Genovese rig. st: 3’ Lapomarda, 9’ Cravero, 15’ Castellano, 21’, 23’ Nyokabi 
PRO SETTIMO EUREKA (4-3-3): Petruzzella 6.5 (1’st Rusu 6.5), Montesano (cap) 7, Frizzi 8, Brucceri 7 (1’st Riccardi 6.5), Palestro 7, Genovese 7, Lapomarda 7.5, Cravero (vcap) 7 , Emmanuello 7.5 (1’st Castellano 7, Martello 7 (1’st Nyokabi 7,5), Golfarelli 7 (1’st Conte Rubens 6.5). All. Ferreri                                                              
ATLETICO TORINO (4-4-2): Gaido Alessandro 6.5, Mihali 6, Bellini 6, Conte Flavio 6 (4’st Condelli 6), Iannello 6, Calla’ 6, Di Pierro sv (4’pt De Marchi 6, 15’ st Francone 6, Natale (cap) 7.5, Sheu 6 (10’st Ferro 6), Gaido 7.5, Finizio 6. A disp. Demi. All.  Silivestro                                                                                       

Prima partita del torneo Campioni d’estate per la categoria Giovanissimi fascia B, girone A; pomeriggio caldissimo sul campo base del Cenisia; panchine non complete per entrambe le squadre, nelle file dell’Atletico vediamo anche quattro ragazzi classe 2004; tocca alla Pro Settimo far gli onori di casa e  i suoi giocatori rinunciano alla classica maglia blu-cerchiata in cambio di una divisa rosso fiammante; divisa azzurra per i Torinesi dell’Atletico.                                                                                                          
Dopo un inizio equilibrato, con le due squadre che tengono la rispettiva metà campo e i torinesi che si spingono in avanti, al 4’ arriva a sorpresa il primo gol della Pro Settimo Eureka, con Martello, pronto a sfruttare una ripartenza della propria difesa; subito dopo deve uscire, per le conseguenze di un infortunio, Di Pierro, che lascia il posto a De Marchi; la reazione dell’ Atletico vede un tiro da fuori area di Sheu, sopra la traversa; per contro, un minuto dopo, sono di nuovo gli avversari ad andare in gol, questa volta  con Frizzi; un’azione offensiva degli azzurri fa guadagnare un calcio d’angolo, ma arriva sempre puntuale la reazione degli avversari; sulla fascia destra dialogano Martello e Frizzi e quest’ultimo, dalla propria area, si spinge spesso in area avversaria, sulla sinistra si vedono le incursioni di Golfarelli, a stento contenuto dalla difesa; per contro le ripartenze degli azzurri si spengono sempre tra le maglie rosse del centrocampo avversario.

La partita diventa, così, a senso unico; al 9’ Cravero sfrutta una palla lunga e di slancio supera la difesa, arrivando solo davanti a Gaido che non può evitare il terzo gol; l’azione della ProEureka si fa più continua ed è la volta di Golfarelli a mettere in difficoltà la difesa avversaria; il suo affondo davanti al portiere si conclude, però, con un pallonetto sopra la traversa; subito dopo arriva il quarto gol, Emmanuello riesce a districarsi in area e a concludere da posizione semicoperta; lo stesso centravanti bissa tre minuti dopo facendosi spazio in area; gol sfiorato un minuto dopo, con una mischia in area e la difesa dell’ Atletico che salva in corner; sul calcio dalla bandierina il pallone giunge fuori area a Cravero, botta sulla traversa e sul rimpallo è ancora Emmanuello ad andare a segno per il 6 a 0; una reazione degli azzurri produce un lancio in area su cui Sheu gira di testa sopra la traversa di Petruzzella
Al 23’ Golfarelli, pescato libero in area da un cross, si rifà dell’errore precedente, segnando il settimo gol; allo scadere Lapomarda si lancia in area, viene sgambettato da Conte e il direttore di gara non esita ad assegnare il rigore; dal dischetto Genovese spiazza Gaido con un rasoterra e porta a otto il vantaggio dei suoi; prima della fine abbiamo il tempo di vedere una reazione dei torinesi con un bel tiro da fuori area di Finizio, che costringe Petruzzella ad alzare in corner; non c’è più tempo e si va al riposo.                                                                                                                                             

Al rientro in campo il tecnico della Pro Settimo opera ben cinque sostituzioni: escono il portiere Petruccella per il suo sostituto Rusu, il difensore Brucceri per Riccardi, gli attaccanti Emmanuello, Martello e Golfarelli per Castellano, Nyokabi e Conte Rubens; squadra immutata da parte di Silivestro, nonostante il pesante svantaggio; inizio vivace dei torinesi, che, però, si sbilanciano in avanti; cosi’ al 4’ ne approfitta Lapomarda, che, pronto a sfruttare un lancio in avanti, supera la difesa e batte Gaido per il 9 a 0; dopo un’ azione d’attacco guidata da Natale, Silivestro effettua il primo cambio e richiama Conte per Condelli, classe 2004; qualche minuto dopo tocca a Sheu lasciare il posto a Ferro; l’andamento della partita non cambia e al 10’ Lapomarda, ancora lasciato libero, impegna Gaido che respinge, Cravero si trova palla davanti alla porta e realizza il decimo goal; finalmente gli azzurri fanno vedere un po’ di gioco; il neo entrato Ferro prova, davanti alla porta, con un pallonetto che finisce alto; Gaido Gian Luca parte da metà campo, si fa largo tra gli avversari e serve palla in area, ma la difesa neutralizza; ancora lui, poco dopo, dopo un’ azione promossa da Natale, arriva in scivolata su un pallone che attraversa la luce della porta e riesce solo a cogliere il palo; gli ultimi minuti sono di marca Pro Settimo Eureka; al 16’ Ferro, in area, tocca di esterno e batte Gaido, poi e’ la volta di Nyokabi che prima realizza su cross di Castellano, poi, al 23’, si divincola in area e infila l’incrocio dei pali con un sinistro a giro per il definitivo 13 a 0; i giocatori dell’Atletico non demordono, Gaido Gianluca viene atterrato al limite dell’area e rimane a terra; batte poi la punizione e nella mischia che ne consegue la difesa riesce a negare agli azzurri il goal della bandiera; con la Pro Settimo Eureka ancora in avanti si arriva al fischio finale.

La partita è stata praticamente a senso unico, grazie alla superiorità dei settimesi di Ferreri nei contrasti individuali e nell’organizzazione di difesa e centrocampo; troppo spesso i giocatori dell’Atletico si sono espressi in azioni individuali, non trovando pronto appoggio dai compagni; come handicap per i torinesi ha influito anche la maggior stazza fisica degli avversari e la più giovane età di alcuni giocatori e, forse, anche la precoce uscita di scena di Di Pierro; partita molto corretta, come dimostra la mancanza di cartellini gialli, e ben arbitrata; tra migliori in campo Frizzi nella Pro Settimo Eureka, Natale e Gianluca Gaido nell’Atletico.