L’eredità della Juventus Soccer School non è tutta nella Sisport Juventus: oltre a Marco Isnardi e alla sua “banda” che si sono ritrovati al Barracuda, stanno nascendo alcune nuove scuole calcio negli impianti sportivi ex J Stars che la Sisport ha deciso di non utilizzare. Una di queste è la Varano Academy, che prende il nome da via Varano, vicino al cimitero monumentale di Torino, dove risiede l’impianto sportivo, composto da due campi a 7 e un campo a 5 in erba sintetica, più un campo a 11 in erba naturale. Il presidente della Varano Academy è Carlo Gilardino, proprietario dell'impianto sportivo, mentre lo staff operativo è tutto composto da ex J Stars, capitanati da Enrico Fuggetta, responsabile della Scuola calcio. Dall’eredità bianconera arrivano anche i gruppi che formano la società: la Varano Academy iscriverà ai campionati federali le tre annate di Pulcini (2005, 2006 e 2007) almeno con un gruppo, visti i più di 40 ragazzi già tesserati, inoltre ha già una trentina di Piccoli Amici, “ma sono numeri destinati a crescere, visto che alcune famiglie devono ancora rientrare dalle vacanze” spiega Fuggetta.

“Il gruppo di lavoro – continua il responsabile della Scuola calcio - lavorava insieme in J Stars, nostra intenzione è seguire quella filosofia, che trovo giusta anche ho deciso di non sposare il progetto Sisport, dal punto di vista della preparazione tecnica e della cura degli aspetti educativi e formativi. Tutti i nostri istruttori sono formati e patentati”. Eccolo, allora il gruppo di lavoro: detto di Enrico Fuggetta, responsabile Scuola calcio e tecnico dei 2006, Marco Greco segue i 2005, Matteo Bonsignore i 2007, mentre Andrea Zara e Daniele Pareschi si occupano dei Piccoli Amici. “È uno staff ancora in allestimento – spiega Fuggetta – con il quale faremo anche allenamenti individuali aperti a tutti”.

C’è solo la Scuola calcio nei progetti della Varano Academy? “Assolutamente no – conclude il responsabile della Scuola calcio – il nostro obiettivo a lungo termine è portare i nostri ragazzi negli Esordienti e nel Settore giovanile, farli crescere e proseguire con il calcio. Siamo appena partiti ma non siamo sprovveduti, anzi il nostro è un team forte e preparato. Ovviamente non promettiamo risultati come la serie A, sarebbe assurdo, ma vogliamo portare i nostri bambini a fare qualcosa di concreto nel calcio”.