PRESENTAZIONE - L’obiettivo è superare i 25.000 atleti di 1.718 squadre coinvolti nella scorsa stagione: da segnare in calendario Memorial Rossano Pavanello, Riviera Kup, Euro Kup, Crystal Kup e Coppa San Siro. Caselle rimane il campo centrale, poi Gassino, Pro Eureka e la novità Pozzomaina. Giorgia Contu: “I nostri principi rimangono organizzazione e professionalità, qualità e completezza dell’offerta”
Mancano poco più di tre settimane al fischio d’inizio della “Invincibili Kup - Coppa Grande Torino”, evento calcistico internazionale ideato e gestito da BeKings in collaborazione con Torino FC, che porterà sotto la mole le squadre Under 11 (2014) e Under 10 (2015) di Real Madrid, Manchester City, Benfica, Cska Mosca, Dinamo Zagabria, Nizza, e ancora le “nostre” Inter, Milan, Fiorentina, Parma, Monza e Como, oltre naturalmente ai granata padroni di casa. In tutto 120 squadre in arrivo da tutta Europa (60 per ciascuna annata), di cui ben 40 società professionistiche, più le dilettanti che si sfideranno nel week end precedente per accedere al calendario principale.
La “Invincibili Kup” è solo uno dei grandi eventi che BeKings, agenzia di organizzazione eventi specializzata in tornei di calcio giovanile, ha in programma per la stagione 2024/2025, in linea con l’annata passata in cui sono state organizzate ben 55 manifestazioni, cui hanno partecipato oltre 25.000 atleti di 1.718 squadre in arrivo da tutta Italia e da 12 nazioni estere. “Non siamo una società sportiva - raccolta l’amministratore delegato Giogia Contu, che gestisce BeKings insieme a Marco Mameli e Aldo Bratti - ma una vera e propria azienda, con una decina di dipendenti, consulenti e tanti collaboratori. Il nostro business parte dall’organizzazione degli eventi sportivi, dove ci occupiamo di tutto: biglietteria, addetti ai campi e spogliatoi, arbitri, servizi fotografici, risultati in tempo reale sul sito e sui social, fotografie eccetera. Ma non finisce certo lì: gestiamo alberghi, ristoranti, trasporti e svago delle squadre che arrivano in Piemonte, o delle piemontesi che vanno a giocare in altre regioni, come un’agenzia di viaggi. Organizziamo raduni, centri estivi, stage, scuole di formazione e tanto altro”.
Il programma della stagione 2024/2025 - oltre ad essere già iniziato con la Ėlite Top Kup dello scorso week end - è già ricco di appuntamenti, tra cui spiccano il Memorial Rossano Pavanello, in ricordo dello storico presidente del Caselle, per i 2012; la Riviera Kup a Pietra Ligure per i 2016; l’Euro Kup di inizio ottobre, cui hanno già confermato l’adesione Bayer Leverkusen, Red Bull Salisburgo, Inter e Torino; la Crystal Kup di metà dicembre; e ancora, a gennaio, la Turin Youth Kup, cui sono state invitate Juventus, Atalanta, Lazio e Fiorentina, e la Coppa San Siro, con Brugge, AZ Alkmaar, Lazio, Inter, Milan e Como. In Piemonte, l’impianto sportivo di riferimento rimane quello di Caselle, ma tanti eventi (compresa la “Invincibili Kup”) si giocano anche sui campi della Pro Eureka, a Settimo, e del Gassino. Novità di questa stagione, la collaborazione con il Pozzomaina, per avere uno spazio in centro a Torino.
Inoltre, è già disponibile - da qui a giugno - un impressionante programma di test match, marchio di fabbrica Bekings, nati con l’obiettivo di testare il livello delle squadre dilettantistiche attraverso il confronto con le professioniste: ce ne sono in Piemonte con Juventus, Torino e Pro Vercelli, in Liguria con Genoa, Sampdoria e Spezia, in Toscana con Fiorentina, Empoli e Pisa. Tutto il programma, con le relative modalità di iscrizione, è disponibile sul sito www.bekings.it.
Il segreto? “Organizzazione e professionalità. Il nostro lavoro - continua Giorgia Contu - si basa su due concetti fondamentali: la qualità e la completezza dell’offerta. Completezza nel senso che gestiamo le esperienze calcistiche delle squadre a 360 gradi, portiamo giocatori, staff e famiglie a vivere esperienze che vanno ben oltre il torneo giocato. Qualità dentro e fuori dal campo: di solito chi organizza grandi eventi in località marine, per esempio, predilige il divertimento all’esperienza calcistica. Noi proponiamo un’esperienza turistica di alto livello, certo, ma nel contempo organizziamo tornei di livello altrettanto alto. Se società come Real Madrid e Paris Saint Germain ci mandano le loro squadre, non è certo per fare turismo…”