IL PUNTO - Mancano solo due partite nei gironi di Torino (nel gruppo B Pianezza in vantaggio, derby di fuoco tra Venaria e Virtus Calcio) e Pinerolo, dove è duello tra Sisport e Mirafiori. Ben messa anche la Crescentinese nel girone di Aosta. Nel girone di Asti ilPecetto è un passo davanti rispetto all'Academy Canale
Iniziamo dal regolamento. La prima classificata dei 9 gironi acquisirà il diritto di partecipazione al prossimo campionato regionale Under 19. Le seconde e terze classificate (18 squadre), insieme none, decime e undicesime classificate dei gironi regionali (12 squadre), giocheranno i playoff dal 14 maggio al 18 giugno, che qualificheranno ai regionali altre 15 società. In caso di arrivo a pari punti? Come recita l’articolo 51 delle NOIF, in caso verdetto diretto (ovvero la vittoria del girone) c’è lo spareggio; altrimenti (per un posto nei playoff) si conta la classifica avulsa, con lo scontro diretto come primo criterio
ALESSANDRIA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Ovadese (56)
Ai playoff: Castellazzo (49), Asca (42), Atletico Acqui (38), Arquatese (35)
La situazione: è ancora presto per i verdetti, ma il primato dell’Ovadese sembra difficile da attaccare, così come il posto nei playoff del Castellazzo.
ASTI (2 partite da giocare)
Ai regionali: Pecetto (48, 18 partite giocate)
Ai playoff: Academy Canale (48, 19 partite giocate), Lenci Poirino (42), San Giacomo Chieri (40)
La situazione: il Pecetto ha in mano la qualificazione ai regionali, con due partite da giocare comunque non facili (Area Calcio Alba Roero e Sca Asti), l’Academy Canale è già matematicamente ai playoff.
AOSTA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Crescentinese (46)
Ai playoff: Gaglianico (41), Diavoletti (46), Aygreville (46), Saint Christophe (35) e Ponderano (33)
La situazione: con 12 punti ancora in ballo, è presto per fare calcoli precisi. La Crescentinese guarda tutti dall’alto, ben messo anche il Gaglianico. Poi è bagarre, con 4 squadre concentrate in 3 punti.
CUNEO (7 partite da giocare)
Ci sono ancora troppe partite da giocare e la situazione è molto fluida: per ora al comando della classifica ci sono Monregale e Roretese con 56 punti, seguite da Pedona (51), Saluzzo (50) e Valle Po (47). Sarà ancora lunga.
NOVARA (4 partite da giocare)
Ai regionali: Fomarco Don Bosco (54)
Ai playoff: Borgolavezzato (46), Juventus Domo (45), Oleggio (45), Gozzano (42), Briga (41), Romagnano (39)
La situazione: sarà ancora lunga, almeno per i due posti nei playoff, mentre il Fomarco capolista ha già un ampio vantaggio sulle altre.
PINEROLO (2 partite da giocare)
Ai regionali: Sisport (54)
Ai playoff: Mirafiori (52), Csf Carmagnola (41), Giavenocoazze (41)
La situazione: nell’ultima giornata di campionato, in programma ci sono Sisport-Mirafiori e Csf Carmagnola-Giavenocoazze, in un incredibile incrocio di emozioni. Ma c’è di mezzo un’altra domenica, in cui Mirafiori e Csf Carmagnola incroceranno i tacchetti. I verdetti usciranno da questi scontri diretti.
TORINO GIRONE A (2 partite da giocare)
Ai regionali: BORGARO NOBIS (49)
Ai playoff: Caselle (40), Nuova Lanzese (38), Settimo (37), Leini (35), Gassinosanraffaele (33)
La situazione: con il Borgaro già ai regionali, le ultime due giornate saranno decisive per i due posti playoff. Il Caselle inizia subito dalla sfida con la capolista, che dà speranza a Nuova Lanzese e Settimo, mentre per Leini e Gassino servirebbe un mezzo miracolo.
TORINO GIRONE B (2 partite da giocare)
Ai regionali: Pianezza (49)
Ai playoff: Paradiso Collegno (46), Venaria (45), Virtus Calcio (45)
La situazione: Pianezza-Virtus Calcio di domenica mattina è partita per i cuori forti, il derby Virtus Calcio-Venaria dell’ultima giornata ancora di più. Sono questi i due snodi decisivi, mentre il calendario del Paradiso Collegno è più morbido, almeno sulla carta.
TORINO GIRONE C (2 partite da giocare)
Ai regionali: Virtus Mercadante (54)
Ai playoff: Dorina (48), Pozzomaina (37), Santena (31)
La situazione: qui è tutto definito. Alla Virtus Mercadante manca un punto per i regionali, il Dorina è già sicuro di un posto nei playoff, anche al Pozzomaina (che però domenica ospita proprio il Dorina) basta un pari per andare avanti.
SCENARIO - Il Chieri sta lavorando per allargare la sua area di influenza su Torino, in collaborazione con BeKings, società che organizza tornei ed eventi. Per gestire questo patrimonio sportivo, il prescelto è Denis Sanseverino, che il Lascaris spera di trattenere
Il Chieri raddoppia, anzi triplica. La società del presidente Stefano Sorrentino si sta muovendo per sbarcare a Torino e le società con cui è aperto un tavolo di trattativa sono due: la Virtus Mercadante di Simone Loria e il Carrara 90 di Claudio Bello. Secondo alcune voci particolarmente ottimistiche siamo già alle firme, ma le conferme ufficiali tarderanno ancora qualche settimana, almeno fino alla conclusione dei campionati.
Lo scenario, comunque, è chiaro: per ampliare la sua influenza sul territorio, il Chieri sta lavorando per aprire nuovi poli e nuove collaborazioni. Già dalla scorsa stagione è attivo il “progetto affiliazione Chieri per le società dilettantistiche”, cui hanno già aderito due realtà, l’Absolute di Moncalieri e La Loggia e il Salsasio. Questa dovrebbe essere la formula di collaborazione con il Carrara 90, che si sta rilanciando con il nuovo presidente Claudio Bello: nel primo anno di attività è stata compiuta una profonda ristrutturazione dell’impianto sportivo, ora è stato dato mandato a due dirigenti esperti come Gianni Ragno e Maurizio Fontana di ricostruire le squadre di settore giovanile e scuola calcio (qui i dettagli). In questo percorso, l’affiliazione al Chieri potrebbe aiutare anche in chiave prima squadra.
Più complessa la situazione legata alla Virtus Mercadante, la società creata da Simone Loria, che oggi allena l’Under 19 nazionale proprio del Chieri. “Il mio obiettivo per il futuro? Voglio fare l’allenatore” aveva dichiarato un mesetto fa, in un’intervista esclusiva concessa a 11giovani (qui), l’ex giocatore di Torino e Roma. Difficile conciliare il mestiere di allenatore professionista con quello di presidente, da qui l’idea di passare la mano e la disponibilità dell’amico Stefano Sorrentino a cercare una soluzione che soddisfi tutte le parti in causa. Non una semplice affiliazione ma qualcosa di più, in termini ancora da definire che però salvaguardino il patrimonio sportivo costruito in questi anni in un quartiere difficile come Barriera di Milano.
Il terzo soggetto seduto al tavolo di trattativa è BeKings (la società di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti), che in questa stagione sta organizzando tornei senza soluzione di continuità, soprattutto a Chieri, ma anche in altri impianti sportivi, tra cui - guarda caso - Virtus Mercadante e Carrara. In caso di fumata bianca, sarebbero loro a organizzare i tornei per le tre società, nonché a gestire la parte di ristorazione con la neonata Circus, società di catering di cui è socio anche Sorrentino.
Ma non finisce qui, perché per gestire un tale patrimonio sportivo servono personaggi all’altezza della situazione. Il prescelto per gestire la scuola calcio del Chieri e per dare una linea comune anche alle altre società della “galassia Sorrentino” è nientemeno che Denis Sanseverino, attuale responsabile della scuola calcio del Lascaris, che la società bianconera ovviamente spera di trattenere. Tutti gli anni, di questi tempi, si scatenano i corteggiamenti e le voci riguardo a uno degli uomini di campo più capaci e apprezzati del panorama calcistico torinese, ma stavolta sembra esserci qualcosa di più. Nei prossimi giorni si passerà dalle trattative alle firme, dalle chiacchiere ai comunicati ufficiali, in un senso o nell’altro.
PRESENTAZIONE - Dopo quattro anni di trepidante attesa torna il Torneo delle Regioni, con le rappresentative delle categorie Under 19, Under 17, Under 15 e femminile (mentre il calcio a 5 giocherà in Veneto) riunite in un unico grande evento che andrà in scena in Piemonte dal 21 al 27 aprile. “Il più grande evento della Lega Nazionale Dilettanti”, come ha ricordato il presidente Giancarlo Abete nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina. La competizione, come hanno ricordato tutti i relatori, non sarà solo una kermesse sportiva ma rappresenterà un momento ideale per promuovere le eccellenze del territorio e avrà un importante ritorno economico
I NUMERI
Il Torneo delle Regioni vanta dei numeri che non hanno paragoni nel calcio italiano. Se sommiamo tutte le calciatrici ed i calciatori partecipanti insieme a tecnici e dirigenti arriviamo alla cifra record di oltre 2400 atleti, più di 1.000 persone degli staff tecnici e dirigenziali (calcio a 5 compreso). Il Comitato regionale Piemonte Valle d'Aosta accoglierà oltre 1.900 persone contando atleti, dirigenti, tecnici e arbitri, cui vanno sommati tifosi e addetti ai lavori.
In corsa per i quattro trofei di calcio a 11 ci saranno 78 rappresentative, una in più dell’edizione 2019, per le categorie juniores (Under 19), allievi (Under 17), giovanissimi (Under 15) e calcio femminile (dai 14 ai 24 anni). Le gare in programma sono 142 e saranno giocate su 12 campi in sei province: Alessandria (Casale Monferrato), Cuneo (Centallo, Cuneo e Mondovì), Novara (Granozzo con Monticello, ovvero il centro sportivo di Novarello), Torino (Cantalupa, Vinovo, Volpiano e Pianezza), Verbano-Cusio-Ossola (Domodossola e Baveno), Vercelli (Vercelli). Tutte le partite avranno la terna arbitrale. Le finali si giocheranno allo stadio Silvio Piola di Vercelli: “Un rammarico - ha confessato Mauro Foschia - perché non nascondo che volevamo farle al Filadelfia, ma non ce n'è stata la possibilità”.
LE DICHIARAZIONI
A fare gli onori di casa è stato Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte: “Sono particolarmente orgoglioso di ospitare in Piemonte il Torneo delle Regioni: già questo è un risultato straordinario, ottenuto insieme al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti. Le selezioni giovanili, maschili e femminili, dei campionati dilettantistici di tutte le regioni italiane si ritroveranno in Piemonte per una settimana, per una manifestazione calcistica che coinvolgerà tutte le nostre province, nessuna esclusa. Oltre allo sport, in cui crediamo come uno dei fattori fondamentali di crescita per i nostri ragazzi, esiste anche una componente strategica. Lo sport sta diventando un vero e proprio motore di crescita per la nostra economia. Questa non è una mia impressione ma un dato che ci è stato confermato da tutte le ricerche sulle ricadute economiche dello sport: ogni euro investito in questo tipo di eventi ha una ricaduta di 7,5 euro, in questi anni abbiamo investito 7 milioni di euro e ne sono tornati 50”.
Il presidente Giancarlo Abete ha posto l’accento sull’importanza del Torneo delle Regioni nell’universo della Lega Nazionale Dilettanti: “Il Torneo delle Regioni è un evento centrale della LND, rappresenta al meglio tutte le componenti del nostro mondo, è un momento di sviluppo e aggregazione per gli atleti che vi partecipano. Ma non è solo questo, perché unendo turismo, cultura e sport esso è anche un valore aggiunto per il territorio che lo ospita e per tutto il paese”. “Questo Torneo delle Regioni è il primo dopo la pandemia, un segnale forte da parte della Lega Nazionale Dilettanti che continua a perseguire obiettivi non solo sportivi, ma anche sociali” ha rilanciato Christian Mossino, vicepresidente nazionale vicario LND, nonché ex presidente regionale.
Per la Città di Torino è intervenuto l’assessore allo sport, grandi eventi e turismo Domenico Carretta: “Sono lieto di esprimere, a nome mio e dell’intera Amministrazione Comunale, il più sincero apprezzamento e il più vivo compiacimento per la straordinaria occasione che il Torneo delle Regioni offrirà alla Città. L’altissimo numero di atleti, componenti dirigenziali e tecniche e delegazioni, rendono bene l’idea dell’elevato spessore agonistico ed organizzativo del Torneo”.
Ha quindi preso la parola il Presidente del C.R. Piemonte Valle d’Aosta Mauro Foschia: “Innanzitutto desidero ringraziare per il grande e indispensabile sostegno ricevuto dalle istituzioni. È un grande onore, oltre che una notevole responsabilità, organizzare il più importante evento nazionale dedicato al calcio dilettantistico. Siamo innanzitutto soddisfatti di aver coinvolto ben sei province del territorio piemontese: Alessandria, Cuneo, Novara, Torino, Verbania e Vercelli, con quest’ultima che ospiterà le finali nella prestigiosa cornice dello stadio Silvio Piola. Il lavoro che stiamo compiendo ci ha permesso di riportare in una posizione di protagonista nazionale il Piemonte e Valle d’Aosta, attraverso la valorizzazione non solo dell’aspetto sportivo-agonistico, ma anche di quello organizzativo, progettuale e sociale. Questa manifestazione è una grande opportunità per tutti gli attori coinvolti: per il territorio, per il movimento e soprattutto per gli atleti partecipanti, che potranno godere di un’importante vetrina di fronte agli appassionati e ai tanti operatori del settore che assisteranno alle gare”.
Infine anche il Presidente regionale del C.O.N.I., Stefano Mossino, ha lanciato il suo augurio di buona riuscita alla manifestazione: “Manifestazioni come il Torneo delle Regioni sono essenziali per il movimento sportivo nel suo complesso. Dopo tante difficoltà abbiamo l’opportunità di far capire che lo sport è educazione, sviluppo e rilancio”.
GIRONI E CALENDARIO
Il calendario delle partite della fase a gironi, che sono state distribuite su tutto il territorio regionale, è uguale per tutte le categorie a 11 (con l’eccezione del torneo femminile, dove i gironi C e D sono a tre squadre vista l’assenza di Friuli Venezia-Giulia e Molise).
Le partite della prima fase a gironi sono in programma venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 aprile; seguiranno i quarti di finale martedì 25 aprile, le semifinali di mercoledì 26 aprile e le finali di giovedì 27 aprile. Se gli abbinamenti e i campi di gioco sono gli stessi, cambia l’orario delle partite: Under 15 alle 9.30, Under 17 alle 11, Under 19 alle 14.30 e femminile alle 16.30.
Girone A: Liguria, Sardegna, Campania, Toscana
Girone B: Piemonte Valle d’Aosta, Marche, Sicilia, Basilicata
Girone C: Friuli Venezia Giulia, Lazio, Puglia, Lombardia
Girone D: Bolzano, Emilia Romagna, Molise, Abruzzo
Girone E: Trento, Umbria, Calabria, Veneto
Qui i calendari e i campi del Torneo delle Regioni
I CAMPI DELLE RAPPRESENTATIVE PIEMONTESI
1° turno - Venerdì 21 aprile
PIEMONTE VDA-MARCHE (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
SICILIA-BASILICATA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
2° turno - Sabato 22 aprile
MARCHE-SICILIA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
BASILICATA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
3° turno - Domenica 23 aprile
SICILIA-PIEMONTE VDA (Bertolotti, via San Grato 5, Volpiano - TO)
MARCHE-BASILICATA (via Ferrari 3, Pianezza - TO)
BORGARO / UNDER 17 - Entra in scena la Rappresentativa regionale, che se la vedrà con Juventus, Atalanta, Genoa, Rappresentativa di Lega Pro, Borgaro, gli inglesi del Wolverhampton e i finlandesi dell’Honka. Giancarlo Abete: “Celebriamo il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con una festa di sport”
È stata presentata questa sera, nella tradizionale cornice dell’Hotel Atlantic di Borgaro, la 42ª edizione torneo internazionale di Borgaro, dedicato alla memoria di Mario Maggioni e Walter Righi, che andrà in scena da venerdì 7 a lunedì 10 aprile.
LE SQUADRE PARTECIPANTI
Nella serata di presentazione, è arrivata la clamorosa rinuncia del Torino, comunicata solo oggi via mail: un passo indietro, a neanche due settimane dal fischio d’inizio, che ha provocato la dura reazione del presidente del Borgaro, Piergiorgio Perona, che ha letteralmente messo una croce sopra ai prossimi inviti della società granata.
La notizia positiva è che, dopo gli annullamenti causa Covid del 2020 e del 2021 e l’edizione tutta italiana del 2022, il Maggioni-Righi torna internazionale, grazie alla partecipazione degli inglesi del Wolverhampton e dei finlandesi dell’Honka. Due outsider che proveranno a insidiare le big italiane: l’Atalanta campione in carica, il Genoa che si era arreso solo in finale, e la Juventus, che parte con i favori del pronostico.
Da non sottovalutare però la Rappresentativa di Lega Pro, composta da giocatori di grande qualità e con tanta voglia di mettersi in mostra, e la Rappresentativa regionale Piemonte e Valle d’Aosta, chiamata in extremis a sostituire il Torino. Non ultimo, il Borgaro padrone di casa, che ha già vinto il suo girone provinciale con due giornate di anticipo: nessuna squadra di casa ha mai superato il primo turno, chissà che non ci riescano i ragazzi di Maurizio Tonus. Inoltre, per la seconda volta ci sarà l’edizione femminile del Maggioni-Righi, Memorial Vincenzo Barrea, con quattro big ai nastri di partenza: Juventus, Torino, Inter e Atalanta, per uno spettacolo da non perdere.
LA PRESENTAZIONE: PREMIATI BARBARA BONANSEA, PAOLO MONTERO, SIMONE PADOIN E DIEGO PUGNO
Ospiti della serata giocatori del passato e del presente: Barbara Bonansea, attaccante della Juventus Women e della nazionale italiana; Paolo Montero, mitico difensore bianconero, oggi allenatore della Primavera (premio Luca Patuzzi); Simone Padoin, oggi collaboratore tecnico di Max Allegri, anche lui ex giocatore (Paolo Tomatis); Diego Pugno, attaccante classe 2006 cresciuto nel Borgaro e oggi nell’Under 17 nazionale sempre della Juve (premio Gaetano Scirea, consegnato dalla moglie Mirella e dal figlio Riccardo); e il direttore di Tuttosport Guido Vaciago (premio Marcellino Borsello).
GIANCARLO ABETE: “PERONA TESTIMONE DI PASSIONE E CAPACITA’ ORGANIZZATIVA”
È stata una serata arricchita dalle presenze istituzionali di Giancarlo Abete, presidente nazionale LND, Mauro Foschia, presidente regionale LND, Stefano Mossino, presidente regionale del Coni, Christian Mossino, vicepresidente nazionale LND, e del sindaco di Borgaro Claudio Gambino.
Appassionato l’intervento di Abete, che ha elogiato Perona come “testimone di passione, perseveranza, capacità organizzativa. Servono dirigenti di esperienza - ha sottolineato - per gestire la fase complicata che sta vivendo il calcio dilettantistico, che deve affrontare la riforma dello sport: la libertà di scelta del singolo calciatore è inattaccabile, ma dobbiamo capire come applicarla per non mettere a rischio mondo del calcio dilettantistico. Ma qui celebriamo - ha concluso Abete - il mondo del calcio dilettantistico e giovanile, con un grande evento di sport, con una festa”.
IL CALENDARIO DELLE PARTITE
42º TORNEO INTERNAZIONALE MAGGIONI-RIGHI / UNDER 17
FASE ELIMINATORIA
Girone A: Atalanta, Juventus, Wolverhampton, Borgaro Nobis
Girone B: Genoa, Honka, Rappresentativa nazionale Lega Pro, Rappresentativa regionale Piemonte Valle d'Aosta
Venerdì 7 aprile - 1ª giornata
14.30 Juventus-Borgaro Nobis
15.40 Wolverhampton-Atalanta
16.50 Rappresentativa nazionale Lega-Rappresentativa regionale Piemonte VdA
18.00 Genoa-Honka
Sabato 8 aprile - 2ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Wolverhampton
15.40 Atalanta-Juventus
16.50 Genoa-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Honka-Rappresentativa regionale Piemonte VdA
Domenica 9 aprile - 3ª giornata
14.30 Borgaro Nobis-Atalanta
15.40 Juventus-Wolverhampton
16.50 Honka-Rappresentativa nazionale Lega Pro
18.00 Rappresentativa regionale Piemonte VdA-Genoa
Lunedì 10 aprile
SEMIFINALI
9.30 1ª classificata girone A-2ª classificata girone B
10.45 1ª classificata girone B-2ª classificata girone A
FINALI
16.00 Finale 3°/4° posto
17.15 Finale 1°/2° posto
2º MEMORIAL VINCENZO BARREA / UNDER 17 FEMMINILE
Girone unico: Atalanta, Inter, Juventus, Torino
Venerdì 7 aprile
9.30 Juventus-Atalanta
10.45 Inter-Torino
Sabato 8 aprile
9.30 Atalanta-Inter
10.45 Torino-Juventus
Domenica 9 aprile
9.30 Atalanta-Torino
10.45 Inter-Juventus
LA SFIDA DI UNDER 11 - Il passaggio decisivo per il trionfo finale della Juventus 2012 di Davide La Pira è la sfida vinta con i francesi per 2-1. Ecco la cronaca e la galleria fotografica della partita
Uno spettacolo nello spettacolo. La partita (forse) più combattuta della Èlite Top Kup è stata la sfida tra Juventus e Nizza della categoria Under 11, di fatto una finale tra le due squadre che si davano battaglia per vincere il girone Gold e alzare la coppa più importante.
I bianconeri di Davide La Pira hanno dimostrato sul campo di avere qualcosa in più, non solo a livello fisico: il pallino del gioco è stato sempre nelle mani di Folin (numero 10 di nome e di fatto) e compagni. Il portiere francese Sofia è stato sollecitato in più occasioni, ma nulla ha potuto fare sul colpo di testa di Cerato, che ha sbloccato l’equilibrio. Il Nizza è comunque squadra tosta e di qualità, lo ha dimostrato andando a “strappare” il pareggio grazie all’opportunismo di Tranchera. Ma è stato un fuoco di paglia, perché un minuto dopo la Juve è tornata in vantaggio, grazie a Brustia che ha buttato in fondo al sacco una respinta del portiere del Nizza.
JUVENTUS-NIZZA 2-1
RETI: Cerato (J), Tranchera (N), Brustia (J)
JUVENTUS: Costanzo, Amentolagine, Maggiore, Torresan, Brustia, Cerato, Capello, Pipitone, Lazzaro, Folin, Fazzalari, Trapani. All. Davide La Pira
NIZZA: Sofia, Mandza, Athuil, Sma, Gomes, Barrah, Michmich, Moualdi, Tranchera, Bianchi Sala.
NOTIZIE DAL CAMPO - I bianconeri dominano nella categoria Under 11, mentre in Under 10 hanno la meglio sul Monza solo per differenza reti. Grande equilibrio nei 2014, con i francesi del Nizza battuti solo dagli undici metri. Ecco il racconto di un torneo spettacolare
UNDER 11 - SPEZIA A PUNTEGGIO PIENO NEL GIRONE SILVER
È stato un autentico dominio della Juventus, che ha vinto tutte e sei le partite disputate nel torneo: in scioltezza le tre del girone eliminatorio (6-2 al Feralpisalò, 4-0 al Lugano e 5-0 al Modena), con qualche difficoltà in più le tre del girone Gold. Anche il Parma aveva dominato nel suo girone eliminatorio (compreso l’1-0 nella gara inaugurale contro il Nizza), ma aveva dovuto arrendersi subito ai bianconeri con il risultato di 3-1. La sfida decisiva è stata quindi quella con i francesi, la squadra che ha espresso il miglior giocatore del torneo, l’esterno con le treccine al vento Antoine Mandza: partita combattutissima, vinta con grinta e voglia dalla squadra di Davide La Pira. Ha chiuso a zero punti nel girone Gold la sorpresa della giornata, il Feralpisalò, che invece si era comportato molto bene nel girone eliminatorio e si è tolto la soddisfazione di incassare il premio del miglior portiere, vinto da Samuele Festa. Nel girone Silver a farla da padrone è stato lo Spezia, che ha battuto Lugano, Modena e l’Alessandria, che ha chiuso mestamente all’ultimo posto.
UNDER 10 - RICCARDO FARINA MIGLIOR GIOCATORE, TOMAS VIASSONO NUMERO UNO
La doppietta della Juventus è stata molto più sofferta, perché i bianconeri hanno incrociato i tacchetti con un avversario all’altezza, ovvero il Monza: a fare la differenza, alla fine, è stato il numero dei gol segnati. Nei gironi eliminatori le duellanti hanno chiuso a punteggio pieno: i bianconeri contro Nizza, Brescia e Lugano (che ha perso tutte le partite della giornata), i brianzoli contro Genoa, Hellas Verona e Parma, raggruppamento molto più tosto. Basti pensare che i ducali, a secco nel girone eliminatorio, hanno poi vinto il girone Silver, battendo il Brescia e pareggiando la gara decisiva con i veronesi. Nel girone Gold, la sfida decisiva è stata la prima, finita in parità tra Juventus e Monza; nelle altre partite i bianconeri hanno sempre vinto con due gol di scarto, a differenza dei biancorossi che hanno battuto il Monza 4-3 e il Genoa 3-2. Anche i premi speciali sono stati equamente divisi: miglior portiere Tomas Viassono della Juventus, miglior giocatore Riccardo Farina del Monza.
UNDER 9 - IL MIGLIOR PORTIERE E' GIOVANNI CAZZOLA DELL'ALESSANDRIA
Il torneo classe 2014 è stato più che equilibrato: Monza, Nizza e Juventus - che si sono giocate il girone finale insieme al malcapitato Feralpisalò - hanno chiuso a pari punti, con la stessa differenza reti (+2), ma con meno gol all’attivo per i bianconeri. Tra i brianzoli e i francesi invece era tutto uguale, 9 gol fatti e 7 subiti. Per decretare la vincente, gli organizzatori hanno preferito i calci di rigore rispetto alla monetina: i ragazzi del Monza sono stati più precisi e si sono portati a casa il primo posto. Nel girone Silver invece l’ha fatta da padrone l’Alessandria, che ha chiuso a punteggio pieno e si è anche portata a casa il premio al miglior portiere, Giovanni Cazzola. Miglior giocatore invece è risultato Vittorio Motta del Monza.
GALLERIA FOTOGRAFICA - Juventus, Nizza, Lugano, Parma, Monza, Pro Sesto, Feralpisalò, Alessandria, Brescia, Hellas Verona, Genoa, Spezia e Modena in campo con Under 11, Under 10 e Under 9 in una manifestazione che ha entusiasmato il pubblico e soddisfatto i palati fini degli addetti ai lavori
GALLERIA FOTOGRAFICA - La Juventus si impone nelle annate 2012 e 2013, il Monza vince con i 2014. Premi speciali a Samuele Festa (Feralpisalò) e Antoine Mandza (Nizza) in Under 11, Tomas Viassono (Juventus) e Riccardo Farina (Monza) in Under 10, Giovanni Cazzola (Alessandria) e Vittorio Motta (Monza) in Under 9
TORNEO - Partite vibranti e tribune strapiene a Chieri: la Juventus trionfa nelle categorie Under 11 (davanti a Parma e Nizza) e Under 10 (sul podio Monza e ancora Nizza), i brianzoli si impongono in Under 9 in un girone combattutissimo chiuso a pari punti con francesi e bianconeri
UNDER 11
Girone A: Parma 9, Nizza 6, Spezia 3, Alessandria 0
Nizza-Parma 0-1
Alessandria-Spezia 1-2
Spezia-Nizza 1-2
Parma-Alessandria 2-0
Alessandria-Nizza 0-3
Parma-Spezia 2-1
Girone B: Juventus 9, Feralpisalò 6, Lugano 3, Modena 0
Juventus-Feralpisalò 6-2
Modena-Lugano 2-4
Lugano-Juventus 0-4
Feralpisalò-Modena 2-1
Modena-Juventus 0-5
Feralpisalò-Lugano 6-2
Girone GOLD: Juventus 9, Parma 4, Nizza 4, Feralpisalò 0
Parma-Juventus 1-3
Nizza-Feralpisalò 2-1
Feralpisalò-Parma 1-3
Juventus-Nizza 2-1
Nizza-Parma 5-5
Juventus-Feralpisalò 4-0
Girone SILVER: Spezia 9, Lugano 4, Modena 3, Alessandria 1
Spezia-Lugano 2-0
Alessandria-Modena 2-3
Modena-Spezia 3-7
Lugano-Alessandria 1-1
Alessandria-Spezia 0-3
Lugano-Modena 6-5
Miglior portiere: Samuele Festa (Feralpisalò)
Miglior giocatore: Antoine Mandza (Nizza)
UNDER 10
Girone A: Juventus 9, Nizza 6, Brescia 3, Lugano 0
Juventus-Brescia 3-0
Nizza-Lugano 4-0
Lugano-Juventus 0-8
Brescia-Nizza 1-2
Nizza-Juventus 0-2
Brescia-Lugano 3-0
Girone B: Monza 9, Genoa 6, Hellas Verona 3, Parma 0
Monza-Parma 4-0
Hellas Verona-Genoa 0-2
Genoa-Monza 0-1
Parma-Hellas Verona 2-5
Hellas Verona-Monza 1-5
Parma-Genoa 2-4
Girone GOLD: Juventus 7, Monza 7, Nizza 3, Genoa 0
Juventus-Monza 1-1
Nizza-Genoa 5-1
Genoa-Juventus 1-3
Monza-Nizza 4-3
Nizza-Juventus 1-3
Monza-Genoa 3-2
Girone SILVER: Parma 7, Hellas Verona 5, Brescia 4, Lugano 0
Brescia-Hellas Verona 0-0
Lugano-Parma 2-5
Parma-Brescia 2-1
Hellas Verona-Lugano 6-1
Lugano-Brescia 0-3
Hellas Verona-Parma 3-3
Miglior portiere: Tomas Viassono (Juventus)
Miglior giocatore: Riccardo Farina (Monza)
UNDER 9
Girone A: Monza 9, Juventus 6, Lugano 1, Pro Sesto 1
Juventus-Monza 0-2
Pro Sesto-Lugano 2-2
Lugano-Juventus 2-6
Monza-Pro Sesto 8-1
Pro Sesto-Juventus 1-4
Monza-Lugano 4-1
Girone B: Nizza 7, Feralpisalò 6, Alessandria 3, Parma 1
Nizza-Parma 2-2
Feralpisalò-Alessandria 5-2
Alessandria-Nizza 2-6
Parma-Feralpisalò 1-6
Feralpisalò-Nizza 1-2
Parma-Alessandria 0-1
Girone GOLD: Monza 6, Nizza 6, Juventus 6, Feralpisalò 0
Monza-Feralpisalò 4-2
Nizza-Juventus 1-3
Juventus-Monza 1-3
Feralpisalò-Nizza 2-4
Nizza-Monza 4-2
Feralpisalò-Juventus 1-2
Girone SILVER: Alessandria 9, Pro Sesto 4, Parma 3, Lugano 1
Lugano-Parma 4-6
Alessandria-Pro Sesto 5-2
Pro Sesto-Lugano 1-1
Parma-Alessandria 1-5
Alessandria-Lugano 2-0
Parma-Pro Sesto 2-5
Miglior portiere: Giovanni Cazzola (Alessandria)
Miglior giocatore: Vittorio Motta (Monza)
SCUOLA CALCIO - Un’idea di Paolo De Ceglie, condivisa con Gigi Milani: lo scorso week end, in un torneo giocato a Messina, le squadre bianconere Under 10 e Under 12 si sono autogestite
Giocatori in campo, allenatore in tribuna. È questo l’esperimento provato dalla Juventus nel “Torneo dello Stretto - Juventus Academy Italia” che si è svolto il week end scorso a Messina, con le squadre Under 10 e Under 12. L’idea è di Paolo De Ceglie, da due stagioni responsabile tecnico dell’attività di base dopo essere stato giocatore bianconero per tanti anni, condivisa con Gigi Milani, responsabile attività di base da U7 a U13 e responsabile progetto Academy. I due istruttori - Marco Battaglia e Lorenzo Niello - si sono accomodati in tribuna insieme ai genitori, mentre in campo la squadra si è autogestita, dalla disposizione in campo alle sostituzioni, fino alla gestione dei momenti più delicati della partita.
È un altro tassello della strategia di crescita dell’attività di base e del settore giovanile - ormai diventata una priorità della Juventus - che parte dal progetto delle Academy, diffuse capillarmente su tutto il territorio piemontese e nazionale, e arriva fino alla Juve Next Gen, la seconda squadra che milita nel campionato di serie C. Se Marchisio, Giovinco, Lanzafame e proprio De Ceglie erano i volti di un settore giovanile che funzionava, oggi i nomi in copertina sono quelli di Kean, Fagioli e Miretti, tutti “scoperti” da Gigi Milani e dal suo staff.
L’esperimento della squadra in autogestione rientra in questa idea, volta a creare giocatori in ottica prima squadra: autonomia, personalità, autostima, leadership sono componenti fondamentali. Complice la visibilità portata da un articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport (qui), l’idea di Paolo De Ceglie ha suscitato commenti entusiasti: “i migliori giocatori si sono formati per strada, dove non c'era nessuno che ti diceva come giocare” per esempio. Ovviamente tante anche le critiche: per qualcuno è “inutile”, per altri “solo una trovata pubblicitaria”. Difficile trovare un argomento del mondo del calcio che metta tutti d’accordo: sicuramente la Juventus andrà avanti per la sua strada e l’esperimento sarà replicato in altre occasioni.