Sabato, 02 Novembre 2024

UNDER 12 FEMMINILE - 28 partecipanti (tra cui Atalanta, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo e Torino) al torneo che andrà in scena dal 2 al 4 giugno. Presentazione lunedì 27 marzo alle ore 18.30 al Castello di Vinovo


14 società professionistiche su 28 partecipanti, il meglio della serie A più Lione e Nizza: basta questo dato per far capire l’importanza della “International Europe Garino Cup”, giunta alla sua seconda edizione e già punto di riferimento del movimento calcistico femminile italiano e non solo. Dal 2 al 4 giugno 2023 l’impianto sportivo di via Europa 25 a Garino, frazione di Vinovo a due passi da Torino, ospiterà il torneo riservato alla categoria Under 12 Femminile.

Le società partecipanti, dicevamo, sono impressionanti. In rigoroso ordine alfabetico, le professioniste italiane sono Atalanta, Genoa, Inter, Juventus, Milan, Modena, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino e Triestina: i derby della Mole, della Madonnina e della Lanterna bastano, da soli, ad assicurare spettacolo e agonismo. Ma non basta, perché dalla Francia arrivano due big come Lione e Nizza, cui si aggiungono le dilettanti Gap Foot 05 e CA Plan de Cuques. Le dilettanti piemontesi sono 8, ovvero Accademia Torino, Bra, Bulé Bellinzago, Cit Turin, Juventus Femminile, Freedom, Pinerolo, SCA Scuola calcio astigiana. Tre squadre arrivano dalla Lombardia, le milanesi Pro Sesto e Rhodense e l’Uesse Sarnico, società della provincia di Bergamo affiliata all’Inter. Non ultima, c’è il Colli Ortonovo dalla Liguria.

La conferenza stampa di presentazione è fissata per lunedì 27 marzo alle ore 18.30, presso il Castello della Rovere di Vinovo, nella Sala Mosaico al 1° piano: nell’occasione saranno svelate tutte le novità ed i gironi della nuova edizione.

INTERVISTA - Parla l’allenatore del Chieri, dominatore del campionato Under 19 nazionale: “Con Stefano Sorrentino ho un rapporto di stima e amicizia da tanti anni, lui porta con sé un vissuto nel mondo del calcio che non si può esprimere a parole. Il mio obiettivo per il futuro? Voglio fare l’allenatore”


C’è un protagonista assoluto nel campionato Under 19 nazionale, è il Chieri di Simone Loria: 50 punti in 18 partite, solo 2 pareggi in una striscia di 16 vittorie, +5 sulla seconda in classifica (che però ha giocato ben 2 gare in più), miglior attacco con 57 gol fatti (equamente distribuiti nel tridente composto da Diego Castagna, Lorenzo Patruno e Piergiorio Re) e miglior difesa con 18 subiti. Uno percorso eccezionale con un condottiero altrettanto eccezionale, protagonista di una carriera fatta di 423 presenze e 43 reti (mica male per un difensore) con le maglie di Torino, Roma, Cagliari, Atalanta, Siena e Bologna.

Simone, partiamo dalla partita di sabato scorso vinta contro la seconda forza del girone, il Ligorna. Una rimonta da 3-1 a 3-4, un’impresa da squadra vera.

“Sicuramente non meritavamo di perdere, abbiamo subito 4 tiri e 3 gol, la squadra ha giocato con grinta e qualità, sarebbe stato un peccato uscire con una sconfitta. La rimonta, invece, dà il segnale che il gruppo forte, che ha valori, ha voglia di fare, di raggiungere il suo obiettivo”.

Quale obiettivo? A questo punto il campionato è quasi vinto…

“No, il campionato non è finito qui, dobbiamo consolidare la prima posizione partita dopo partita. Ora siamo gli avversari da battere, giocare e fare risultato contro di noi sarà uno stimolo per tutti. Ma noi dobbiamo avere più stimoli di loro, dobbiamo dimostrare che siamo primi perché lo meritiamo”.

Lo Scudetto è un obiettivo possibile?

“Le possibilità di fare bene sicuramente ci sono, ma andiamo avanti senza proclami, un obiettivo per volta, sempre alzando l’asticella, sempre senza accontentarsi. Io non mi accontento mai, in questo il gruppo mi assomiglia. Ma, ripeto, un passo per volta, adesso è troppo presto per parlare di quello che succederà a giugno”.

Possiamo dire fin da subito però che, se i risultati sono un obiettivo importante, la formazione dei giocatori lo è altrettanto. Basta guardare chi ha già esordito in serie D: Fabio Biondo, Piergiorio Re, Alessandro Capra, Matteo Bonelli, Federico Ciociola, Daniele Maniscalco, Sajmir Dumani, Alberto Ciquera, Antonio Gallone e Diego Sussetto, senza dimenticare altri in età Juniores che sono nella rosa della prima squadra da inizio stagione.

“Tutto vero, ma non mi piace parlare dei singoli. Il mio gruppo è composto per la maggior parte da 2005, con qualche 2004: la crescita dei ragazzi c’è, è evidente, ma questo è il calcio. Mi spiego. Ci sono due percorsi possibili, che si parli di giovani o di prime squadre: pensare ai risultati e basta. Oppure raggiungere i risultati facendo crescere il gruppo-squadra. Noi proponiamo un progetto tecnico, vogliamo giocare a calcio, abbiamo obiettivi più a lungo temine. Magari serve più tempo, ma preferisco questa seconda strada”.

Tanti dei tuoi giocatori salgono in serie D, ma quando c’è bisogno vengono in aiuto i ragazzi dell’Under 17. Significa che la società funziona…

“I giocatori non sono dell’allenatore, sono della società. Il bene della società viene prima di tutto: questa è la mentalità giusta, che i direttori Antonio Montanaro e Omar Cerutti sono bravi ad applicare, e tutti noi allenatori dobbiamo seguirla”.

Questo è il tuo secondo anno a Chieri (con il titolo regionale Under 17 sfumato solo ai tempi supplementari), sei tra i pochi “sopravvissuti” della precedente gestione. Ti chiederei la tua opinione sulla nuova società e sulla presidenza di Stefano Sorrentino?

“Gandini ha fatto un grandissimo lavoro, con una persona che ha fatto calcio come Stefano la società non può che migliorare. Con Stefano ho un rapporto di stima e amicizia da tanti anni, lui porta con sé un vissuto nel mondo del calcio che non si può esprimere a parole. Detto questo, per le società sportive vale lo stesso discorso che ho fatto prima per le squadre: c’è chi vuole ottenere tutto e subito e chi, giustamente, ha obiettivi a lungo termine. Come sempre quando ci sono dei cambiamenti, serve del tempo perché tutti capiscano le idee del nuovo presidente. Per essere il primo anno, direi che si è spiegato bene...”

Eppure, con Sorrentino, non avete giocato insieme.

“Da adulti sempre avversari, abbiamo giocato insieme nelle giovanili della Juventus. Lo conosco da sempre, sono legato affettivamente a lui e alla sua famiglia, posso solo parlarne bene”.

Chiudiamo con una domanda personale, i tuoi obiettivi per il futuro

“Voglio crescere, il mio obiettivo è fare l’allenatore. Il campionato nazionale di quest’anno è una tappa importante nel mio percorso, vedremo quello che sarà in futuro”.

OMAR CERUTTI: LA JUNIORES E' IL SIMBOLO DELL'ARMONIA CHE OGGI REGNA IN SOCIETA'

Per analizzare a 360 gradi la stagione dell’Under 19 nazionale, serve anche il parere di Omar Cerutti, responsabile del Settore giovanile: “Stagione eccezionale, in società siamo più che soddisfatti di come sta andando. L’Under 19 è l’anello di congiunzione tra prima squadra e giovanili, nella sua gestione non c’è solo il lavoro di Stefano Loria e del suo splendido staff, davvero dei professionisti, ma c’è anche il ruolo fondamentale di Antonio Montanaro, c’è lo sguardo sempre partecipe del presidente, c’è la collaborazione degli allenatori Roberto Sorrentino da una parte e Massimo Ricardo dall’altra, è un simbolo dell’armonia che oggi regna a Chieri. L’aspetto che ci fa più piacere è che stiamo integrando i risultati del campo con l’obiettivo più a lungo termine della crescita dei giocatori, se ben 11 ragazzi hanno esordito in serie D, qualcosa vorrà pur dire. Insomma, andiamo avanti così”

TORNEI - Il nuovo progetto della società di Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti si allarga. Domenica 26 marzo una manifestazione con Juventus, Nizza, Lugano, Monza, Brescia, Parma, Genoa, Hellas Verona e tante altre. A maggio, spazio alle migliori società dilettantistiche, ogni week end in campo una categoria. Aldo Bratti: “Una novità assoluta, uno spettacolo senza pari per addetti ai lavori e appassionati di calcio, sia nella fase riservata alle professioniste, sia in quella per le dilettanti, le migliori società di Piemonte e Lombardia"


L’idea, una novità assoluta, era organizzare un torneo riservato alle sole società professioniste, chiamato “Èlite Top Kup”. Da lì è nato un progetto più complesso e, se possibile, ancora più spettacolare: una prima parte riservata alle professioniste, una seconda parte dedicata alle dilettanti - ma solo ad invito - e una terza ed ultima in cui le vincenti si incontrano in un duello carico di suggestione. Solo BeKings, l'agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Giorgia Contu, Marco Mameli e Aldo Bratti, poteva sviluppare un’idea così ambiziosa: ecco i dettagli.

ÈLITE TOP KUP SOLO PER PROFESSIONISTE, UN’IDEA NATA CON NIZZA E JUVENTUS

Segnatevi questa data, domenica 26 marzo. Nel pomeriggio, l’impianto sportivo “Rosato” di Chieri ospiterà la prima edizione Èlite Top Kup Pro, dedicato alle categorie Under 11, Under 10 e Under 9, ovvero ai ragazzi nati nel 2012, 2013 e 2014: un evento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori, oltre che per i semplici appassionati di calcio giovanile.

La scintilla si è sviluppata dalla partnership internazionale instaurata con la società francese del Nizza, come racconta Aldo Bratti: “Abbiamo organizzato dei test match con la Juventus nel centro sportivo del Nizza, da lì è nata l’idea di creare un torneo internazionale che assicuri confronti di alto livello alle società professioniste. Le prime che hanno accettato con entusiasmo sono il Lugano, con cui è già in atto una collaborazione, e proprio la Juventus, con cui stiamo lavorando con continuità in questa stagione. Ne approfitto per ringraziare Gigi Milani, siamo davvero orgogliosi della considerazione e del supporto che ci sta dimostrando”.

Alla prima edizione dell’Èlite Top Kup, oltre a Nizza, Juventus e Lugano, hanno già aderito le società Monza, Brescia, Parma, Genoa, Hellas Verona, Alessandria e Feralpisalò, mentre altre partecipazioni sono in attesa di conferma.

ÈLITE TOP KUP DILETTANTI: SOLO AD INVITO, NON SOLO IN PIEMONTE

A maggio, ogni week end sarà dedicato a un’annata, per la fase della Èlite Top Kup dedicata alle società dilettantistiche. Ma, per tener fede all’obiettivo iniziale di organizzare solo partite di altro livello, utili come test match per le prof, non sarà una manifestazione aperta a tutti. Nei prossimi giorni partiranno gli inviti, che non si limiteranno al Piemonte ma si allargheranno alla Lombardia e ad altre regioni, per partecipare ai tornei nei seguenti fine settimana: 6/7 maggio Esordienti 2010; 13/14 maggio Esordienti 2011; 20/21 maggio Pulcini 2012; 27/28 maggio Pulcini 2013. Le vincenti della fase dilettantistica avranno il premio di incrociare i tacchetti con le vincenti della Èlite Top Kup Pro. Ma se ne parlerà per la prossima stagione sportiva, a partire da settembre.

“Una novità assoluta - conclude Aldo Bratti - uno spettacolo senza pari per addetti ai lavori e appassionati di calcio, sia nella fase riservata alle professioniste, sia in quella per le dilettanti, le migliori società di Piemonte e Lombardia. L’Èlite Top Kup è un grande evento, in linea con quanto stiamo portando avanti ormai da anni. Ci siamo conquistati sul campo una grande credibilità applicando un metodo di lavoro coerente: i nostri tornei si riconoscono per la qualità delle partecipanti, i lunghi minutaggi delle partite e l’organizzazione rigorosa. Ma non ci fermiamo qui, siamo in una fase di crescita e vogliamo alzare ancora di più l’asticella, stiamo definendo nuove partnership con le realtà professioniste italiane e abbiamo tanti altri progetti nel cassetto. Ci sarà da divertirsi”.

BORGARO - L’Atalanta campione in carica dovrà difendersi dagli attacchi di Juventus, Torino e Genoa, ma occhio alla Rappresentativa di Lega Pro e ai padroni di casa di Maurizio Tonus. Si gioca da venerdì 7 a lunedì 10 aprile, presentazione lunedì 27 marzo


Il derby della Mole tra Juventus e Torino, i settori giovanili sempre protagonisti di Atalanta e Genoa, gli inglesi del Wolverhampton e i finlandesi dell’Honka, la prima volta della rappresentativa di Lega Pro e ovviamente i padroni di casa del Borgaro. Sono queste le magnifiche otto che parteciperanno all’edizione numero 42 del torneo internazionale di Borgaro, dedicato alla memoria di Mario Maggioni e Walter Righi.

La 42ª edizione, che andrà in scena da venerdì 7 a lunedì 10 aprile, torna internazionale, dopo gli annullamenti causa Covid del 2020 e del 2021 e l’edizione tutta italiana del 2022. A trionfare era stata l’Atalanta, che aveva vinto la finale contro il Genoa e si era piazzata anche davanti a Juventis e Torino: le prime quattro tornano al campo di via Santa Cristina, ma stavolta in un contesto internazionale dovuto alla presenza del Wolverhampton, in arrivo dall’Inghilterra, e dell’Honka, a rappresentare la tradizione scandinava, culminata con la vittoria degli svedesi del Goteborg nel 2019. Da non sottovalutare però la Rappresentativa di Lega Pro, composta da giocatori di grande qualità e con tanta voglia di mettersi in mostra, e del Borgaro, che sta dominando il suo girone provinciale: nessuna squadra di casa ha mai superato il primo turno, chissà che non ci riescano i ragazzi di Maurizio Tonus.

Inoltre, per la seconda volta ci sarà l’edizione femminile del Maggioni-Righi, con quattro big ai nastri di partenza: Juventus, Torino, Inter e Atalanta, per uno spettacolo da non perdere.

La presentazione è fissata per lunedì 27 marzo alle 20.30, nella solita cornice dell’Hotel Atlantic di Borgaro.

CONVOCAZIONI - Primo stage nazionale per la selezione Under 17, dal 20 al 22 febbraio a Ferrara: ci sono due giocatori piemontesi. Bell’Under 18, che si prepara all’esordio al torneo Roma Caput Mundi, in rosa Niccolò Del Mastro del Fossano e Alberto Daffonchio del Derthona


UNDER 17

Dopo i raduni territoriali, la Rappresentativa LND Under 17 è pronta per il primo stage nazionale in programma dal 20 al 22 febbraio al Centro Sportivo “G.B Fabbri” di Ferrara. Nel gruppo dei convocati dal selezionatore Calogero Sanfratello, figurano venticinque calciatori classe 2006 che svolgeranno questo programma di allenamenti: il 20 febbraio alle ore 16.30, il 21 febbraio doppia seduta alle 10 e alle 16.30. Il raduno si concluderà mercoledì con una gara amichevole contro i pari età della SPAL.

Lista convocati

Portieri: Filippo Negri (Folgore Caratese), Matteo Cabella (Asti), Alessio Di Giorgio (Ostia Mare).
Difensori: Alessandro Calvosa (Rotonda), Lorenzo Alfani (Cattolica Virtus), Luca Cappellesso (Giorgione), Giuseppe Birardi (Resuttana S. Lorenzo), Yuri Palazzesi (Mazzola Valdarbia), Nicola Spina (Sorrento), Lorenzo Cortesi (Ravenna), Nicolò Pauliuc (Chisola), Alessandro Dorbolò (Cjarlins Muzane).
Centrocampisti: Giuseppe Saccomanni (Invicta Matera), Lorenzo Insolito (Pietra Ligure), Samuel Villgrattner (Weinstrasse Sued), Simone Ischia (Arco), Mario Barone Lumaga (Cavese), Marco Pelleriti (Catania), Alessandro De Carli (Liventina).
Attaccanti: Pietro Astuti (Brianza Olginatese), Carlo Maria Testa (Uesse Sarnico), Umberto Catapano (Cavese), Gabriele Beltramini (Vigor Perconti), Francesco Rotunno (Monte San Biagio), Gabriele Proietti (Bozner).

UNDER 18

Si è concluso con un mini triangolare a ranghi contrapposti il raduno dell’Under 18 LND al Centro di Preparazione Olimpica a Tirrenia. L’ultimo test prima di calarsi nell’avventura al torneo internazionale Roma Caput Mundi, in programma dal 27 febbraio al 3 marzo, si è rivelato molto utile al selezionatore per valutare i trentaquattro calciatori classe 2005 dei club di Serie D e di Eccellenza individuati insieme al proprio staff al termine degli stage territoriali a Roma, Montichiari e Catanzaro. 

“Sono molto soddisfatto per l’atteggiamento e l’applicazione dei ragazzi, hanno capito da soli l’importanza di comportarsi in un certo modo in queste occasioni - ha commentato Giannichedda dopo il rompete le righe - La presenza di così tanti scout ci gratifica e ci incoraggia ad andare avanti col lavoro programmato, ora arriva il Roma Caput Mundi che sarà la prima vetrina della stagione e vogliamo sfruttarla al meglio delle nostre possibilità”

Lista convocati

Portieri: Emanuele Rossi (Orvietana), Oumaro Yabre (Liapiave), Giacomo Ioan (Torviscosa).
Difensori: Anicet Grieco (Castanese), Niccolò Del Mastro (Fossano), Angelo Di Cristina (Santa Maria Cilento), Ismaele Bonaccorso (Don Carlo Misilm), Elia Campesan (Camisano), Lorenzo Rufo (Lupa Frascati), Alberto Daffonchio (Derthona), Christian Cugnata (Casertana), Tommaso Ferrari (Team Nuova Florida), Stefano Albani (Mapello), Paolo Aru (Ghilarza), Alessandro Dei (Sangiovannese), Vincenzo Arzillo (Paganese).
Centrocampisti: Giacomo Sagrillo (Montebelluna), Ciro Ventura (Santa Maria Cilento), Mattia Valori (Lastrigiana), Alberto Giacchina (Vittorio Falmec), Lorenzo Prandini (Ambrosiana), Alessandro Papini (Sinalunghese), Alessandro Giuli (Tolentino), Nicolas Sfasciabasti (Valdichienti Ponte), Luca Fiorelli (Atletico Uri).
Attaccanti: Duccio Pretelli (Pontassieve), Giuseppe Basile (Polimnia), Alessandro Torri (Villa Valle), Giuseppe Ferraro (Mariglianese), Riccardo Arangino (Lanusei), Mattia Ciavarella (Jesina), Nicola Polese (Vittorio Falmec), Leonardo Caprio (Sangiovannese), Niccolò Abbà (Crema).

 

INIZIATIVA - Richiesta facoltativa, senza ingerenza né con la scuola né con il ruolo educativo delle famiglie: “l’attività scolastica e quella sportiva sono complementari”


Come diceva il maestro Matteo Dalla Riva: “Prima uomini e poi calciatori”. Così il Vanchiglia saluta la notizia, rilanciata da tutti i media nazionali e locali, della lettera indirizzata ai genitori dei tesserati granata, con la richiesta – del tutto facoltativa – di visionare la pagella dei ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio. L’obiettivo dichiarato è “avere una conoscenza maggiore del bambino/ragazzo ed essere di supporto nel correggere e migliorare i suoi aspetti comportamentali evidenziati a scuola (qualora ce ne fossero)”, perché “l’attività scolastica e quella sportiva sono complementari”.

Nessuna ingerenza con la scuola, infatti la voce su cui concentrarsi è quella della condotta. E ancora meno, nessuna sovrapposizione con il ruolo educativo delle famiglie, infatti la volontà è “condividere con voi genitori la possibilità di partecipare alla crescita dei bambini/ragazzi”. Di sanzioni, come la mancata convocazione per le partite, nella lettera non si fa cenno: saranno eventualmente decise insieme alle famiglie stesse.

Ecco, quindi, la famosa lettera mandata dalla società del Vanchiglia alle famiglie degli oltre 400 tesserati.

Buonasera a tutti,

nel proseguire il percorso di crescita che sta coinvolgendo tutti i settori della nostra società, volevamo condividere con voi genitori la possibilità di partecipare alla crescita dei bambini/ragazzi, coinvolgendoci sull’andamento del percorso scolastico.

L’attività scolastica e quella sportiva sono complementari nella crescita dei nostri atleti, pertanto vi chiediamo la possibilità di poter visionare le pagelle scolastiche del primo quadrimestre, con l’obiettivo di avere una conoscenza maggiore del bambino/ragazzo ed essere di supporto nel correggere e migliorare i suoi aspetti comportamentali evidenziati a scuola (qualora ce ne fossero), lungi da noi ovviamente entrare nel contesto delle materie scolastiche.

Pertanto siamo a richiedervi la condivisione della pagella, tale richiesta è assolutamente facoltativa, chi fosse propenso, può inviare la foto della stessa privatamente al dirigente responsabile del proprio gruppo/squadra (non nella chat di gruppo) il quale, successivamente, provvederà ad inoltrare il tutto alla direzione sportiva.

Grazie per la collaborazione.

La società

INIZIATIVA - Richiesta facoltativa, senza ingerenza né con la scuola né con il ruolo educativo delle famiglie: “l’attività scolastica e quella sportiva sono complementari”


Come diceva il maestro Matteo Dalla Riva: “Prima uomini e poi calciatori”. Così il Vanchiglia saluta la notizia, rilanciata da tutti i media nazionali e locali, della lettera indirizzata ai genitori dei tesserati granata, con la richiesta – del tutto facoltativa – di visionare la pagella dei ragazzi del settore giovanile e della scuola calcio. L’obiettivo dichiarato è “avere una conoscenza maggiore del bambino/ragazzo ed essere di supporto nel correggere e migliorare i suoi aspetti comportamentali evidenziati a scuola (qualora ce ne fossero)”, perché “l’attività scolastica e quella sportiva sono complementari”.

Nessuna ingerenza con la scuola, infatti la voce su cui concentrarsi è quella della condotta. E ancora meno, nessuna sovrapposizione con il ruolo educativo delle famiglie, infatti la volontà è “condividere con voi genitori la possibilità di partecipare alla crescita dei bambini/ragazzi”. Di sanzioni, come la mancata convocazione per le partite, nella lettera non si fa cenno: saranno eventualmente decise insieme alle famiglie stesse.

Ecco, quindi, la famosa lettera mandata dalla società del Vanchiglia alle famiglie degli oltre 400 tesserati.

Buonasera a tutti,

nel proseguire il percorso di crescita che sta coinvolgendo tutti i settori della nostra società, volevamo condividere con voi genitori la possibilità di partecipare alla crescita dei bambini/ragazzi, coinvolgendoci sull’andamento del percorso scolastico.

L’attività scolastica e quella sportiva sono complementari nella crescita dei nostri atleti, pertanto vi chiediamo la possibilità di poter visionare le pagelle scolastiche del primo quadrimestre, con l’obiettivo di avere una conoscenza maggiore del bambino/ragazzo ed essere di supporto nel correggere e migliorare i suoi aspetti comportamentali evidenziati a scuola (qualora ce ne fossero), lungi da noi ovviamente entrare nel contesto delle materie scolastiche.

Pertanto siamo a richiedervi la condivisione della pagella, tale richiesta è assolutamente facoltativa, chi fosse propenso, può inviare la foto della stessa privatamente al dirigente responsabile del proprio gruppo/squadra (non nella chat di gruppo) il quale, successivamente, provvederà ad inoltrare il tutto alla direzione sportiva.

Grazie per la collaborazione.

La società

CIT TURIN - I granata vincono per differenza reti, 1-1 nello scontro diretto. Tra i Cervotti il migliore è il portiere Oliva, che para di tutto e segna anche due gol. Terzo posto per la Pro Eureka, trascinata dal bomber Mollica, quarto il Lucento


La partita decisiva, per assegnare la coppa del “Pallone in Maschera” della categoria Primi Calci 2014, è stata l’ultima. E, come se non bastasse il concentrato di emozioni alla fine di un pomeriggio spettacolare, è stata decisa all’ultimo minuto, con il gol di Bergamin che ha permesso al Torino di pareggiare contro lo stoico Venaria e di conquistare così, in virtù della miglior differenza reti, il gradino più alto del podio.

Ma andiamo per ordine. Il quadrangolare finale, organizzato in tre turni di partite, è cominciato con le vittorie del Torino sul Lucento (con le firme di Trudu, Bergamin e Abisso) e con lo scoppiettante 4-2 del Venaria ai danni del Pro Eureka, cui non sono bastate le reti di Mollica e Mautone; i Cervotti infatti si sono imposto con la doppietta di Lavagno e i gol di Galati e del portiere Oliva con una bomba dalla distanza.

Il numero 1 del Venaria ci ha preso gusto ed è andato a segno anche nel secondo turno di partite: insieme al compagno di squadra Galati ha deciso il 2-1 sul Lucento, che ha accorciato le distanze con Gjergji. Sull’altro campo, il Torino ha superato con lo stesso risultato di 2-1 la combattiva Pro Eureka: il timbro di Mollica è stato vanificato dai sigilli granata di Abisso e Diagne.

Si è arrivati così al terzo e ultimo giro di gare. La Pro Eureka ha battuto 2-0 il Lucento, sul tabellino dei marcatori il solito Mollica e Lkens. Ma i riflettori erano puntati, come detto, sulla sfida decisiva tra Torino e Venaria, che non ha tradito le attese. Il copione è stato chiaro fin da subito: granata all’attacco, con una manovra palla a terra di qualità, ma poca “cattiveria” sotto porta; arancioverdi arroccati intorno al portierone Oliva e sempre pronti a ripartire in contropiede. Le prime occasioni sono del Toro, con le conclusioni di Massaro e Cirillo, fermato solo dal palo. Ma a sorpresa a passare in vantaggio è il Venaria, con una rimessa laterale ben calciata da Moscaritolo e deviata in uno sfortunato autogol. Da lì in avanti diventa un duello tra i torelli e i guantoni di Oliva, che respingono una serie impressionante di tiri, in particolare scagliati da Massaro, Cirillo e Trudu. A rompere l’incantesimo arriva però il piattone di Bergamin, che nel finale ha anche la palla del raddoppio ma calcia alto. Applausi comunque alla grinta del Venaria, che ha tenuto testa fino alla fine ai granata che, non bisogna dimenticarlo, erano tutti del 2015: un anno di differenza, a questa età, si fa sentire eccome.

LE FORMAZIONI

TORINO: Zuin, Ciesco, Fumero, Bergamin, Cascini, Trudu, Abisso, Cirillo, Diagne, Massaro, Canale. All. Lorenzo Ruggiero.
VENARIA: Oliva, Scandurra, Moscaritolo, Previti, Galati, Lavagno, Festa. All. Denis Diana.
PRO EUREKA: De Caro, Mautone, Scaccia, Lkens, Mennai, Mollica, Meloni, Durando, Di Dedda. All. Gabriele Graglia.
LUCENTO: Vavalà, Conte, Pistol, Giambarrese, Leonardo Boi, Iacovino, Nicoletti, Gjergji, Di Gennaro, Alessandro Boi. All. Davide Balma.

COPPA PALLONE IN MASCHERA

Torino-Lucento 3-0
Venaria-Pro Eureka 4-2
Torino-Pro Eureka 2-1
Lucento-Venaria 1-2
Lucento-Pro Eureka 0-2
Torino-Venaria 1-1

Classifica: Torino 7 (dr +4), Venaria 7 (dr +3), Pro Eureka 3, Lucento 0 

CIT TURIN - I granata vincono tutte e tre le partite del girone finale, medaglia d'argento per i padroni di casa grazie al successo sul Pozzomaina. Ottimo quarto posto per le ragazze della Juventus. L'Absolute La Loggia vince la coppa Arlecchino


Come da pronostico, il Torino ha vinto il Pallone in Maschera per la categoria Pulcini 2012. I granata si sono imposti con autorità tutte e tre le partite del quadrangolare finale, a partire dal 6-0 sul Pozzomaina nella prima gara, che ha subito fatto capire il valore della squadra di mister Gabriele Bruno. Zucco ha sbloccato l'equilibrio con un destro di prima intenzione dalla grande distanza; il raddoppio porta la firma di Novelli, abile a girarsi in area e a non lasciare scampo al portiere con un tocco di punta; il tris è merito di Ladogana, al termine di una bella azione corale. Non c'è storia, e arrivano anche le firme di Plamada, Laddomada con un'azione solitaria e ancora Ladogana con una botta da lontano.

Nella seconda partite, è il Cit Turin a imporsi sulla Juventus Women con il risultato di 2-0, ma vanno subito fatti i complimenti alle ragazze in maglia bianconera, una mista di 2012 e 2013 che ha sempre giocato alla pari con gli avversari, dimostrando grinta e qualità nel gioco. Ma contro i padroni di casa, davvero scatenati, non c'è stato niente da fare: a segnare il gol del vantaggio è stato Cascone, che ha aperto il piattone e concretizzato l'assist di Giovannozzi; proprio il numero 9 ha realizzato il raddoppio, ribadendo in rete una conclusione di Dieye respinta da Martina Zappalà. La Juve è stata anche sfortunata, vista la traversa che ha impedito a Veronica Arena di riaprire la partita. Lo stesso risultato di 2-0 si è registrato anche nel derby, deciso dalle reti di Novelli e Plamada; da segnalare, tra le bianconere, la prestazione della capitana Iris Benedettino, che ha retto alla grande la difesa. 

La sfida decisiva per il secondo posto è stata quella tra Pozzomaina e Cit Turin, sentita come un derby e combattuta fino alla fine. L'eroe di giornata è stato Alessio Sforza, autore del gol in apertura che poi è risultato decisivo, perché la pressione del Pozzo non ha portato al pareggio (il sinistro di Pietropaolo ha solo sfiorato il palo), e anzi il Cit ha sfiorato il raddoppio in contropiede, con Giovannozzi che ha mancato per una questione di centimetri l'appuntamento con il bis. 

Il Torino ha sancito definitivamente la sua supremazia nello scontro diretto con il Cit Turin, vinto ancora per 2-0. La partita si è incanalata subito sui binari granata grazie al repentino vantaggio firmato da Sgarrata. Poi il piede caldo di Ladogana ha sfiorato il raddoppio dalla distanza, l'antipasto del gol che ha chiuso la partita, firmato da Peloso con bel destro di controbalzo che si è spento nell'angolino basso. I padroni di casa hanno "rischiato" di riaprire la contesa con una grande occasione capitata al solito Giovannozzi, forse reo di una spinta che ha fatto scontrare portiere e difensore, ma comunque impreciso nella conclusione, che è finita fuori dai pali. 

L'ultima gara di giornata è servita ad assegnare il terzo posto al Pozzomaina, che ha battuto la Juventus Women per 3-1: sul tabellino dei marcatori capitan Insogna, Battaglino e Opritoiu (complice una sfortunata deviazione), ma anche Veronica Arena, che si è tolta la soddusfazione di segnare il primo e unico gol bianconero.

LE FORMAZIONI

TORINO: Tomalino, Ladogana, Decaro, Sgarrata, Novelli, Cristiano, Peloso, Zucco, Plamada, Greco, Laddomada, Bileci. All. Gabriele Bruno.
CIT TURIN: Guagliardo, Allemandi, Dieye, Lorenzo Testa, Sau, Sforza, Cascone, Giovannozzi, Prindi, Di Ciancia, Dario Testa, Sandoli. All. Giampiero Milazzo.
POZZOMAINA: Mangeri, Montagna, Acatrinei, Stivala, Filipponi, Pietropaolo, Battaglino, Opritoiu, Insogna, Musicò, Biason. All. Gino Rea.
JUVENTUS WOMEN: Zappalà, Surace, Benedettino, Arena, Bernardi, Santuoso, Barbarello, Pizzi, Fabbian. All. Federico Lombardi.

I RISULTATI DELLE FASI FINALI

QUARTI DI FINALE
Torino-Absolute La Loggia 7-4
Dorina-Pozzomaina 0-6
Torinese-Juventus Women 1-5
Cit Turin-Santena 9-3

COPPA ARLECCHINO
Absolute La Loggia-Dorina 2-1
Torinese-Santena 2-4
Absolute La Loggia-Torinese 5-0
Dorina-Santena 1-1
Absolute La Loggia-Santena 2-0
Dorina-Torinese 3-3
Classifica: Absolute La Loggia 9, Santena 4, Dorina 2, Torinese 1

COPPA PALLONE IN MASCHERA
Torino-Pozzomaina 6-0
Juventus Women-Cit Turin 0-2
Torino-Juventus Women 2-0
Pozzomaina-Cit Turin 0-1
Torino-Cit Turin 2-0
Pozzomaina-Juventus Women 3-1
Classifica: Torino 9, Cit Turin 6, Pozzomaina 3, Juventus Women 0
 

TORNEI - Dal 22 al 24 aprile la manifestazione riservata al settore giovanile (2007, 2008 e 2009) e, in contemporanea, la Maremma Cup per Esordienti 2012 e 2013. Dal 29 aprile al 1° maggio, la seconda parte della Massa Cup, per tutte le annate della scuola calcio. Roberto Virardi: “Proponiamo un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi al mare o in piscina. Abbiamo già tante adesioni da tutta Italia”


Massa Cup, da sabato 22 aprile a lunedì 24 aprile, per le categorie del settore giovanile Under 16, Under 15 e Under 14, tra gli impianti sportivi di Massa Marittima e Valpiana e il Resort Pian dei Mucini. In contemporanea, Maremma Cup per Esordienti 2012 e 2013 nei campi del villaggio turistico Casa in Maremma. Subito dopo, da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio, la seconda parte della Massa Cup, per tutte le annate della scuola calcio.

Sono questi, in estrema sintesi, i nuovi appuntamenti organizzati dalla News Sport Inn, l’agenzia di organizzazione eventi che fa capo a Roberto Virardi e Arianna Siliato e che si occupa anche di allenamenti individuali per le società sportive.

“È una fase esaltante del nostro lavoro - commenta Roberto Virardi, presidente e fondatore della News Sport Inn - perché stiamo organizzando i nostri eventi più importanti e stiamo curando tutti i dettagli, per offrire alle società e alle famiglie un’accoglienza professionale da tutti i punti di vista, non solo tecnico e calcistico. Abbiamo già parecchie adesioni, squadre nuove e tante altre che sono state con noi l’anno scorso e vogliono tornare, questo aspetto ci fa molto piacere perché vuol dire che si sono trovati bene. Saranno tutti tornei di alto livello tecnico, che metteranno a confronto realtà molto differenti tra loro: il bello di giocare queste manifestazioni è proprio confrontarsi con una squadra di Roma, un’altra di Padova, una terza di Milano, e così via. Non solo - continua Virardi - per le famiglie dei giovani calciatori saranno tre giorni di relax tra mare e piscina, con il servizio all-inclusive per godersi al meglio la vacanza in un posto bellissimo la Maremma. Ci sono le spiagge di Marina di Massa, le vie affascinanti di Massa e le colline subito dietro, e abbiamo scelto delle location eccezionali come il Resort Pian dei Mucini, il villaggio turistico Casa in Maremma e altri che aggiungeremo in base alle adesioni. Proponiamo un vero e proprio “pacchetto vacanza”, in cui tutti possono rilassarsi e divertirsi: chi su un campo di calcio, chi prendendo il sole o facendo shopping”.

Tornando al dettaglio della Massa Cup, l’edizione riservata alle annate del settore giovanile (2007, 2008 e 2009) è organizzata su tre giorni: l’arrivo delle squadre è previsto per sabato 22 aprile, alla sera ci sarà la sfilata delle squadre nelle vie del bellissimo borgo di Massa; domenica 23 finalmente in campo per le gare di qualificazione; in ogni caso, tutti i partecipanti giocheranno una fase finale, definita in base all’andamento delle partite eliminatorie, nella giornata di lunedì 24 aprile, che si concluderà con le premiazioni. Le squadre, come detto, soggiorneranno nel Resort Pian dei Mucini e giocheranno negli impianti sportivi di Massa Marittima e Valpiana. Stessa dinamica per la Maremma Cup, dedicata alle categorie 2012 e 2013: il villaggio Casa in Maremma ospiterà sia gli alloggi che i campi di gioco. Si torna al Resort Pian dei Mucini e ai manti erbosi di Massa Marittima e Valpiana per la Massa Cup riservata alle categorie della scuola calcio: sabato 30 aprile arrivo e sfilata delle squadre, domenica 31 i gironi eliminatori, lunedì 1° maggio la fase finale.

Tra le società piemontesi, hanno già aderito Leinì, Virtus Calcio e Santena: per essere i prossimi, basta telefonare ai numeri 329/0143850 o 348/9747162, oppure scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..