Torino, 20/03/2018
E’ il Venaria che agguanta il risultato negli ultimi minuti di una partita che ha visto una successione di “botta e risposta”. L’avvio vede la vivacità dei viola, ma sono gli arancioverdi ad andare in vantaggio al 3’ con un’incursione da sinistra e un cross basso che trova libero in area Sperduto, il quale non ha difficoltà a segnare; i padroni di casa reagiscono guadagnando una punizione dalla tre quarti battuta direttamente in porta e facile preda di Orso; poco dopo sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro da fuori area di Cella che Pavia alza in angolo in elevazione; subito dopo, su un lancio in avanti, Scarano è fermato in fuorigioco; al 10’ un’indecisione della difesa a limite area consegna palla ai viola, il pallone giunge a Scarano che segna con un preciso rasoterra; ripartono gli ospiti e il centrale Sorbone rischia ribattendo davanti alla porta su Di Nunzio un pallone che finirà sul fondo; al 16’ è la volta di Natale, che dalla bandierina calcia direttamente in porta e costringe Pavia ad una fortunosa deviazione; allo scadere i padroni di casa hanno l’occasione per il raddoppio, punizione da metà campo di Cicogna, Scarano, libero davanti alla porta, entra male sul pallone che finisce alto; si va al primo riposo in parità.
Nella seconda frazione, dopo tentativi da ambo le parti, il primo episodio significativo è al 4’, con un calcio di punizione di Gerardo da lato area, che il portiere riesce a deviare; ma è un minuto dopo che i tifosi del Cenisia lanciano l’urlo della delusione, quando il solito Scarano, dopo un affondo sulla sinistra, fa partire un preciso rasoterra che coglie il secondo palo e percorre la linea di porta senza superarla; i minuti successivi sono ancora del Cenisia e, dopo varie azioni senza risultato, è Bonfante a mettersi in evidenza, quando entra in area sulla sinistra, vince il contrasto con Cella, ma trova l’ottimo intervento di Gatti, che allunga in corner; al 20’ Picicuto trova palla davanti al portiere, ma il suo tiro è fiacco e trova pronto Orso; dopo un paio di azioni in avanti degli ospiti, il secondo tempo finisce in parità.
La terza frazione dimostra subito un’altra tendenza, sono infatti gli ospiti a condurre il gioco e al 5’ vanno in vantaggio: su calcio d’angolo il n.1 Pavia si lascia sfuggire il pallone e Di Nunzio riesce a toccare in rete per l’1-2; una bella triangolazione dei viola porta in area Scalabrin che, contrastato, non riesce a concludere; per contro continua il pressing degli ospiti e Franza impegna il portiere avversario in due occasioni con tiri da fuori area; dopo il “time out” cambia qualcosa e i padroni di casa si fanno più incisivi, riuscendo a controllare meglio il centro campo, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con ripartenze e tentativi da fuori area; al 15’ il portiere ospite pasticcia su un cross e deve salvarsi in angolo; sul tiro dalla bandierina Moschino calcia al volo in mezza rovesciata e non c’è nulla da fare per Orso; il risultato sembra definitivo, ma il pressing degli ospiti continua e, su calcio d’angolo, il n.1 Pavia non trattiene il pallone che giunge poi a Verando il quale, libero, insacca da distanza ravvicinata; il tempo perso nel “time out” concede ancora una manciata di minuti, ma non ci saranno episodi significativi.
Concludendo possiamo dire che la partita ha visto gioco diverso da parte delle due squadre, più tecnico e preciso quello del Cenisia, con triangolazioni e prevalenza a centro campo, basato più sull’impegno e sul pressing quello del Venaria; tra i migliori in campo Sorbone, difensore centrale del Cenisia e Verando nel Venaria.
Eugenio Pesce
Cenisia vs Venaria Reale A. S. D. 2-3 (1-1, 0-0, 1-2)
MARCATORI: pt 2’ Sperduto (V), 10’ Scarano (C), tt 5’ Di Nunzio (V), 16’ Moschino (C), 20’ Verando (V)
FORMAZIONE Cenisia: Pavia, Macrippo, Scalabrin, Sorbone, Nicolay, Scarano, Picicuto, Napoli, Moschino, Cicogna, Ferrareis, Bonfante, Fabozzi.
FORMAZIONE Venaria Reale A. S. D.: Orso, Nelli, Cella, Gatti, Gerardo, Franza, Verando, Di Battista, Barilla’, Natale, Di Nunzio, Sperduto.
Torino , 17/12/2017
Sul campo di via Palatucci si affrontano l'Atletico Torino di mister Augusto Palazzesi, quarto in classifica, e il Barracuda di Federico Foggia, che invece occupa l'ultima posizione. La partita è valida per l'ottava giornata del girone D del campionato Esordienti 2° anno. Le aspettative non sono quelle di un incontro combattuto, visto che fino ad ora il Barracuda ha perso tutte le partite giocate, trovando un solo gol e subendone più di 100.
La partita inizia subito bene per l’Atletico Torino, che si porta in vantaggio dopo poco più di un minuto con un gran sinistro in diagonale di Privileggio, che buca Gandour. Due minuti dopo arriva il raddoppio di Laureana, che chiude in rete un bel cross di Di Francisca, proveniente da sinistra. Al 9’ arriva il terzo gol per i padroni di casa, dopo una bel fraseggio tra Laureana, Abbonizio e Privileggio, il quale si avventa sulla respinta del portiere Gandour e fa 3-0. Il poker dell’Atletico lo firma ancora una volta Laureana, che con il petto appoggia in rete il cross di Voci. Poco dopo il bomber dell’Atletico sfiora la tripletta, ma trova una grande respinta di Gandour. Al 17’ vicinissimo al gol anche Di Francisca, che supera un difensore e calcia in porta, trovando però solo il palo. Poco dopo un bellissimo assist di Laureana trova Abbonizio tutto solo davanti alla porta, ma quest’ultimo colpisce male. Il primo tempo si chiude con l’Atletico Torino in vantaggio per 4-0, un distacco che, a dirla tutta, avrebbe potuto essere persino maggiore.
Nella ripresa non passano neanche due minuti che l’Atletico Torino ha già trovato il quinto gol, cercato e trovato dal bomber Laureana, che sigla così la sua tripletta. Un minuto dopo il numero dei gol aumenta ancora: è Tarollo a colpire di testa dopo un cross fantastico di Sacco. La doppietta di Tarollo arriva al 10’, quando il numero 11, tutto solo, viene servito da Laureana e cerca l’angolino basso: 7-0! Al 13’ è la traversa a negare a Sacco la soddisfazione personale, gran tiro del centrocampista dell’Atletico, che colpisce però il montante. Passa una manciata di secondi e Laureana trova il poker, che porta a 8 le reti dei padroni di casa. Il nono gol porta la firma del capitano, che sale alla ricerca del gol e lo trova con un bel destro sul secondo palo. Il gol della doppia cifra è di Laureana, che coglie il corner di Di Francisca e gonfia la rete per la quinta volta in questa partita. Il risultato al termine della seconda frazione è di 10-0 in favore dell’Atletico Torino.
Nel terzo tempo l’Atletico Torino inizia facendo più fatica nel trovare il gol: al 5’ Cortese tenta la fortuna dalla distanza, ma il palo gli nega la doppietta personale. Pochi secondi più tardi però ci pensa Laureana, che sigla l’undicesimo gol per la squadra di mister Palazzesi, il sesto personale. Finalmente anche Sacco riesce a trovare la via della rete, ribattendo in porta una respinta di Gandour sul tiro di Cortese. A metà tempo l’Atletico porta a 13 il suo score, grazie al solito Laureana, che di prepotenza sradica il pallone dai piedi di un difensore e scarica in rete un gran mancino sotto l’incrocio.
Dopo il time-out arriva immediatamente la doppietta di capitan Cortese, che vince il rimpallo col numero uno del Barracuda e accompagna con lo sguardo il pallone in rete. A quattro minuti dal termine arriva la prima occasione per gli ospiti con Mensa che, trovato da un bel lancio di Muscio, si trova a tu per tu con Toffanello, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Sacco trova la doppietta personale con un gran destro incrociato. C’è spazio anche per la tripletta di Cortese, che dal limite dell’area spedisce il pallone dritto sotto la traversa, ed un minuto più tardi arriva addirittura il quarto gol del capitano, che buca Gandour a tu per tu. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria straripante dell’Atletico Torino, che chiude il risultato sul 17-0.
Il match, come d'auspicio, non ha riservato nessuna difficoltà per i ragazzi allenati da Palazzesi, che hanno surclassato il povero Barracuda segnando a valanga. Ben sette reti sono arrivate dallo stesso giocatore: il bomber dell'Atletico Federico Laureana. Non c'è stato nulla da fare per i rossoblù di Foggia, il divario tecnico con i padroni di casa era troppo ampio, peccato per quell'occasione mal sfruttata nel finale, che avrebbe potuto almeno togliere una soddisfazione a ragazzi ed allenatore.
Manuel - Redazione
Atletico Torino vs Barracuda: 17 a 0 (4 a 0) (7 a 0) (6 a 0)
MARCATORI: pt 2’, 9’ Privileggio, 5’, 13’ Laureana; st 2’, 11’, 17’ Laureana, 3’, 7’ Tarollo, 15’ Cortese; tt 5’, 10’ Laureana, 9’ Sacco, 11’, 18’, 19’ Cortese, 16’ Sacco
FORMAZIONE Atletico Torino: Toffanello, Voci, Feer, Cortese (C), Privileggio, Abbonizio, Esposito, Sacco, Laureana, Tarollo, Di Francisca
Allenatore: Augusto Palazzesi
FORMAZIONE Barracuda: Gandour, Ciocoiu, Perrero, Romeo, Muscio, De Antonio, Raimondi, Lombardo, Scolaro, Mabrouk, Mensa
Allenatore: Federico Foggia
Torino, 05/11/2017
La pioggia attesa da mesi fa da cornice allo scontro tra le ragazze del Cit Turin e i ragazzi del Vianney; il sintetico di corso Ferrucci non si presenta nelle migliori condizioni e le numerose pozzanghere avranno il loro ruolo in alcuni momenti della gara.
Dalle prime battute emerge la maggior tenuta di campo delle padrone di casa che, per nulla intimorite dall’avere di fronte una squadra di soli maschi, controllano bene nelle retrovie e si presentano di frequente in area avversaria. Il primo pericolo per la porta ospite è già al primo minuto, quando Bucci calcia di poco a lato del primo palo. solo due minuti dopo il pressing del Cit Turin è premiato: è Buson a battere Cinque da distanza ravvicinata!
La reazione degli ospiti riesce a portare Spallone in area, ma il suo tiro trova pronta Roda che devia in angolo; risponde un minuto dopo il centravanti Comune con un diagonale che impegna Cinque. Un pasticcio in difesa tra il portiere e Matto regala un fallo laterale alla squadra di casa: sugli sviluppi Chirdai interviene a liberare. All’ 11’ Comune, a metà campo, approfitta di un’indecisione di Matto, gli ruba palla e si proietta in avanti, la difesa rimedia però in fallo laterale. Le ultime fasi del primo tempo vedono ancora protagonista Comune, che sfugge spesso alla guardia della difesa: su una sua incursione deve uscire precipitosamente Cinque, poi sul finire accorre capitan Jazouli a fermarla sulla fascia sinistra. Il primo tempo lascia la squadra di casa con un meritato vantaggio per le numerose occasioni create.
La seconda frazione si apre su un altro tono, i ragazzi ospiti dimostrano maggior vivacità e la partita ha un andamento più equilibrato; già al primo minuto vediamo un allungo di Deiron sul cui tiro para facilmente Roda. Al 4’ è ancora Comune a mettersi in evidenza con un calcio di punizione dalla tre quarti che sbuccia la traversa; risponde il Vianney con Scatena che, dal limite dell’area, aggancia al volo e manda di poco alto. C’è lavoro anche per Cinque, che deve distendersi a deviare un pallone che gli arriva improvviso da fuori area. ìAl 12’ la squadra di casa si rende nuovamente pericolosa quando Cozzupoli, per un errore della difesa, può rubar palla al limite dell’area, ma sul suo allungo la pozzanghera ferma la sfera. Al 17’ è il neo entrato Caruso a trovare la palla buona, ma pasticcia con il compagno di squadra e il suo tiro risulta inefficace. Gli ultimi minuti sono ancora degli ospiti, Deiron allarga il gioco per Paragiogia che manca la rete di poco; lo stesso Deiron, completamente libero sulla tre quarti, manca l’aggancio di un pallone rasoterra che lo avrebbe proiettato solo davanti al portiere. Si chiude quindi a reti inviolate un secondo tempo che, pur equilibrato, ha visto maggior incisività degli ospiti rispetto alla prima frazione.
Il terzo tempo promette, pertanto, altre emozioni: nei primi minuti si vede di nuovo protagonista Comune che si destreggia sulla fascia sinistra e passa in area un pallone che non trova appoggio; un suo successivo cross è più insidioso, attraversando la luce della porta, ma finalmente al 3’ la centravanti riesce a segnare il gol del 2-0.
Gli ospiti reagiscono al raddoppio del Cit Turin con determinazione, trascinati da Jazouli: da un corner battuto corto, Esposito costringe Roda a smanacciare il pallone. La squadra subisce il pressing e si affida a ripartenze: un errore di Esposito su rimessa di Cinque regala un fallo laterale alle avversarie e, sullo sviluppo, Comune avrebbe in area la palla per la rete, ma è ancora la pozzanghera a impantanare il gioco. Il pressing del Vianney induce il tecnico Pianotti a chiedere il time-out: si riprende 3 minuti dopo con incursioni su ambo i lati: un pericolo per la squadra di casa è al 17’, quando un calcio dalla bandierina attraversa la luce della porta, ma nessuno riesce a deviare il pallone in la rete; poco dopo un pasticcio tra due difensori da’ a Comune il pallone, ma il suo tiro è a lato; sulla stessa è poi Cinque a dover uscire a valanga. L’insistenza degli ospiti trova il successo al 18’ e in due minuti si rivolta l’esito della gara, prima ad opera di Esposito, che mette in rete un pallone respinto dal portiere, poi con Jazouli che sorprende Roda con un tiro da fuori area: il conto dei gol è ora in parità!
C’è ancora tempo di vedere un affondo di Comune sulla destra, fermata fallosamente: il suo tiro di punizione è facile preda di Cinque e senza altri episodi di rilievo si giunge al fischio finale.
Finisce dunque pari il match tra Cit Turin femminile e Vianney: la squadra di casa ha controllato il gioco nella prima frazione ma ha dovuto subire la vivacità e la determinazione degli ospiti nel finale. Soddisfatti entrambi gli allenatori della prestazione delle rispettive squadre, peccato che il bel gioco abbia regalato solo un punto a testa.
La Redazione
CIT TURIN FEMMINILE-VIANNEY 2-2
RETI: pt 6’ Buson (C); tt 3’ Comune (C), 19’ Esposito (V), 20’ Jazouli (V)
FORMAZIONE CIT TURIN FEMMINILE: Roda, Petkovska, Seye, Cucchiara, Castello, Buson, Bucci, Manfrino, Comune, Costa, Cozzupoli, Cerrone. All. Pianota
FORMAZIONE VIANNEY: Cinque, Scatena, Matto, Chirdai, Magno, Caruso, Deiron, Spallone, Jazouli, Esposito, Paragioia. All. Ferrigno
Torino, 13/02/2018
Terminato il campionato autunnale, meritano il giusto spazio le squadre che sono state capaci di vincere il proprio girone per quanto riguarda la categoria Pulcini 2008.
Nel girone A è stata la Pro Settimo Eureka a piazzarsi davanti a tutti, nonostante le due sconfitte contro Mercadante e Gassino San Raffaele. Il Torino domina invece il girone B, staccando il Lucento e la Sisport mentre il Rosta trionfa nel C con 8 vittorie su 8.
Ancora Torino nel quarto girone, che con una media di oltre 10 gol a partita non lascia scampo alle avversarie. Molto più equilibrato invece il girone E, dove il Chisola ha superato la Juventus solamente grazie alla differenza reti. No problem per il Lucento nel girone F, Pro Settimo e Volpiano staccate notevolmente.
Due punti decidono le sorti del girone G, nel quale il Pianezza riesce ad imporsi sul Lesna Gold, mai sconfitto in campionato. Dal girone H al girone M è un monopolio del Torino, che si aggiudica tutti e 4 i gironi, niente da fare per Lascaris, Pozzomaina, San Gallo e Borgaro.
Torna a vincere una dilettante nel girone N, dove la Sisport pareggia all’ultima giornata con il Pinerolo e mantiene il punto di gap che li separava. Chisola batte Chieri nel girone O, ruoli invertiti nel P, nel quale però i vinovesi restano dietro anche a Juventus e Sisport. Infine, nell’ultimo girone, è il Cit Turin ad assicurarsi il primato, grazie allo scontro diretto vinto ai danni del Ciriè.
Per quanto riguarda la categoria di Pulcini Misti invece, il primo dei tre gironi è ormai di proprietà del Lucento, che ha dimostrato la maggior qualità rispetto alle altre partecipanti. Nel gruppo B è stato ancora una volta il Torino a prendersi il primo posto, mentre nell’ultimo girone ha vinto l’Oulx, che è riuscito a precedere il Rapid Torino e a guadagnarsi questo successo.
La Redazione
Torino, 02/02/2018
Siamo giunti al termine del campionato autunnale, è giusto quindi celebrare le squadre protagoniste del proprio girone per quanto riguarda la categoria Esordienti 2006.
Nel girone A è prevalso lo strapotere del Lucento, che ha vinto tutte le gare, segnando ben 51 gol (media di oltre 6 gol a partita). Vittoria al cardiopalma invece quella del Torino nel B: beffata la Cbs, che si è fatto superare all’ultima curva, perdendo in casa del River Mosso. Nel girone C vediamo il San Maurizio Canavese in testa, ma attenzione al ritorno della Rivarolese, che ha ancora da recuperare ben due partite e dista soltanto un punto.
Percorso netto invece del Moncalieri: nove vittorie su nove e Moncalieri Academy staccata di ben sei lunghezze. Ancora una vittoria del Torino, che si impone su Lascaris, Pozzomaina e Collegno Paradiso conquistando il primato del gruppo. È stato il super-attacco la forza del Rosta, che nel girone F ha fatto punteggio pieno segnando la bellezza di 69 gol in nove partite, numeri da capogiro! Nel G trionfa il Chisola, capace di piazzarsi davanti a squadre del calibro di Sisport, Juventus e Chieri; Sisport che invece si è imposta nel girone H, piazzandosi davanti proprio al Chisola e alla Juve.
Vince la Pro Settimo Eureka nel girone I, che stacca di un solo punto il Lucento, un punto che però vale il primato. Terzo successo per il Torino in questa categoria, nulla hanno potuto la Pro Collegno ed il Lucento di fronte alla potenza granata, campione del gruppo L.
C’è spazio anche per il trionfo dell’Alpignano, che si piazza davanti ai cugini del Lascaris e può festeggiare la vittoria, mentre è il Chieri a non lasciare scampo alle avversarie nel girone M. L’ultimo girone se lo aggiudica infine il Pinerolo, schiacciassassi fermata sul pari soltanto dal Lascaris.
Nella categoria di Esordienti misti invece, nel girone A trionfa il Pianezza, che vincendo tutte le partite del campionato non lascia scampo alle avversarie, Dorina su tutti. Ed è proprio il Dorina che si aggiudica il primato del girone femminile, superando la concorrenza della Juve e del Torino. Nel girone C primeggia invece l’Eventi Sport Academy, che fa punteggio pieno e chiude il campionato davanti al Sant’Ignazio e all’Avigliana.
La Redazione